Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1991»--Id 4015441341.

Il partito 6 II [...] anni Cinquanta e II titolo mi paro [...] po' [...] -penso al varai sul [...] a quelli sulla «disperata vitalità» -manon nostalgico [...]. La terribile [...] di un nuovo inizio Impone [...] di non chiudere gli occhi di fronte [...] è [...] ma di recuperare quel [...] Inizio» era già [...] presente net passato. Il libro di [...] avvocato a Pavia, ove [...] comunista subito dopo la Liberazione, può [...] utile per trovare non [...] partito e di militanza ormai connessi ad [...] Irripetibile, [...] invece quella nuova dimensione della politica di [...] bisogno, se davvero si volesse [...] una nuova repubblica. Quel gattopardo tinto di [...] accattivante il nuovo romanzo [...] Domenico -Campana, «L'isola delie femminei, non è tanto la [...] e la penino eccessiva ricchezza del colpi [...] con cui la [...] cernia viene [...] per far emergere il [...] mentalità piemontese del neonato regno d'Italia e [...] Indizione [...] tra una burocrazia che stenta a gettare [...] uno Stato moderno, e una comunità nella [...] sono uniti nel disprezzo per la [...] i [...] uomini che -trafficano e accumulano [...]. Il racconto parte [...] non molti anni dopo [...] miste-, rìosa morte dei questore di Palermo [...] di una prostituta nel quotato bordello di [...] «fornitore della Rea) Casa», [...] con le indagini condotte, fra sangue e [...] antiche magie, agnizioni e falsi roghi, . Le due giustizie [...] quella del [...] funzionario statale (quasi un Cattani [...] e quella dei padrini e [...] -procedono parallele, ma [...] nordista, pur ordinando coraggiosamente autopsie [...] perquisizioni, non può sottrarsi alle ragnatele [...] e se il risultato Anale [...] ester-namente sembrare una vittoria della [...] sagacia. Alcune scene del romanzo sono [...] grande livello e una almeno [...] la eroicomica esibizione della banda [...] granatieri che. [...] di fronte a un costernato [...] palermitano [...] da antologia. E molto ben disegnati sono [...] personaggi, a cominciare dal tormentato funzionario, dal [...] sco principe di [...] e da [...] figlia, la avvenente Giuditta, disponibile [...] amore e col corpo [...] nel momento culminante, come le [...] sirene. Ma 11 merito del [...] soprattutto nella capacità di affrontare [...] natura di una società [...] Intravede [...] del nuovo che avanza ma non dimentica [...] canoni; e per approfondire le cui contraddizioni [...] Introduce [...] contrasto, con disinvolta libertà [...] elementi di modernità mollo [...] speculazione immobiliare [...] o, per un fine [...] un anacronistico [...] nelle vie di Palermo, [...] quando ad [...] è un occhio nordico. Verso [...] cioè [...] in tentazione ma [...] dal male. Eppure le tentazioni sono Il [...] metterci In qualche modo [...]. ///
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Tira stile e ragione. Una delie tentazioni [...] spirito più ricorrenti (ma [...] che a più alto rischio), [...] in tempi [...] è la tentazione regressiva, quella [...] che evoca la memoria [...] la ricostruisce. Per due [...] motivi, entrambi rischiosi: il [...] primo è perché 11 pare [...] si. In germoglio, quei [...] sarà lo sviluppo successivo [...] della storia [...] il secondo è che, [...] convenzione diffusa, [...] zia è il periodo di [...] in-; felicità (per mancanza di [...]. La lingua [...] fatti, è la prima a [...] cancellata [...] se [...]. Ma quello è anche [...] della propria storia, se n pare dia [...] segnali interpretativi. Questo è lo schernii» [...] genere letterario fortunato (travasato poi nel [...] ne ma con altrettanta [...] sollevarmi dal lungo . Va da sé [...] regressiva non sia semplice [...] per lo scrittore che per il lettore. C'è, sempre in agguato. E un sottinteso, implicito uso [...] a buon mercato, come per [...] una buona volta [...] peso. Un altro pericolo, però, [...] in genere [...] come ho [...] è crudele. Incompresa, indifesa, specie le Infanzie [...]. Si pensi a quante [...] per Florence Montgomery o sui bambini dei [...]. ///
