Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1963»--Id 4010244546.

Ma questo personaggio nato [...] è nello stesso tempo una rottura della [...]. Ciascuno di noi può riconoscersi [...] parte nella [...] vicenda. Tutto è ritagliato nel [...] storia più recente. Direi anzi che non [...] che meglio di questo si avvicini à [...] quello che abbiamo vissuto negli anni fra [...] il [...]. E occorre dire che [...] Calvino a questo appuntamento. La giornata di uno [...] (Ed. Einaudi) non supera le [...]. Il racconto scorre rapidamente [...] cinque episodi centrali e due o tre [...]. Amerigo Ormea è un [...] di Torino mandato a far da scrutatore [...] del Cottolengo, la famosa [...] Piccola casa della divina [...]. Intorno alle urne si [...] e preti, i ricoverati. Ad Amerigo Ormea si [...] di una verifica della propria personalità, delle [...] propria coscienza, di tutto quello che come [...] vissuto, scoperto, pensato, a cominciare dalle nozioni [...] di società. Cos'è esattamente quel voto [...] idioti, di uomini e donne che stanno [...] che di qua, di gente priva di [...] e che, con la scheda, è chiamata [...] volontà del cittadino, il diritto più alto [...] racconto, ci avverte Calvino, è tutto vero, [...] episodio, dove un deputato democristiano si aggira [...] Cottolengo [...] impartire ordini e istruzioni. Ma anche [...] è risolto [...] in una comparazione a triangolo [...] il protagonista, il deputato e un na-nerottolo ricoverato [...]. [...] un altro ritorno alla realtà [...] non è intesa [...] e non potrebbe essere intesa, [...] se si considera per la [...] brevità la vicenda scelta dallo [...] come realtà a dimensione unica, [...] come la sovrapposizione di una molteplicità di piani e [...] livelli e di situazioni che di volta in volta [...] nel personaggio un ordine di conoscenze, di riflessioni e, [...] di rapporti con le cose. [...] che fa da pietra di [...] nei confronti dei problemi ch'egli è chiamato a vivere [...] ii voto del Cottolengo, le lòtte che si svolgono [...] mondo, la procreazione di [...] esseri umani, la formazione [...] una società più giusta, una « città » in [...] ci sia la « Città » anche come amore [...] che come istituzioni attivistiche [...] ha anche una [...] patetica storia e a volte [...] anche lui portato a immeschinirsi. Per [...] in breve egli scopre la [...] parte di Cottolengo. Ma in quella cornice [...] vive una coscienza [...] Amerigo Ormea è uno Stephen [...] smaliziato e inquieto e, per [...] meno sicuro di sé. La [...] negazione è irta di se [...] di . Se da [...] una parte egli si vuole [...] della storia, [...] egli non sfugge [...] persino nel suo sentirsi « [...] catturato dal nemico », così come quei preti e [...] monache partecipano alle elezioni sentendosi impauriti e assediati dal [...] nemico ». Con questo racconto Calvino [...] nuovo non solo della propria narrativa . Nella Speculazione edilizia, nella Nuvola [...] come in alcuni racconti « realisti con [...] dei primi tempi, egli ci aveva lasciato [...] pur senza eliminare . [...] una delle sue tentazioni costanti, [...] ormai, forma appena un elemento [...] contrappunto. Scrivendo sul suoi libri, avevamo [...] insistito [...]. Qualunque artista, soprattutto oggi [...] sé [...] sollecitazioni -a [...] e a concepire la [...] prodotto naturale della storia. [...] la posizione delle [...]. In questo modo si [...] Italo [...] chiusura volontaria in una [...] teorizzata con un rifiuto volontario della storia. Non per nulla tutte [...] questi ultimi tempi sono prevalentemente formali o [...] della tradizionale libertà letteraria, che è scelta [...] e di mezzi espressivi, per aderire ad [...] con altri mezzi e strumenti della moderna [...]. Il risultato è una [...] di oscuro e di informe esiste nella [...] modo per concepire come mali eterni e [...] che ci costringono. La giornata di uno [...]. Ma non si limita [...] oggetti, non si accontenta di [...]. Senza un rapporto di-. Ma è un tentativo [...] anche per effetto delle [...] recenti ; discussioni letterarie, [...] superato seriamente alcune fra le sue esitazioni. I simboli sono esplosi. Egli si avvicina senza [...] coscienza possibile del reale, che è poi [...] del marxismo nei confronti delle possibilità conoscitive [...]