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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1982»--Id 4027189970.

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Martedì 5 gennaio [...] E [...]. Il film [...] di marmo» (1977) del [...] Wajda, sembra essere stato [...] settimane: perché il colpo di Stato del [...] ha riportato tragicamente la [...] undici anni, rendendo nuovamente reali episodi che [...] incubi di un passato come il periodo [...] gli ultimi oscuri anni del regime di [...] che pure, nel 1956, [...] fine delle violenze del potere sulla società. Quando questo film uscì, [...] con la censura, la Polonia era alla [...] «grande balzo tecnologico» promesso da [...] nel 1971, per fare [...] dalla crisi economica e sociale [...] con gli scioperi degli [...] baltica repressi nel sangue dalla polizia. [...] aveva rappresentato la speranza [...] Polonia [...] diventando moderna produttivamente [...] potesse allargare al suo [...] spazi di democrazia e diventare permeabile alle [...] che nascevano nella società. Ma gli scioperi degli operai [...] e di [...] del giugno 1976 [...] anch'essi repressi dalla polizia [...] mostrarono come la storia della Polonia del dopoguerra (e ciò appare chiaramente nel film di Wajda) fosse contraddistinta da un [...] di illusioni e aperture, seguita [...] delle speranze tradite e dalla violenza che drammaticamente chiude [...] questo ciclo. Wajda fornì allora [...] come già aveva fatto [...] «Ceneri [...] diamanti» (1958) e «Le Nozze» (1972) [...] la rappresentazione di questa [...] e di speranza, denunciando la nuova crisi [...]. Quei fatti non appartenevano [...] Io stalinismo non era stato sepolto (perché non [...] né potuto [...] con [...] di [...] erano ben presenti nella [...] Polonia [...]. Anche grazie a quel [...]. Il film è, anzitutto, [...] della sistematica falsificazione della verità operata dai [...] sovietico. La storia, nelle opere [...] trattata come un blocco di plastilina modellabile [...] seconda degli umori dei governanti. Persone, fatti, tragedie, sono [...] anni e riesumati, al momento opportuno, per [...] le esigenze politiche del momento. E così è accaduto [...] (anzitutto quella marxista), la letteratura, [...]. La verità non è stata [...] considerata rivoluzionaria. Per questo gli intellettuali, [...] artisti sono sempre stati visti con diffidenza, [...] certi periodi (come in queste settimane), messi [...]. Un famoso critico letterario polacco, Artur [...] ha notato che [...] di marmo" era stata non [...] di eroismo, ma anche di [...] nella quale si era prodotto a dovizia non solo [...] acciaio, ma anche vernice. È questa vernice che [...] (la giovane cineope-ratrice protagonista [...] raschiare via. Essa vuole la verità: [...] generazione in rivolta che smitizza con lo [...] cui [...] mitizzava». È questo il compito [...] è questo il ruolo che Wajda (e [...] più importanti artisti polacchi, dal Premio Nobel Milosz [...] dallo scrittore [...] a Mrozek) attribuisce a [...] agli intellettuali: [...] è come uno psicanalista [...] mali segreti, complessi, invisibili agli altri e [...] stessi malati. Perciò ha il dovere [...] più lontano, più in profondità. La lotta della verità [...] è stata per una intera generazione di [...] forma di lotta politica: «Perché con la [...] la natura del potere, le sue fragili [...] facciata di cartone». Wajda, Zanussi, [...] e i giovani della Nouvelle [...] cinema polacco [...] Falk, eccetera) hanno, tra [...] e finanziarie, contribuito a far maturare la [...] polacchi, soprattutto delle ultime generazioni: «Siamo [...] anziani e giovani, a [...] ed il corso della storia», disse Wajda [...] aprendo i lavori [...] dei cineasti polacchi di [...]. Tema del film è [...] Mateusz [...] manovale di origine contadina, [...] de! Le acciaierie, simbolo stesso [...] (ma anche una delle cause, a causa [...] per [...] della bancarotta della Polonia) [...] i «monumenti» edificati dai vari dirigenti che [...] al comando del paese: [...] negli anni Cinquanta, per [...] negli anni Sessanta, per [...] e, alla fine, [...] negli anni Settanta, per [...]. In parallelo viene narrata la [...] delle difficoltà [...] che sono poi state quelle [...] Wajda [...] di una giovane aspirante regista [...] anni Settanta che vuole ricostruire la storia di [...] staliniana, esaltato e portato ad [...] poiché riusciva a mettere su trentamila mattoni al giorno. Essa scoprirà che [...] cadde in disgrazia (in [...] un incidente [...] da qualcuno invidioso del [...] rifiutato di continuare a [...] un burattino ed [...] difeso un amico ingiustamente [...]