Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 4039997484.

Quelli che per [...] (altro profeta [...] al quale senza dubbio [...] ha guardato) erano i [...] brulicano e si riproducono incessantemente, a formare [...] un cancro che finirà col divorarci, sono [...] di perdizione», votata al caos e alla [...]. Gli uomini sono ancora [...] a degli insetti, degli animali nocivi che [...] solo dopo [...] portato a termine il [...] distruzione: «Noi odiamo un mondo pieno di [...] ci assicura che sono uomini mente: la [...] non è mai stata costituita da uomini [...] e perché mai un automa spermatico dovrebbe [...] prossimo?». Straordinaria, terribile coerenza questa di [...] che, dopo una vita vissuta [...] di una madre a [...] poco oppressiva (e ossessiva), aspetta [...] suicidarsi che anche il padre muoia, per non [...] un dolore. Il giorno successivo la [...] scomparsa, infatti, a [...] anni (siamo nel 1971), prende [...] e si taglia la gola. Le sue opere -peraltro già [...] in precedenza con [...] successo -vengono riscoperte solo dopo [...] morte, e soprattutto per volontà del suo primo editore, Vladimir [...] al quale si devono parole [...] e un breve, [...] ritratto [...] «Albert [...] era un pozzo di scienza, [...] cultura, di aneddoti bizzarri e veri. Ci imbarcavamo su un [...] una giunca asiatica o una nave vichinga, [...] su un dorso di cammello: (. E questo sentimento, lungi [...] romantico, era veramente gnostico. Poiché il nulla aveva [...] di Dio, Albert [...] lo desiderava ardentemente come [...] mali imperfetti e terrestri. Viveva per cortesia, per [...]. La maggior parte delle tematiche [...] «Post [...] compaiono [...] in [...] sebbene tutte funzionali al panegirico [...] lei. E [...] parte proprio lei gli [...] lo stesso [...] ad [...] candidamente -il disprezzo per [...] soprattutto, facile a comprendersi, per le donne! Signora Madre, sia lodata [...] Vostra [...]. Ascetismo volontario, dunque, «egoismo [...] perseguimento di una felicità [...] pasce di immagini di desolazione e di [...]. Nulla è risparmiato, nel [...] dagli uomini, nelle città appestate, città come [...]. [...] non sarà pago finché [...] nella natura i quattro elementi, e con [...] mentre gli scienziati riempiono la terra di [...]. [...] giunge fino ad invocare una [...] catartica, poiché «il mondo non si rinnova a minor [...]. E il libro stesso [...] di sensazioni e di scene violente, dove [...] a nudo le menzogne [...] e della religione, le [...] la finta fede, [...] incomprensibile, labirintico della Storia. E, [...] canto, il proprio senso [...] comunemente intesa, il sentirsi in perpetuo al [...] al di qua della soglia della vita: «Ho [...] Non lo so proprio, la mia vita [...] altro che una pagina non ancora scritta [...] cinquantina, tutto quel che me ne resta [...] imbrattati [...]. ///
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Perla prima volta vengono [...] circa [...] che i due si scambiarono [...] corso di venticinque anni. [...] che costituisce un documento [...] gli interessi, le emozioni e le preoccupazioni [...] protagonisti di [...]. Un caso unico di analisi [...] di un [...] cuore stesso del lavoro analitico, [...] di [...]. Diari La peste bruna Diari [...] Klaus Mann Editori Riuniti pagine 304 lire 45. Narratore e saggista, morì [...]. [...] diari costituiscono una delle testimonianze [...] lucide e toccanti di un periodo tragico della storia [...] quello che vede la fine della Repubblica di Weimar [...] del potere [...]. Lo sforzo immenso per accettare [...] capire si alternano [...] disperazione [...] e la solitudine di chi [...] lontano. Pagine ricche di notizie, [...] analisi. Un documento storico prezioso e [...] lettura di straordinario fascino. Poesia Canti d'amore e [...] di [...]