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Mediazione difficile [...] scontro aperto [...] contro Kohl [...] 2. Non decide [...]. I dirigenti della Banca [...] sceglieranno i capi di Stato e di [...]. Con toni secchi, un [...] Jacques [...] ha fatto capire da [...] quel che accadrà tra [...] Bruxelles sullo sfondo del lancio uffi-ciale della [...]. Uno scon-tro politico in [...] due candidati alla presidenza, tra due concezioni [...] e monetaria nella nuova era che tra [...] 1999 ed il mese di lu-glio del [...] a sosti-tuirsi ad undici monete nazionali nei [...] nelle transazioni in-ternazionali e nelle [...]. [...] la candidatura di [...] della [...] Francia, peraltro di fede fortemente [...] prima dello storico appunta-mento di [...] preceduto venerdì sera [...]. I tentativi per un compromesso [...] in queste ultime ore da To-ny [...] presidente di turno [...] sembrano destinati a [...] an-che di fronte al permanere [...] di Bonn e de [...] sul nome di [...] 63 anni a luglio, attuale [...] mo-netario europeo, [...] una spe-cie di [...] del monetarismo. Proprio ieri Hans [...] ha rin-novato le pressioni [...] di Kohl e [...] europea af-fermando [...] dal summit di Bruxelles, [...] «siano senza alcun dubbio in linea con [...] Trattato» [...] che rafforzino il concetto di credibilità della [...]. La [...] è attesa oggi alla [...] dalla quale, secondo talune indiscrezioni, do-vrebbe uscire [...] per il cancelliere nel caso che emergessero [...] cedimen-to sul mandato unico [...] anni per il presidente [...] Banca [...] sul nome di [...] che garanti-sce, anche per [...] quel che rimane della fiducia dei tedeschi [...]. Il presidente della banca [...] nel consi-gliare il raggiungimento di un accor-do [...] Bruxelles [...] furbizia, il ruolo del [...] trovare una soluzione «rapida e credibile». Nello stesso tempo, par-lando [...] Lipsia [...] banchieri delle casse di risparmio, è tornato [...] ta-sto del debito pubblico invitando i Paesi [...] valore a [...] la portata in «tempi [...]. Fonti della cancelleria di Bonn [...] che la Germania farà di tutto per-ché [...] della Banca centrale nasca nello stesso giorno [...] importan-te per [...] monetaria forte». [...] capo economista della [...] il suo candidato nel direttorio, [...] come tutti i Paesi, che [...] una decisione [...] senza ricorrere ad un voto [...]. Di fronte allo stallo, le [...] sono diverse ma tutte presentano [...] valide obiezioni. Il voto a mag-gioranza [...] per [...] che parte, un colpo [...]. [...] oltre ad essere [...] com-plessa, provocherebbe a catena tutta [...] serie di aggiustamenti, a comin-ciare dalle richieste francesi, tede-sche [...] olandesi. La divisione del mandato [...] quattro anni ciascuno a [...] e [...] è stata scartata [...] il premier lussemburghese, [...]. Alla fine resterebbe la [...] magari al Consi-glio europeo di Cardiff, il [...] anche questa soluzione, che appare adesso la [...] un segnale negativo nel giorno [...]. I Quindici sa-rebbero, dunque, [...]. [...] che qualcosa si muova, [...] Comitato [...] oggi dovreb-be definitivamente chiudere [...] meglio nota come «proposta [...] che porterà i capi [...] decidere [...] del Patto di stabilità [...] ma con indica-zioni non vincolanti dal punto [...]. La decisione del Comi-tato [...] voto del parla-mento europeo sul «rapporto» che [...] Paesi a [...] vita [...]. Anche [...] in seguito ad un [...] e socialisti -i [...] sono scomparsi riferimenti costritti-vi, [...] del debito di Italia e Belgio. Non si chiederà di «appro-fondire» [...] rientro in tempi rapidi ma di [...] ed, inoltre, a propo-sito del Patto di stabilità, non ci sarà più alcun espresso riferimento [...] anticipazione, come volevano i [...] stato ritirato [...] del P SE che avrebbe [...] farne scattare le [...]. Sergio Sergi Il presidente della [...] Hans [...] E adesso la Francia presenta [...] conto Non piace [...] «modello [...] 