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Tutte queste considerazioni le [...] i [...] compleanni di Patrizia Cariano. Già la ringrazio di [...] costretto a pensare, magari per [...]. [...] portato fin [...] col suo libro. [...] quale si configura come un [...] «rosa», nel senso di una connotazione molto al femminile, [...] su di tono con molta abilità. [...] (quella compositiva) non è [...] sicuro è una virtù narrativa. [...] sui nel percorso [...] verso [...] intesa come snodo della propria [...] di ciascuno, in un itinerario lungo un anno e [...] sulle stagioni (quattro come I [...] canonici della sintonia), tra il 390 e II 100 [...] delia protagonista, [...] cruciale. Cruciale è anche [...] regressiva con il presente, nel [...] di [...] o [...] un senio (e viceversa), godendo [...] sola compagnia di un vecchissimo gatto. Il «gatto dello schermo», dotato [...] un nome che è [...] di simpatia per il lettore, Musatti: una [...] /e che avrebbe invaghito il [...] citato [...]. ///
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È fin troppo ovvio [...] raccontata sia una vicenda di incomprensioni. Come dire una non distanza, [...] inventata. Autobiografismo sofferto? Edipo? Ben. Oppure il romanzo va [...] dalla conclusione, dalla morte di Musatti e [...] che [...] edipico senza scampo, [...] trovata, un clamoroso colpo [...] cui sta tutto il romanzesco, [...] dei romanzo. Preparato con pazienza [...] e nostra) fino a [...] prima della fine. Patrìzia [...] compleanni», Rizzoli, [...]. Prima de «nutro delia memoria». MEDI ALI B ROI [...] In libreria in questi giorni «il libro della [...]. G II ebrei deportati [...] (1943-1945)», edito da Mursia [...]. [...] libro particolare, soprattutto un elenco: [...] elenco [...]. Non tutti peraltro, perchè -come [...] del [...]. Liliana Picciotto [...] testimonianze si aggiungono, altri [...] Tutto [...] contro recenti Ipotesi storiche, le responsabilità dirette [...] In quel tragico evento. Al tema [...] ci riporta un altro [...] In questi giorni, di un famoso scrittore [...] Abraham B. [...] autore di romanzi e di [...] già pubblicati In Italia. In questo libro, «Elogio [...]. Del suo scritto riportiamo [...] dedicato alla memoria e al senso [...]. [...] Ferruccio, nato a Siena il [...]. Ultima residenza nota: [...]. Arrestato a Siena il [...]. Deportato da Bologna il [...]. Ucciso [...] a Auschwitz il 14. Gli occhi di Ferruccio, [...] ragazzino, ci guardano dalla contro-copertina de II [...] G II [...] (1943-1945), edito da Mursia [...] ricercatrice Liliana Picciotto [...]. [...] della fotografia, Ferruccio non [...] sarebbe stata la sorte [...] del genitori Mosè e Livia, [...] Morosina -detta Mosi -e Albina, dello zio Michele. Noi ora sappiamo che Ferruccio, [...] e suo zio furono gasati e bruciati [...] dal «convo-glio 03». Morosina fu ammazzata quattro [...] in «luogo ignoto», Livia mori «in luogo [...]. Della famiglia sopravvisse solo Albina, [...] nel circondario di [...]. Di storie come quelle [...] il libro di Liliana [...] ne racconta 8566: tanti [...] che furono arrestati in Italia e nelle [...] Egee, [...] deportati nei campi di sterminio (nella stragrande [...]. [...] una storia terribile, resa [...] dal fatto che la narrazione -se cosi [...] chiamare -è affidata essenzialmente ai numeri, ai [...] date che [...] ha raccolto In 11 [...]. La ricercatrice del Centro [...] MA R I NA [...] sui deportati dalla Boemia [...] Moravia, a Gerusalemme si indaga sul morti del [...]. Il mio libro si [...] II [...] della memoria e non libro del ricordo, [...] muore con la persona che muore. Chi [...] è stato un testimone [...] Io sono diventati attraverso il racconto. I figli adesso hanno [...] di diventare testimoni per le generazioni a [...]. Ecco il perché di [...] hanno il sapore di rito e che [...] anni fa. Tutte le comunità ebraiche [...] mondo si sono riunite nello stesso giorno [...] 11 aprile), e hanno [...] tutte le mamme che avevano un bimbo [...]