. La [...] onestà (egli è [...] anche nel senso positivo [...] impedirà di approfittare (come invece fece il [...] nuovo clima [...] con il [...] e la riabilitazione di [...] erano stati ingiustamente condannati durante lo stalinismo. Finirà così [...] (la [...] brutta statua, verrà scoperta [...] nei sotterranei del Museo Nazionale di Varsavia) [...] sistema che ha bruciato i suoi miti [...]. Finirà a lavorare a Danzica, [...] dicembre [...] sciopererà assieme ai suoi [...] e verrà ucciso dalla po-. [...] come fa capire suo figlio [...]. Gli anni Cinquanta oltre [...] dello stalinismo, furono anche gli anni in [...] Polonia riuscì, seppur tra molte contraddizioni, a risollevarsi [...] umane e materiali della guerra. Quegli «uomini di marmo» [...] delle figure oggi patetiche, ma anche coloro [...] pochi anni a riportare il paese ai [...] prima della guerra. Wajda non fa [...] errore, che ha commesso [...] Zanussi nel suo film «Da un paese [...] Giovanni Paolo II» [...] comparso giorni fa in [...] vedere, come aveva fatto alla rovescia anche [...] regime, la storia in bianco e nero: [...] una parte, i cattivi [...] tutto chiaro, definito, già [...] gli sfugge che quegli anni, come quelli [...] furono anni di grandi [...] uomini si impegnarono senza tirarsi indietro, convinti [...] un avvenire migliore. Ed è significativo che [...] come Tadeusz Lomnicki (membro del [...] del PO UP fino [...] abbia accettato nel film di interpretare la [...] «ufficiale» [...] che così tanto contribuì [...] giovane manovale. [...] di Danzica» (proprio la [...] era finito! Attraverso la storia del [...] con la giovane regista [...] così simbolizzare la ritrovata [...] soprattutto tra [...] operai e intellettuali) Wajda mette in scena [...] Settanta di [...] e le loro contraddizioni, [...] come era potuto sorgere un movimento che [...] aveva raccolto attorno a sé dieci milioni [...]. Due film insomma che [...] quasi quaranta anni di storia. Storia che è anche [...] e che ci obbligano ad una riflessione [...] impegno affinché le speranze di tanti uomini [...] sole. [...] urto per uno, dei Comuni [...] terremoto Le vecchie strutture da borgo contadino non reggono [...] le attività [...] fervono e si moltiplicano, producendo [...] ; [...] febbre di Lioni Dal nostro [...] LIONI [...] Fra le bellezze [...] «la sudicia Lioni», come la [...] Giustino Fortunato, sulle guide turistiche non gode di attenzioni [...]. Fino a che hanno [...] per Rocchetta e per la Puglia [...] n. Tu pretendi che fosse [...]. ///
[...] ///
Dunque, tu devi ragionare [...] Lioni [...] il comune che ha sofferto i danni [...]. Ci sono i [...] morti, più i quattordici forestieri, [...] nessuno ce li restituisce, e va bene. C'è la distruzione delle case [...] 10 [...] danni [...] senzatetto 5. ///
[...] ///
Il problema abitativo [...] è enorme, ma hai [...] ce Io abbiamo solo noi. Allora dov'è che Lioni [...] danni di tutti gli [...] nelle strutture produttive, che [...] al 50 [...] e danneggiate pratica-menté al [...]. Perché [...] a-vevamo un patrimonio vero [...] e anche medie in fase di espansione. Edilizia, prima di tutto, [...] tipografia che era la migliore forse della Campania, Napoli [...] con 60-65 addetti; poi le industrie per [...] alluminio e [...] la lavorazione del ferro, [...] del fabbro e la [...] tecnologico più che discreto. Insomma, [...] chi voleva lavorare lavorava. E questo te lo [...] degli ultimi dieci anni (residenti [...] 5. Certamente che c'è anche [...] prodotto zootecnico: ci sono i famosi, butirri, [...] nostre. Difatti nel comune, che [...] (46,2 kmq. Chi te lo ha raccontato? Questa sarà la cifra ufficiale. Ma al tempo della [...] quando si è trattato di distribuire il [...] esempio ci [...] accorti che i capi [...]. Il contadino [...] ha legato sempre la [...] o del vitello nella stalla al terrore [...]. Gli ovini invece vanno [...] possibilità di espansione sui pascoli nostri demaniali [...]