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Tomàs [...] di Bologna. Il prò/. [...] ci ha inviato [...] che pubblichiamo. Contro gli intellettuali, comunisti [...] hanno consigliato di votare PCI il 15 [...] rivolte due accuse diametralmente opposte: da un [...] denuncia [...] come espressione di un [...] quella che preferisce [...] come espressione di un [...]. Ossia, la prima, in [...] i suoi fautori degli arrivisti che vogliono [...] essere partecipi dei benefici di una trionfale [...] li giudica invece degli ingenui. [...] la teoria del « fiore [...] », applicata [...] nei due sensi: o il PCI è il « flore [...] » degli intellettuali. Altre possibilità non esistono. Alla base di questa [...] radicato malcostume mentale [...] controparte speculare del malcostume [...] regna nella nostra società [...] secondo il quale fare [...] utilizzare o essere utilizzati, e ogni presa [...] spiegherebbe solo in termini di astuzia manipolativa [...] qualcuno. Muovendo da questi presupposti, [...] concepita come un gigantesco congegno di traffici [...] cioè di reciproca [...] tra gli uomini: cosicché [...] individuali e collettivi sono visti in chiave [...]. La versione, a onor [...] è del tutto sbagliata. Ma un conto è [...] congegno [...] manipolativa esista, altro pretendere [...]. Per fortuna non lo [...]. Lo dimostra ciò che è [...] il 15 giugno: una disfunzione non prevista, e per [...] certamente stravolgente. Così si può capire [...] anche [...] insidiosa reazione) dei sostenitori [...] « fiore [...] ». Talvolta [...] ciò che è confortante [...] cede il posto alla coscienza [...]. Lasciando da parte queste [...] in fondo un interesse relativo, dobbiamo ammettere [...] fatti ultimamente altri appunti al « voto [...] meritano Invece un accurato esame. Si è detto, ad [...] « voto intellettuale » sarebbe il più [...] in quanto il più difficile da tenere [...]. Si allude alla tendenza [...] passare con facilità [...] al disincanto, dalla devozione [...] consenso al dissenso. Insomma, [...] alla malinconia. Forse è vero: in [...] scambiato spesso il ruolo di sollecito cavalier [...] di irrequieto cavaliere errante, e in questa [...] si sono fermati [...] . Secondo un portavoce [...] si tratta [...] più areico di abitazione umana [...] occidentale. La scoperta conferma le [...] esseri umani varcarono lo «trotto di Bering, [...] II 20. Sul luogo sono stati [...] di pietra e altri oggetti lavorati. /// [...] /// Robert [...] dello stesso Istituto, le [...] reperti Indicano che esseri umani cominciarono a [...] non più tardi del 14. /// [...] /// Ma come spiegare questa [...] Da dove viene la loro tendenza a [...] depositari della chiaroveggenza universale, quasi dei sacerdoti [...] dai quali dipende il buon esito del [...] Da dove questa manìa di presentarsi come il [...] di Dio che. I filosofi, gli storici, [...] critici -a scapito di [...] gli « intellettuali di nuovo [...] » [...] cioè i ricercatori, i tecnici, [...] professionisti, i giornalisti. Questa scelta, dobbiamo [...] ha condizionato fortemente il [...] intellettuali tradizionali nei confronti del PC. Essi si sono visti [...] gli onori, ma allo stesso tempo non [...] tralasciato di far loro capire che erano [...] per di più degli ospiti « in [...]. Cosi si spiega in [...] loro comportamento instabile, caratterizzato. Questa situazione, come molte [...] tuttavia a mutare radicalmente. Gli intellettuali tradizionali sono [...] di un nuovo modo di partecipare alla [...]. E si sbagliano coloro [...] no, vorrebbero riprendere negli stessi termini degli [...] dibattito tenuto sul Politecnico da Vittorini (antagonista [...] Togliatti), [...] rapporti tra politica e cultura. Quel dibattito, pur utile [...] vecchio e sterile. Altri e diversi sono [...] travagliano ora gli intellettuali. [...] finita con le anacronistiche [...] talvolta davvero) nobili, che dopo molte spinte [...]. Il bersaglio di una [...] Ma [...] il Vittorini del Politecnico non è più [...]