Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1987»--Id 4010932809.

Il motivo ufficiale è [...]. Unito al grande prestigio [...] Yves [...] gode tuttora in Francia, [...] primo presidente di giuria francese da diversi [...] parte. Comunque sia, una [...] stampa di un [...] è un fallo inedito per [...] festival. [...] ha assono il suo dovere: [...] alla stampa sublimi banalità enunciate [...] charme altrettanto sublime. Dirìgo una giuria di genie [...] gamba, chiamata a giudicare un (estivai che sulla carta [...] mollo ricco. Dare la Palma d'oro sari [...] anche perché il cinema è una grande [...] ci conosciamo tutti. ///
[...] ///
Un gioco arbitrario, come [...] ma pulito, Senta nessuna [...]. Per la cronaca, la [...] In [...] che Montano dovrà [...] In queste due settimane [...] i registi Theo [...] (Creda), [...] Calderon (Francia), [...] (Urss), [...] (Polonia), [...] Daniele [...] lo scrittore Norman Mailer (Usa), [...] Ni-cola Piovani (Italia) e II produttore Jeremy Thomas (Gran Bretagna). Da oggi questi otto [...] si vedranno circa tre [...] Intervallati da interviste e mondanità varie. Cosa pensa [...] del cinema? Che deve [...] spettacolo popolare, si direbbe. Il cinema è il [...]. Senza pubblico non [...]. G il cinema francese? Non Unirà per [...] senza [...] una mano, ha chiesto un [...] speranzoso? «È come [...] se le [...] origini italiane mi spingeranno a [...] Scola, o Rosi, cineasti che conosco e che apprezzo. ///
[...] ///
E il cinema politico, [...] di un vecchio militante come lui? [...] cinema politico può essere [...] lo ho fatto la guerra i [...] con Resnais e Semprun, [...] fortemente politicizzato ma era anche un capolavoro. Pare che il film [...] sia altrettanto bello. Ma io non posso [...]. E la politica, monsieur [...] Questa è la [...] prima presidenza, sarà anche [...] «Giusto [...] ieri ero a pranzo con [...]. E gli ho detto [...] non tenterò di [...]. Credo che un artista [...] sano distacco dal potere. Non posso sopportare, ad [...] e le menzogne di Le Pen, un [...] la genie speculando su problemi reali. In questi casi, penso [...] di un uomo di spettacolo possa essere [...] Immediata [...] di quella di un [...]. Ma senza ambizioni [...]. [...] dell' Washington Posi, [...] si lancia [...] nella difesa di un [...] facile ridere di Reagan. So benissimo che in America [...] milioni di poveri e altri grandi problemi, [...] che la colpa sia anche di coloro Che [...] reagiti? lo difenderò sempre e comunque un [...] uniti dove è possibile [...] come Nixon, ed è comunque possibile votare [...] presidente come Reagan». Si scalda, [...] parlando di queste cose. Si ha la sensazione, [...] dal cinema, che [...] smetta la maschera [...] e faccia sul serio. Recupera [...] solo quando gli chiedono [...] televisiva: «E positiva -dice -. Interrompendo I film la [...] andare al [...]. [...] guai signor Goldoni! La bella verità» e Lucrezia Romana [...] di Carlo Goldoni. Regia di Giorgio [...] scene di Elio [...] musiche di Oliviero Pluviano. Interpreti: Sergio Lucchetti, Marcello Cesena, Maurizio [...] Ugo [...] Roberto Gandini, Mauro Pirovano, Carla [...] e Marcella Silvestri. Produzione: Teatro [...] di Genova. Roma, Teatro delle [...]. Tulio nasce da una [...] teatranti genovesi (saranno presenti a Spoleto. E di nient'altro». La conferenza stampa di Yves Montand, [...] ieri pomerìggio, non poteva essere un fatto [...]. Le domande «politiche», da [...] francese, si sono succedute numerose. Montana voleva parlare di cinema: «La politica è una cosa seria, che richiede una sede [...] una preparazione più serie». DAI NOSTRO [...] CRESPI Peter Coyote e Greta Scacchi in un momento del film di Diane [...] «Un uomo in amore» che [...] inaugurato [...] NOSTRO INVIATO SAURO [...]. Tanto minore per nulla? Non [...]. Sarebbe eccessivo [...]. Come avvio, però, [...] poteva offrire di meglio [...] pretenzioso Un uomo in amore, «opera [...] della cineasta francese Diane [...] cui è stato riservato [...] aprire ie proiezioni della rassegna competitiva. Del resto, prima ancora [...] schermi del Festival, la stessa pellicola aveva [...] perplessità. In parte perché girata [...] Cinecittà, con un casi cosmopolita, ove gli attori [...] in ruoli motto marginali. In parte per [...] pochezza [...] e degli spunti narrativi, [...] Un uomo in amore col grande escluso della [...]