. Newton pagine 98 lire [...]. Nascosta tra le montagne, [...] come il [...] da cui nasce, la [...] soprattutto [...] e la guerra, la [...] terra [...]. [...] ogni secolo, le opere più [...] folklore di una cultura e [...] lingua millenaria. [...] Indro Montanelli e Mario Cervi Rizzoli pagine 711 lire 40. [...] gli autori cercano di fornire [...] prospettiva più [...] lucida che consente di estrapolare [...] cronaca quelli che sono i fatti fondamentali del carattere [...] il trasformismo, il conformismo, [...] del potere [...] potere, il dilagare della corruzione, [...] contro il quale la società italiana pare non sia [...] riuscita a sviluppare una forma di difesa che permetta [...] reagire. Un volume di memorie [...] Cesare Fiumi, una biografia di Burroughs e la [...] un suo testo del 1984 Il movimento [...] un decennio di cultura americana è più [...]. E sempre più corteggiato [...] La Beat [...] è morta. Non è solo morto [...] Kerouac (29 anni fa), ma se ne sono [...] Ginsberg e Burroughs (entrambi [...] scorso). Rimangono a presidiare fisicamente [...] caposaldo Lawrence Ferlinghetti, instancabile, e il poeta Gregory Corso. Lo stesso Ginsberg, poco [...] aveva dichiarato che il movimento beat poteva [...]. E aveva ragione. E allo stesso tempo [...]. ///
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Digerita e dispersa dal [...] dalle tendenze. Una parte di quello [...] in campo culturale (e di «sensibilità» diffusa), [...] ribelli in guerra contro la meccanizzazione delle [...] morto come può morire un seme: facendo [...]. Molte delle sue istanze, [...] neanche un sapore profetico, tanto erano lungimiranti: [...] la libertà, praticava il buddismo e [...] libero, [...] il pacifismo, la non [...] profondo della natura e denunciava lo scempio [...] basata soltanto sul profitto. Quella generazione di scrittori [...] un mondo da cambiare e un mondo [...] sono stati veramente «battuti» (dalla società di [...] (spesso anche «beatificati»), perché [...] ritorno dei beat tra [...] giovani delle nuove generazioni ci dice che [...] continuato a viaggiare sugli stessi binari di [...] che le utopie rimangono ancora tali. E che è ancora [...] che il mondo viaggi bene e che [...] sogni sbagliati. Ci dice, piuttosto, di [...] fatti quei sogni e anche che, di [...] vedremo più. Scritto da Cesare [...] G. [...] è di Fernanda [...] vano), [...] è un atto [...]. Burroughs E di sogni [...] ai cuscini dei nostri [...]. La vita e [...] di William S. Burroughs», pagine 224, lire [...]. La strada corre dalla Beat [...] a Kurt [...] dalla [...]. Chissà se [...] aveva in mente proprio [...] ha progettato questa biografia, un libro soprattutto [...] grafica che interviene sul testo e sulle [...] «effetto graffiti». Se non altro perché [...] Beat [...] psichico, la checca dichiarata, [...] il fuorilegge estetico, con le sue strabilianti [...] avverate», ha contribuito a rinverdire costantemente il [...] stato padre spirituale delle utopie liser-giche dell'era [...] Cassandra del disfacimento ecologico e morale degli anni Ottanta, [...] della cultura [...] dei Novanta. E fino alla fine [...] pista, preso tra pittura, scrittura, musica, cinema [...]. Conteso, anche quando era [...] stanco e tranquillo, tra vecchi amici e [...] le più svariate collaborazioni. Bellissimo, il libro di [...]. Ma è una bellezza che [...] rende giustizia a William Burroughs. [...] Bull Lee era soprattutto [...] dei geni che ha partorito [...] uno dei pochi sopravvissuti [...] da vedere coi propri occhi i fantasmi [...] la [...] macchina per scrivere. Non amava le celebrazioni, Burroughs [...] presa di posizione, insieme [...] Ginsberg, [...] la grande mostra che New York dedicò [...] Beat [...] nel [...]