. In questa pubblicazione dei 1961, [...] denunciava [...] fatto insolito per un « [...] de [...] » [...] di una letteratura (e di [...] letterato) che rifiuti la realtà [...] e dei suoi fondamentali ingredienti [...] la scienza e la tecnologia. Il bersaglio di tale spunto [...] lo preciserà più tardi [...] era [...] di una letteratura satura di [...] e vuota di comunicazione. Tuttavia una letteratura che si [...] alla realtà [...] non è per Vittorini quella [...] « prende la fabbrica come argomento ». La [...] visione è più ambiziosa. Ciò che ha in [...] letteratura che, come la scienza e la [...] come istanza progettuale e assume così il [...] vera e propria forza di produzione. /// [...] /// Almeno un punto però [...] suo frammentario costrutto teorico: la precisa esortazione [...] » a liberarsi dal pregiudizio [...] di indubbio stampo crociano [...] la prassi individuale della produzione culturale come [...] e al eli sopra, della prassi sociale [...] Probabilmente Vittorini pensava [...] a un nuovo, provocatorio [...] lasciato appena abbozzato. [...] di una cultura [...] presumiamo [...] imperniata sulla produzione materiale, cioè [...] cultura consapevole di essere anche cultura materiale. Secondo tale modello, gli uomini [...] intervengono [...] della cultura [...] in breve, gli intellettuali [...] non sono più quel gruppo [...] che si credeva fino ad ora, ma un vasto [...] composito strato sociale. [...] di questa valutazione non [...] nessuno. Soprattutto se si pensa [...] intellettuale del 15 giugno è stato un [...] raggiunto [...] come ha fatto notare [...] Umberto Cerro-ni [...] con il voto di [...] e non solo ovviamente con quello degli [...]. Lo strumento interpretativo Certo, [...] Vittorini, già Gramsci aveva aperto la strada ad [...] questo tipo. Il recente voto intellettuale [...]. E quando diciamo matrici [...] soprattutto a quelle che fanno parte della [...] della cultura, che si presenta spesso sotto [...] generiche osservazioni sullo status sociale degli intellettuali. La teoria della cultura [...] Gramsci [...] fondamentale nello sviluppo del [...]. La chiave di volta [...] è che la presa di coscienza della [...] contrariamente a ciò che si credeva una [...] affatto una visione semplicistica della società Capitalistica. In altre parole, [...] della lotta di classe [...] più complessa. [...] stato merito di Gramsci [...] fornito una sottile descrizione della [...] di classe della nostra società e [...] esaminato inoltre, con tanta acutezza, [...] ruolo degli intellettuali nel processo di composizione -scomposizione -ricomposizione [...] questa struttura. Possiamo dire che il [...] oggi, nonostante il tempo trascorso, il miglior [...] disponiamo, non solo per capire i problemi [...] di nuovo tipo, ai quali Gramsci aveva [...] ma anche per meglio valutare i mutamenti [...] oggi tra gli intellettuali tradizionali. [...] aspetto non va sottovalutato. [...] intellettuali tradizionali scoprono adesso [...] isolamento elitario corrispondeva ad un disegno reazionario. Hanno incominciato così a [...] occhi le proprie concrete disavventure. Essi aspirano come sempre [...] « spazi ideali » per la loro [...] militanti, ma anche [...] ecco la novità [...] per una più efficace [...] specifici interessi esistenziali, gravemente minacciati [...] deterioramento della situazione sociale [...] Paese. In breve, [...] spazi [...] difesa di se stessi », come osservava Mario Spinella. Non si tratta [...] di postulare nei confronti [...] tradizionale un grezzo economicismo, ma [...] sembra più che necessario, [...] momento storico, incominciare a [...] anche come soggetto economico. Per la nostra società [...] spoglio di qualsiasi corporeità sociale; è qualcosa [...] uno spettro, per spaventare o per divertire, [...]. [...] così che si è [...] il nucleo materiale, economico, della posizione sociale [...]. [...] stato un raggiro infame della [...] far credere che [...] contrariamente a tutti gli altri [...] non avesse una propria, concreta [...] di esistenza. Alla domanda « di [...] costoro? », la borghesia ha sempre dato [...] ipocrita: «Sono ammirevoli, vivono solo di cose [...]. Non diversa è la [...] tedesco No-valis: «Il filosofo vive di problemi, [...] cibo». [...] di lavoratori a Napoli [...] una politica di riforme Dal nostro inviato NAPOLI, [...] Forse le più convulse settimane [...] si vivono [...]