Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 4009523537.

Il provvedimento del giudice [...] «possesso esclusivo» [...] e, pertanto, cambiando la [...] non solo non commette alcun reato, ma [...] diritto di autotutela contro [...] marito che ha «turbato» [...]. È il principio espresso [...] VI [...] penale della Cassazione, che ha ribaltato una [...] Corte di Appello di Firenze, con la quale [...] per esercizio arbitrario delle proprie ragioni una [...] cambiato la serratura in una camera e [...] venivano utilizzati anche dal marito. La casa coniugale, in [...] era stata assegnata alla moglie e i [...] accordati per un termine di 10 giorni [...] i quali il marito avrebbe continuato a [...] garage, per poi andare via. [...] però non era stato ai [...] e così la moglie, con [...] del padre, aveva cambiato la [...]. La moglie dunque, secondo [...] Cassazione, [...] ha commesso alcun reato, ma ha piuttosto [...] contro la turbativa del possesso prevista dal [...]. Una condotta che «è [...] norma penale che intende punire non chi [...] da sé medesimo, ma solo chi «arbitrariamente [...] da sé medesimo». Quella della donna è stata [...] una reazione «immediata e adeguata», perché «proporzionata [...] e quindi scevra di arbitrarietà». Il reato quindi «non [...] sentenza di condanna è stata annullata senza [...]. ///
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Byatt è a Milano per [...] romanzo della [...] «La mia [...] di [...] nella Londra anni Sessanta» Una [...] ambientata [...] dei Beatles. ///
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Il Marchese de Sade nella Londra [...] avrebbe «simpatie per il [...]. [...] ne aveva una trentina [...] della [...] London che fa da sfondo [...] suo ultimo romanzo. [...] però, non è certo [...] you [...] is love», spensieratezza e ghirlande [...]. Nel libro, infatti, il [...] degenera nel-la sfrenatezza, la libertà sessuale si [...] ossessivo, con violenze sui bambini in un [...] «catalogo» delle [...]. Seicento pagine, «La torre [...] Ba-bele», [...] tradotto in Italia da Anna Nadotti e Fausto [...] (Ei-naudi, 614 pagine, 34. Una storia ro-mantica, terminerà [...] Duemila. Risultato di una ricerca [...] sofisticate rico-struzioni sulle prime cause per il [...] libri processati per oscenità, il libro contiene [...] romanzo, «La torre del balbettio», scritto da Jude Mason, [...] «maledetto» che per il con-tenuto del racconto [...]. Il testo messo [...] si alter-na al plot [...] di Frederica, (dietro la quale è facile [...] di Byatt) che dopo [...] divorziato dal marito con [...] una bella casa in campa-gna, si ritrova, [...] Londra, [...] un fi-glio piccolo a cercare un riscatto [...]. A Milano per presentare il [...] li-bro, Antonia Byatt, critico lettera-rio, docente universitaria, pur avendo [...] placido di una [...] azzurro acqua chiara, viso li-scio, [...] continua a scrivere formidabili libri diabolici. La scrit-trice, che in [...] concentrato il massimo impegno di questi anni, [...] della [...] saga [...] iniziata nel 1953. Nel mio progetto avrebbe [...] come questo, mentre il primo e [...] dovevano essere di stile [...]. In realtà [...] è il mio romanzo più [...] mentre [...] torre di [...] è un romanzo [...]. Il legame tra gli [...] Sessanta [...] le parole, i linguaggi artificiali che si [...] natura-le è il tema sotterraneo del libro. Il decennio successivo è [...] sperimentazio-ne: comincia a esistere un linguag-gio marxista, [...] legato alla teologia del-la morte di Dio, [...] hippy, [...] del jazz. [...] scomposizione e nessuno può imparare [...] lingua [...]. La torre di Babele, [...] dove non solo tutte le lingue sono [...] è tuttavia un romanzo con un for-tissimo [...]. Iris Mur-doch diceva che [...] a [...] vengono date da [...] che tramanda tali regole. Ma in [...] post-moderna, senza più Dio, [...] il compito di fissare queste regole? Negli [...] Sessanta [...] significava sperimentare tutto. Sempre Do-stoevskij [...] se [...] dove possiamo arrivare? Questo ci [...] direttamente a Sade. [...] se vengono date da [...] dirà che è la società che stabilisce [...] da un [...]