Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 4025648383.

[...] di Carlo [...] Pds, anatomia di un [...] Forza di massa o agenzia [...] Spesso, nelle discussioni in [...] Pds, si tralasciano le questioni concrete connesse agli [...] verticali [...] uscito dalla «svolta» del [...]. Eppure le opzioni in [...] radicali. ///
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Scacco al buon senso. E alla fine la [...] mostriciattolo. Quale? Il [...] senza semi. ///
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Sicché ora avremmo un presidente [...] e senza grandi poteri. Ul-teriore fattore di instabilità. Alla fac-cia della governabilità [...] della forma di governo. Che erano poi i [...] riforma istituzionale. E per colpa di chi? Degli astenuti, e dei votanti [...] forte». Della Lega [...]. E della destra, che voleva [...] di bandiera. Si può rimedia-re? Difficile, [...]. Co-munque, onore al merito di [...] ha tentato [...] mediazione possibile. ///
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Ce ne parla Simonetta Fio-ri, [...] su «Repubblica» a Eric Hobsbawm. Solo che «Billie» è [...] celebre e disperata can-tante Jazz di «The [...] I [...] incar-nata sullo schermo da Diana Ross. ///
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Ho imparato dal giovane Marx [...] il [...] è [...] faccia del [...] è il ruolo pubblico [...] privato. ///
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Così Mario [...] in risposta a una lettrice, [...] del 6 Giugno. No, caro [...]. Perché [...] in quanto [...] è un calco tedesco di [...]. E poi per-ché il [...] per definizione, do-veva superare la [...] e i privilegi del [...]. Democrazia è univer-salizzazione dei [...] «cit-tadinanza». È «cittadinanza piena». Se la buttiamo, in [...] di clas-se che possono [...] but-tiamo anche lo stato [...] «valore», e come terreno di conquiste. Del resto, a forza [...] «cittadi-nanza», i risultati storicamente si son visti. ///
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E a un certo [...] la nozione [...] a suo dire di [...] trasfu-sa pari pari agli intellettuali del dopo-guerra. Ma è una fesseria! Quindi, in certo senso, [...] organico» gramsciano. Già, ci sono più [...] e cielo. Colpa di una deriva idealistica [...] vecchia data, più volte deprecata ma davvero mai debellata, [...] forse colpa del contagio [...] fatto sta che la politica [...] conti-nua a misurare il cambiamento col metro delle svolte [...] e poco, o nulla, con quello delle trasformazioni attinenti [...] dei partiti. [...] re-sta puntato ai roboanti annunci [...] dai [...] e poco alle silenziose ma [...] permanenze delle strutture. E invece non farebbe [...] spe-gnere i riflettori e soffermarci a guardare [...] partiti in carne ed ossa. Non è indifferente che esso [...] chiuso, di funzionari o di [...] di sezio-ne o di progetto. Ne cambia della [...] capa-cità di [...] con [...] di en-trare in pieno nel [...] mercato [...] pubblica cosiddetta «non di appar-tenenza», [...] intercettare insomma istanze e bisogni sempre meno prevedibili a [...]. Si gioca [...] Prima alla Seconda repubblica, da [...] de-mocrazia fondata sulla competizione, per così dire guidata, di [...] che affidavano le loro fortune al [...] degli [...] ad una fondata sulla concor-renza [...] agenzie politiche snelle ed agili [...] in continua evoluzione. Questo non solo perché [...] condiziona la riuscita [...] -e talo-ra financo la [...]. Ma anche perché, quando [...] di partiti con un forte spessore (e [...] passato) ideologico, essa è più [...]. ///
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È il caso del Pci, [...] che in misura [...] di società «altra». Ne consegue che una [...] del cambiamento messo in moto a partire [...] Pci non possa prescindere dalla con-siderazione [...] or-ganizzativo adottato. È [...] opportunamente privilegiato da Carlo [...] che con il suo [...] «Il Pds. Verso un nuovo model-lo [...] non po-ca materia per riflettere [...]. In tutta la storia [...] Pci [...] politica e questio-ne organizzativa si sono so-vrapposte. Il fatto di dispor-re [...] organizzativa di mi-gliaia di militanti non forniva [...] una straordinaria risorsa strategica da mettere a [...] tanto del [...] linea politica. Permetteva anche di tra-durre [...] direttamente in identità collettiva degli iscritti. [...] nella condizione di classe». Nella sezione la politica [...] il più ampio tessuto sociale e le [...]