Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 4021828849.

Polemica con [...] sui siti presidenziali Usa, [...] Clinton convoca il Consiglio per la sicurezza La Russia [...] chiesto alla Siria [...] a inviare proprie navi [...] di [...] per un monitoraggio dei [...] nel caso di un attacco. Gli americani per ora [...] la notizia che è stata divulgata da [...] capitale siriana. Sempre secondo le fonti [...] Mosca [...] già in corso contatti tecnici anche per [...] di allargare il porto di [...] attualmente non in grado [...] grandi [...] militari. Una delegazione di Mosca, [...] della Giustizia Serghei [...] è giunta venerdì notte [...] Siria. La visita era programmata [...] di una commissione bilaterale, ma è stata [...] portare al presidente siriano Assad un messaggio [...] Boris [...]. La Russia rimane contraria [...] contro Baghdad ma allo stesso tempo «insiste [...] il rispetto di tutte le decisioni [...] e [...] eliminazione delle armi irachene [...] massa». Lo ha detto [...] presidente comunista della Duma, [...] Camera [...] del Parlamento russo, in [...] al quotidiano del Kuwait «Al Rai Al [...]. [...] delle crisi tutti i dirigenti [...] hanno ribadito [...] di Mosca ad un eventuale [...] americano contro [...]. E anche in questi [...] di [...] stanno lavorando a Baghdad [...] pacifica del conflitto. Il segretario generale [...] ha parlato ieri con [...] speciale di Mosca in [...] prima di iniziare una serie [...] incontri formali con i leader di Baghdad. Il sottosegretario russo agli [...] Viktor [...] si è recato da [...] per discutere degli sforzi [...] risolvere la crisi che oppone Nazioni Unite [...]. La Russia vuole inviare [...] Siria Mentre [...] discute a Baghdad, a Washington [...] sul numero e [...] dei famosi «siti pre-sidenziali» [...] armi bat-teriologiche di [...]. Intanto fervono i preparativi [...] Clinton ha riunito ieri i suoi consi-glieri sulla [...] avrebbe già approvato il piano de-nominato [...] (tuono del deserto) per [...]. [...] Usa -secondo quanto è [...] Casa Bianca -prevede tre possibili sce-nari: il fallimento [...] che provocherebbe [...] in pochi giorni, il [...] che indurrebbe gli Usa [...] piano «a prova di bomba» per smantellare [...] una soluzione di compromesso che non soddisfe-rebbe [...] Washin-gton [...] quindi aperta la crisi. La lite tra esperti [...] e ameri-cani verte intanto sul [...] e [...] dei siti. Secondo il New York [...] de Mistura, il diplomatico [...] che ha condotto la missione [...] pri-ma [...] di [...] avrebbe calcolato in 31,5 chilome-tri [...] la superficie degli otto siti presidenziali che [...] non ha mai potuto visitare. In tal modo -sostiene [...] -la nuova ricognizione [...] avrebbe ridotto le stime [...] che cal-colava in 70 [...] dei siti. Secondo il New York [...] de Mi-stura avrebbe appurato [...] di queste superfici è occupato da laghi. Uno solo è un [...]. Così negli Stati Uniti [...] dire che [...] nella persona dei tre [...] il numero dei siti abbassando in tal [...] rivolte agli iracheni. Anche ne-gli ambienti Onu [...] chi si lamen-ta. Il capo degli [...] Richard [...] rammenta che il problema è [...] a tutti i siti sospetti, mentre [...] fonte [...] sostiene che «manipolando i si-ti [...] un gioco ad incastri, [...] sta cercando di creare una [...] tra [...] e Onu». Ancor più esplicito è [...] James Rubin, portavoce del Dipar-timento di Stato secondo il [...] «Ci [...] otto siti che gli iracheni chiamano palazzi [...]. Ci sono sessanta complessi [...] serie di luo-ghi definiti [...]