1. Il debutto [...] significa anche questo. La transi-zione dalla lira [...] già regolamentata per quanto ri-guarda le banconote, [...] risolvere per le monete. Cosa fare della massa [...] metallo fuori corso da 56. Dal dopoguerra ad oggi [...] Ita-lia [...] stati messi in circolazione circa 13 miliardi [...] secondo una stima ritenuta ragio-nevole dalla Banca [...] dei pezzi metallici attual-mente circolante (depurato dalle [...] turisti, da quelle distrutte o perse o [...] ammonta a circa 7 miliardi di esemplari. Una massa di denaro [...] stata cam-biata in euro dai cittadini, dovrà [...] periodo di tempo ricovero in ampi spazi [...] le caserme. Montagne di lire, quindi, [...] in magazzini militari o depositi della guardia [...] attesa di passare, dopo essere state contate [...] nuova vita, ma anche le monete denominate [...] Euro, [...] via che vengono stampate dalla Zecca, in [...] nei borsellini degli italiani, potrebbero prendere la [...]. La Zecca conierà 6-7 [...] la produ-zione però si snoderà nei prossimi [...] enormi spazi di ricovero nei quali [...]. IL PUNTO I ciechi [...] «Pensate [...] noi non alle macchine» ROMA. [...] problemi per le [...] in euro sono venuti ieri da un [...] che riunisce i sette milioni di ciechi [...] in cui sono invece organizzati i produttori [...] per la vendita dei prodotti di consumo. Il braccio di ferro [...] prima pagina del [...] che riferisce che [...] europea ciechi è riuscita [...] progetto della Commissione di modificare lo spessore [...] cinquanta centesimi di euro, e insiste per [...] disegni di [...] previste argomentando che sono [...] non vedenti. La modifica, in particolare [...] mezzo euro, era stata chiesta dai produttori [...] gettoni secondo la quale vi sarebbe il [...] truffe per la [...] somiglianza con quella da [...]. LE CRONACHE, presto storia, [...] faccia a fac-cia tra Jacques [...] ed Hel-mut Kohl nel [...] Dublino. Chi era presenta giura [...] po-co mancava che venissero alle ma-ni. Era il 14 dicembre [...] da un sofferto Consiglio europeo, sot-to [...] ora uscito di scena, [...] varato il «Patto di stabilità», va-le a [...] voluto innanzitutto da tedeschi e olandesi per [...] unica. Il «Patto» che prevede [...] chi, salvo situazio-ni davvero «eccezio-nali e temporanee», [...] del Trattato. [...] e [...] a naso in un [...] tale da suggerire, ad un certo punto, [...] funzionario [...] di tirare da parte [...] e [...]. Sin da allora, il «motore» [...] tedesco [...] aveva preso a [...] nella prospettiva di una scissione [...] proprio [...] più rilevante, alla fine del [...] del processo [...] della moneta unica. La trat-tativa sul Patto [...] fu, effettivamente, dura. I ministri [...] avevano fatto notte e, [...] stato demandato ai leader di chiudere la [...] oltre il quale sarebbero scattate le sanzioni. Da un lato la Germania, [...] più rigide possibili, ma non [...] ancora alle porte il [...] di sconfitta per Kohl; [...] eletto [...] che doveva continuare a [...] politica, il concetto che la nuova moneta [...] doveva essere il dominio esclusivo dei banchieri [...] stesso, escludere del tutto il ruolo degli Stati [...]. Il confronto [...] giunse al punto in [...] della trattativa, il cancel-liere ebbe a dire: «Suv-via, [...] al [...]. In diciotto mesi lo [...] forte di un retroterra culturale e politico [...] rispet-to che unifica destra e sinistra. [...] di [...] non ha mutato la linea [...]. Su questo punto, la [...] quasi serena-mente. La Francia, for-te di [...] a stabilire la sede della Banca cen-trale [...] Germania, [...] Francoforte, ha sempre contestato che [...] europea dovesse essere costruita [...] somiglianza della [...]. Invece così è stato. Dicono per dare alla Germania [...] certezza che ad un «impero» possibile fondato sul marco [...] possa sostituire [...] molto più ampia ma con [...] moneta altrettanto forte. Tutti gli altri partner hanno [...] per il bene [...] traguardi. Sì, dunque, alla [...] sul modello tedesco ma [...]. Anche la Francia ha [...] obiettivo inevitabile. Ma non ha mai rinunciato [...] pretendere la [...]