. Tralasciando comunque gli addebiti [...] si può dire proprio che la volitiva [...] Diane [...] abbia toccato esiti ragguardevoli. Indubbiamente, [...] di Un uomo in amore [...] molte buone intenzioni. Poi, però, nel suo [...] è venuto fuori altrimenti. È vero che la [...] cui si fonda costituisce, in effetti, un [...] per indagare a fondo, ostinatamente su quel [...] che è ii cinema, sui suoi complicati [...] specie quello intravisto nella ricostruzione degli studi [...] Cinecittà. [...] che fa tremare i [...] peraltro, che occorreva maggiore finezza e misura [...] materia cosi prevedibile e insieme cosi allettante. Per giunta, al centro [...] dai [...] sempre labili, sfuggenti, Diane [...] ha avuto la temerarietà [...] figura, certo ingombrante, dello scomparso scrittore Cesare Pavese. Una simile impresa, si [...] tremare le vene e i polsi a [...] abili e [...] sperimentati, mentre Diane [...] ha affrontato [...] cimento con resoluto sprezzo [...]. E del ridicolo. È difficile, infatti, [...] credito più di un [...] di là [...] caratterizzazione fisiognomica abbastanza verosimile, [...] Pavese incarnato dal pur bravo attore americano Peter Coyote, [...] palesemente a disagio nel prospettare, appena oltre [...] dei tic e dei comportamenti, [...] il carattere, [...] autentici riscontrabili nello stesso Pavese [...] parte di ogni suo lettore attento e [...]. Poiché [...] sta, in effetti, il [...] della pretesa di Diane [...] di «rifare» schematicamente Pavese: [...] riproporre tanto uomo e tale scrittore secondo [...] minimamente cogliere né la [...] precisa poetica, né il [...] esistenziale. Un uomo in amore [...] più o meno prolissamente. ///
[...] ///
Non [...] d'altronde, rimproverare a Diane [...] di [...] troppo romanzato ii racconto [...] al «cinema sul [...] la particolare vicenda di Cesare Pavese, [...] constatare piuttosto con delusione che non esiste [...] tra le varie componenti di Un uomo [...]. La stessa discontinua, tortuosa [...] dei luoghi, dei modi di [...] classico «amore [...] presto una sensazione di sconcerto, [...] manifesta insofferenza verso i lambiccati, ripetuti giochi erotici tra [...] caricaturale divo americano Steve (Peter Coyote) e la giovane, [...] attrice Jane (Creta Scacchi). In una Roma troppo [...] Dunque, [...] una Roma spesso cartolinesca o semplicemente falsa, [...] una troupe americana per realizzare negli studi [...] Cinecittà [...] film sulla vita, sulla morte di Cesare Pavese. Protagonista incontrastato risulta appunto Steve Elliott, tipico [...] genio e sregolatezza, per giunta [...] e con qualche prurìto di [...]. Va da sé, allora, [...] bella, dolce Jane Steiner, miracoloso frutto della [...] Julia (Claudia Cardinale) e di Bruno (Vincent [...] compare in scena, [...] Steve si accende di [...] lei. Frattanto, sul sete fuori, [...] film incentrato su Pavese procedono con alterno [...]. Quindi, a [...] le cose sopravvengono un disastro [...]. Prima la moglie di Steve, [...] Susan (Jamie Lee Curtis) piomba a Roma [...] ad ogni moménto di provocare irreparabili sconquassi. ///
[...] ///
Insomma, la desolazione totale. Che dire ancora di [...] Diane [...] Poco o niente. Forse con meno pretese, [...] soprattutto, un progetto globale più lucido, sostanzioso [...] meglio. Così com'è, invece. Un uomo in amore [...] subito da dimenticare. E hanno scelto di [...] goldoniani per operine, abbastanza bizzarri in sé [...] una comicità frivola e leggera, legata soprattutto [...] dei secolo dei Lumi. Cosi si immagina che [...] giro -settecentesca, ovviamente -si trovi obbligata a [...] sapere più che cosa rappresentare. E, guarda caso, da [...] un certo Carlo Goldoni, [...] di commedie il quale, [...] in denaro, si dichiara disposto a compone [...] mattina alla sera. E perciò inventa la [...] una certa [...] Romana che un Sultano [...] moglie. Gran girandola di guai, [...] ogni amante non rimanga con un palmo [...] con [...] di amare riamato colei [...] o [...] che sia. Una scena dello spettacolo «Gli [...] di che divertirsi, insomma, [...] goldoniano. Ma il pregio migliore [...] spettacolo sta nella capacità di integrarsi, di [...] una trovata dopo [...] senza soffermarsi troppo a [...] effetto comico, di questo o quel colpo [...]. Piace, allora, anche [...] di questo «Teatro [...] qualità rara dalle nostre [...] si traduce in uno spettacolo scorrevole e [...] non è cosa da poco, [...]. Interpreti: Anouk Ai-mée, [...] Trintignant, Richard [...] Robert Hossein. ///