. Michele Rago Inediti di [...]. Williams in «Questo e [...] del terzo numero di « Questo e [...] rivista di letteratura diretta da Niccolò Gallo, Dante Isella, Geno Pampaloni e Vittorio Sereni e distribuita da Mondadori. Dopo un corsivo redazionale, che [...] e discute alcuni testi compresi nel fascicolo, il discorso [...] rivista prosegue con [...] prosa narrativa, [...] di Giovanni Pirelli, con [...] ne pagine di Mario Tobino [...] in [...] occasione [...] delle Libere don-: ne di Magliano e cori " [...] di un nuovo scrittore, Piergiorgio [...]. ///
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La seconda parte, oltre [...] Inventario che raggruppa questa volta, in una venti-na [...] interventi di vari autori fra cui Garboli, Bernari, Bi-gongiari, Budini. Zanzotto, La Capria ecc. Williams, il grande poeta [...] e, infine, un capitolo particolarmente indicativo tratto [...] romanziere beat Jack -Kerouac. Completano il fascicolo Ricordo [...] Antonio Delfini di Manlio Cancogni e Un addio a Fenoglio [...] Marco Forti, ,Una raccolta di scritti di critica [...] ;Fedéle [...] . Fin che la squadra [...] è un galantuomo: ma Dio [...] la fortuna favorisce [...]. In teatro le cose [...]. Il critico che dia [...] rigore alla Callas o metta fuori gioco Di Stefano [...] diritto al vituperio perpetuo dei rispettivi fans: [...] Mascagni non passeggerà più tranquillo per [...] le vie di Livorno; [...] per [...] (più uno) di Luigi Nono [...] dai fischi dei [...] e viceversa. [...] Massimo Mila, quando assicura [...] arrivare [...] » del bello [...] una disponibilità spassionata, per le [...] di una equilibrata imparzialità ». In realtà ognuno ha [...] i suoi umori, le sue istintive preferenze. Benvenuta perciò la raccolta [...] Fedele D'Amico (I casi della musica) edita [...] Saggiatore », come esempio ai critica che non [...] contraddizioni. Fedele D'Amico ha la [...] nel dieci anni in cui ha arbitrato [...] Contemporaneo. Perciò, [...] raccolti in volume, i [...] perdono nulla della loro appassionata carica polemica [...] si sente trascinato per la giacca nel [...] disputa a cui. ///
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I [...] giovinetti di oggidì » gli [...] profondamente; non c'è pericolo che si lasci volontariamente sedurre [...] cifre puramente esoteriche di quel [...] che qualunque analfabeta può imparare. Non v'è dubbio che [...] come tutta [...] moderna, offre largamente il [...] rinnovarsi delle forme, la ricerca esasperata del [...] alla disgregazione della forma stessa e alla [...] meditata provocazione [...] e lo scherzo pagliaccesco [...] John Cage è passato caposcuola. Da [...] la polemica del D'Amico contro [...] velleitario e la [...] ricerca di " una base [...] su cui ricostruire una musica con le carte in [...]. Quali sono queste -carte [...] il problema si complica. Lo scontro tra il [...] è arrivato, ai giorni no. Un [...] manda in convulsione i novatori, [...] come una trómba [...] di tono indigna gli abbonati [...] Scalai -senza confronti il pubblico più villanzone del mondo Le scomuniche piovono [...] parte e [...] talché non si guarda più [...] valore intrinseco [...] pezzo, ma soltanto alla [...] collocazione a destra o a [...] dentro e fuori le regole consacrate da una mitica [...]. Per [...] naturale tendenza, il D'Amico [...] tra gli scomunicatori di destra. Basterebbe a [...] la [...] fedeltà a Menotti, il più [...] autorevole raccoglitore odierno di cascami puccinia-ni. Risultato: la sensibilità del [...] sgambetto ai sacrosanti principi del critico, e [...] cui. Ma queste contraddizioni approdano [...] risultato: quello di porre, in fondo, il D'Amico, [...] piano [...] avversano. Scopo di Nono, al [...] quello di conquistare un linguaggio, per dire [...] gli interessano, nella ferma convinzione che interessino [...] uomini. Come gli altri. Nono maneggia delle macerie; [...] allo scopo di [...] sempre più -come macerie, [...] spettri di macerie: [lui, per ingegnarsi a [...] che abbia, invece, un senso, e un [...]. Portiamo [...] questo ragionamento: [...] miti . [...] fruga sperando di [...] : un frammento utilizzabile: l [...] il D'Amico che. ///
