Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1979»--Id 4035411710.

[...] consente di parlare in libertà, [...]. Si incontrano personaggi che [...] film, anche stranieri, in un rapporto sereno, [...] per avere un premio. Nei festival competitivi ciò non [...] quasi mai. Tutti chiusi, assorti e [...] si nel loro interesse personale. Ti guardano come un [...] rivale, un nemico. A pronunciare queste frasi, che [...] pres [...] alla lettera, è una voce [...] non sospetta, quella di un attore della popo [...] di Alberto Sordi. Si vede che le buone [...] pri ma o poi, [...]. Non avremmo voluto cominciare [...] conclusiva (sommariamente conclusiva) dal Lido, dove la Mostra [...] ha esaurito. Ma un richiamo, anche, [...] nuova che la manifestazione veneziana ha iniziato [...] che potrà meglio configurarsi nei [...] anni. Ecco, una rassegna senza [...] di potere e intrighi dietro le quinte: [...] scontri, sì. Questo sarebbe il nostro [...]. E sotto tale profilo [...] Sordi. Intendiamo dire che non [...]. ///
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Può darsi, ad esempio, che [...] dimostrato una eccessiva severità verso i maggiori titoli italiani [...]. Forse c'è stato soltanto, [...]. Proprio [...] della formula [...] ci ha incoraggiato alla sincerità, [...] a un clima comunque condizionante. Ma il punto chiave [...] cinema italiano. Un eccesso di patriottismo [...] stato ingiusto, sotto ogni aspetto. Del resto che [...] mostra cinematografica sia in crisi, [...] di idee e nin solo [...] va e [...]. Io si afferma da [...] fondamento. [...] veneziana di [...] di [...] fra [...] non [...]. Quasi a [...] confermare per [...] volta la motivazione del [...] grande pianista è stato presente a tutti [...] sono stati vivacizzati dai vibranti applausi che [...] ha frequentemente tributato. Come in occasione di questo [...] quando il candore delle sue chiome di vegliardo è [...] intravisto in uno dei palchi del tetro, e allora [...] voltando momentanea-! [...] per cosi dire cameristico [...] ideografici: [...] di primo Ottocento con [...] de [...] rossiniani, il Bellini della Malinconia [...] memoria. La prima parte del [...] dalla scelta di quattro [...] di Strauss. ///
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[...] e da Ravel [...] nel programma. Sempre di raffinata [...] za scenica espressiva nel gesto. Malgrado il suo precario [...] ha comunque voluto offrire al pubblico questo [...]. Ma per Io stesso [...]. La voce è [...] parsa infatti, al di là [...] ogni fattore contingente, [...] za [...]. [...] della « Luna » [...] Bertolucci, [...] dei film più discussi della [...] pur raccogliendo il meglio, [...] era reperibile sul momento; e ospitando nelle [...] generosamente, opere e cineasti inediti, esordienti e [...]. Ai quali si è [...] preziosa occasione di riscontro del loro lavoro [...] sempre abbastanza vasta, vivace, reattiva. Un pubblico la cui età [...] era [...] bassa. Un pubblico affamato di cinema, [...] desideroso di quella partecipazione collettiva, sia pure a un [...] ancora primario, al , fatto artistico, che è costituito [...] comun» , in una sala. Un pubblico che ha [...]. ///
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Certo, è accaduto nure ohe [...] scrosciante battimani [...] la sigla della grande ditta [...] titolare della distribuzione della Luna. E li, magari, un tantino [...] claque ci sarà stata. E le discussioni non [...]. Forse [...] nei dintorni del Palazzo del Cinema. Le conferenze stampa, ad [...] riformare, anche se non sapremmo dire bene [...]. Accavallate e confuse, sede [...] sterili esibizionismi verbali, servono poco. E il convegno, di [...] «Anni Ottanta del cinema», è stato schiacciato, [...] dalla contemporaneità con i giorni più fitti [...]. Giungiamo, così, al . [...] tutto, o quasi, è [...] di là delle dichiarazioni di principio. E lo stesso successo [...] Mostra 1979. [...] del risultato raggiunto (e [...] affatto scontato, anzi) potrebbe indurre a concentrare [...] sulla Mostra. Ma è proprio sulla [...] i due momenti che si verifica [...] della Biennale. ///
