Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 4003773847.

E sui giornali di mezzo [...] che [...] in poi con una pillola [...] li-bereremo per sempre della fastidiosa emozione. Il New York [...] rivela che un gruppo [...] ten-tando di mettere a punto sostanze che [...] richiamare alla memoria i ricordi piacevoli e [...] piacimento, quello me-no graditi. In una sorta di [...] freudiano affidato ai farmaci, in-vece che [...]. Intanto su Le Monde, Denis Le [...] presso [...] di [...] an-nuncia che presto, con la [...] punto, la [...] possibile leggere, addi-rittura, nel pensiero [...] gente. Insomma, in questi giorni sui [...] di tutto il mondo sta passando [...] che la mente [...] è una macchina. Che [...] congegno per conge-gno. Ma che, ormai, possiamo [...]. [...] evoca-ta da qualche studioso [...] me-dia, è di un materiali-smo rozzo e [...] fatta apposta per rilanciare le opposte teorie [...] la mente immate-riale cosa diversa e di-stinta [...]. [...] qualche modo, è paradossale. Perchè mai come in [...] con il neurologo Antonio [...] portoghese trapiantato negli Stati Uniti: [...] così vicini a comprendere la biologia della [...]. Che è come dire: mai [...] stati così vicini a costruire una solida [...]. Il [...] di una teoria biologica della [...] è dove [...]. Aristotele la collocava nel [...]. Oggi è opinione condivisa [...] sede naturale è nel cervello. Anzi, è in quella [...] recente del cer-vello che si chiama neocorteccia. Al-tro problema da risolvere è [...] struttura: [...] fatta la mente? [...] i teorici della mente materiale [...] divi-dono. Secondo alcuni la mente è [...] struttura modulare. Ogni modulo è al servizio [...] una funzione cognitiva superiore, ciascuna con una [...]. [...] un modulo, e una collocazio-ne, [...] il linguaggio verbale; un mo-dulo e una collocazione per [...] pensie-ro [...] modulo per [...] di sè. E così via. [...] coordi-nato dei moduli è, semplicemente, [...] mente. Contro questa tesi militano i [...] proposti da John An-derson nel libro «The [...] hanno una storia evolutiva [...] tempo per [...] di un numero così grande [...] moduli separati; han-no molte caratteristiche comuni; [...] plasticità. Conclusione: esiste nel cervello [...] ge-nerale, che Anderson chiama archi-tettura funzionale, che [...]. Contro queste due posizioni sono [...] sollevate numerose (e talvolta [...] dualisti [...] convinti che la mente sia [...] la materia. Ciò ha favorito, probabilmente, [...] ottica. I fautori della teoria [...] che, se vole-vamo cercare di capire di [...] mai fatta la mente ed, eventual-mente, dove [...] è collocata, dovevano partire da un dato [...]. È [...] certo punto, piuttosto recente, della [...]. [...] una teoria evolutiva può [...]. [...] è comparso di recente sul-la Terra. Ma non è nato [...] per miracolo. Si è evoluto a [...] di primati che già esisteva-no. Le tappe fondamentali [...] umana (e quindi [...] essenzialmente, tre. La conquista del [...] circa 5 milioni di anni [...] le [...] si separarono da-gli scimpanzè e [...] la po-sizione eretta. Il [...] ha com-portato una prima ristrutturazione [...] del cervello dei primati e, pro-babilmente, [...] di facoltà mentali nuove. Un seconda tappa è [...] che è un modo [...] forte aumento delle dimensioni rela-tive del cervello [...]. Il primo uomo, «homo [...] apparso oltre [...] un cervello un [...] più grande degli altri pri-mati. [...] apparso 1,5 mi-lioni di anni [...] aveva un cervello molto più grande degli scimpan-zè. E la massa cerebrale [...] nuovo [...] sapiens». Ogni in-cremento della massa [...]. [...] umana è stata la com-parsa, [...] 150. E, con es-sa, della [...] sa-piens». Il linguaggio articolato ha [...] di qualità nella capacità di comunicare e, [...]. Il mondo intorno a [...]. [...] della mente e, quin-di, la [...] natura, non sono spiegabili tutte in termini fisiologici. [...] della mente è avvenuta in [...] della socialità [...]. Robin [...] ha propo-sto, di [...] dei primati e degli [...] promossa [...] legate alla fabbricazione di [...] costruzione di mappe (mentali) [...] quanto dal-la crescente dimensione [...]. Le funzioni cognitive supe-riori [...] di regolazione sociale, oltre che di [...]. [...] ha scritto il biofisico Mario [...] non è mai esistito [...] non conoscesse e avesse rapporti con altri [...]. ///
