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Ed è forse più [...] il concetto che il Giudaismo e il Cristianesimo [...] affatto due fasi di sviluppo di una [...] cui l una evolva ideologicamente e [...]. Eppure esse rappresentano due [...] nello stesso periodo storico, e cioè [...] del passaggio dalla società [...] basata sulla servitù della gleba, alla società [...]. Sono naturalmente i primi [...] Vecchio Testamento, la parte più antica della Bibbia, [...] la convinzione popolare [...] remotissima della religione e [...] perchè si iniziano con la storia mitologica [...] mondo. A parte il fatto [...] religioni pretendono di richiamarsi alle origini stesse [...] terra, la verità è che gli scritti [...] Bibbia, pur riferendosi a tradizioni e a [...] dovuti ad una elaborazione molto recente e [...] influenze egiziane, assire, babilonesi, persiane e persino [...]. Il Genesi, [...] e gli altri libri [...] Bibbia non ci danno nessuna documentazione diretta [...] storiche del [...] ebraico. Essi ci riferiscono semplicemente [...] queste origini si credeva in Palestina, tra [...] VI [...] il IV secolo [...] Cristo, e cioè [...] stesso periodo che ha visto fiorire la [...] Grecia classica e iniziarsi la letteratura latina. La storia del [...] quello che comunemente si crede, non è [...] più antiche. Si tratta di una [...] alla quale hanno contribuito le civiltà più [...] Fenici, i [...] DELLE [...] IL [...] le tribù erranti della [...] eredi della cultura sumerica [...] Egiziani, gli Egei e gli Ittiti, senza parlare [...] indo-europee, il cui contributo alla primitiva religione [...] Israele [...] più importante di quanto non si sia [...] pensato. [...] documenti storici nei quali si [...] menzione degli Ebrei sono del secolo [...] a. [...] collettivo di « Israele », [...] alle popolazioni dimoranti in Palestina, [...] per la prima volta in» [...] egiziana del 1225 a. Ora, sta di fatto [...] genti di lingua e civiltà profondamente diverse, [...] origine semitica (Cananei, Fenici) e le altre [...] indo-europèa (i Filistei), abitavano già da secoli [...] Palestina, [...] che gli Ebrei penetrassero violentemente, con le [...] piccola striscia di terra che si estende [...] ara luco a oriente e il Mediterraneo [...] le catene montagnose della Siria a nord [...] estremi del territorio egiziano (deserto [...] a sud. Lo stesso nome di Palestina, [...] stava ad indicare soltanto la piccola fascia [...] Giaffa in giù, e venne dato in seguito [...] tutta la regione, significa letteralmente « il [...] Filistei ». [...] ebraica della Palestina rientra [...] complesso di quei grandi spostamenti di tribù [...] che hanno [...] : la tomba di Assalonne. [...] il periodo in cui [...] si accentua il regime sociale della schiavitù, [...] presso i popoli nomadi, obbligati a spostarsi [...] di mezzi alimentari. Si è spesso osservato [...] sacri degli Ebrei le condizioni degli schiavi [...] gravi che non nel mondo greco e [...] romano ( « Non consegnerai al padrone [...] cerca rifugio presso di te », nel Deuteronomio, XXIII, [...] « Non terrai schiavo in perpetuo il [...] che si vende a te, ma solo [...] Giubileo », in altre parole la liberazione [...] razza e-braica ogni 50 anni, nel Levitico, [...] 42 e ss. La osservazione è esatta: [...] va attribuita a particolari motivi [...] morale o religiosa, bensì [...] tradizioni e leggi che si riferiscono al [...] storia del [...] ebraico, quando prevalevano le [...] nomade e pastorale. Le popolazioni ebraiche facevano [...] quelle tribù erranti, del tipo dei beduini, [...] nel deserto arabico, che si spostavano continuamente [...] in cerca di un territorio su cui [...] e in aspra lotta con le tribù [...] si erano fissate sugli stessi luoghi, esercitandovi [...] più sviluppate di allevamento del [...] carattere combattivo di queste [...] del loro stesso nome [...]. Israele, una delle designazioni [...] le quali esse si presentano alla storia, [...] probabilmente « colui che combatte », [...] colui che vince », [...] ». La tradizione biblica vuole [...] Giacobbe, considerato il padre di 12 tribù, [...] nome in quello di « Israele » [...] vittorioso dalla [...] partita di lotta con [...] Dio, o meglio con Dio stesso (Genesi, [...] 24 e seguenti) ; [...] evidentemente di un tentativo posteriore di dare [...] di un nome non più giustificato dai [...]. Anche il termine di Ebreo, [...] forse ancora più antico, ma è entrato [...] in epoca più recente, potrebbe significare « [...] razziatore », secondo una etimologia [...] accettata oggi da molti [...] secondo altri, « colui che abita al [...] fiume » [...] sia esso il fiume Giordano [...] Palestina o [...] in Mesopotamia. Quanto al termine di Giudei, [...] in origine soltanto ad una delle tribù [...] Israele, [...] di Giuda o [...] e più tardi è [...] estensione [...] popola ebraico, dopo la [...] meridionale, con capitale Gerusalemme, da parte dei [...] a. Va infine osservato che [...] Stato [...] sorto nel nostro dopoguerra in Palestina, ha [...] di Israele e come tale è oggi [...] « Guida » [...]