Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1992»--Id 4018473490.

Giornale fondato da Antonio Gramsci [...] fare in Jugoslavia PIRRO [...] sempre più [...] che il [...] -privo di armamento militare ed [...] in [...] una missione umanitaria Onu di [...] alle popolazioni civili -precipitato nei cieli di Sarajevo, sia [...] in realtà abbattuto. Di fronte ad un [...] -in cui sono caduti quattro militari italiani [...] chi probabilmente si chiede se sia giusto [...] direttamente coinvolta in una guerra cosi inarrestabile; [...] giusto mandare a morire per una guerra [...] di Caserta, ali [...] o di Glasgow. Tanto più di fronte [...] dei molti sforzi e dei ricorrenti tentativi [...] da più di un anno per fermare [...] una tregua e avviare finalmente un negoziato. [...] (si, proprio [...] sono le tregue firmate dalle [...] fazioni in lotta negli ultimi dodici mesi. Qualcuna è riuscita a durare [...] massimo qualche giorno; la maggior parte è [...] violata già nelle prime 24 [...] di applicazione. Ogni tentativo di negoziato [...] fallito; ogni iniziativa di mediazione si è [...] rigidità di questa o quella parte in [...] anche il più moralmente autorevole -è caduto [...]. E già rischiano di [...] forse anche ali impegni -peraltro spesso di [...] dai dirigenti delle Repubbliche in guerra nella Conferenza [...] promossa a Londra la settimana scorsa. Che fare, [...] vi può essere chi [...] conclusione che non [...] la pena» tentare di [...] che i diretti protagonisti per primi non [...]. Rassegnarsi, insomma, [...] di una guerra infinita, [...] che solo [...] dei sacrifici e della violenza [...] alla fine i contendenti ad un accordo. Non può essere cosi. Quel che accade in Jugoslavia [...] direttamente: perché [...] ulteriore della guerra e [...] rischia di innescare una [...] nella Jugoslavia stessa -nel [...] in Macedonia -e poi [...] Balcani [...] e perché [...] e la comunità [...] non sono privi di [...] il brutto pasticcio jugoslavo. Né, peraltro, può essere [...] rischi che comporta sempre intervenire in una [...]. Anche questo non può [...]. In fondo quei quattro [...] in una missione di pace per fermare [...] altri, sono anche le vittime delle troppe [...] di una comunità internazionale che, prima, non [...] che stava accadendo; poi, ha assistito a [...] sul se e come intervenire; e, infine [...] -lo ha fatto in modo inadeguato e [...]. In realtà vi è una [...] vera scelta. Non solo non desistere [...] per fermare la guerra, ma al contrario [...] I [...] della comunità [...] rafforzando i dispositivi di [...] convogli umanitari; Inasprendo tutte le misure di [...] economica, politica e diplomatica; dare corso -naturalmente [...] delle Nazioni Unite e sotto la direzione [...] delle forze militari di [...] tutelare le popolazioni civili e a fermare [...]. Certo, non è semplice [...]. Eppure non vi può [...] altra strada: sono in gioco diritti naturali [...] individuo, e in primo luogo il diritto [...] messi in causa elementari diritti [...] riconosciuti ad ogni comunità; [...] di più il ricorso alla violenza e [...] unico mezzo per affermare le proprie ragioni. Di fronte a tutto [...] sempre più difficile pronunciare con convinzione parole [...] pace, diritti. Quelle parole suonano false [...] determinazione per -dare ad [...] e . Giornaliste, nude e [...] BUFFO Perde autorevolezza la [...] vede ritratta nuda sui rotocalchi mentre prende [...] casa propria? E giusto che i quotidiani [...] Novella [...] o stile e nelle notizie? È necessario, [...] famosi o potenti, offrire in pasto la [...] Sono [...] tut-t'altro che frivoli quelli proposti [...] Anna Maria Guadagni a Miriam Mafai [...] 3 settembre) sulla crescente [...] per gli scandali rosa e i belli [...]. E ha fatto bene [...] in causa la spettacolarizzazione della politica. Chi, come Miriam Mafai, [...] qualcosa ancora si può fare e che [...] gusto spettano anche alla responsabilità del singolo [...] parla di [...]. E vero, si può [...] no al gusto imperante o a una [...] siamo sicuri che il problema sia il [...] invece quello di una società in cui [...] potenti tornano a dividersi nettamente da tutti [...] «signor nessuno» cui non resta che [...] o [...] parte di una di [...] circoli: ecco il modo per esserci, sentirsi [...] della vita. Naturalmente i conti per [...] non sono simmetrici. Non solo perché di [...] di più nel «circolo dei [...] che in quello dei [...]