. Del progetto di eliminazione [...] la totale distruzione dei documenti e dei [...] questo [...] spariva dunque ogni traccia. Il [...] veniva Invece Immesso nel campo, [...] immatricolato. Un primo e importante [...] Liliana [...] avuto dalle migliaia di [...] il 1944 e il [...] dal Comitato Ricerche Deportati Ebrei [...] colonnello Marco Adolfo Vitale, che da una [...] le segnalazioni da parte dei parenti degli [...]. Grazie [...] diretto dei coniugi [...] -passati dalla fase [...] militante (e fatto a [...] spettacolari) a quella della raccolta delle memorie [...] un nome i morti della Francia, del Belgio, [...] Lussemburgo. [...] Germania occidentale e in Olanda [...] sono stati preparati per volontà degli stessi [...] I [...] stanno [...] alta voce a uno [...] I nomi di chi non c'è più. Immaginate un brusio che [...]. Tra poco, [...] delle vittime Italiane -o [...] Italia -verrà consegnato con una cerimonia ufficiale [...] di Gerusalemme nato per [...] I [...] della [...]. Intanto, Liliana [...] ci racconta quali sono [...] Incontrate nel portare a termine l'opera: «Ritrovare [...] stato assai difficoltoso, perché gli ebrei occidentali [...] dove era istallato tutto [...] dalle camere al gas ai forni. Dopo giorni di viaggio [...] in questo campo, dove subito avveniva la [...]. [...] di ogni convoglio veniva eliminato [...] tra questi [...] tutti 1 bambini al di [...] dei 12 anni, i [...] tramite una ricerca che si [...] svolta su una massa enorme di documenti, che abbiamo [...] nel cono degli anni». Informazioni preziosissime, per esempio, [...] ricerche fatte nei registri carcerari di molte [...] «Abbiamo avuto ottimi risultati in centri come Trieste. Varese, Como -dice Liliana [...] -e tra [...] nei registri non erano [...] nomi, ma anche la professione, i genitori, [...] la data di arresto, gli esecutori (Italiani [...]. Altro materiale prezioso fu [...] delle Prefetture e delle Questure, cui il Centro [...] Documentazione Ebraica ebbe accesso negli anni [...] quando le Procure di Berlino [...] incaricarono Liliana e gli [...] raccogliere le prove processuali contro Friedrich [...] il criminale [...] «martiri» Io vedo [...] come parte della storia. Dico parte della storia, perchè [...] c'è chi tenta di [...] come un avvenimento [...] al percorso storico, una specie [...] eccezione alle regole storiche che hanno funzionato fino a [...] momento, una frattura [...] di processi consueti e compresi, [...] non la penso cosi. [...] è stato certamente [...] ma comunque lo considero [...] concatenarsi degli avvenimenti i cui caratteri generali [...] fissati [...]. Rappresenta il culmine di [...] presente e mal interrotto tra il [...] mondo. Per questo, malgrado la [...] terribile violenza. [...] è la prova definitiva [...]. Se [...] qualche illusione sulla nostra [...] un posto nel mondo come [...] disperso [...] popoli. [...] ha dimostrato a tutti [...] ne) compito del [...] ebraico di diffondere [...] spirituale tra i popoli attraverso questo tipo [...] sia la risposta dei popoli a questa [...]. E non potrebbe essere [...] fatto che proprio i tedeschi, nei confronti [...] una sensazione cosi straordinaria di missione spirituale [...] teorie di simbiosi (vedi i casi di Hermann Cohen [...] di altri, e la posizione degli ebrei [...] nella vita intellettuale tedesca alla vigilia [...] proprio loro ci hanno [...] cosi perentoria. Ma la cosa più [...] la situazione nella quale ci siamo trovati [...] al di fuori di ogni scelta da [...] B. ///