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E sono [...] insieme a quella capacità, [...] chiamiamo cultura. Come ha scritto Merlin Donald, [...] del cervello e le dimensioni [...] evolute insieme alle ca-pacità [...]. Nuove capacità mentali hanno [...] dalla cultu-ra episodica dei primati e delle [...] primi uomini. Ancora: nuove capacità mentali [...] di passare dalla cultura mimica al-la cultura [...]. E da questa, infine, [...]. In defini-tiva la mente, [...] la cultura sono tre aspetti, intimamente correlati, [...] percorso storico. Di un unico percorso [...]. [...] lo scimpan-zè e i bonobo [...] per una frazione mi-nima dei loro patrimo-nio genetico. Il loro Dna è [...] 98 e più per cento. Le funzioni cognitive, al [...] di-verse. Senza [...] sotto-valutare le capacità dei nostri [...] cugini, non [...] dubbio che la mente [...] ha possibilità [...]. Questa superiorità non può es-sere [...] con-tenuta nei geni. Questa superiorità deve maturare [...] vita di [...]. Insomma, la mente [...] co-me rileva Gerald Edelman è [...] anche a [...] di breve pe-riodo. Modellata dalla storia, dalla [...] espe-rienze culturali di ogni singolo uo-mo. La genetica mette a [...]. [...] uomo, [...] per [...] con Anderson, emerge gra-zie alla [...] competitiva di gruppi neuronali. Una selezione dar-winiana operata [...] nella storia. Non [...] uomo che abbia una struttura [...] e, quindi, una struttura mentale ugua-le a [...]. La materia della mente [...]. ///
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La mente evolutiva è una [...] materiale. Ma non è una macchi-na, [...] non ha i ca-ratteri [...] tipici delle macchine. Per la mente [...] come sostiene Merlin Donald, vale [...] principio di singolarità: la [...]. ///
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Pietro Greco [...] sotto [...] pagina alcuni disegni di Nancy [...] Cervello [...] 4. E la localizzazione di [...]. Al centro [...] il cosiddetto cervello rettiliano, perché [...] dai rettili. Esso è dotato di [...] e gioca un ruolo fondamentale nel comportamento [...] un rifugio, di cibo), riproduttivo e nelle [...] sopravvivenza. [...] poi il [...] che governa [...] di relazioni adeguate a fronteggiare [...] del tutto nuove. [...] infine, il [...] caratteristico dei mammiferi e massimo [...] la gran parte [...] cerebrale responsabile delle funzioni cognitive [...]. Nella mente evolutiva non [...] o almeno non sembra esserci, [...] localizzazione precisa delle funzioni superiori. E non [...] neppure, una differenza netta tra [...] ed emozione. Gli studi più recenti, [...] da Antonio [...] sembrano indicare che ragione [...] intimamente connessi. Non è possibile alla [...] rappresentazione realistica del mondo, e non è [...] in definitiva, il suo libero arbitrio, sulla [...] conoscenza e [...] formale (che, pur non [...] condizioni necessarie). Occorre che la conoscenza e [...] siano guidate dalla struttura [...] creata dalle emozioni. Si dà il caso [...] afflitti dai pro-blemi [...] siano sempre più imbottiti [...]