Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1991»--Id 4015130050.

Ambrogio Doni [...] Donini Un [...] gente Pei [...] morto ieri [...] di 88 anni Ambrosio Donini. ///
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Nel 28 fu costretto [...] Stati Uniti, sino al 1931 e poi In [...]. HO [...] tomi di [...] Usa, dove diresse [...] settimanale [...] del [...]. Nel 1945 tornò in Italia [...] subito il suo ruolo di studioso e [...] storia delle religioni. Dal 47 al 48 [...] in Polonia. Dal 53 venne eletto [...] si impegno particolarmente nei problemi della scuola [...]. Vicino alle posizioni di Pietro Secchia, [...] più volle negli unni II suo dissenso [...] scelte del [...]. Nel 1968 si [...] schiero contro la posizione di [...] di Praga. Negli anni settanta polemizzo [...] Berlinguer in particolare sul compromesso storico e [...] il segretario del Pei espresse nel confronti [...] paesi [...] Fondo insieme a [...] e altri [...] una rivista che essi [...] suo impegno come storico delle religioni, era [...] professor [...] lo portò a scrivere [...] Ricordiamo: «Lineamenti di storia delle religioni» e [...] più recente «Storia del Cristianesimo». [...] saggio destò [...] discussione per le tesi che [...]. Dichiarava Infatti [...] inattendibilità storica dei [...] e giudicava [...] come inseparabile dal marxismo. FRANCESCO [...] morto Ambrogio Donini] [...] è di quelli a cui [...] sorte non riserva la soddisfazione di spegnersi , nel [...] della loro «fortuna». [...] lunga nel tempo, (ino a [...] per vie misteriose fino a noi: è stata quella [...] pri-ma lezione sulla «lunga durata» che [...] abbia [...] e che [...] rei [...]. Si [...] il mondo in cui abbia-! Credo che gli ultimi [...] nessuna delusione gli abbiano risparmiata. Eppure non dubito che Uno [...] egli sia rimasto caparbiamente e coerentemente fedele [...]. Quando ho conosciuto Donini. Era ormai passato qualche [...]. Avevo letto in bacheca [...] libero» [...]. Ricordo la curiosità e [...]. Alla prima lezione, seguita [...] Invero, [...] fu formidabile: accanto alla [...]. E Io facevi! Pian piano da quella filologia [...] ad [...] alla luce un [...] di [...] umana che si [...] quel politico, e, quello [...] di giustizia di [...] qualcosa appassionava . Dentro la materia escatologica [...] religiosa cosi lontana, egli ritrovava qualcosa che [...] seme antichissimo che aveva agito nei secoli, [...] alimentato, al di là delle smentite della [...] di riscatto degli «oppressi» che egli concepiva [...] comunista. Ho sempre avuto [...] che nello stile intellettuale [...] passione politica di Donini, covasse in realtà [...] lontana ma viva, certo metamorfosata nel crogiuolo [...] polìtica e culturale giovanile che lo aveva [...] posizioni intellettuali opposte, ma che mai avevano [...] originarie di quella matrice. Mi toma in mente un [...] the egli mi racconto più di una volta: dopo [...] fuga [...] ormai dentro il fascismo, egli [...] voluto tornare per Incontrare [...] 11 suo Maestro, Emesto Buonaiuti. L'incontro avvenne tra i [...] stazione ferroviaria, con un Donini [...] dietro un Clergyman; un [...] il giovane «rivoluzionario» chiuse con una domanda [...] assai perplesso il vecchio modernista: «Non crede, [...] battaglia del cristi [...] la [...] battaglia, abbia ormai abbandonato [...] passare nelle mani di noi [...]. Penso che quella domanda, [...] che restò allora implicita, e forse sempre [...] oggi una chiave di lettura non secondaria [...] di Donini e di gran parte dei [...] generazione, operai e intellettuali; c'è là una [...] culturale che può darci ragione del nostro [...] forza e del [...] della [...] utopia. E questa non è [...] è una storia collettiva, la storia di [...] e imprevedibile. Come storico Donini ne [...] estrema, una consapevolezza che era alla base [...] e che tracimava dal suo insegnamento: Chi [...] lungo tutto imo itinerario intellettuale, dal suo [...] su Ippolito. Ma intanto lui sogna Berlusconi Famose [...] sue interpretazioni di Beethoven e [...] 1492-1992: cinque secoli che, [...] indigeni e dei negri [...] latina, significano, come afferma Leonardo Boff, [...] venerdì , santo che sta durando da [...] poche [...] speranze di risurrezione». [...] ha trovato grande impulso [...] Leonardo Boff, francescano del Brasile di lontana [...] Italiana. Boff, uno dei più [...] liberazione, è autore di numerosi saggi ormai [...] da noi, [...] del quali, «Nuova evangelizza-: [...] proprio dalla polemica contro la cattiva evangelizzazione Imposta [...] passato al popoli autoctoni dell America e [...] con la tratta degli [...]