. Dopo lo « choc [...] giugno, [...] congestione edilizia che si [...] Napoli [...] letteralmente: [...] caldo, di tensioni e [...] di sotterranee manovre e oscure minacce agitate [...]. La città ha rivissuto [...] la paura atroce del colera, con le [...] vicoli pieni di immondizie che [...] al sole. Napoli ha bisogno [...] pulizia, in tutti i campi. Gava medita invece una rivincita [...] alla sconfitta del 15 giugno su una linea [...] scontro frontale. Ma è davvero concepibile, [...] estate 1975, una strategia di tal [...] risposta che viene da [...] politici napoletani è cauta. Se anche [...] il progetto di rovesciare Il [...] risultato espresso dalla volontà popolare sono ormai [...] una serie di mosse, la riuscita è [...]. E non solo per [...] la capacità di reazione del movimento democratico. [...] in crisi essenzialmente sul [...] il sistema [...] potere su cui si [...] di non pagare più in termini di [...] controllo su strati decisivi della popolazione napoletana [...]. Eppure la « presa » [...] « [...] » non si è certo [...]. Si è fatta più [...]. [...] Antonio Gava, [...] messo a segno addirittura [...] il 15 giugno. Si è trattato [...] come la descrive vivacemente un [...] napoletano [...] di una specie di « [...] dei lunghi [...]. Al termine di essa, [...] liquidato [...] e seminfermo direttore del [...] Mattino [...] il socialista Giacomo Ghirardo. Il posto di Ghirardo [...] Orazio Mazzoni democristiano di stretta osservanza, acclamato [...] come il primo «direttore napoletano » dopo [...]. In effetti Mazzoni, prima che [...] è un « [...] ». Già durante la campagna [...] il giornale a /arsi becero portavoce della [...] di stampo [...]. Adesso, giunge a censurare [...] arco delle forze [...] » perchè sottintendono e [...] comunisti! In realtà, ti grande [...] cittadino si limita a sostenere il sempre [...] del giornale (si parla di 8 miliardi [...] anni, cui corrisponde un progressivo calo di [...] Il [...] del quotidiano e [...] stato ben stretto in [...] anche se per un [...] logica della lottizzazione del centro sinistra ha [...] diretto da un socialista per quanto debole [...] Ghirardo. Adesso, anche questo fragile [...] brutalmente [...]. Il cerchio si chiude [...] anello del sistema [...] potere finisce nelle mani [...] Gava. G II altri anelli, [...] sono? Innumerevoli. [...] stato dopo [...] segnale costituito dal referendum [...] la caccia si è fatta [...] più serrata, il controllo [...] possibile più rigoroso, [...] di [...] convertire In un controllo [...] di opinione pubblica. Lo spostamento di pedine [...] ad ogni posto che conta bisogna collocare [...] ». Ecco dunque [...] anno [...] dei « [...] » [...] ferro. [...] industriali «salta » il [...] Carola, [...] questo posto viene preso da un d. Certuni, che viene direttamente [...] Camera [...] Commercio. La presidenza camerale passa [...] Giustino altro « protetto » di Gava, il [...] dei suol, Acampora, alla vice presidenza del Banco [...] Napoli: presidente è infatti [...] un tecnico considerato di [...] « prigioniero » di un Consiglio [...] dominato dagli uomini di Gava. [...] (Istituto per lo sviluppo [...] già tenuto da [...]. Il Commissario governativo al Porto, [...] viene «scaricato » per [...] più fido [...]. Mentre si prepara [...] Mazzoni al « Mattino [...] elezioni per il nuovo Rettore [...]. Il « clan » [...] Tesauro [...] appresta a passare la mano. Non senza, peraltro, che [...]. Alfonso, che aveva a suo [...] collocato il fratello Giuseppe al vertice [...] assicuri che [...] vada ad [...] suo allievo. Eletto è difatti (ma [...] i candidati della sinistra democratica [...] e Galasso) il prof. /// [...] /// Politicamente risulta un socialdemocratico, [...] accademico, del potere universitario, espressione anche lui [...] Tesauro. Vista in filigrana la [...] Napoli è fatta di questo Intreccio [...] attorno al faccione rubicondo [...] Antonio Gava. La forza, ma anche [...] una oligarchia che oggi stringe rabbiosamente nelle [...] del « potere » eppure si accorge [...] molto più decisivo le è sfuggito il [...] potere sulla gente, sulla coscienza e sulla [...] napoletani, persino di strati sociali che pensava [...] legati a sè. Il suo è un [...] prospettiva dello studioso. Affacciato