. In questo quadro che ruolo [...] chi è Jude Mason, per [...] quale Frederica prova attrazione e repulsione? «Anche nei primi [...] libri della [...] uno scrittore. [...] il termine inglese [...]. Per la [...] invenzione mi sono ispi-rata a Quentin [...] eccentrica fi-gura di quegli anni, [...] bistrat-tato allora e che ho rivisto poi co-me attore [...] film [...] do-ve, guarda caso, interpretava la [...]. Protagonista del romanzo è [...] Frederica, donna non più travolta dalla pas-sione [...] Maud Bailey in «Pos-sessione», piuttosto una donna che cerca [...] amore romantico e ragione, cuore e intelletto. Quello che mi colpiva [...] delle scrittrici in [...] fortissimo verso la donna [...]. Addirittura si è sviluppato un [...] non aveva scrittrici. In realtà da Jane Austen [...] Virginia Woolf ce ne sono state di impor-tantissime. Semmai si tratta di un [...] avuto solo Simone de Beauvoir. Il problema è che [...] es-sere vincenti, non devono parlare solo di [...]. Per vincere bisogna dare anche [...] sguardo sul [...]. Antonella Fiori Sono state [...] Israeliane rischiano contagio del morbo della mucca pazza Allo [...] ministero Affari sociali [...] presto [...] lire al mese per [...] LA GESTIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE [...] stato [...] Atti del I Colloquio Internazionale Pitigliano, Acquapendente, Orvieto 6-8/12/1996 a cura di [...]. [...] con prefazione di [...]. Veltroni 256 pagine, formato [...] copertina plastificata, rilegato in brossura, L. Filiberto, 17 -00185 Roma [...] 06-7049. ///
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Da ieri a [...] perché centinaia di donne [...] sono sottoposte alla fecondazione in vitro rischia-no [...] del morbo di [...] la variante umana [...] spongiforme bovina, la così [...] mucca pazza. Lo ha scritto ieri [...] di Gerusalemme, secon-do cui [...] le donne incinte di contrarre il morbo [...] è tanto parlato nei mesi precedenti, è [...] di una proteina usata nel procedimento di [...] contenuta nel san-gue di un donatore anonimo [...] dopo [...] con-tratto il morbo di [...]. Questa circostanza è stata [...] dal porta-voce del ministero della Sanità, [...] il quale ha però [...] che in realtà solo alcune delle donne [...] pro-teina infetta hanno poi effetti-vamente iniziato una [...] la maggioranza di quelle che si sono [...] della fecondazione non è riuscita. Il numero delle possibili donne [...] ammala-te si [...] dunque notevol-mente. Anche nel caso di [...] secondo [...] le possibilità che i [...] malattia sono molto remote, tanto che il [...] consigliato alle puerpere di continuare la gravidanza [...] essendo «minimi» i ri-schi di infezione potenzialmen-te [...]. Il portavoce ha precisato [...] di ieri che il sangue contaminato è [...] otto laboratori gineco-logici, e tutti solo più [...] informati della [...] perico-losità dalla ditta che [...] plasma che era stato pre-levato dal donatore [...]. ///
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Potrebbe non essere lonta-no [...] al mese, per ogni figlio, il sostegno [...] al nucleo familiare. [...] è di Chiara Saraceno, sociologa [...] dei componenti [...] politiche familiari che sarà insedia-to [...] ministero degli Affari sociali il prossimo 24 novembre [...] la questione [...] al figlio annunciata dal ministro Livia Tur-co. Saraceno ripropone quanto già [...] Commissione pover-tà e cioè [...] al reddito familiare [...] per i figli ipotizzando [...] 80-100 mila [...]. Il sostegno per i figli [...] inte-ressare tutte le famiglie con figli [...] garantire [...] disagiati le maggiorazioni. È un costo che [...]. Saraceno condivide la necessità di [...] ora solo parzialmente e solo [...] i la-voratori dipendenti». Attualmente -precisa -in Italia [...] sostanzioso è solo per le famiglie con [...] o con [...] in ogni caso [...] quante sono le famiglie, [...] ti-pologia, che percepiscono [...]. [...] elaborare stime e valutazioni [...]. A suo avviso, ciò [...] Italia è anche un luogo per la [...] modo da essere pen-sata nel suo complesso»; [...] lo spezzettamento fra i vari ministeri. Il Comitato si inte-resserà [...] parte del [...]