. Ma perche il corpo [...] video e anche dal [...] vale allo stesso modo [...] signori. Invece è importante [...] tutte viviamo e siamo [...] del corpo ben attaccato addosso e questo [...] gesto o parola, in ufficio o a [...]. In video tutto questo [...] corpo televisivo è ben difficile da cancellare. Probabilmente non resta che [...] con tutti i depositi che la storia [...] e provare a [...] un posto diverso nel [...] un rapporto diverso con la parola e [...]. Senza questa ingrata fatica [...] crescerà, con o senza foto rubate. Al di là dei [...] domanda a cui tutte siamo state chiamate [...] rispondere nella nostra vita sociale, non è [...] del corpo, e perdere cosi una parte [...] non disdegnare i benefici e le rassicurazioni [...] Se [...] resta questa c'è di [...]. A ciascuna è capitato [...] donna «fare [...] oppure far di tutto [...] e approvata dal consesso maschile, e ai [...] questo indirettamente umiliata. Per fortuna qualche spiraglio [...]. Donne che non replichino [...] pensare e agire dei colleghi uomini né [...] essere le più brave innanzitutto agli occhi [...] sono anche se. Intervista a Valerio Castronovo« Solo [...] partiti cambiano la gente avrà fiducia Temo [...] credibilità e affidabilità dello [...] è un paese tutto [...] TORINO. Siamo alle soglie di [...] fuoco, tra varo della manovra economica complessiva, [...] nuove tasse e rivendicazioni di maggiore equità [...]. [...] intanto, ci dà pessimi [...] Bossi agita lo spauracchio della rivolta fiscale. Professor Castronovo, come vede la [...] Penso che il pericolo più grave sia lo spettro [...] una pesante e [...] recessione. Con ciò non sottovalutando affatto [...] altri problemi che [...] configurano purtroppo una crisi di [...] dimensioni. Vuol Indicare quelli che [...] debito pubblico pauroso, [...] allo Stato della criminalità [...] fenomeni di degrado e inquinamento del sistema [...] luce dallo scandalo delle tangenti, il diffondersi [...] sfondo separatista e di una sub-cultura [...]. E [...] internazionale del paese che [...] picco. Quello che lei dipinge [...] di un paese alle corde, quasi alle [...]. La mia è una visione [...]. Non abbiamo rimesso [...] sesto per tempo il [...] e c'è oggi da [...] se mai riuscirà il nostro [...] con [...] dato che le distanze, anziché [...] si sono accentuale e che la tempesta valutaria e [...] squilibri [...] hanno complicato ulteriormente le co-. Potrebbe anche emergere 11 [...] rassegnazione. Proprio perchè il paese [...] cosi drammatico, occorre innanzitutto [...] generale presa di coscienza della posta in [...] di un dissesto della nostra economia e [...] sovrastano le istituzioni democratiche e la stessa [...]. Castrano-" vo, che questa [...] finora proprio fra chi detiene la giuda [...] in misura diversa è tutta la classe [...] ha chiuso gli occhi per troppo tempo [...] che avrebbero finito per provocare tanto il [...] demagogia, tanto [...] o gli errori di [...] quanto [...] agli interessi corporativi e [...] fra maggioranza e opposizione nella formulazione delle [...]. Ma va aggiunto che [...] da parte della collettività, un sostanziale mutamento [...] di comportamenti che, insieme a una decisa [...] politico e di ripristino [...] pubblica, esprìma anche il [...] improntati a un eccessivo individualismo e particolarismo. In sostanza, occorre da [...] il senso dello Stato e [...] recuperare il senso del [...] ragioni [...] generale. Quali comportamenti, a suo [...] censurati?« Il [...] non è stato rimesso [...] tempo», rischiamo di «diventare un paese a [...] di dover rinunciare [...]. ///