ad una finestra sul [...] di Pozzuoli da cui [...] foschia nega la vista [...] Capri il prof. Galasso dice: « Quello [...] a Napoli in questi anni i stato [...] di un gruppo di potere Inteso nel [...] termine. SI è trattato di [...] vero e proprio clic realizzava mediazioni e [...] veramente interclassista. Ma che non e riuscito [...] rappresentare un "blocco storico", incapace cioè di [...] una egemonia in senso gramsciano. Sono stati dei "dominanti" [...] privi di una idea di ciò che [...] per il Mezzogiorno e per [...] questa grande arca metropolitana [...] ». Che cosa sia in effetti [...] ( considerato In un certo [...] dallo studioso inglese [...] Alluni, autore [...] famoso «Potere c società a Napoli nel dopoguerra», come [...] aggiornato del « [...] si può [...] guardando proprio a [...] è [...] Napoli, ! Gava pretende di controllare [...] essere il «padrone» dì Napoli. Ma [...] di cosa Napoli sia, [...] diventare, al suo gruppo manca completamente. Ha saputo solo favorire [...] forme più diverse e sfrenate dì speculazione. La conquista del Banco [...] Napoli, [...] grande obbiettivo strategico, si trasforma per esempio [...] sconfitta: giacché sotto il dominio di Gava. Poteva essere lo strumento [...] in positivo le tare tradizionali del parassitismo, [...] linea di investimenti produttivi capaci di avviare [...] disoccupazione ed alla miseria. [...] staio solo un centro di [...] e di intrallazzi clientelari che ha lasciato intatta [...] i contrasti [...] la macchina del sottosviluppo di Napoli. [...] punto di forza e debolezza [...] dì Gava è costituito dalla [...] natura di fenomeno [...] napoletano. Il suo potere è [...]. Si è collocato come [...] col potere centrale. Ha gestito nei confronti dì [...] una grande forza di contrattazione solo e in quanto [...] presentava come il filtro indispensabile per « entrare » [...] Napoli e come portatore [...] fino a Ieri [...] di una cospicua massa di [...]. Proprio [...] nasce la crisi. Nel fatto che il [...] i centri di potere esercitato da Gava [...] mal tradotto in autentico seguito e prestigio [...] impedito che la città diventasse [...] ingovernabile per la [...]. Ora rischia di farsi [...] fra una realtà [...] nelle assemblee elettive, dove [...] aperte e nuove, sottratte al predominio de, [...] che vede accentuarsi la presa del gruppo Gava [...] di potere economico e finanziario della città. [...] è violento, e [...] come abbiamo già detto, [...] con cui sarebbero costrette a misurarsi le [...]. Il movimento democratico napoletano [...] e maturità. Non c'è [...] tema discusso nel recente [...] Roma La psicoterapia familiare Un metodo che [...] di vista corrente e che si allinea [...] più avanzate -Validità di strumenti di lavoro [...] quadro della lotta contro [...] prime esperienze di psicoterapia [...] in America attorno al 1950. Nello stesso periodo fiorirono [...] piccoli gruppi, gli animali furono sottoposti ad [...] ambiente anziché nello zoo o In laboratorio, [...] furono considerati come Istituzioni totali, [...] si sviluppò come branca [...] e gli altri animali [...] inseparabili [...]. [...] fra tutti questi fatti [...] suggestivo. Esso serve, al [...] ad inquadrare [...]. Il termine « terapia [...] » si presta ad un [...] se si accetta di [...] per indicare la tecnica [...] il modo In [...] alcuni operatori hanno cominciato a. Il terapeuta familiare rovescia Infatti, [...] ne renda conto o no, [...] dello psichiatra e dello [...] considera il comportamento umano « disturbato » [...] Individuo « diverso » come funzione delle relazioni [...] in corso con le persone o con [...] lo circondano prima che (o Invece che) [...] ciò che accade dentro di lui. SI tratta, evidentemente, di [...] nelle sue linee più generali, a quella [...] molte di quelle iniziative psichiatri che [...] che hanno scasso tanto [...] psichiatrica italiana. Si tratta, soprattutto, di [...] Inquadrare correttamente (ed in conformità al suol [...] Ispiratori) il ruolo della terapia familiare considerata come [...]. Sembra del tutto chiaro, [...]. Essa sarebbe assurda, al [...]