. [...] nella beatitudine solipsi-sta di [...] in una specie di ospizio farmacologico, lasciano [...] più giovani. Alla base [...] crescente de-gli psicofarmaci, si [...] i grandi progressi fatti dalle neuroscienze. Certo che in questi [...] neurobiologi hanno scoperto varie cosette, ma i [...] ricerche spiegano solo in piccola parte la [...] godono le neuroscienze. Per restare nel campo [...] pensi solo al clamore che si fa [...] attorno [...] alias «pillo-la della felicità». In realtà gli an-ti-depressivi della [...] precedente, i [...] funziona-vano altrettanto bene del [...] solo che avevano delle [...] per cui li si poteva [...] ad una clientela un [...] meno estesa; ma quando i [...] divennero di uso comune in psichiatria, negli anni 60, [...] gridò alla Rivoluzione, anzi, cominciarono allora gli anni [...] della psicoanalisi e [...] umanistica. La ragio-ne del clamore [...] nella scoperta del farmaco in sé, ma [...] generale, che si aspetta dalle scienze biologiche [...] nostri pro-blemi spirituali. Ma se nessuno parla [...] e tutti pensiamo che [...] giusto sia quello neurologico, [...] stati convinti da una pro-paganda, partita ov-viamente [...]. Nel 1990 il presi-dente [...] dichiarò che gli anni [...] gli Anni del Cervello. Questo si-gnificò enormi finan-ziamenti [...] di grande visi-bilità attraverso i me-dia. E [...] si è accodata alla campagna [...]. Insom-ma, lo sviluppo delle [...] pianificato a Washin-gton, e al [...] on [...] di [...] Mary-land, diretto da un [...] Alan [...]. Il risultato è che [...] mente, e del comportamento, e cognitive, e [...] trascurate, private di finan-ziamenti e di prestigio [...]. Non stupisce che allora [...] e [...] Cogni-tive and [...] siano partite alla carica, e [...] oggi a Clinton di nomi-nare gli anni 2000-2010 la De-cade del Comportamento. Persi-no [...] così liberista trova utile [...] sviluppo delle scienze! Del resto, noi in Italia [...] nostri bravi gio-catori che aspettano in panchina [...] ricercatori cogni-tivisti, che da anni scalpitano, costretti [...] se non altro finanziaria, immerita-ta. Non mi si fraintenda: [...]. Ma occorrerebbe una maggiore [...] uno scambio con-tinuo tra neurologia, [...] co-gnitive, linguistica, psicologia, psichia-tria, logica, ecc. Il contrario di quello [...] parte [...] scientifico italiano, sempre più [...] specialità, sordo al confronto con campi limitrofi. [...] come al solito, non [...] migliori: in questo caso, la colti-vazione così [...]. Comunque, anche nella ricer-ca [...] distinguere il grano [...]. Molto spesso si strombazza-no [...] che poi si rivelano bolle di sapo-ne. E poi, bisogna stare [...] che un culto indiscriminato [...] comporta. Ad esempio, leggo sui [...] ri-cercatori avrebbero trovato il centro cere-brale che [...] -mi congratu-lo con loro. Ma mi preoccupo quando [...] su-bito intervistano de-gli psichiatri i quali [...] della sco-perta ci permettono [...] pia-ga secolare della fifa, e di trasformarci [...] come i [...]. Se paura e angoscia [...] tra gli esseri umani, si-gnifica che hanno [...] biologica preziosa di so-pravvivenza, e sarebbe a [...] amputare [...] umano del suo lato [...] Abbon-dio. Anni fa alcuni ricercatori, [...] della ma-dre nel primo anno di vita, [...] ovviamente in de-pressione: le hanno «guarite» con [...] no-radrenalina. Ma cosa pensare di [...] alla madre naturale Mamma [...] E che cosa pensare [...] che, privi della libertà, della stima o [...] stesso felici e contenti innamora-ti di qualche [...] In-somma, [...] le neuroscienze, ma occorre anche [...] conto della complessità [...] degli esseri umani per [...] che si annida nella fede acritica nelle [...] progressive. Da [...] la necessità di un [...] gli studi psicologici. Si invoca og-gi una [...] umani manipolando cervello o corredo genetico per [...] fatti su misura, obbe-dienti, efficienti e felici [...] sempre giocondi che si ve-dono nelle chiese. Lo so che mol-ti, ammiratori [...] neurologica, sognano [...] fatta di angeli. Eppure il mon-do è così [...] e interessante per-ché in noi non [...] solo [...] ma anche il demoniaco. Sergio Benvenuto Il folle [...] essere umano perfettamente efficiente e felice Senza [...] Gli psicofarmaci aprono molte speranze. Ma attenzione a «bufale» [...]. ///
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Ma attenzione a «bufale» [...].