. IL PENSIERO [...] sociologia negli Stati [...] già indicato [...] precedente («Il pensiero americano », [...]. Coscienza di [...] il lettore ricorderà, mentre [...] citato a riconoscere [...] interesse rappresentato da questi [...] della vecchia sociologia, sottolineavamo [...] parte gli aspetti gravemente [...] pericoli che ad essi si accompagnano. Sta bene infatti circoscrivere [...] indagine alle situazioni e ai complessi sociali [...] questa esigenza metodica inizialmente giusta viene spesso [...] in modo del tutto inaccettabile, fino a [...] della società e ad [...] di posizione complessiva di fronte ai suoi [...]. [...] esclusivo per il « [...] e illude con la [...] falsa concretezza e costituisce, [...] ai danni dì una più ampia e [...]. La coscienza di gruppo [...] comunità ecc. [...] facile capire come, date [...] eviti accuratamente di usare espressioni quali « [...] «società socialista»: la realtà da analizzare è [...] comunità di vita e di lavoro, dai [...] singole istituzioni e su di essi si [...] a cogliere le costanti, gli elementi di [...] giungere alla formulazione di leggi alle quali [...] non si dà valore assoluto. [...] si arresta il compito [...] empiristi, "ma così facendo essi rischiano di [...] il significato concreto che una istituzione, una [...] rivestono nella totalità organica delle relazioni sociali [...] quelle di una economia fondata sulla proprietà [...] di produzione con più o meno largo [...] quelle di [...] economia fondata sulla proprietà [...]. Non solo, ma, se [...] è proprio questo il modo migliore, il [...] meno clamoroso, per eludere o tentare di [...] scottante e non archi-viabile problema della trasformazione [...] in società [...]. [...] ambito [...] ancora. [...] giusto respingere la pretesa [...] di «prevedere [...] con la stessa certezza [...] prevede che da una ghianda si svilupperà [...] una espressione polemica di Gramsci); ma [...] su questa strada, la [...] fino a precludersi ogni senso del futuro, [...] ogni prospettiva storica in cui il passato [...] e il presente si proietta verso [...]. La dialettica, il processo, [...] esclusi o meglio ignorati da questo tipo [...] è completamente sprovvisto di dimensione temporale. Ora, se un lavoro [...] avesse coscienza della [...] utilità e fecondità, su [...] suoi limiti; se tendesse ad integrarsi in [...] dello sviluppo della società nella cui luce [...] i propri risultati, non ci sarebbe evidentemente [...]. Ma così non è: [...] afferma recisamente la propria autonomia scientifica, la [...]. Osserva acutamente Nicola Badaloni [...]. In altre parole, la [...] ad ogni anticipazione del movimento della realtà. Quali sono le conseguenze [...] di questo disinteresse? 1) Che i risultati [...] spesso superficiali, incapaci per definizione di esprimere [...] la linea storica di sviluppo dei fatti [...] appiattendosi sulla situazione data, essi rivelano un [...] una funzione di silenzioso e indiretto ma [...] meno effettivo sostegno [...] costituito. La favola della [...] considerazioni svolte ci permettono [...] il debito benefìcio di inventario [...] circa la propria « [...] la nuova sociologia, e i sociologi americani [...] così volentieri. Sociologia imparziale, [...] « oggettiva » come [...] esempio la fisica nucleare? Ma sono proprio [...] dichiarazioni di neutralità che mettono in sospetto. Non è forse una [...] in una società dominata da contrasti, [...] colui che rifiuta di [...] è in realtà un sedicente apolitico perchè [...] altro quel minimo di politica consistente nel [...] quindi [...] resto, per meglio comprendere [...] pur sotto [...] divisa della neutralità caratterizza [...] a-mericana, basta guardare come essa sia legata [...] degli [...]. [...] molto interessante. I nostri sociologi stanno [...] il loro compito come lo studio delle [...] con-seguenze della integrazione e disintegrazione delle strutture [...] il loro scopo come [...] di un sistema di [...] e la disintegrazione medesime. Questi movimenti ancor deboli [...] della ricerca. La prosperità finanziaria della [...] dovuta alle forti somme messe a [...] disposizione da enti governativi, [...] ditte,. Su ordinazione dei [...] significa che, almeno in [...] sociologia in [...]. La sociologia infatti, in [...] suo lavoro di descrizione, classificazione, rilievo statistico, [...]. Si tratta di rendere [...] efficienti i congegni di quella gigantesca macchina [...]. ///
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Si tratta di rendere [...] efficienti i congegni di quella gigantesca macchina [...].