. Sì potrebbe riassumere in [...] discorso affermando che la vera terapia familiare [...] ed attuata da Basaglia a Gorizia e [...] operatori in città diverse d'Italia. In nessun senso la [...] porsi, infatti, in alternativa a que-sto tipo [...] ne ricalcano lo spirito (nel senso che [...] invece che sul « [...]. [...] proprio rispetto a questo tema, [...] che il convegno di Roma ha rivelato più di [...] Incertezza. Sedotti dal fascino di [...] nuovo » alcuni degli Intervenuti sono sembrati Infatti [...] vedere nel lavoro con le famiglie [...] nella terapia familiare in [...] soluzione definitiva dei problemi psichiatrici. Cosi credo che possa [...] alcuni di sopravvalutare il contributo recato, nel [...]. Presentando e discutendo con [...] intera venuti le loro esperienze essi non [...] offrire soluzioni taumaturgiche, ma 11 « [...] » di esperienze che [...] grosso degli interventi ha più volte Impedito [...] di Tendersi conto del fatto che es-si [...] su quelli che devono essere considerati dei [...] se [...] strumenti di lavoro. Utili a livello di [...]. Strumenti da utilizzare tuttavia [...] punto particolarmente apprezzabile mi è sembrato lo Intervento [...] di Reggio Emilia) [...] di un movimento di [...] ampio possibile contro [...] e [...]. Luigi [...] che esso si lasci [...] di esasperazione o disperazione: anche se è [...] i problemi di un nuovo sviluppo economico, [...] nuove fonti di lavoro, della restituzione [...] urbano di una dimensione [...] pongono [...] con urgenza estrema. [...] più grave del momento. Sono fatti che preoccupano [...] forze sociali e sindacali, i partiti dell'arco [...] settori della stessa [...] napoletana che forse per [...] sembrano rifiutare la perenne soggezione al clan [...] politica. Ciò clic sorprende e [...] quadro è che neanche davanti ai pericoli [...] correre alla città, la Curia arcivescovile di Napoli [...] sciogliere in qualche modo [...] la lega al gruppo dominante della [...]. Abbiamo sentito su questo [...] accorate di esponenti del mondo cattolico napoletano, [...] ACLI. Le grandi speranze che [...] 1966 sì erano an-ese con la nomina [...] ad arcivescovo di Napoli [...] soltanto le ceneri di cocenti delusioni. Nel mondo [...] giungeva a Napoli a [...] Castaldo [...] a detta di tutti, di una delie [...] nelle attività «terrene», in un periodo [...] speculativa a Napoli che [...] nemmeno i [...] la lottizzazione del terreno [...] loculi cimiteriali in versione grattacielo, ha raggiunto [...] semplicemente allucinanti) preceduto dalia fama di prelato [...]. Se anche ciò corrispondeva [...] convincimenti, [...] non ha saputo tuttavia [...] struttura della Curia, [...] portare un soffio d'aria [...] Chiesa napoletana, governata in genere da parroci di [...] turai e e legati a un tipo [...] esteriore. Mentre [...] si isola sempre più [...] Curia viene saldamente preso nelle inani di [...]. Zuma, consacrato a tale [...] la nomina ad arcivescovo vi-cario, L'impronta integralista [...] pesantemente. Nella [...] delle ACLI la Curia si [...] e-splicitamente dalla parte del' lo scissionista [...]. Emarginato in una parrocchia [...] delle ACLI, don Filippo Luciani, la «Pastorale [...] creato nel 1971 Quale nuovo strumento di [...] Chiesa nel mondo operaio. Alle elezioni per gli [...] Curia impone la presentazione di liste di [...] per arrivare poi persino ad un rilancio [...] Comitati [...] in funzione attivistica di sostegno della campagna [...]. Dice [...] i gì ietta: « Una [...] più aperta della Curia giocherebbe un ruolo fondamentale nella [...] di molte coscienze di cattolici dagli schemi tradizionali, dalla [...] accettazione di una perdita [...] di [...] valori religiosi. Insieme a una rigorosa [...] delle sinistre de ai piani di Gava [...] credo spetti i?i questo momento alle ACLI, [...] di [...] un grande sforzo di [...] recupero non solo per una rigenerazione autentica [...] ma per contribuire allo sviluppo democratico e [...] Napoli». /// [...] /// Insieme a una rigorosa [...] delle sinistre de ai piani di Gava [...] credo spetti i?i questo momento alle ACLI, [...] di [...] un grande sforzo di [...] recupero non solo per una rigenerazione autentica [...] ma per contribuire allo sviluppo democratico e [...] Napoli». (0)
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