. In que-sta crisi è in [...] a tutte queste aree». Anche in caso di [...] e gli iracheni dunque [...] a litigare sui siti di [...] ed il braccio di [...] è destinato a proseguire. Intanto, in attesa [...] esito dei colloqui di Baghdad, [...] americana sta mettendo a punto i dettagli [...] attacco. Clinton ha riunito ieri [...] per la sicurezza nazionale e alla riunione [...] la segretaria di Stato Madeleine [...]. Sui contenuti dei colloqui [...] e la [...] per la sicurezza nazionale» [...] alcunchè. Ma secondo le solite [...] Clinton avreb-be già approvato [...] (tuono del deserto) che [...] su larga scala su obiettivi strategici americani. Tutto appare dunque pronto [...]. Crescono co-sì i rischi [...] che an-cora si trovano nella capitale ira-chena [...] giornalisti o esperti e funzionari delle agenzie [...]. Washington ha co-sì chiesto [...] cittadini ameri-cani di lasciare immediatamente [...] precisando che i giornalisti [...] a loro rischio e pericolo. Una nota del Dipartimento [...] Sta-to [...] che «non si sono ancora esaurite le [...] che i capi iracheni continuano a fare [...] che quindi la [...] degli americani in terra [...] «molto pericolosa». Il Di-partimento di Stato [...] di proteggere gli americani in [...] sono «limitate». Ben difficilmente tuttavia i [...] dove si stan-no contendendo [...]. Egitto, bruciate bandiere a [...] Un gruppo di 150 giornalisti egiziani, riuniti [...] per quattro ore davanti la sede del [...] centro del Cairo, hanno bruciato ieri pomeriggio [...] Stati Uniti e di Israele ed hanno chiesto [...] di intensificare le manifestazioni contro [...]. I giornalisti hanno chiesto [...] del Canale di Suez al passaggio delle [...] Usa. Il piano segreto [...] anticipato dal New York [...] Quattro giorni di bombe Moriranno [...]. Quattro giorni di intenso [...] aereo, 1. Que-sto è a grandi [...] un articolo pubblicato dal New York [...] e prevalentemente basato su [...] Pentagono [...] costo [...] contro [...]. Obiettivo [...] arsenali [...] chimiche o batte-riologiche -che pure [...] la «cau-sa scatenante» della guerra -quan-to «le postazioni di [...] aerea, gli aeroporti militari, le fabbriche di missili, i [...] generali dei servizi [...] e, soprattutto, i reparti e [...] sedi della Guardia Repubblicana, vera «struttura portante» del [...]. Gli Stati Uniti, insomma, [...] rais di Baghdad «là [...]. [...] molti esperti militari avevano considerato [...] più probabile delle strategie. Ovvero: una serie di at-tacchi [...] alternati a «pause di ri-flessione», per dare a [...] la possibilità di venire [...]. Questa ipotesi, afferma [...] consiglieri di Clinton» per due [...]. [...] sorta di «tira e molla» [...] più di ogni altro, il fianco ad una [...] propagandista di [...]. E -secondo -mettereb-be, se [...] tempo, a dura prova la già non [...]. [...] che, preclusi agli [...] hanno aperto la crisi rientre-rebbe, [...] nella lista degli obiettivi. La ragione: tali siti [...] ma docu-menti che [...] ritengono utile esaminare. Ed un bombardamento [...]. A queste conclusioni il «Consi-glio [...] guerra» del presidente Clin-ton sarebbe pervenuto [...] di una riunione [...] quasi un mese fa, il [...] di gennaio. E la di-scussione sul [...] sa-rebbe iniziata addirittura a [...]. Ma il dato più [...] del New York [...] è forse questo: benché [...] i suoi più stretti collaboratori [...] come [...] «minaccia nei confronti dei [...] il quotidiano, gli «specialisti militari [...] sembrano convinti che le [...] siano state tanto indebo-lite [...] da non porre alcuna [...]