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Aggeo Savioli Proposta finale [...] Biennale Venezia? [...] un atelier del cinema Nostro [...] VENEZIA [...] La terza e ultima [...] c Gli anni 80 del cinema », [...] scorsi, ha fatto registrare il maggior numero [...]. Giunti alla conclusione, occorre rilevare [...] il convegno della [...] è stato un « corpo [...] » della Mostra. Infatti la concomitanza degli [...] con quelli del programma della Mostra ha [...] a molti [...] addetti ai lavori » [...] vi era interessato. La limitata capienza della [...] di cento posti) non avrebbe in ogni [...] maggior numero di presenze. [...] il dalo principale da [...] prossimo: o si crea [...] uno spazio libero durante lo svolgimento della Mostra [...] ne anticipano o posticipano le date. Nella giornata conclusiva di [...] il pubblico [...] dopo un primo intervento [...] Pierre [...] di [...] che ha indicato le [...] potenziale, la strategia dei produttori e il [...] filmico con altre forme di consumo culturale. Distinte tre fasce di [...] eterogeneo per i prandi spettacoli delle multinazionali: [...] di intellettuali e professionisti per il cinema [...] c) di uomini maturi e soli per [...]. [...] ha formulato una previsione per [...] tre modelli. I) 1 grandi spettacoli potranno [...] con lo sviluppo della « visione domestica » e [...] parte di pubblico essere riassorbita [...] spazio domestico: 2) sebbene la TV assorbirà una parte [...] cinema colto [...] è prevedibile che la [...] proiezione per un vasto pubblico [...] 3) [...] di cinema pornografico per il [...] domestico ridurrà il suo pubblico. [...] forma onera [...] ha sostenuto [...] Alberto Abruzzese nel suo artico-lato [...] non conserva più alcuna legittimazione [...] per alcuni dati di fatto: composizione dei mezzi di [...] culturale, ribaltamento del rapporto cultura di [...] di massa a tutto vantaggio [...] capacità di programmazione della cultura di massa, astrazione ed [...] del lavoro intellettuale incorporato nella produzione, astrazione ed e-spropriazione [...] lavoro in [...] del consumatore, fine [...] della riproducibilità tecnica [...] culturale grazie alla caduta verticale [...] definitiva dei [...] stabili tra opera e pubblico, [...] impossibilità di un uso approssimativo delle [...]. Le teorizzazioni sul [...] sono legate alle teorizzazioni [...] sulle forme dei prodotti culturali [...] artistici: il cinema rappresenta [...] forma di resistenza della produzione [...] rispetto ai problemi di socializzazione in un sistema [...] avanzato: [...] cinema viene finito dalla televisione [...] modo della [...]. La forma pubblico [...] ha proseguito Abruzzese [...] è un dispositivo dei processi [...] socializzazione oggi ìn completo smantellamento. Quando, con metodi che [...] valiti alla sociologia, viene identificato un pubblico, [...] che un settore circoscritto e specializzato di [...] rispetto alla globalità di valori che le [...] in senso classico hanno avuto. Le teorie fondate sulle politiche [...] il destinatario sì fondano su [...] tradizione ideologica che privilegia il valore [...] rispetto al valore di scambio. La condizione attuale [...] ha concluso [...] si rivela come cultura [...] scambio, come irrompere sul mercato di valori [...] disposti a mascherarsi: solo [...] in grado dì ondare al di là [...] sociali, delle loro forme estetiche e politiche. Per Guido Aristarco (che nel [...] intervento ha contrapposto ai [...] « quaresimalisti » i « [...] es li valisi i », due termini [...] disputa appena iniziata) non sarà [...] la televisione a sostituire il cinema ma sarà il [...] a servirsi della televisione sempre in misura maggiore, come [...] di diffusione. Molly [...] critico e saggista cinematografico di New York ha parlato invece del ruolo della donna nel [...] sebbene ci siano stati [...] ha detto [...] parecchi segni [...] da parte di [...] alle donne [...] sia come personaggi principali dei [...] sia come quadri artistici e [...] si tratta ancora di esempi. ///
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Nondimeno la lotta della [...] se stessa è un materiale -drammatico fondamentale. Cè in questo senso [...] se lenta presa di coscienza. [...] del femminismo col cinema è [...] meno a definire un nuovo [...] di eroina [...] problema sul [...] le stesse femministe sono in [...] quanto piuttosto a gettare una [...] fredda sn certi stereotipi di un cinema infantilmente maschilista. A chiusura del convegno, [...] formulato una mozione in cui si propone [...] Venezia divenga il laboratorio internazionale permanente del cinema [...] E aggiungono: [...] in questo storico "porto [...] nel mondo, dovrebbe essere promosso un autentico [...] di sperimentazione e di azione. Carlo di [...] la vita felice di Laszlo [...]. Il regista magiaro [...] disegna con immediatezza nel [...] Piccolo Valentino » la vicenda di un ventenne Da [...] inviati VENEZIA [...] di cose del «serrate [...] passata quasi sotto silenzio sugli schermi della Mostra [...] prima » ungherese diretta da [...] II piccolo Valentino, che [...] con sbrigativa genericità. Anche perché, a confronto [...] di giovani cineasti [...] e poi [...] di ben corto respiro, [...] intuire, al di là del suo disadorno [...] ambientale (la pellicola è girata inoltre sui [...] un neutro bianco e nero), una solida [...] narrativa. ///