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Valerio Castronovo, ordinario di storia [...] di Torino e studioso dei [...] industriale, vede il pericolo di [...] crisi di affidabilità e autorità dello Stato». Urge [...] di ricostruzione sul terreno [...]. PIERGIORGIO BETTI Valeriane) Castronovo [...] troppe rivendicazioni di tipo corporativo, tante ostinate [...] di particolari posizioni di privilegio grandi e [...] parecchie illusioni che il paese possa continuare [...] di sopra dei propri mezzi. Bisogna prendere atto che è [...] sia una severa manovra di [...] dei conti pubblici sia una [...] politica dei redditi. Ciò che richiederà un [...] parte di tutti e un forte spirito [...]. Sempre che la classe [...] prima il suo dovere e dia prova [...] integrità. Se è vero che [...] c'è poco da stare allegri. [...] dura per I lavoratori [...] mandare giù il rospo del salasso fiscale [...] a diritti sindacali e a pezzi di [...] quando sulla questione morale si fa solo [...] il provvedimento sulle concessioni tv appare affetto [...] delia spartizione partitocratica. [...] innegabile che solo un [...] partiti può ridare fiducia alla gente, restituire [...] mobilitare le energie. E ciò spiega [...] fondamentale della Questione morale, [...] fare pulizia nei confronti di sistemi di [...] avvenuti al di fuori e contro la [...] porre fine [...] partitocratica dello Stato. Prima che la giusta indignazione [...] pubblica finisca per travolgere in [...] di generale contestazione la [...] delle force politiche, i partiti [...] procedere a [...] di bonifica interna e di [...]. In che modo questi [...] sistema, cosi screditati, possono tornare a riscuotere [...] cittadino, amareggiato e deluso? Bisogna che i [...] continuare a logorarsi fra faide e spinte [...] mano [...] di riforme istituzionali che [...] governabilità del sistema che la possibilità di [...] norme più severe sugli appalti pubblici e [...]. Ma non c'è [...] anche di un modo [...] ruolo e azione di governo? Occorre senza [...] organi dello Stato siano messi in grado [...] strumenti più incisivi la lotta alla criminalità, [...] fiscale, eliminino gli sperperi [...] assicurino il buon funzionamento dei servizi [...]. Stiamo invece assistendo a [...] quanto vessatorie, non solo di inefficienza ma [...] propria insipienza, come nella grottesca vicenda delle [...] patenti. Se continuiamo di questo [...] di fronte a una crisi di autorità [...] Stato. Problemi di inefficienza, ma [...]. Cosa deve pensare il [...] regolarmente le tasse quando legge che il [...] senza che nulla accada, [...] si tratta purtroppo di [...]. Ma non parlerei solo [...] problema di volontà politica giacché le leggi [...]. Le carenze più gravi [...] fase esecutiva. Quando non si riesce [...] piedi delle [...] strutture di accertamento, che [...] e sulla base di controlli selettivi, è [...]. E cosi, al [...] delle somme, eccoci a fare I conti con una situazione in cui spicca tra [...] il declassamento [...] da [...] e appare compromessa anche la [...] credibilità Internazionale. Purtroppo, oltre al rischio [...] versante industriale, esiste un pericolo gravissimo sul [...] della moneta, che può essere scongiurato solo [...] finanza pubblica e da una azione comune [...] della Comunità europea, Perciò, se non risaliremo [...] china, non solo ci troveremo nella condizione [...] a sovranità limitata a causa della sudditanza [...] banca centrale tedesca, ma perderemo [...] la possibilità di entrare [...] Europa poiché proprio sugli accordi di scambio [...] si basano i trattati [...] Maastricht, e che sarebbe bene, in ogni caso, [...] presto. Quali terapie ritiene dovrebbero essere [...] per [...] nostra è [...] di trasformazione che vive sugli [...] e sulle esportazioni, è dunque essenziale [...] possa operare su grandi aree [...] come quella comunitaria, in condizioni ai competitività. Il che significa risanare [...] Stato, ridurre il tasso [...] migliorare la qualità delle [...] adeguate misure [...] la ripresa degli investimenti [...] in Borsa di una [...] che ora vanno a coprire il deficit [...] Stato, [...] i [...] avanzati destinando maggiori risorse [...] ricerca e sviluppo. E sul plano politico? A [...] incidenti di percorso, mi sembra che il [...] Amato [...] sia mosso abbastanza bene, anche se ora [...] più ardue, dalla legge finanziaria a un [...] spesa pubblica che per forza di cose [...] esigenze legittime. Sarebbe perciò essenziale che [...] fosse sorretta e stimolata con proposte costruttive. [...] indispensabile nel frattempo [...] di ricostruzione [...] sul terreno etico e [...] fenomeni più inquietanti è la spinta alla [...] potrebbe sfociare in atteggiamenti eversivi di disobbedienza [...] Stato. Bisogna ricostruire il senso [...] una comunità nazionale, dare vita a un [...] rinnovamento delle istituzioni, di ricomposizione dei fondamenti [...] e di solidarismo civico, in cui la [...]