. Una considerazione, questa, che [...] non scioglie, ma moltiplica i dubbi sol-levati [...] americana. [...] rappresenta «una immediata mi-naccia» gli Stati Uniti hanno deci-so di [...] E soprattutto: che cosa intendono [...] gli Usa nel ca-so -dagli esperti ritenuto [...] di bombardamenti non bastino [...] i giornalisti, il Consigliere per [...] Si-curezza Nazionale, Samuel Berger ha seccamente definito «inaccura-to» [...] del [...]. Ed il Pen-tagono gli [...] e [...]. [...] peraltro [...] quale che sia la [...] -e quali che siano gli sforzi per [...] la popola-zione civile», come recita un co-municato [...] Pentagono [...] suo costo sarà, in termini di vite [...] tra i 1. O forse -come sostiene [...] Pennsyl-vania John [...] re-duce da un incontro [...] -molti, molti di più. Chi può [...]. Dopotutto non si tratta [...] dettaglio. Un dettaglio -questo dei caduti [...] -che, nella terminologia di guerra, va sotto il [...]. Massimo Cavallini DIRETTORE RESPONSABILE Mino [...] VICE DIRETTORE VICARIO Gianfranco [...] VICE DIRETTORE Pietro Spataro CAPO REDATTORE CENTRALE Roberto [...] UFFICIO DEL REDATTORE CAPO Paolo Baroni Stefano Polacchi Rossella [...] Cinzia Romano [...] Società Editrice de [...] S. ///
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Era questo ieri pomeriggio [...] striscioni [...] sfilato per le strade [...] Roma. [...] pacifista [...] non sem-brava fosse riuscita a [...] molte persone. E così è andata. La città non è [...] manifestanti come ai tempi delle grandi maree [...]. Tuttavia, mentre a Milano [...] in cinquemila e a Firenze anche si [...] consolato americano, e si manifestava a Genova, Ancona [...] Puglia, a Roma, alla fine, erano più [...] coloro che ieri scan-divano slogan [...]. Paura per il proprio [...]. [...] però, oggi, sono più mirate, [...] im-pegnate. Gianfranco lavora per una socie-tà [...]. Ma oggi a mezzo-giorno [...] Amman e da lì per Baghdad, assieme ad [...]. Si prendono tutti un [...] per andare a fare da «scudo umano» [...] america-ne sulla [...]. Non ci va [...] vengano bom-bardati». Erano loro, Gianfranco e Gioia, Fabio [...] Alessandro, e tanti altri (partirà anche il [...] Fulvio Grimaldi) che, con [...] bianco con su scritto Scudi Umani per [...] Pace, [...] aperto, ieri, il corteo roma-no. ///
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Dalle prime file Rifonda-zione [...] sentire con i conosciuti slogan antimperialisti. Fa eco, più indietro, qualche [...] boia». [...] per la pace procede [...] un [...] striscione che dice: [...]. [...] del governo Prodi con [...]. La soluzione deve essere [...] trattativa per eliminare tutte le armi nucleari [...] del Mediterraneo: se si chiede [...] di distruggere le pro-prie [...] deve chiedere anche ad Israele». Fra i gruppi che ieri [...] il [...] (Stella cometa), che riunisce immi-grati [...] dal Bangladesh e dal Pakistan. E il Parti-to Umanista, [...] Verdi, [...] Socialisti [...] e quelli del gruppo «Ponte [...] Baghdad», che vanta fra i suoi fondatori Padre Balducci, Franco Fortini, Dacia Maraini, Raniero La Valle. [...] Gruppo cristiano [...]. La politica [...]. ///
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[...] delle [...]. Se la [...] missione riuscirà, vorrà di-re [...] Usa non conviene più at-taccare. E poi si fa [...] per giusto, come lotta contro una dittatura! Che può far [...]. E [...] i giovani del collettivo? «Che [...] anche su altre questioni. E che deve [...]. ///
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E che deve [...].