. A Boll chiediamo il [...]. Perchè questa [...] penitenziale» per ricordare Il [...] della scoperta [...] Gli europei cristiani invasero il Continente, provocarono il maggiore genocidio della storia. Usurparono le terre, disintegrarono [...] e politiche, repressero le religioni indigene e [...] logica [...] di crescita delle culture [...]. Con la spada conquistarono I [...] con la croce domina-rono. I [...] felici o protestanti non predicavano [...] il [...]. Ma il Venerdì santo [...] con [...] nel secolo sedicesimo. Si è protratto fino [...] attraverso IO sfruttamento economico, [...] politica, la [...] culturale, la denutrizione cronica, [...] e mantenendo forzatamente le nazioni in situazioni [...]. DI [...] la polemica contro le trionfalistiche [...] della «scoperta». Come celebrare un massacro? Il [...] non si celebra «il giorno mondiale della [...] «giorno della disgrazia continentale». Non si celebra la [...] è la visione di quelli che stanno [...] si piange la [...] invasione: questa è la [...] che stanno sulla "Spiaggia, questa disgrazia [...] al nostri giorni mediante [...] e senza un progetto politico autonomo di [...]. [...] è dunque una data da [...] Non dobbiamo festeggiare la data dei cinquecento anni. E una data cara [...]. Ma cogliamo [...] per ricordare i quarantamila [...] del popoli nativi nel Continente. Dio non è arrivato [...] Continente [...] con i missionari. Il suo Spirito ha [...] complesso con gli uomini e le donne, [...] e i popoli di tale Continente recando [...] salvezza. Intervista al teologo della [...] Léonard Boff sul cinquecentenario della scoperta di Colombo« Propongo [...] per ricordare il maggior genocidio della storia. Altro che celebrazioni» Tradizioni, [...] sono ancora vivi [...] delie popolazioni superstiti. È opportuno celebrare le [...] di Tupac [...] I (prima) e II [...] Repubblica cristiana dei Guarani, I [...] del Brasile, i [...] della Colombia, i [...] della Giamaica e la Repubblica [...] nel Nordest brasiliano. La resistenza è continuata [...] secoli nelle campagne e nelle città con [...] sindacati e, più recentemente, con la formazione [...] liberazione, legati [...] dei popoli oppressi [...]. Un altro motivo di [...] ricchezza culturale e religiosa dei popoli nativi [...] Boff e sotto, una stampa che rappresenta [...] come schiavi [...] Africa. Con le religioni indigene e [...] ecc. Infine, possiamo celebrare anche [...] gli oppressi ed emarginati hanno fatto del [...]. Hanno fatto una sintesi [...] gli [...] realtà, e cosi è [...] popolare e, negli ultimi anni, la creazione [...] fede cristiana [...] latina: le Comunità ecclesiali [...]. Sia nel cattolicesimo popolare [...] di base, per la prima volta, appare [...] e latinoamericano del cristianesimo. In che rapporto dobbiamo [...] con le vittime della [...] In primo luogo, si [...] voce delle vittime, le proteste, le rivendicazioni [...]. C'è stato un monologo [...] I [...] anni. Ora dobbiamo ascoltare, dialogare, [...] correggere errori e a imparare. Dobbiamo portare [...] sempre [...] giustizia e della vita ispirate dal Vangelo, [...] esso sia buon annuncio e non prolungamento [...]. C'è la necessità di [...] il cristianesimo, in caso contrario, [...] sarà sempre etnocentrico e razzista c. E importante rafforzare [...] evangelizzazione che merla questo [...] viene fatta nel dialogo e [...] rispettoso delle culture con [...] Gesù. E urgente dare appoggio a [...] I movimenti indigeni e [...] che hanno per obiettivo il [...] biologico delle razze, il recupero della memoria [...] c [...] la rivitalizzazione delle religioni autoctone [...] il rafforzamento [...] in dialogo con la cultura [...]. Era--no parte essenziale ai [...] conquista e di colonizza-zione. Il cristianesimo, per I [...] gli africani schiavizzati, [...] come la religione dei [...] e uccidevano. Il vangelo per loro [...] un annuncio di Letizia, ma una cattiva [...]. [...] questo afferma un testo [...] del cristianesimo fu [...] della tristezza, [...] della nostra miseria, dei [...]. Essi, gli intrusi, ci [...]. Perché solo il loro [...] calpestarono e divorarono il nostro fiore». Come è percepito oggi [...] popoli [...] Molti testimoni indigeni dicono: [...] Dio [...] è un Dio crudele e senza pietà. La maggior parte dei [...] Dio, tentando di convincere [...] e [...] africani schiavi che soffrivano [...] per castigo divino, dovuto ai loro peccati [...] di non essere cristiani e non credere [...] Gesù Cristo. ///