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Se durante le crociate [...] per esempio, potevamo dire [...] che assumevamo quelle dure persecuzioni in nome [...] fede e della santificazione della nostra visione [...] e davanti alla possibilità della conversione sceglievamo [...] a prezzo della vita, in occasione [...] non abbiamo avuto nemmeno [...] «scelta»; non possiamo nemmeno dire che slamo [...] perchè non avevamo alternative e non ci [...] nemmeno la possibilità di scegliere la morte. La morte ci è [...] quelli che credevano in Dio e a [...] credevano, a quelli che si identificavano come [...] quelli che non ne volevano sapere di [...]. La nostra morte è stata [...] in base [...] assurda che costituiamo una razza, [...] se questo non è mai stato vero. [...] ha reso assurde la [...] le nostre credenze. Anche [...] saltarono fuori carte essenziali: [...] di arresto, ordini di traduzione dalle singole [...] di internamento di [...] anticamera degli orrori hitleriani. [...] -emerse che il governo [...] era comportato nei modo che una certa [...] Renzo De Felice) tende a descrivere: «La [...] collaborazionista al massimo» dice [...] del libro «ed è [...] caccia [...] dal 30 novembre del [...] solo un preciso orientamento del governo, ma [...]. Dal 30 novembre tutti gli [...] in circolazione furono arrestati e [...] e se ne occuparono le Questure: i tedeschi [...] non [...] niente». Oltre a queste fonti, [...] ancora (quel poco che si è salvato [...] Auschwitz, 1 brandelli -sparsi qua e là [...] Comuni [...] nelle Prefetture della penisola -de) censimento ordinato [...] Mussolini [...] 1938). E poi le testimonianze di [...] che riuscirono ad uscire in qualche modo [...] «I loro racconti ci sono [...] essenziali per [...] le condizioni di prigionia. E poi, [...] gente con la memoria di [...]. Come Primo Levi, che [...] tutti i nomi e i cognomi del [...] viaggiato sul suo stesso vagone, o a [...] arrivati in una certa località». Dal ricordo dei vivi [...] dei morti è uscito [...] affresco, che appare oggi [...] «Io [...] Liliana [...] -che al mio elenco [...] di nomi. Per lo più si [...] stranieri che dopo [...] vagato per il mondo [...] salvezza, finirono catturati in Italia. Poi c'è qualche ebreo [...] famiglie che furono interamente sterminate, cosicché nessuno [...]. Il terribile sacrificio del [...] è consumato in nome di nessuno scopo. E la parole ebraica [...] che rende meglio di ogni altra [...] di quella [...] (e non la parola [...] a significare un tipo particolare di sacrificio [...] completamente, il sacrificio di espiazione di una [...] che ha commesso). I bruciati nei campi [...] sono morti per nessuna idea o visione [...] sono stati uccisi in nome della continuazione [...] ebraico o per [...] della [...] redenzione. C'è chi sostiene, o [...] con questa idea, che [...] ha dato origine allo Stato [...] Israele, lo respingo categoricamente questa idea, sia sul [...] sia su quello morale. Lo Stato di Israele [...] anche senza questi avvenimenti, al contrario, avrebbe [...] più forte se non fosse stato sterminato [...] suo [...]. E sul plano morale, nessuno [...] perchè dopo è nato lo Stato. Se ci fosse stata [...] niente sterminio e niente Stato di Israele, [...] di noi avrebbe osato dire «che venga [...] ci procuri il secondo». [...] ci ha dimostrato quanto [...] anormale tra i popoli; quanto possa essere [...] legittimità della nostra posizione di dispersi in [...]. Eravamo al di fuori [...] eravamo «come gli altri popoli». Poiché per tutta la [...] stati «altri», [...] da tutti, è stato [...] noi degli uomini inferiori, e come tali [...] versare il nostro sangue. I primi a rimanere [...] tutte le agitazioni nazionali, o dei disagi [...] gli ebrei. [...] CARLO FERRET TI Ma chi [...] ormai una vasta bibliografia, [...] attraversa [...] e generi [...] versi, e che da diversi [...] di vista affronta il problema del «posto» occupato dalla [...] nella vita sociale e privata, e dei relativi condizionamenti [...] potenzialità. Un interessante contributo di [...] bilancio e di proposta, dedicato soprattutto alla [...] da un saggio di Luca Ferrieri apparso [...]. [...] parte dalla constatazione di [...] contraddizioni: la situazione di difficoltà in cui [...] sì trova oggi rispetto agli altri media, [...] stesso una [...] accresciuta; la perdita perciò [...] sacrale, e tuttavia la [...] frammentazione sempre più funzionale [...] rapporti produttivi della società contemporanea. Contraddizioni che tendono a [...] aspetto, senza peraltro contribuire a una effettiva [...] lettori: e le cifre danno [...] ragione a Ferrieri, se [...] si è verificato uno scarto tra acquisti [...] e che [...] ha comunque riguardato i [...] e vulnerabili alle logiche del mercato. Ma perché [...] editoriale, apparentemente contro i propri [...] non si è mai impegnata a fondo e durevolmente In una politica della lettura? Ferrieri avanza [...] suggestiva, osservando che una tale [...] comporterebbe il rischio di una domanda più esigente e [...]