. Grazie alla felice sinergia [...] iscritti integrati, il partito comuni-sta ha potuto [...] sostenere con crescente successo la sfida di [...]. Ogni militante un iscritto [...] iscritto un simpatizzante da ag-ganciare, ogni simpatizzante [...] convincere. Ottimale la si-tuazione del [...] Pci aveva ben un iscritto per ogni [...]. Grazie alla com-pattezza e [...] Sud conta-dino e ribellista ed un nord [...] si so-no integrati alla repubblica e la [...] è stata resa funzionale al [...]. Una struttura monolitica, circolare [...] per definizione ad [...]. E [...] cambiamento -prima affermazione con-trocorrente di [...] -non è venuta [...] ma [...]. Nello specifico, dai continui [...] dalle [...]. [...] di un partito di avanguardie [...] di quadri che richiedeva la trasmissione della linea [...] era in perenne deficit di [...] con [...]. Questo spinge [...] ad [...] Occhetto non ha deciso la [...] perché il partito «era stato ormai notevol-mente penetrato dal [...] cultu-rale», bensì perché «il solo modo di uscire [...] e dalla [...] a cui [...] il Pci oltre [...] del comuni-smo». I successivi travagli del Pds, [...] stesse sue odierne incertezze [...] par-tito [...] più che da ragioni ideologiche, [...] dalle difficoltà che il par-tito incontrerebbe al cambiamento [...]. [...] è [...] affermazione «forte» dello studioso -non [...] dirimenti questioni strategiche, ma in [...]. Mentre il secondo sarebbe [...] e poi [...] che stimato», il primo [...] prima perché «garante» del suo prede-cessore e [...] di dare al parti-to «maggior sicurezza in [...]. I pro-blemi residui del Pds [...] -que-sta la conclusione della ricerca condotta sulla [...] organizzazione -dal fatto che alla [...] consolidamento di un nuovo modello or-ganizzativo capace di stabilire [...] diversa e più aperta comunicazione con [...] né il coinvolgimento di [...] esterni, in una parola di catturare un «voto [...] sempre meno influenzabile dal [...]. [...] a tempo pieno, per quanto [...] dima-grito. Strategica per il controllo [...] rimasta la federazione. Preminente è tuttora [...] territoriale. E invece il problema per Baccelli è [...] di una struttura adatta a [...] così come il Pci ancora [...] abbozzata quando aveva indicato nelle [...] tematiche» e nei «centri di iniziativa politica» i moduli [...] futura. Geneticamente monoliti-ca ed [...] ere-ditata dal Pci non pone [...] Pds vincoli solo in termini di conferimento di una [...] strategica difficilmente rinunciabile o di approvvigionamento di [...] adatta ad aprire il partito [...]. Pone precisi impedimenti anche [...] «svolta». E [...] la questione organizzativa torna [...] con la questione politica. Se è vero infatti, [...] che il Pds ha [...] «esterna» per [...] col mercato politico ma [...] -per così dire -incorporata nel suo ori-ginario [...] evidente che tra le due culture esiste [...] incide direttamente sulla capacità del partito di [...] soprattutto [...]. Che il Pds decida di [...] nelle più larghe acque [...] e cioè di adottare una [...] votata a massimizzare il risultato [...] com-plessivo della nuova compagine, o piutto-sto -come sembra intenzionata [...] fare [...] segreteria -scelga di rimettersi in [...] per [...] vita alla fatidica Cosa 2, [...] ad un partito di ispirazione [...] non è ininfluente per la [...] or-ganizzazione. Prospettiva politica genera-le, identità «interna», [...] di penetra-zione [...] fanno [...]. Insie-me si tengono ed [...] cambiati, pena altrimenti uno scompenso [...]. Nel primo caso il [...] tra militante elettore ne uscireb-be invertito. O meglio, [...] perderebbe la funzione di «penetrare [...] per essere penetrata dai vari movi-menti della società civile. Quindi, oltre a smagrire, [...] essere «produttrice di identità», per conformarsi al [...] bisogni e delle ri-chieste [...]. Nel secondo caso, [...] il progetto di unificare la [...] nei termini non [...] forze minori, ma di una [...] e propria «fe-derazione della sinistra», manterrebbe una propria organizzazione [...] ma la [...] scelta non potrebbe che essere [...] tipo federalista, ossia a favore di un partito [...] territoriali che su obiettivi tematici». La storia delle precedenti [...] ottenere un raccordo [...] sini-stra, quasi sempre culminate [...] di singoli esponenti o di isola-te frange, [...] insegnato qualcosa. Dal modello organizzativo, che [...] della stessa strategia perseguita e, soprattutto, delle [...] la nuo-va formazione avrà di riuscire [...]