. [...] giugno [...] socialista mandò il ministro del-le [...] Dominique [...] a bloccare il varo effettivo [...] «Patto di stabilità», se non fosse sta-to votato insieme [...] un [...] analogo [...] e [...]. [...] ancora in difficoltà con i [...] parametri, si accodò [...] francese ma anche [...] do-vette accettare il rinvio. Furono i giorni in [...] fortuna lo slogan [...] che non «è solo [...]. Lo scontro sui vertici del-la [...] conferma la duplice visione [...] che, comunque, continua a marciare. /// [...] /// LA CURIOSITÀ Dove finiranno le [...] lire? Nelle caserme [...] 1. /// [...] /// Un movi-mento che ha [...] i titoli europei, avviati a una rapida [...] della moneta unica. Quando [...] si sarà definitivamente afferma-to, infatti, [...] tassi europei non po-tranno che essere perfettamente al-lineati. Per [...] si tratta di una [...] storica: per decenni il nostro paese infatti [...] ai sottoscrittori di titoli del debito pubblico [...] a quelli degli altri paesi europei. I titoli italiani a [...] scadenza decen-nale assicuravano un rendimento anche di [...] punti in percentuale superiori a quelli tedeschi. Questo differenziale di tasso [...] linguaggio del mercato: lo «spread» -rappresen-tava in [...] del «rischio Italia»: i nostri [...] decennali rendevano il [...] in luogo del [...] garantito dagli ana-loghi [...] tedeschi soltanto per-ché senza [...] nel mondo li avrebbe comprati, a causa [...] inflazione, per lo scarso controllo della spesa [...] cronica precarietà della tenuta dei go-verni. [...] ha pagato enormemente -in [...] che in prestigio -la permanenza di quei [...]. Il debito pub-blico si [...] dismisura non sol-tanto per [...] scarto tra entrate e [...] dello stato; ma anche perché il Tesoro [...] emettere a più riprese, per anni e [...] soltanto per pa-gare gli interessi del debito [...]. Era un classico circolo [...] rendimenti dei titoli di sta-to comportavano una [...] interessi che il Tesoro non riusciva a [...] indebi-tandosi ulteriormente. Ma la cre-scita complessiva [...] volta peggiorava i conti del paese, così [...] ti-toli potevano essere emessi solo a tassi [...] superiori ri-spetto agli omologhi tedeschi. Per molti anni questo [...] la zavorra che ci veniva accollata dalla [...] nei ri-guardi del nostro pae-se. Quando i [...] ren-devano ai sottoscritto-ri il [...] i [...] ren-devano il 5. [...] pagava insomma esat-tamente il doppio [...] interessi ricono-sciuti dalla Germania. Uno scherzetto che ci [...] tempo di-verse migliaia di mi-liardi. Nel corso degli anni [...] diminuito, mano ma-no che [...] in tutto il mon-do [...] di inte-resse. Ma ancora nel 1996, [...] nascita del governo Prodi, lo «spread» tra [...] decen-nali e [...] tedeschi superava il [...]. Tanto valeva allora, secondo [...] mercati finan-ziari, il «rischio Italia». Oggi, a 2 anni [...] scarto di rendi-mento è sceso a 24 [...] e cioè allo 0,24 [...]. Il Tesoro italiano si [...] internazionali a prez-zi solo [...] superiori a quelli pagati [...] una autentica rivolu-zione, anche se nella vita [...] giorni difficilmente ce ne ac-corgiamo. È un fatto però [...] Carlo Azeglio Ciampi è riuscito ad evitare [...] consueto ap-puntamento di primavera [...] essenzial-mente grazie a questo progressivo, rapido allineamento [...] a quelli di Berlino. Alle nuo-ve condizioni di [...] in questi 2 anni, il debito pubblico [...] oneroso. Il che signifi-ca che [...] Tesoro [...] ogni mese migliaia di mi-liardi di interessi, [...] contribuito non poco al [...] dei conti italia-ni. Alla vigilia delle tappe [...] cammino che ha portato anche [...] il «ri-schio Italia» si [...] a scomparire. Il mondo degli affari, [...] né compli-menti né tantomeno sconti, giudica ormai [...] nostro paese alla stregua di quella dei [...]. È un brivido che [...] non aveva mai provato. /// [...] /// È un brivido che [...] non aveva mai provato. (0)
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