. Il sapere sui bambini [...] millenni un sapere prettamente femminile tramandato di [...]. Era [...] della fa-miglia, nel rapporto [...] e le nonne che le giovani mamme [...] il sostegno e [...] per crescere i loro [...] i bambini. Tutto questo reticolo di [...] la nascita di un nuovo bambino veniva [...] è [...] dis-solto negli ultimi venti [...] il sapere sui bambini è migrato su [...] pedia-tra, lo psicologo, la maestra [...] la maestra della scuola [...]. È migrato cioè su [...] le competenze tecniche per dire che cosa [...] che co-sa è sbagliato nel tirare su [...]. Che cosa fa male [...] fa be-ne, quando bisogna preoccuparsi e quando [...]. Ovviamente, così come è [...] i campi dove la conoscenza ha comincia-to [...] modo di proce-dere [...] così anche nel campo [...] pue-ricultura, della psicologia infan-tile si è assistito [...] e a un morire di teorie sullo [...] coinvolte in quel processo di divenire continuo [...] del modo di procede-re della conoscenza scientifica. Quello che è [...] provato oggi, e quindi vero [...] è [...] sbagliato do-mani, e quindi falso. Parallela-mente a questo fiorire [...] negli ul-timi decenni si [...] vasto apparato di trasmissione e divulgazione dei [...]. Riviste specializzate sui bambini e [...] dei figli, trasmis-sioni radiofoniche e televisive, ora anche siti [...]. Questi due fattori: [...] massa di studi [...] e la [...] ef-ficace e tempestiva divulgazione grazie [...] grande sviluppo dei me-dia negli ultimi anni, hanno pro-dotto [...] effetti: hanno trasmes-so una enorme mole di dati cul-turali [...] sviluppo infantile al-la grande massa dei cittadini, e hanno [...] dei singoli genitori e anche [...] di quelli che erano i rapporti di trasmissione delle [...] tradizionali nella famiglia allar-gata (nonni, [...] cugini, parenti) tutto ciò che [...] dato per certo e sicuro. Oggi, si nota ovunque [...] i genitori ma an-che i nonni, non [...] fronte ai problemi dei propri bambini. Anche il più piccolo [...] giudicato da un esperto, non si riesce [...] più picco-la anomalia, essa è fonte di [...] deve e può essere spenta solo [...] professionale, unico perso-naggio a [...] nel campo della cura [...] figli. Il sapere sui bambini [...] nella fami-glia, ma si è ormai trasferito [...] altrove che spesso reagisce con fastidio [...] di domanda che si [...] sé. Ma che di questo [...] è anche in parte re-sponsabile, in quanto [...] voluto sostituire la [...] autori-tà a quella della [...] confutabili certezze alle certezze non confutabili e [...]. Io credo che proprio il [...] luogo a una nuova cultura [...] che riporti il fulcro del [...] sul bambino [...] della famiglia e delle sue [...] sia la sfida che dobbiamo combattere per il futuro. Dobbiamo trovare il modo [...] famiglie quel senso di certezza sulle proprie [...] e a gestire i biso-gni dei propri [...] ulti-mi anni si è [...] dissolto. Favorire la nascita di [...] in cui i ge-nitori e i nonni [...] ad ascoltare, ma a dibattere e a [...] timore, gli esperti. Ampliare le possibilità di [...] pratiche di scam-bio tra chi ha figli [...] ri-creare quel tessuto tanto prezioso di sapere [...] la tra-dizione ha custodito per millen-ni e [...] breve tempo ab-biamo sperperato. La cultura scientifica deve, [...] un [...] in di-sparte e comportarsi [...] giardiniere che forni-sce la [...] opera, le sementi, gli [...] per far rifiorire un giardino: quello delle [...] propri figli, che è improv-visamente appassito, dove [...] consi-derati superiori alle nostre capa-cità e delegati [...]. E così non può [...] il no-stro avvenire sarà parecchio in-certo. Io credo che una [...] a cui dob-biamo mirare, sia quella di [...] della ricerca scien-tifica con i costumi della [...] accrescimen-to dei figli, direi quasi i laboratori [...] cucine domesti-che, perché è lì, nelle cucine, [...] la nostra spe-ranza di un mondo migliore. ///
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Io credo che una [...] a cui dob-biamo mirare, sia quella di [...] della ricerca scien-tifica con i costumi della [...] accrescimen-to dei figli, direi quasi i laboratori [...] cucine domesti-che, perché è lì, nelle cucine, [...] la nostra spe-ranza di un mondo migliore.