. Partendo dal principio che [...] essere equamente ripartiti fra tutti. La disperazione di Moroni [...] della politica d'affari LUIGI [...] che [...] e Martelli vedano nel [...] compagno Sergio Moroni il [...] un clima che «ha costruito mostri» e [...]. Accuse simili si trovano [...] del deputato bresciano, dove [...] «processo sommario e violento», di «vittime sacrificali», [...] «sciacallaggio», di «pogrom», di «forze oscure». Ma c'è, nel documento [...] Moroni, [...] una disperazione più profonda e inquietante. È difficile pensare che [...] essere spinto al suicidio da accuse che [...] strumentali o pretestuose. Chi è vittima di [...] è spesso in grado di trarre da [...] rafforzarsi nelle proprie convinzioni, fare appello ai [...] chiamare a raccolta i propri amici, soprattutto [...] a destreggiarsi nella durezza della lotta politica. Ma tutte queste risorse, [...] Sergio Moroni, sembrano essersi [...] consumate. Egli lo sa e [...]. Ammette di [...] «il sistema» e lo [...] impietoso come un meccanismo in cui si [...] leggi che si sa che non potranno [...] «la tacita intesa che insieme si definiranno [...]. Ebbene, quella solidarietà che [...] politici italiani in un ceto separato, arrogante [...] improvvisamente venuta meno, lasciando i singoli individui [...] se stessi. La disperazione non nasce [...] dei nemici, ma [...] amici. Dal crollo di un [...] quella che egli definisce «la prassi comune». Dalla lacerazione di quel [...] ipocrisia (condivisa da tutti) » che «ha [...] i modi di vita dei partiti». È vano [...] con i giudici milanesi [...] giornalisti, come continuano a fare [...] e Martelli. Quel mondo è crollato [...]. Quello che ha più [...] milanese, non è stata tanto la determinazione [...] altri periodi abbiamo avuto giudici altrettanto determinati, [...] assai meno clamorosi), quanto la rapidità con [...] di trame illecite si è decomposto. Uomini abituati a fare [...] cattivo tempo nei luoghi del potere, hanno [...] permettendo che [...] dilagasse a macchia d'olio, [...] successo, e coinvolgendo anche chi forse aveva [...] marginale nel sistema. Un disfacimento cosi repentino [...] ricorda la caduta del [...] a Mosca dopo il [...] agosto (e anche allora ne segui una [...] suicidi), non può essere spiegato solo con [...] crescente ostilità [...] pubblica o i successi [...]. Ci deve essere stato [...] nei partiti che ne ha minato [...] e la compattezza. Nel corso degli anni Ottanta [...] infatti un mutamento genetico del nostro sistema [...]. I vecchi funzionari di [...] soppiantati da nuove figure [...] (o politici d'affari) che hanno smesso di [...] del proprio partito. Ciascuno di essi ha [...] con un partito, ma più basato sulla [...] fedeltà. Ad un mondo popolato [...] e centralizzati. Non esiste più alcun [...] in grado di [...] legati gli [...] agli altri, non esiste [...] premi e di punizioni in grado di [...] e punire il tradimento. La vecchia partitocrazia, che [...] come il nemico numero uno, è già [...] sepolta dal pullulare dei politici affaristi, delle [...] loro reti trasversali» . Dalle parole di Sergio Moroni [...] dì intuire che egli ne fosse tragicamente [...]. Si sentono gli echi [...] al partito ( anche messa in pratica [...] leciti), che non può essere più corrisposta. Si sente la disperazione [...]. Alla fine egli si [...] suo gesto serva almeno ad ammorbidire la [...] cambiamento radicale che è ormai inevitabile; che [...] morali; che subentri una riflessione più seria [...]. Non possiamo che [...] anche noi. Ma purtroppo non sembra [...] le condizioni per un passaggio meno traumatico. I partiti che dovrebbero [...] Moroni -riuscire ad [...] non esistono più come [...] balbettano di fronte alla tempesta. Né [...] parte sembrano emergere [...] forze capaci di rappresentare [...] tutti quei gruppi sociali che si sentono [...] ceto politico ormai delegittimato. Il dramma [...] è tutto in questo [...] in questa «prassi comune» che va a [...] prassi sia in grado di [...]. ///
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Emanuele Macaluso, Amato Mattia, Mario Paraboschi, Enzo [...] Renato Strada, Luciano Ventura [...] Amato [...] redazione, amministrazione: 00187 Roma, [...] Due Macelli 23/13 telefono passante 06/699961, telex 613461, [...] Milano, via Felice Casati 32. ///