. Si preferirebbe cioè più [...] da parte [...] editoriale, un pubblico più [...] a un processo espansivo che potrebbe sfuggire [...]. Una preferenza, si può [...] si incontrerebbero ragioni ideologiche e commerciali Ma [...] impegnativa del saggio di Ferrieri è dedicata [...] uno statuto teorico della lettura, di tipo [...] Insieme. C'è anzitutto da demistificare [...] di leggere» che il mercato ha finito [...] mero «comfort» acritico, [...] della [...] carica di trasgressione nei [...] lettura scolastica «penitenziale» o [...] e c'è da riaffermare [...] carattere individualistico [...] cosi dire «antisociale» del [...] la [...] capacità cioè di estraniarsi [...] proprio per [...] riaffrontare con una maggiore [...] progettuale (non convince del tutto. Invece, la polemica indiscriminata di Ferrieri contro la lettura «strumentale»; lettura che può anche rispondere [...] una necessità e uso personale, professionale o produttivo, e [...] solo in relazione a questo uso e alle sue [...] può essere giudicata). [...] «piacere di leggere» del resto [...] una conquista, nella quale il lettore può costruire ogni [...] il suo testo, [...] delle strutture e regole del [...] stesso, in una dialettica tra libertà, trasgressione e oggettività, [...] che non va arbitrariamente elusa. La riproposta etica di [...] lettura» nasce dalla consapevolezza di una disordinata [...] corrisponde una crescente povertà comunicativa: difendere i [...] responsabilità del lettore, denunciare il rapporto [...] proporzionale tra Quantità e [...] culturali Immessi nel mercato (e la sempre [...] nei quali il recipiente [...] il contenuto), considerando la qualità come il [...] che resiste [...] di certe opere letterarie», [...] Ferrieri. In particolare [...] della lettura» precede e [...] della lettura: consente una scelta libraria non [...] e uno sviluppo critico [...] compiuta con la lettura. Anche se [...] cui guarda Ferrieri appare [...] un lettore privilegiato e agguerrito, che si [...] sopra dei lettori [...] e dei [...] e che ribadisce per [...] e necessità di un processo di trasformazione [...] emancipazione culturale, prima ancora che di una [...]. Ferrieri conclude sottolineando [...] della «rilettura». Con questo presupposto un gruppo [...] studiosi delle più prestigiose Università europee e nordamericane ha [...] e realizzato una nuova rivista storica, [...] che fosse una tribuna della [...] oggi condotta nella [...] su temi, problemi. Si tratta della Rivista [...] comune (editrice II [...] Galilei di Roma). La rivista, che ha [...] base operativa a Catania e ha ottenuto [...] Centro Ettore [...] di Eri-ce, 4 diretta [...] Manlio Bellomo (Catania) e si avvale della collaborazione di [...] Comitato scientifico presieduto da Domenico Maffei (Roma «La Sapienza»). ///
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Theo-ria, e/o, [...] Edizioni lavoro, [...] Marcos, Claudio Lombardi, La Luna, Iperborea, [...] Rosenberg [...] sono dodici piccoli editori [...] di associarsi per produrre il «Tappeto Volante», [...] per corrispondenza e di segnalazioni librarie di [...]. Coordina [...] la casa editrice Sonda [...] 23/3, Torino). Ciascuno editore è presente [...] diciotto titoli PREMI ALLA [...] È bandito il premio Lan-ghe Ceretto, [...] 15 milioni, destinato ad opere sulla cultura [...]. In giuria Capatti, Cortinari. ///
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[...] dovranno pervenire entro il [...] Segreteria del Premio (Biblioteca Civica «Gì Ferrerò», [...] I, 12051 Alba. ///
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[...] dovranno pervenire entro il [...] Segreteria del Premio (Biblioteca Civica «Gì Ferrerò», [...] I, 12051 Alba.