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Il 1992 [...] significare la fine dei neocolonialismi [...] potrebbe [...] nella devoluzione delle terre [...] e nella riforma agraria per [...] terra ai contadini nel rispetto delle culture Indigene e [...] che sono sempre disprezzate e il loro patrimonio spirituale [...] ed emarginato. Potrebbe [...] ancora [...] del debito [...]. E da parte deDe Chiese [...] La ricorrenza del 1992 [...]. Potrebbe anche trasformarsi in [...] grazia in cui il razzismo fosse contenuto [...] della società e le Chiese dessero appoggio [...] gruppi che lottano perla loro [...] culturale contro tutte le [...]. [...] avete scelto Assiti come riferimento [...] fonte di un [...] celebrazione riparatrice si realizzerà in Assisi perchè [...] vive uno spirito evangelico capace [...] produrre la novità del Lieto Annuncio. Francesco volte che il [...] Vangelo [...] essere predicato fosse quello della fraternità, della [...] servizio agli uomini Francesco è presente [...] come colui che si [...] i poveri e che visse il Vangelo [...] senza incutere paura e pieno di tenerezza [...]. Per una lettura india [...] ERNESTO [...] II 1989 non è [...] caduta del muro che tagliava in due [...] riflesso, in qualche modo [...] pianeta; è anche [...] del risveglio delle [...] dentro I confini del [...]. E cosi anche le Nazióni Europee [...] in un processo planetario da cui si [...]. Le etnie si stanno [...] spesso in modo confuso e, discutibile, della [...] leva sul riconoscimento dei diritti degli uomini [...] che stanno alla [...] se del nuovo ordine [...] di formazione. È sulla base di queste [...] scaturite da una riflessione sul quinto centenario della «scoperta» [...] che è nato il progetto [...] Cinquecento anni di resistenza india: [...]. Il progetto si propone [...] parola ai popoli indiani delle due Americhe [...] auto-nome associazioni affinché offrano una propria lettura [...] della «conquista». La vigilia del quinto [...] «scoperta» [...] è [...] ideale per sottoporre a [...] trionfalistica con cui [...] si ostina a celebrare [...] nel mondo, e per restituire alle Nazioni Indie [...] secolare genocidio il diritto di raccontare a [...] a noi la verità storica occultata o [...] dominio. La finalità del progetto [...] i nativi americani si tratta di [...] per riscoprire le loro [...] riannodando un filo interrotto cinquecento anni fa [...] conquista europea; per noi europei ed occidentali [...] modo per cominciare a conoscere e rispettare [...] modificando i nostri atteggiamenti [...] che rappresenta un sacrificio [...] delle diverse culture e [...] informazione [...] sulle popolazioni indigene, finalmente [...] della storia, che, come [...] il [...] indio del [...] del Perù e molti [...] sul modo di affrontare il 1992, che [...] viene presentato in modo trionfalistico come la [...] storico pio importante del secondo millennio, quello [...] origine il mondo moderno. I popoli indigeni vogliono [...] questi ultimi cinque secoli sono stati per [...] morte, dolore e azzeramento culturale, e al [...] di vergogna per [...] conquistatore. I movimenti indigeni americani, [...] la collaborazione di alcune associazioni italiane (Acli, Arci, Circolo Amerindiano di Perugia e Centro di Documentazione sulle Minoranze Etniche [...] Firenze) hanno cosi elaborato il progetto «500 [...] india». Per quanto concerne [...] questo progetto è stato [...] Regione Toscana, alla Provincia e al Comune di Firenze, [...] consesso il loro patrocinio e stanno concordando [...] sostenere [...]. Il progetto, che si [...] tutto il 1992, si articola in tre [...]. La prima, dal settembre [...] settembre del 1992, è quella preparatoria che [...] «avvicinamento». In questa prima fase [...] grandi convegni sulla visione spirituale e materiale [...] popoli nativi del continente americano, sui seguenti [...] vita, medicina tradizionale, rapporto con la Madre Terra. [...] e [...] della mostra rappresenta la [...] progetto, che è prevista [...] del 1992 al dicembre [...]. [...] 19921 sarà inaugurata a [...] la Mostra dal [...] es [...] -Voi la chiamate scoperta Noi [...] -Parlano gli indiani delle Americhe. La mostra diventerà poi [...] delle più importanti città europee ed italiane (Genova, Roma, Milano. ///
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[...] quanto poi concerne il continente [...]. È prevista infine una [...] progetto durante la quale, fino a tutto [...] mostra continuerà ad essere utilizzata. Successivamente il materiale raccolto, [...] tornerà ai legittimi proprietari, cioè le [...] delie Nazioni [...]. ///
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Successivamente il materiale raccolto, [...] tornerà ai legittimi proprietari, cioè le [...] delie Nazioni [...].