. Ma da noi c'è [...] che se hai una vacca -sèi [...] se hai mille pecore [...] sei quello che va rubando [...] in parole povere sei [...] miseria. Tanto vero che i [...] tengono sicuramente più soldi degli altri, ma [...] curano casa e via discorrendo. Certe volte [...] nella nostra realtà [...] tu vedi la povertà che [...] ma la miseria che resta, se mi capisci. Le attività sono riprese [...] hai il commerciante, hai [...] che oggi si ritrova [...] prima, e non tutto gli viene regalato, [...] che ci chiedono di investire il loro. Naturalmente c'è il problema [...] è occupato [...] non c'è esproprio. E [...] nascono gli attriti con [...] che non è abituata a [...] alle categorie come tali (sissignore, da agosto [...] giunta di [...] che sarà [...] meglio del commissario prefettizio), ma sa parlare solo a [...] per uno, la [...]. Invece io continuo a [...] possono mediare [...] gli interessi del singolo [...] collettività. E a Lioni la [...] febbre, il movimento cooperativistico di tutta la [...] il suo epicentro a Lioni: un movimento [...] attento! Rientrano gli emigranti. Tanti volontari (che cosa [...]. Non ci credi? Guardi [...] piccolo, vedo [...] giallo di un ristorante, [...]. Beh, [...] c'è un principio: che [...] quella cantina così com'erano [...] senso: non solo vorrebbe dire mettere le [...] tavola pronte per lo scossone prossimo, ma [...] non farsi ragione che la struttura di [...] non è in grado di reggere né [...] dinamismo economico che hai sotto gli occhi. Non puoi venire da [...] sulla nostra memoria. Sappiamo noi quanto di [...] dentro questa volontà nostra di cam--biare, e [...] nella ripetizione di un passato vecchio e [...]. Certamente che il problema [...] di delicato [...] del futu-ro nostro e [...] se mi consenti. Se non progetti e [...] esisti. Vedi qua?». Traversiamo un ennesimo appezzamento [...] falsopiano. Ma nota -già due [...] nelle casette ci stiamo giusti giusti, che [...] non abbiamo sprecato una lira [...] due, che ogni centro [...] dotazione di beni di servizio: il bar, [...] fioraio, e via discorrendo». ///
[...] ///
Scendiamo a farci un [...] nella cabina sterile di [...]. Ma il fatto della passeggiata, [...] preciso, del [...] della partita a carte, [...] cose devi [...] non puoi pretendere che le [...] generazioni vivano dopo il terremoto come avrebbero fatto se [...] ci fosse stato. Nascono [...] modelli di [...] punti di aggregazione. E i giovani, ma [...] giovani, vedi che vanno lì a discutere [...] progetti, che prima non era: prima non [...] del Sud, e litigarsi [...]. Questa Lioni non c'è [...]. Ricorderai quei giorni cos'era [...] i pompieri, la gente che dormiva dentro [...] finché campo, n. Beh, ora finalmente è [...] posto, e finalmente [...] che stava con la [...] campo ha a-vuto le chiavi del prefabbricato. Lui in roulotte non [...] andare, perché, dice, non teneva la patente». Vittorio [...] menzogna è [...] la Berlini festeggia i [...] anni. La decisione è come sempre [...] perché gli storici e i biografi non hanno mai [...] la sicurezza sulla [...] data di nascita, come sulle [...] della [...] carriera. Se Donna Francesca è [...] più grande attrice del cinema muto italiano, [...] una grandissima diva, e continua a [...]. Da autentica diva, ha [...] propria vita di un certo mistero. Il suo mito non doveva [...] scalfito dai suoi ammiratori, né [...] mai preda completa delle folle. E teorizzò: [...] Gelosa di me e [...] lavoro, uscivo molto raramente; da questo atteggiamento [...] calcolo. Avevo intuito che, se [...] avrei forse spezzato [...]. Perfetto, ma se oggi decide [...] i [...] dobbiamo [...] in parola, anche se un [...] sosteneva [...] nata -in una calda notte [...]. Si arrabbiò moltissimo quando, [...] del 1969, lesse che il suo biografo Pietro Bianchi [...] faceva nascere nel 1888, del resto confondendosi [...] giorno e sul mese. Subito impugnò la penna [...] con [...] autobiografia stilata in un [...] pagine dal titolo II resto non conta. Quello che contava era [...] suo passato travolgente e fissare Vanno di [...]. La grinta della signora non [...] è mài smentita. Ne ha ancora da [...] da fare invidia se non paura alle [...] divette odierne; lo sanno le malcapitate che [...] sventura di apparire con lei in televisione [...] rare non per la [...] ma per quel suo antico principio. Se primeggiò in [...] in cui le sue contendenti [...] no primedonne del calibro di una [...] Barelli, di una Pina [...] e di tante altre, doveva [...] avere qualche frec-cia speciale al suo arco. Nel 1915 il termine [...] per lei, la Bertini. Poi, siccome presto dilagò, [...] senza contrasti né in patria né [...] la [...] -, la -diva delle [...]