[...] ///
Musiche: Francis Lai. ///
[...] ///
Fiamma e King di Roma A [...] anno esatto dalla presentazione ai festival di [...] ecco arrivare sugli schermi [...] Un [...] e una donna oggi, seguito ufficiale del [...] che proprio sulla [...] quattro lustri prima, regalò [...] Francia [...] Palma d'oro. Ma le coincidenze non [...]. Bastava entrare [...] sera in uno dei [...] cui danno Un uomo e una donna [...] che il miracolo non si è ripetuto: [...] e un po' [...] inutilmente nel revival amoroso [...] Anouk Ai-mée e [...] Trintignant ii sapore del [...] le risonanze di quella ruffiana melodia. Il fatto è che [...] ha voluto spiazzare pubblico [...] un capitolo secondo che è solo un [...] ancora una volta di cinema net cinema. Un te-ma che sembra [...] francese, da tempo interessato più ai come [...] cosa raccontare. Attraverso un procedimento di [...] storie e citazioni, Un uomo e una [...] in definitiva un esercizio di stile in [...] almeno cinque film. C'è il film di Anouk Aimée [...] Trintignant, [...] che si [...] non proprio per caso: [...] dei tracollo, ha pensato [...] il permesso di portare [...] love story. Poi ci sono i [...] girare mentre scorre la vicenda. Il primo è un [...] durante [...] nazista . Particolare importante; durante la [...] Trintignant e Anouk Aimée nel nuovo [...] film il vero assassino (Philippe Leroy) [...] la verità anticipata, con qualche acrobazia, dalla [...]. Infine c'è il film [...] Trintignant, [...] suo malgrado in una disperata avventura nel [...] la corsa [...] (la giovane fidanzata, certa [...] il vecchio amore, taglia le gomme [...] fracassa la radio e [...] per morire sotto il solleone). Non avete capito niente? Così [...] più che altrove impegnato [...] angosce e gli isterismi [...] dietro la nascita di [...]. Il tutto condito da [...] limite della vertigine, e da inserti virati [...] Un uomo e una donna usati come [...] storia reale (e invece, guarda un po', [...]. Il risultato è vagamente [...] compunta serietà degli interpreti: è giusto credere [...] quando spiega che non [...] fare un seguito classico dì Un uomo [...] pena il ridicolo; ma è lecito anche [...] istrionico di un cineasta che ormai sembra [...] dire. Con [...] nel ventre [...] LONDRA. Il fascino che esercitano [...] sugli artisti ha trovato uria voce potente [...] cinema con il regista inglese Peter [...]. Dopo [...] diretto / misteri del [...] Compton [...] e Lo zoo di Venere; [...] cineasta britannico si avvia a presentare a [...] il suo nuovo film II [...]. Racconta [...] basato sul numero dodici. Il disegnatore deve eseguire [...] una casa dove avviene un delitto. Per Lo zoo di Venere, [...] sul numero otto, ovvero le otto fasi [...]. In [...] caso la struttura è basata [...] numero sette. Che altro poteva essere? [...] girato nella Roma dei [...] sette età [...] e nei contesto dei [...] mi interessano: la Roma imperiale, quella bizantina, [...] Rinascimento, [...] Barocco, il Rococò, le [...] Aris, [...] fa-ll tavolo di [...] è co-. C'è una copia del libro [...] e Roma, sulla recente mostra. Se il [...] è risultato cosi deludente [...] di [...] ma di quelli che [...]. Ho pensato di fare [...] perché è [...] più pubblica di tutte. Ho pensato alle analogie Ira [...] regista. Anche [...] deve soddisfare il suo [...] i finanziatori, interessare gente a forme di [...]. [...] è di quei registi [...] alla funzione della loro opera in rapporto [...]. Ma perché ha scelto [...] Roma? «A livello personale sono stato fra quegli [...] a diciott'anni vanno a studiarsi Roma. Ci sono tornato più [...]