. Roberto Chiarini [...] 3. Le trasformazioni organizzative, che [...] studiosi, raccolti attorno a Leonardo [...] sta conducendo su tutte [...] politiche oggi operanti in Italia [...] il percorso a partire [...]. Il taglio della ricerca [...] ma mirato su precisi obiettivi: 1) evidenziare [...] dai partiti con la società civile; 2) [...] trasformazioni affrontate o subìte da ciascun partito; [...] quadro complessivo delle organizzazioni di partito nel [...] secolo. Per il momento sono [...] quello sul Pds, [...] analizzato, dovuto a Carlo [...] e quello su Alleanza Nazionale, [...] Marco [...] e su queste pagine [...]. Ultimi preparativi per il Consiglio [...] Partito democratico della sinistra Mario De [...] Il Pds. Verso un nuovo [...] partito? di Carlo [...] il Mulino [...]. Ma anche da speranze [...]. Tariffe di abbonamento Italia [...] Semestrale 7 numeri L. Via Bettola 18 -20092 Cinisello Balsamo (MI) -oppure presso le Federazioni del Pds. Tariffe pubblicitarie A [...]. ///
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Statale dei Giovi, 137 [...] S. Un viaggio nei castelli [...] di Federico secondo in Puglia per comprendere [...] realizzato [...] svevo. A guidare il suggestivo [...] «Itine-rari federiciani in Puglia» promos-sa dalla regione Puglia [...] colla-borazione del ministero degli [...]. Inaugurata a Salonicco nel [...] giunta a ormai un terzo del suo [...] toccherà altre otto città del Medi-terraneo, tra [...] Cairo e Barcello-na. Se ci domandiamo che [...] Set-tecento, la risposta verrà rapida e sintetica: [...] dei Lumi. Ma il Novecento, che [...] che [...] La definizione ancora [...]. [...] ne sono tante, ciascuna [...] un pezzo di verità ma lascia fuori [...]. Una coperta che non [...]. Quello di Scipione Guarracino [...] libro proprio perché passa in rassegna tutte [...]. Il saggio si intitola Il Novecento [...] le sue storie ed è edi-to da Bruno Mondadori. Il nostro secolo comincia [...] sostenuto Hobsbawm -con la prima guerra mondiale? Ci [...] per [...]. Basti pensa-re al terremoto geopolitico [...] provoca la fine di quattro imperi: [...] il russo, [...] e il prussiano. Da questa gigantesca deflagrazione [...] stati. Non tutti re-stano autonomi [...]. Nel territorio dove regnarono [...] iniziò nel 1917 [...] che riassorbì al suo [...] dal 1922, parecchi degli stati nazionali nati [...] ben sei su dieci. Nonostante ciò, non [...] dub-bio, che con la prima [...] mondiale, fioriscono gli stati nazionali. E proprio per questo, [...] è stato anche de-finito come «la gran-de [...]. [...] della fine dei domini imperiali [...] popoli, [...] degli stati libe-rali contro le [...]. Ma la grande guerra porta [...] sè anche [...] tecnologia nei combattimenti. [...] costante del Novecento sarà la [...] come ausiliaria della strage. Sino ai due esempi più [...] (il più [...] la bomba su Hiroshima (il [...]. Il Novecento, poi, inaugurato [...] degli imperi, rapidamente diventa secolo dei totalitarismi [...] già iniziato alla fine [...]. Questa è [...] delle definizioni che è [...] secolo al tramonto. Ma fa acqua da [...]. Anche se si riferisse [...] 45 anni, non sarebbe una risposta soddisfa-cente. La sfida, infat-ti, nel [...] prima e la seconda guerra mondiale, è [...] nazi-fasci-smo, comunismo, e sistema democratico. Da questa prima selezione [...] due. Il primo a perdere [...]. Fra comunismo e demo-crazia, [...] nel secondo dopoguerra, il lungo confronto -scontro [...] la caduta del muro di Ber-lino. Quella data segna -secondo Hobsbawm [...] del secolo breve. Ma se il termine [...] Nove-cento [...] con il trionfo del-la democrazia e del [...] allora il se-colo della [...] capi-talismo? Guarracino ammette che la tentazione di [...] è molto forte. Una convinzione nella sostanza [...] il nostro autore -va però temperata. Come? «Ricor-dando -si legge [...] gli elementi del sistema vincente non sono [...] se stessi durante il conflitto e do-mandandosi [...] diffusione su scala mondiale è davvero in [...] ancora, possibile e an-che desiderabile». Sulla desidera-bilità della democrazia [...] -ci permetta [...] -è dif-ficile discutere. Lo sono e basta. Gabriella Mecucci Il Novecento [...] storie di Scipione Guarracino Bruno Mondadori [...]. ///
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Gabriella Mecucci Il Novecento [...] storie di Scipione Guarracino Bruno Mondadori [...].