. I libri di William [...] Burroughs sono letti pochissimo [...] di lui c'è nel cuore dei giovani [...] giovani, famosi e non famosi, di tutto [...]. Lui è lì, nei [...] suo mito nasce dalle sue parole. Molte delle quali devono [...]. Come quelle di «Checca» (Adelphi, [...] lire 22. Un posto dove il [...] «quella speciale sfumatura [...] che si intona tanto [...] avvoltoi volteggianti, il sangue e la rabbia». Memorie [...] Pablo [...] di gruppo del Sessantotto. A [...] Pablo [...] Boringhieri pagine 112 lire 18. Pittore che si serve [...] convinto che la creatività sia cosa buona [...] sopratutto, per chi passa anni «di vita [...] nata una [...] con Valerio [...] Fioravanti), in «Compagni» ha [...] a trent'anni fa. ///
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Non per comporre un [...] una memoria generazionale che farebbe sbuffare i [...] e stufi dei vari acciacchi sessantottini. D'altronde, [...] viene da Lotta Continua. E dal giornale per [...] dopo la morte di [...] immagini felici. Nel libro ci vengono [...] di quanti [...] incontrò e amò, magari [...] quel momento erano lì anche loro. Adriano [...] Renato Curcio, Nanni Balestrini, Toni Negri, Guido Viale, Paolo Flores, Tano D'Amico e poi Andrea Pazienza, Alex [...] Paolo Liguori, Vincenzo Sparagna, Giampiero Mughini. Altri; alcune (poche) altre. Lo sappiamo che dentro [...] sociali degli anni Sessanta e Settanta, le [...] atto-re collettivo. Senza frequentare, però, in [...]. [...] la soggettività femminile aspettò [...] esprimersi. Ora, con [...] progressivo da una data, [...] (nel caso del [...] si è trattato, più [...] dei media, di diffidenza quando non di [...] esecrazione), le facce rischiano sempre di impallidire, [...] una vecchia foto di gruppo. [...] però, ha spalmato facce [...] suoi colori: di modo che il rosso [...] cela [...]. Senza dubbio, lui sta [...] del [...]. Non è solo il [...] Carlo Maria Martini a rivalutare quel «pensare in grande». [...] di «Compagni», però, non interessa [...] che quel movimento mise in luce la terribile miseria [...] rapporti sociali o che produsse una [...] una democratizzazione della società. Nemmeno critica la politica [...] che restò ai margini del [...] che guardò quel tempo [...] non fece seguire al divorzio nessuna riconciliazione. L'autore di «Compagni» è [...] particolari. Da non specialista della [...] a chi non ebbe vergogna a cavalcare [...] sostenendo che sì, si poteva «cambiare la [...]. Certo, «le mozioni hanno distrutto [...] emozioni», ma ciò che conta è [...] stati insieme, [...] fatto «legame» comune. Così scrive su Paolo Liguori: [...]. Credo che lo tengano prigioniero [...] lo sottopongano a continui interrogatori politici per [...] a parlare ore e ore. Bisognerebbe istituire [...] di crisi, raccogliere un gruppetto [...] compagni disposti a tutto, teste di cuoio in [...] resistere alle terribili radiazioni [...] e [...] in missione a [...]. Berlusconi attento, giù le [...] Straccio! E su Toni Negri: «Beh, [...] tutto è [...] la guerra conclusa, il [...] decorrenze festeggiate, le utopie sbeffeggiate, le appartenenza [...] strano soldato, allampanato, dinoccolato, invecchiato, ma non [...] va in galera a montare la guardia [...] benzina della nostra memoria corta, troppo corta». Qualcuno ci assicura che [...] la crisi della famiglia, il vuoto di [...] del [...]. [...] a questo non ha nulla [...] opporre. Non ha alcuna intenzione [...] passato, di «scusare» una generazione. E poi, sarebbe un [...] di giustificare la [...] la nostra giovinezza. ///
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E poi, sarebbe un [...] di giustificare la [...] la nostra giovinezza.