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Proposito confessato di [...] è quello di allestire [...] raccontata con immediatezza che. Si respira [...] asfittica, a mezza via [...] atmosfere esistenziali dei libri di Camus e [...] dei film di [...] dove ognuno è solitariamente [...] mondo dai limitati, invalicabili confini. [...] il cineasta magiaro così [...] componente tematica quanto [...] funzionale del suo film: [...] Capita [...] una storia semplice, presentata in modo diretto, [...] sembri più inverosimile allo [...] di quanto lo possa [...] nella luna. La storia potrebbe continuare [...] ognuno dei personaggi ed è solo [...] di ogni episodio che [...] ». [...] appunto, ciò che accade in [...] Piccolo Valentino dove, mosso da un inspiegato impulso, Laszlo [...] questo il nome del ragazzo, [...] di riferimento privilegiato dalla vicenda [...] si appropria indebitamente di una [...] di denaro e. Però, [...] della singolare esperienza di Laszlo [...] è per se stessa [...] crediamo [...] dì fondo del film. La sostanza vera di [...] risiede piuttosto proprio [...] e-splorazione che il ragazzo compie [...] appartate e desolate zone di una sotterranea realtà sociale [...] individui emarginati (giovani o adulti che siano) si dissipano [...] di una «diversità » che sembra essere cascata loro [...] per [...]. Puntando sempre sul tritume [...] quotidianità e sulla banalità di un [...] parlato, [...] disegna cosi la [...] parabola in una dimensione [...] » forza polemica che, se da un [...] oggettivi squilibri di certe [...] società ungherese (specie negli [...] delle periferie delle grandi città come Budapest), [...] aspetti più generali e più profondi del [...] condizione dei giovani di fronte a un [...] al quale si sentono alieni e dal [...] so spinti sempre più allo sbando. [...] un cinema poco «gratificante», [...] che trova i suoi [...] tra cineasti di vaglia suoi compatrioti [...]. [...] quanto negli autori tedeschi di [...] (Klu-ge, Herzog, Wenders, [...] ma è anche e soprattutto [...] cinema che, pur dispiegato su moduli spogli di ogni [...] allettamento, si impone con autore [...] per il rigore e la [...] di una [...] perorazione. [...] azzoppata dai fans TEL AVIV [...] Farrah [...] la diva della TV [...] a camminare con [...] delle grucce per colpa [...] Israeliani. [...] si trovava a passare davanti [...] un grande magazzino di Tel Aviv, quando è state [...] e « aggredita ». Uscita malconcia, [...] « troppo ravvicinato», [...] ha dovuto ricorrere alle cure [...] medico che a causa di una gamba gonfia le [...] prescritto [...] delle stampelle. [...] disponibili film a 16 [...]. ROMA [...] del Circoli Cinematografici [...] ha reso noto che [...] corso del mese di settembre in 16 [...] poli distributivi interregionali (Napoli, Bari, Bologna, Lazio, Milano) [...] film italiani degli anni [...] e uno ungherese già [...] a nuova comunicazione ». Essi sono: [...] dei fratèlli [...] Anno uno, di [...] Via dei Pompieri 25, [...] Zoltan Fabri; Il sospetto, di Francesco Ma-selli; Partner di Bertolucci: Amore [...] rabbia di Lizzani, Bertolucci, Bellocchio, Godard e Pasolini. Aperta la stagióne del « [...] »MOSCA [...] di [...] ha aperto la stagione del Teatro [...] la più lunga nella storia [...] moscovita in quanto durerà fino [...] dell'anno prossimo per inserirsi nel [...] culturale allestito per le Olimpiadi del [...]. Ad aprire i battenti [...] il Teatro [...] di Leningrado, giunto alla [...] cui responsabili hanno Invitato a produrre un [...] di balletto del secolo scorso Pierre [...] coreografo [...] di Parigi. AD OGNI COSA DIAMO IL [...] Manca di tutto I» [...] di tutte la poetate [...] che con la gestione compieta [...] computer. ///
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AD OGNI COSA DIAMO IL [...] Manca di tutto I» [...] di tutte la poetate [...] che con la gestione compieta [...] computer.