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Egli vive con passione [...] musica, si batte senza tregua per i [...] i [...] ministri della Pubblica Ignoranza. E tutto questo, con [...]. E tutti glie lo [...] perchè, in fondo, la musica dimostra la [...] la critica musicale riesce ad essere tanto [...]. Rubens Tedeschi Intervista con [...] Piero Santi e« Il sapore della menta»" [...] Nel mese di maggio, [...] Vallecchi, uscirà un nuovo libro di Piero Santi [...] II. Si tratta di un [...] autobiografico, i cui protagonisti si muovono in [...] tempo che va [...] dopoguerra fino al 1961 [...] come sfondo Firenze (ma non nel senso [...] e la [...]. C'è molta attesa per [...] se ne parla da tempo nei circoli [...]. Ad accendere questa curiosità, oltre [...] personalità [...] ha contribuito la voce di [...] presunta [...] esplosività [...] del romanzo che conterrebbe una [...] descrizione di personaggi noti, condotta in maniera impietosa, quasi [...] crudo compiacimento. Piero Santi [...] che ha già pubblicato « Amici per le vie » (1939), « Avventure nel parco [...] (1941), « Diario » (1950) e « Ombre rosse [...] (1954) [...] ce ne ha parlato nel [...] di una cordiale [...] intitolato "Il sapore della menta" [...] significare che in noi resta sempre, sia pure in [...] inespresso, una traccia [...]. Ciò è tanto più [...] terribili fatti oggettivi (ad esempio, la guerra) [...] "crescita" del soggetto. Anche nei quattro personaggi [...] si avverte come una sorta di invecchiamento [...] siano riusciti realmente a crescere, e questa [...] di continuo e si riverbera nella loro [...] incertezze di natura sessuale, nostalgia del tempo [...] I personaggi che cosa rappresentano? [...] Sono scrittori, intellettuali, riferibili [...] determinate ma che non possono essere personalizzati [...] di gruppi e di [...] la loro stessa individualità. Essi sono stati travolti [...] fatto morale, ne sono stati investiti nel [...] e resta In loro una sedimentazione di [...] sfuma e rende vaghi i loro sentimenti [...] la loro comunicazione con gli altri, che, [...] li fa assenti. Assenti, ma non alienati -,Si [...] di un romanzo psicologico, [...] » Non esattamente, giacchi [...] di vedere esiste anche un realismo che [...] che non [...] essere confuso col vacuo [...]. I tre protagonisti del [...] è la figura più positiva, quella che [...] restare nella simbologìa del nostro discorso iniziale) [...] loro progressivo distacco da ciò che li [...] della loro mancanza dì chiarezza sociale e [...] stesso, vibrare intorno una speranza corale, la [...] comuni che mette ancor più In rilievo [...] loro vagabondaggio spirituale e del loro disimpegno [...]. Sta appunto in questo [...] del romanzo Ce nel libro un nesso [...] della guerra, che rappresenta lo sfondo tragico [...] dei personaggi, e le responsabilità del fascismo, [...] che [...] indirettamente una denuncia del [...]. Ma si tratta, proprio [...] peculiari dei protagonisti; di reazioni istintive, naturali, [...]. Se essi fossero stati [...] una [...] della sostanza reazionaria del [...] troverebbero a cercare a tentoni una "loro" [...]. Come si articola il [...] un romanzo, come dire?, [...]. [...] diviso In tre parti [...] dal diario breve (10-12 cartelle) di un [...]. Come vede, non c'è [...] almeno che per scandalo non [...] la voluta spregiudicatezza con [...] cose vengono descritti da un angolo visuale [...] nuovo, ma vero e sincero. Il libro uscirà I [...] maggio ». Giovanni Lombardi Pubblicate le [...] Heinrich von Kleist La scoperta vera e propria [...] Heinrich [...] Kleist, ignorato o quasi dai contemporanei, nè [...]. Nel suo libro [...] des 19. [...] (Rea-, listi tedeschi del [...] se-. Kleist » accennando alla « [...] » con cui la figura di questo [...] grande drammaturgo [...] della [...] -fama [...]