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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 4012726121.

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La Leggenda Gimondi: «Impresa [...] Di [...] ne ho visti tanti ma lui è [...]. ///
[...] ///
Felice Gimondi il Tour lo [...] nel 1965, alla [...] prima partecipazione. Era stato terzo al Giro, [...] dovuto nemmeno [...] lo vinse. Un mese dopo, anche [...]. [...] fatto sia sotto il [...] sotto quello tattico in pianura. ///
[...] ///
Di scalatori ne ho [...] ben pochi sono capaci di andare forte [...] comando. Gli si dice che [...] e lui [...] va». [...] Alfredo Martini «Ogni [...] pedalata mi ha fatto emozionare» «Ogni pedalata mi metteva in subbuglio». Alfredo Martini, vecchio guru [...] si è emozionato per [...] di Pantani. È venuto alle [...] Alpes assieme ad Antonio Fusi, [...] della nazionale. In questo momento, solo Pantani. È uno che in salita [...] una velocità ed una capacità di rilanciare la bici [...] è davvero impressionante». Ha vinto il Tour? «Ha [...] grandissima ipoteca, anche perché nelle cronometro [...] giorno, contano più le [...] le qualità dello specialista». Prodi su doping Mal [...] dichiarazioni «La giustizia non dovrebbe intervenire in [...]. Quando accade è per [...] organizzazione e di autodisciplina del mondo dello [...] rischio di vita per [...] inevitabile che la giustizia intervenga». Così il Presidente del Consiglio Romano Prodi aveva commentato lo [...] al Tour de France. Di fronte alle distorte [...] affermazioni, Prodi ribadisce «che il riferimento alla [...] aveva lo scopo di sottolineare [...] di responsabilità da parte [...]. ///
[...] ///
Più forte del freddo, [...] pioggia. Più forte di [...] della [...] e di tutti gli [...] spalle come un esercito in rotta. Più forte del Tour, [...] posticce e perfino dei suoi or-ganizzatori [...] in testa -che ora [...] mangian-do con gli occhi per [...] loro salvato il Monumento [...] del doping. Più forte della malasorte, [...] gatti ne-ri che con accani-mento hanno attra-versato [...] segni profondi sulla pelle [...]. Più forte della cattiveria, [...] dei discorsi da bar e di [...] moscia e rovente rimasta [...] nazionale di calcio cui è man-cato proprio [...] cuore -di cui invece Marco Pan-tani è [...]. Più forte anche delle statistiche [...] pignolescamente, ci ripetevano che da 33 anni nessun italiano, [...] Felice Gimondi, riusciva a scrivere il suo nome [...] del Tour, [...] grande istituzione francese, sopravvissu-ta al [...] e [...] che i nipotini di [...] conservano nella [...] rigida immutabilità come una reliquia [...]. Più for-te anche del Mito, [...] cicli-smo vive dei sacri miti del passa-to, [...] ci ricordano la mediocre pochezza del presente, [...] forsennato spe-cialismo che uccide la fantasia e [...]. Marco Pantani, il ragazzo [...] mare e vola sulle mon-tagne, ieri ha [...] avversari in un colpo solo, sgreto-lando con [...] co-stanti il fortino difensivo di Jan [...] tedesco [...] opa-co che fino a [...] -senza [...] corsa che sembrava già [...] del Tour che avevano visto in lui, [...] scorso, [...] naturale di Miguel [...] grande specialista del ciclismo [...]. Sotto la pioggia battente [...] inclemente che ha ab-bassato la temperatura di [...] dai quaranta del mare ai sette della [...] Pantani supera anche i [...] dei suoi fans seppel-lendo [...] sotto una monta-gna di [...] che sembrano [...] in questo ciclismo scandito [...]. Nove minuti a [...] e a [...] quasi sei [...] statunitense Bobby [...] avver-sario rimasto a [...] in pro-spettiva [...] cronometro (53 km) prima di Parigi. Un terremoto, quello di Pantani, [...] fatto saltare la centralina nervosa di tutti [...]. In partico-lare quella del [...] arri-vato al traguardo, scortato [...] come uno scampato a un atten-tato. Il volto sfatto, gli [...] vuo-to, [...] non ha neppure la [...]. Sa [...] perso il Tour, e [...] quando vede Marco Pantani ac-cendere la miccia [...] di di-namite sulle rampe del [...] a circa [...] chilometri dalla vetta. Fa freddo, piove, il cielo [...] nero come [...] e Pantani, prece-duto dallo sfrigolio [...] mic-cia, esplode facendo il vuoto. [...] prova a [...] dietro, ma di Pantani [...] schegge che volano, tornante dopo tornante, verso [...] valicata dal ter-zetto di Rodolfo Massi, come [...] in avanscoperta. Massi, insieme a [...] e a Serrano, cer-cando [...] suo van-taggio di leader della montagna, diventa [...] per Pantani, ineguagliabile nelle sali-te solitarie, ma [...] compagni [...] per la pic-chiata verso [...]