. Eppure il 1915 fu [...] cui trionfò in un film tutt'altro che [...] Assunta Spina, il suo capolavoro. Anche se nata per [...] Firenze, nessuna figlia d'arte fu più napoletana di [...]. Ebbe come padrino Salvatore Di Giacomo, che dovette [...] dal teatro per via di [...] voce difettosa. Ma Francesca, che si [...] Elena, costruì la [...] fama nel cinema muto [...] dramma naturalistico del grande poeta dialettale. Chi non [...] vista in Assunta Spina [...] con quale sobrietà e dignità di portamento, [...] interiore, con quale fragilità e tenerezza di [...] vita al personaggio di quella vittima dei [...] sottoproletaria sfregiata. Diretta dal marchese Gustavo Serena [...] anche suo [...] sullo schermo, la Bertini [...] con gli ambienti e con la narrazione, [...] ne esiliava in una prove recitativa a [...]. In questa [...] faccia-. Del resto il suo [...] emerso [...] precedente, appunto in uria [...] conte Baldassarre [...] Histoire [...] Pierrot. Umberto Barbaro, che la [...] mise in guardia dallo scherzare troppo e [...] vecchio divismo, perchè Francesca Bertini era [...] eccezionale e non soltanto [...] ». Oggi possiamo forse aggiungere [...] italiano ha avuto due sole attrici di [...] Bertini e la Magnani. D'altronde il discorso si [...] agli stessi film di puro divismo, perché [...] come il vero comico alla Totò, riesce [...] cosi dire, anche a ruota libera. Se il copione non favorisce [...] e magari [...] non può però impedire i [...] estri, [...] la -commedia [...]. Si sa che la Bertini [...] copioni a [...] immagine e somiglianza, ma [...] se faceva dannare i suoi registi, non [...]. I suoi vestiti, i [...] suoi favolosi cappelli crearono una moda, perché [...] questa popolana aveva [...] di una aristocratica, diversamente [...] dei tempi recenti, maggiorate fisiche senza qualità [...]. Tre anni fa a Rapallo [...] un frammento di 300 metri del suo [...] La [...] diretto alla fine del 1919 dal regista [...] Roberto [...] di Sergio Leone. [...] Bertini sulla spiaggia dì Viareggio [...] una foto degli anni [...] Bertini annuncia i suoi [...] la più grande attrice del [...] muto resta ancora oggi un modello di [...] ultimo [...] Roberti, il [...] ne in quel frammento, nella [...] di una certa contessa Jana, [...] faceva le cose più incredibili [...] addentare i cuscini del sofà per esprimere [...] che le procurava il suo [...] suonando il violino, oppure piombare [...] su di lui per [...] come una vampiro, o ancora [...] a terra per [...] il perdono. Niente di più ridicolo, [...]. Eppure, si sentiva che [...] si gettava a corpo perduto, che manteneva [...] di ironica distanza. In verità la Bertini [...] di quel che faceva, altrimenti [...] prima, nel singolare mediometraggio [...]. Ovviamente, ciò non si ottiene [...] autocoscienza e senza intelligenza. Il resto, per usare la [...] espressione, davvero non conta. D'altronde quando si ritirò [...] 1921, per sposare un conte svizzero, il [...] simbolico perché coincise con la caduta a [...] italiana. Ritornò al cinema in Francia [...] 1927 e il [...] tra [...] con una seconda e [...] Odette, tanto la prima aveva impressionato il pubblico [...] Spagna nel 1943 nel ruolo di una principessa [...] Dora [...] le spie diretto da Ma-tarazzo; in Italia [...] A sud niente di nuovo con Nino Taranto [...] tutti sanno, vent'anni dopo in Novecento di Bertolucci [...] ma. Nel mezzo di queste due [...] partecipazioni, [...] invitata [...] Visconti per Vaghe stelle [...] ma le trattative non andarono [...] porto per una questione di danaro. Perbacco, era stata la [...] cinema a ottenere contratti di due e [...] net primo dopoguerra, la [...] venduta, con la serie dei ! Comunque, tutto ciò non conta, [...] conta poco. Conta moltissimo, invece, che [...] profetico cineasta francese come Louis [...] di solito [...] altro che tenero col [...] genere e con quello delle dive in [...] entusiasmo: «Ma solo un giorno si saprà [...] studiare le opere complete di [...] Bertini». A giudicare dal recente [...] in Italia e in Francia, quel giorno [...]. Soltanto che, nel frattempo, [...] i film, o almeno la maggior parte [...] titoli che le filmografie attribuiscono a Francesca Bertini [...] del suo splendore. Per questo i suoi [...] non si possono celebrare senza [...] profonda amarezza. ///
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Per questo i suoi [...] non si possono celebrare senza [...] profonda amarezza.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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