. [...] marxista [...] correggendo e chiarendo la [...] « attualizzazione », ha [...] merito di riproporre in termini concreti il [...] Kleist inserendo la [...] opera in un preciso [...] il quale resterebbe intatta la [...] cioè la decifrazione in [...] di 1 questo scrittore per troppi lati [...] e alle [...] letterarie. La traduzione [...] delle Lettere [...] curata da E. [...] risulta indubbiamente [...] in quanto offre [...] una base documentaria di [...] voglia cogliere i termini « quotidiani » [...] parabola che fu la vita « bruciata [...] strano suddito di Federico Guglielmo III, reso [...] casta [...] latifondista Junker) dalla solitudine [...] destino e dalla [...] rivolta contro la eredità [...] e reazionario. Il curatore italiano ha [...] traduzione sulla edizione di Helmut [...] (1952) ma se si [...] sviluppi della impostazione critica già inaugurata da [...] bisogne-, [...] leggere la prefazione che Heinrich [...] ha pubblicato in [...] più recente delle opere [...] Kleist [...] nel 1955 nella Germania Orientale [...] Berlin, 4 voli. Mentre Mehring affermava che Kleist [...] per tutta la [...] vita è restato un ufficiale [...] della vecchia scuola », il [...] inclina a una fondamentale revisione [...] giudizio [...] non soltanto sulla base di [...] come La brocca infranta e Michael [...]. Uno studio approfondito . Apparentemente il nichilismo di Kleist, [...] oscura vocazione autodistruttiva, ha radici metafisiche, ma [...] emerge sempre più evidente la -sinistra accelerazione [...] esso le [...]. Dal disgusto della vita [...] ufficiali [...] » e i soldati [...] rivelazione kantiana sulla « impossibilità » . In altre parole egli rifiuta [...] e questo atteggiamento è chiaro fin [...] dalle prime lettere [...] una soluzione dei propri conflitti [...] di là [...] terrena e del proprio destino [...] un dirottamento nel caratteristico « Reich » interiore dei [...] ed è significativo che [...] di Fichte, anziché far maturare [...] lui una filosofia idealistica, [...] come era accaduto a Novalis [...] lo confini nella posizione senza speranza di chi cerca [...] la realtà muta un impossibile dialogo morale e resta [...] attaccato al tentativo di realizzare un senso e un [...] assoluti nel « [...] » e [...] ora » della concreta vita [...]. [...] parte [...] delle Lettere affiora sempre [...] se intrecciata a motivi contingenti, [...] dei vecchi ideali politici [...] ricerca di un inserimento attivo nel movimento [...] dalla tirannide napoleonica. Con tragedie come La [...] con la fondazione di riviste come [...] e i [...] Kleist si getta con [...] politica, vagheggia la costituzione di [...] popolare con cui liberare [...] Germania, [...] dichiara «tedesco », ma sente il destino [...] intimamente intrecciato a quello delle altre nazionalità [...] allo spirito di supremazia e di conquista [...]. Tuttavia la catena di [...] ha perseguitato per tutta [...] la vita non si [...] lettera [...] del 10 novembre 1811 [...] Marie [...] Kleist scrive: « Anche [...] che il re (Federico Gu-glielmo III) [...] concludendo coi Francesi falla vigilia [...] alla Russia) non è [...] incoraggiarmi a rimanere in vita. [...] che doveva [...] contro Napoleone ora si [...] fianco: a questo punto Kleist avverte oscuramente [...] che patteggiano e mercanteggiano la guerra e [...] alleanze e i tradimenti, sopra le teste [...] meritano devozione, e appare quasi il presentimento [...] sarà il riflusso controrivoluzionario della Santa Alleanza [...] altre parole: « [...] imminente [...] in cui, per [...] (al re) stati fedeli, [...] e la fermezza e tutte le altre [...] potrà essere giudicati da lui stesso e [...] ». Così non parla uno Junker. E Kleist che aveva [...] « [...] della gloria » e [...] suo Principe di [...] la legge della persona [...] rappresentante per dare ad essa una fondazione [...] si trova ormai posto fuori da ogni [...] da ogni possibilità di « rimettere in [...] ». Con una agghiacciante serenità [...] sorella [...] e dagli amici, offrendosi [...] di lasciarsi strappare. Ferruccio [...]. Kleist, Lettere, Firenze, Vallecchi, [...]. ///
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Kleist, Lettere, Firenze, Vallecchi, [...].