. Sulla cima, sferzata dal [...] Pantani [...] fermarsi per indos-sare la mantellina. Perde tempo, preziosi secondi, [...] giù, [...] lucido senza parapetto, che [...] a [...]. Nella picchiata, Marco perde [...] inseguitori, ma poi, quando si ricongiunge al [...] Massi e compagni [...] anche [...] il convoglio di fuga [...] se-condi su secondi: alla fine della discesa [...] il distacco dal gruppo [...] è di quasi quattro [...]. [...] come una scossa elettrica, si [...] un boato che risale la valle fino al traguardo, [...] chilometri sopra, di Les [...] Alpes: [...] Pantanì [...]. Pantani è maglia gialla. Un col-po devastante per [...] che ral-lenta di colpo [...] il romagnolo, galvanizzato, [...] leggero e rabbioso verso [...]. Per [...] attarda-to anche da una foratura, [...] la di-sfatta. Cinque, sei, sette, otto [...]. Un calvario impietoso. Gira il cronometro: Massi è [...] terzo [...]. Lo statunitense [...] ora [...] vero ostacolo alla vittoria finale, [...] quinto con 5 minuti e [...] di di-stacco. Una bella mazzata, ma [...] tranquillizzare Pantani per la cronometro. Ma ci sarà tempo per [...]. E [...] Sale, sale, ma schiacciato [...] pesante come una montagna. Dentro ci sono le [...] la fatica, il do-lore, [...] ferito, la pioggia che [...]. Quasi nove minuti di [...]. Meglio di lui, Di Grande, [...] Nardello, de-cimo in classifica [...]. Anche per Rodolfo Massi [...] speciale. Secondo al traguar-do, settimo [...] della montagna. Lui, con la [...] gamba più corta, è [...] stesso e la [...] vita grama di corri-dore [...]. Qualcuno comincia a fare [...] addentra nel sentiero tortuoso delle previsioni. Se oggi, per esempio, [...] Panta-ni riposi un [...] se il suo vantag-gio [...] se invece gli conviene picchiare sul ferro [...]. Oggi in-fatti, anche se [...] di [...] non è in salita, ci [...] sem-pre i 2000 metri del Col de la Ma-deleine, [...] bella galoppata da far saltare muscoli e nervi. Il problema è che dista [...] quaran-tina di chilometri [...]. Troppi? Di solito, si [...] consigliando a Pantani di stare nella pancia [...] ricupe-rare forza e calore. Ma con Panta-ni è meglio [...] perdere questi discorsi. Se oggi è davanti [...] in un Tour come que-sto, lo deve [...] corag-gio e alla [...] meravigliosa voglia di [...] gli ostacoli dopo tutte [...] aveva già fatto al Giro [...]. Solo Fausto Coppi, per restare [...] mito e [...] un [...] è riuscito a vincere Giro [...] Tour nella stessa stagione, una volta nel [...] e [...] nel 1952. Sembra un secolo, un [...] spesso il mondo, a furia di girare [...] torna al punto di partenza. Anche il 1965 è [...] questa volta, dopo 33 anni di sospiri [...] si è fatto improvvisamen-te vicino, a portata [...]. E la biglia di Gimondi, [...] lei gi-ra da un bel pezzo, finalmente [...] per i suoi denti. Dario Ceccarelli Il texano [...] ultimo ostacolo [...] nella crono diede tre [...] Va [...] sul [...] e non molla Strappa [...] al tedesco staccato di 9 minuti E [...] do-po che Pantani ha [...] ban-co, è quasi [...]. Dopo [...] se ci si guarda [...] solo feriti e dispersi. [...] lo stanno ancora aspettando, [...] e [...] arrivati al traguardo come [...] ormai tagliati fuo-ri. [...] quarto in classifica con [...] di ritardo, non ha [...]. [...] riprende fisicamente dalla batosta di [...] nulla [...] fare [...] qualcosa a Pantani. Che il tedesco sia poi [...] importa. ///
[...] ///
Impossibile che riesca a riprendere [...]. [...] riuscito neppure [...] che come è noto [...] non prendeva 15 chi-li. ///
[...] ///
[...] resta dunque Bob [...] il texano dagli occhi furbi, [...] in classifica [...]. [...] in allarme Pantani. Se infatti andiamo ad [...] del 18 luglio, la [...] di 58 chilometri, troviamo [...] Lo [...] infatti in [...] si classifico terzo con [...] di ritardo rispetto al [...] Jan [...]. Se invece prendiamo il [...] Pantani la differenza è notevole: [...] e [...]. Il romagnolo infatti impiegò 4 [...] e [...] un tempo piuttosto [...] Pantani, dieci [...] era [...]. Insomma, ottimisti ma con [...]. Lo statunitense, che è [...] Texas il 18 [...] e vive in Francia [...] Angela, ha dimostrato di essere un avversario [...]. Passista dalle leve lunghe (1,83 [...] 73 [...] bene in salita. Professionista [...] un [...] resto confermano le sue origini [...] (il ramo paterno). I suoi manager so-no [...] Marc [...] e Tony [...]. Anche il suo preparatore, Mi-chele Ferrari, [...] dei più discussi proprio per questioni di [...]. ///