. Coloro che hanno contribuito [...] alla civiltà sono gli artisti. Le religioni vanno e [...] è spesso uri fattore locate, resta la [...] attraverso il tempo. Roma, viva da 2500 anni, [...] questa dimostrazione come [...] città. Trovo poi interessante che [...] Roma [...] non sia sotto teca. Le pietre sono state [...] riciclate, [...] marmo del Colosseo è [...] San Pietro» Un po' alla volta, per [...] si avvicina ai titolo [...] ventre (o alla pancia) [...] della civiltà. [...] è affascinato da [...] un architetto rivoluzionario francese [...] il 1728 e il 1799. [...] viene da [...] una città che come Roma [...] preoccupa solo di tre cose: sangue, carne e soldi. Va a Roma per [...] mostra [...] del secondo periodo del [...] forse il primo architetto [...]. Spesso considerato un architetto [...] da Albert [...] dagli architetti fascisti italiani. [...] sceglie Roma per la [...] mostra, una città dove [...] "fascista" [...] bonda. Quasi tutti i monumenti [...] e la gloria: archi di trionfo, il Colosseo, [...]. Ho costruito a mia volta [...] dissertazione sulla responsabilità [...] davanti [...] contemporanea e a quella futura. E siamo riusciti a [...] costruzione dedicata a Vittorio Emanuele proprio nel [...] Roma, un monumento che molti trovano volgare, ma [...] piace molto». Emerge intorno alla complessità [...] quella sensibilità emotiva che [...] quando inseguono la perfezione delle scienze e [...] tempo preservare e distillare la ricchezza della [...] la confusione creatrice. La spinta sensuale non [...] questo processo e si insinua nella pancia [...] strano riferimento. E quello di Andrea Doria [...] fa ritrarre nudo o vestito da Nettuno. [...] dopo [...] sconfitto i turchi, si [...] un pittore mettendo in luce [...] omoerotico che spesso corre [...] il potere e che ho cercato di [...]. Tanto è piaciuto questo [...] finanziato in gran parte [...] e da [...] 4», che gli è [...] girare [...] di 22 minuti [...] a [...]. Le cartoline sono un [...]. Quando riproducono le stesse [...] cambiano le stagioni, i vestiti della gente, [...] trasporto, gli stessi monumenti. E, come sèmpre capita [...] interessa troppo al passato, [...] finisce per [...] lo scotto: ii presente [...]. Celebrazioni Stradivari, basta la [...] ERASMO VALENTE MI ROMA. Momento culminante della [...]. Sarebbe stato già un [...] Accardo avesse tolto di mano a un ragazzino [...] da strim-pellamento, ma il nostro violinista aveva [...] uno [...] 1715. Un violino, cioè, sul [...] Bach [...] in vita, potuto ascoltare la [...] musica. È difficile non cogliere in [...] circostanza una forte emozione. E Accardo -una meraviglia [...] -maneggiava [...] ad occhi chiusi, preso [...] di quel momento. Ma [...] su quello stesso violino, [...] Joachim, non soltanto aveva presentato al mondo [...] Concerto di Brahms, ma aveva proprio «aggiustato» la [...] Brahms. Il Concerto, dedicato da Brahms [...] Joachim, fu, in realtà, dedicato alla memoria di Antonio Stradivari. Non è un fatto [...] (I nostro Stradivari ebbe il dèmone. Mise al mondo undici [...] ad essi cento «pezzi» ciascuno. Chi ha tenuto i [...] grado di affermare che [...] mille e cento strumenti: [...] straordinaria importanza. In un gesto dì [...] ragioni di mercato, la [...] Cremona organizza per Stradivari un mucchio di iniziative, [...] (e c'è di mezzo, [...] la Ditta Negroni): una grande mostra con [...] preziosi esemplari; corsi di [...] Cremona operano oltre ottanta «botteghe»); un Festival estivo, [...] Stradivari, e, intanto, in questo mese dì maggio, [...] Quattro Stagioni di [...] con tutto il gruppo [...] di strumenti stradi-vari ani (formano ii gruppo [...] illustri solisti), nonché, con Accardo che reincarna Joseph Joachim [...] così [...] della morte) utilizzando quel [...] il Concerto brahmsiano, diretto da Carlo Maria Giulini. Una città a misura [...] è stata definita Cremona dal [...] Renzo [...] ma, pensando a [...] e « Stradivari, quasi diremmo: [...] una volta dei giganti. ///
[...] ///
Una città a misura [...] è stata definita Cremona dal [...] Renzo [...] ma, pensando a [...] e « Stradivari, quasi diremmo: [...] una volta dei giganti.