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Milano [...] Direttore responsabile Silvio Trevisani [...]. ///
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Un anno fa essi [...] inquadrare ideologicamente le cronache, martellando due interrogativi: [...] o no la «morte del comunismo»? E [...] forse dovuto al (atto che. [...] dal canto suo, [...] ritornata sulle cronache di quei giorni [...] la ricostruzione, ma opportunamente [...] il problema della interpretazione storica di quegli [...] un articolo di grande respiro di Biagio DeGiovanni, [...] agosto, il tema che già [...] scorso, [...] delle polemiche, egli aveva [...] del rapporto fra storia del comunismo e [...] Novecento. Un secolo si chiude [...] architetture intellettuali con cui era stato raffigurato. [...] la storia, proporsi di [...] in modo più vero di quanto la [...] gli eventi furono vissuti non consentisse ed [...] si riesce, nuove chiavi interpretative, è il [...] ci si pone. A tal fine vorrei [...] De Giovanni alcune domande. È assai difficile imparare [...] di esso e lontano da vecchi schemi [...] esistono. Era talmente piena e [...] presenza, talmente costitutiva di atti politici e [...]. Parliamo del comunismo o [...] Certo, [...] «comunismo storico» è stato in primo luogo [...] non contesto [...]. Però, se [...] di osservazione a cui [...] è quello della «storia politica europea», certamente [...] meno da un anno, ma il comunismo [...]. Se [...] un anno fa era [...] determinante non solo della storia politica europea, [...] il comunismo, come prospettiva e come movi-mento [...] potenza e al suo [...] Europa erano stati sconfitti e neutralizzati fin dai [...] guerra fredda. A che cosa pensa, [...] De Giovanni quando nel raggio [...] zione della storia politica [...] I equazione fra [...] e il comunismo fino [...] comunismo è [...] tentativo moderno di dare [...] una finalità alla storia, scrive poi De Giovanni, [...] senza il comunismo, sembra risolversi e frantumarsi [...] di fatti atomizzati e parziali che non [...] sia questa loro immediata [...]. Ammettiamo pure che, nel [...] del movimento comunista fu [...] Gramsci e da Labriola, critici in radice [...] storia», il problema si debba porre oggi [...]. Ma se vogliamo riconsiderare [...] comunismo nel Novecento in questa prospettiva, essa [...] storia del socialismo. Storicamente -so di semplificare, ma [...] credo di fare torto alla sostanza delle cose -comunismo [...] socialismo si sono divisi (idealmente e realmente) sui mez-zi [...] sulle «vie», non sui fini. Come «tentativo moderno di dare [...] senso e una finalità alla storia» il comunismo non [...] distinguibile dal socialismo. Se De Giovanni non [...] quali sono secondo lui le differenze fra [...] al [...] domanda, in fine, circa [...] più importante che De Giovanni trac dalla [...]. Cosa vuol dire? Che [...] si potrà fare a meno o che [...] «avanguardie» e «masse» non potrà più essere [...] Lenin? Penso che De Giovanni voglia [...] seconda cosa. Ma allora in Italia, [...] rapporto fra avanguardia e masse il parti-to [...] «ideale» dal [...] fu concepito -mi si [...] -come un partito [...] a chi è rivolto [...] senso di questi interrogativi vorrei dire: condivido [...] da De Giovanni, quello del rapporto fra [...] la storia del Novecento. Ma ho [...] che nella [...] formulazione permangano ancora gli schemi [...] cui i fenomeni considerati, nel «secolo» che fra [...] e il [...] si è chiuso, venivano concepiti. Se vogliano provare a [...] in una luce nuova [...] il primo schema di cui ci dovremmo [...] convinzione che il conflitto fondamentale che lo [...] stato davvero -secondo [...] che i vertici politici [...] intellettuali da una parte e [...] ne elaborano -la contrapposizione [...] socialismo. ///
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Se vogliano provare a [...] in una luce nuova [...] il primo schema di cui ci dovremmo [...] convinzione che il conflitto fondamentale che lo [...] stato davvero -secondo [...] che i vertici politici [...] intellettuali da una parte e [...] ne elaborano -la contrapposizione [...] socialismo.