[...] ///
[...]. [...] pedala non smette di pensare. Nel 1996 si è [...] un lieve [...]. ///
[...] ///
E ora il gran [...]. Pantani può [...]. Con la maglia di [...] già visto al Giro, diventa un leone [...]. Ma la nostra impres-sione [...]. Che Pantani darà un [...] classifica. Giusto per tranquillità. Dalla Prima Pantani micidiale, [...] Il «Pirata» mette il [...] Tour Un uomo solo al comando. [...] sparito dopo il Tour [...] scorso. Pantani ha vinto il Giro [...] non ha avuto paura ad affrontare il Tour [...] se riu-scirà a raggiungere Parigi con la [...] di ieri e con la stessa maglia. Certo ha dimostrato di [...] fatica, di non te-mere gli avversari, di [...] la strada sale. Rispetto a se stesso [...] che ci aveva rac-contato in passato, ha [...] attaccando da lon-tano, come si usava un [...] forse non gli era mai capitato. Impressiona [...] degli al-tri di fronte [...] ai suoi cambi di ritmo. Una volta sola ci [...] altri, tutti, perdono la ruota. Per spiegarci, non è [...] che scatta una, due, [...] del grande combattente e [...] manca il fiato. Ha imposto a tutti [...] appunto capitava un tempo: i nove minuti [...] in anni ormai di salite addolcite, di [...] «livellamento dei valori», di corridori che vanno [...] modo e di ciclismo specializ-zato, dicono della [...] an-che della [...] intelligenza e del suo [...]. Pantani ha salvato il Tour, [...] che per i francesi vale quanto un [...] e dalla (sacrosanta) severità [...] allungato la vita del ciclismo e ha [...] pia-cere alla televisione, che non è mai [...] quando restituisce le immagini della cronaca e [...] è ancora tra le più emozionanti. Il ciclismo, che è [...] qualco-sa di suo: le facce sofferenti o [...] che girano, le ma-ni che afferrano il [...] i freni. Ieri ci si è messo [...] il tempo, con il freddo di [...] improvvisamente al peggio. La montagna e le Alpi [...]. Il racconto è stato [...] i traguardi volanti, le mantelli-ne di nylon [...] che ven-gono, che rombano come motori, gonfiate [...] tentativi dei comprimari, la battaglia dura ma [...] imbrogli, senza sotterfugi, preludio alla mos-sa vincente [...] Pantani. Segue la si-curezza della [...] spaventare Pantani) e la paura della discesa [...] già caduto Pantani e anche ieri non [...] la strada stretta, i fianchi di-segnati su [...] roccia, [...] soltanto dal vuoto che [...] valle. Poi di nuovo la [...] nuovo la certezza, infine la conta dei [...] teleca-mera esplora anche fisicamente, non solo sui [...] i tornanti dal basso, il ritardo del [...]. [...] di Pantani è stato uno [...] film: [...] che, piegato, sembra strappare le [...] la macchina da presa che [...] muove seguendo [...] fino a fis-sarsi, dal busto [...] primo piano, sul volto finalmente trionfante e le ma-ni [...] alto. A rovescio andava il [...] uno dei capo-lavori del cinema, Ombre rosse: [...] cui uno dei cattivi fra-telli [...] entra sorridente nel saloon [...] chi ha colpito Ringo, si piega e [...] im-provvisamente rivelando chi è [...] vincitore. Pantani, schiac-ciato sulla bicicletta [...] il viso nello sforzo, si rialza, drit-to [...]. Quante volte passerà questa [...] di casa nostra, al rallentatore? Talvolta la [...] la verità di un campione scoperto e [...] restituita, per poco magari e nella finzione [...] alcu-ni, buoni, valori. Marco PANTANI, Italia, [...] Uno, [...] 2. MASSI, Italia, Casino, a [...] 3. [...] Spagna, [...] a [...] 4. RI N ERO, Francia, [...] a [...] 5. [...] Usa, [...] a [...] 6. [...] Olanda, a [...] 7. SERRANO, Spagna, [...] a [...] 8. ROBIN, Francia, [...]. ///
[...] ///
BELTRAN, Spagna, [...] a [...] 10. ///
[...] ///
[...] Belgio , [...] a [...] 12. CASAGRANDE, Italia, a [...] 13. PIE POLI, Italia, [...] a [...] 14. NARDELLO, Italia, [...] a [...] 15. CAS E RO, Spagna, [...] a [...] 25. ///
[...] ///
Marco PANTANI, Italia, [...] Uno, [...] 2. [...] Usa, [...] a [...] 3. [...] Spagna, [...] a [...] 4. ///
[...] ///
RI N ERO, Francia, [...] a [...] 6. ///
[...] ///
MASSI, Italia, Casino, a [...] 8. LE BLANC, Francia, [...] a [...] 9. MEIER, Svizzera, [...] a [...] 10. NARDELLO, Italia, [...] a [...] 11. CAS E RO, Spagna, [...] a [...] 12. BELTRAN, Spagna, [...] a [...] 13. HAMBURGER, Casino, a [...] 14. ///
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ROBIN, Francia, [...]. ///
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ROBIN, Francia, [...].

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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