Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 4003400043.

E gli studi italiani sono [...] determinanti [...] 3. Anzi hanno introdotto la biochi-mica [...] la biologia molecolare [...] e nella [...] nello studio [...] e [...] antico. Ma i fili della [...] ricostruito non sono solo biochimici. La lo-ro è stata una [...] davvero multi e interdisciplinare. In cui lo studio [...] di 42 diverse popolazioni, è stato accompagnato, [...] sulla base dei più moderni risultati della [...] ancora di più, della ricerca linguistica. La storia e la [...] uma-ni è stata ricostruita in accordo con [...] la geografia dei re-sti fossili dei nostri [...]. [...] africana [...] moderno è corrobora-ta dai dati [...] paleoantropologia, oltre che di biologia. Una delle grandi scoperte [...] Cavalli Sforza, Menozzi e Piazza è stata, inoltre, la [...] tra la genetica e la linguistica. Le mappe delle popolazioni [...] storia evolutiva che hanno costruito sulla base [...] sovrappongono quasi perfettamente alle mappe delle popolazioni [...] storia evolutiva costruite sulla base del-le lingue. Il motivo principale di [...] che varia-zione genetica e diversità lingui-stica dipendono [...] geografici e storici. I biolo-gi sanno che [...] geo-grafico contribuisce [...] della diversità genetica tra due [...] di una medesima spe-cie. Cavalli [...] e gli altri han-no [...] di comunicare crea barrie-re [...] impenetrabili e, quindi, un isolamento più radi-cale, [...]. ///
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È scritto nei nostri [...]. Stampato nel materiale genetico [...] e laboriosi organelli che popolano le nostre [...]. Noi tutti, individui di una [...] che, in [...] «sapiente sapiente», siamo fi-gli di [...] donna. Una signora vissuta 150. Una signora che non [...] predestinata del genere umano. Ma che, per pura [...] Eva. Anzi, Eva Nera. Perché [...] viveva in [...] tribù lì, ai margini della [...]. La tribù contava poche [...] centinaia di individui. Ma Eva Nera non era [...] donna. ///
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Altre compagne divideva-no con [...] e gli stenti della raccolta del cibo [...]. Le gioie e le ansie [...] cura dei cuccioli [...] tribù. Il gruppo era piuttosto [...] rari contatti con altri uo-mini. [...] interna, la [...] so-cialità, erano davvero fuori del [...]. Co-sì come [...] e [...] dei suoi maschi cacciatori. Qualità, queste, che si [...] sopravvivere in un ambiente che va rapi-damente [...] la tribù a cercare cibo e riparo [...]. I buoni geni e, [...] fortuna consentono ai figli di Eva Nera [...] di moltiplicar-si. Mentre, nel corso delle [...] e i nipoti delle sue antiche compagne [...]. Intanto [...] con-tinua a espandersi. A [...] in terri-tori sempre più vasti. Raggiunge [...] del Sud, risale le [...] e approda sulle coste del Medi-terraneo. In meno di centomila [...] di Eva conquistano [...] continente africano. Forse il ter-mine, conquista, [...] anche nella [...] accezione militare. Perché una cosa è [...] i figli di Eva, nel giro di [...] anni, tutte le altre tribù di uomini [...]. Per la prima volta [...] Luigi Luca Ca-valli Sforza, professore a Stanford, in Califor-nia, [...] e ad Alberto Piazza, [...] Parma e Tori-no, la storia e la [...] umana attraverso i suoi geni. E questa sto-ria, pubblicata [...] italiano per i tipi della Adelphi, coincide [...] crescita, espansione e separa-zione, insomma con [...] ascesa, della piccola tribù [...] Eva. [...] migliaia di anni riuscirà a [...] cinque continenti, a dividersi in migliaia di popolazioni, [...]. La prima, grande separazione [...]. Quando [...] della [...] e si insedia in Medio Oriente. [...] africano so-no distinte, per sem-pre, [...] quelle dei non africani. In Africa i figli [...] Eva [...] vita a una se-rie di popolazioni, da-gli Etiopi [...] Pigmei [...] che si [...]. Fuori [...] i figli di Eva ini-ziano [...] che li porterà a espandersi nel mondo intero. In realtà [...] un buco nero di circa [...]. Dove non sap-piamo, bene, [...]. Fat-to sta che alla [...] periodo oscuro i non africani si ritrovano [...]. [...] le steppe caucasiche, la Cina [...] è spinto fino in Siberia. [...] ha cer-cato sempre [...] ma battendo [...]. Il bisogno (e la [...] dei vari rivoli in cui si sono [...] figli di Eva non si esauriscono [...]. I non africani che [...] plaghe [...] due direzioni. [...] Oriente, supera, 30. Un altro gruppo, circa [...]. [...] trova una società umana ben [...] e organizzata. Molto più avanzata, sul [...]. Costituita da uomini forti, con [...] fronte incurvata e un gros-so [...] il mento sfuggente: gli uomini [...]. Le due specie convivo-no [...]. Ma, co-me hanno dimostrato [...] e collaboratori, non si [...]. In poche mi-gliaia di anni [...] civiltà dei neandertaliani si estingue. [...] sapiens resta [...] uomo sulla piazza. La medesima storia si [...] mondo. Ovun-que tutti gli altri [...] figli di Eva Nera restano gli unici [...] uma-ne. Perchè? Per ora è [...]. Anche se qualche idea [...] avuto notizia di una certa propensione a [...] uomini «sapienti sapien-ti» dimostreranno nei millenni a [...]. Ma ritorniamo alla nostra [...]. Avevamo lasciato, tra la Ma-lesia [...] il gruppo di non africa-ni [...] aveva deciso di battere le vie meri-dionali [...]. ///
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[...] alcuni millenni do-po, vengono sorpresi [...] scioglimento dei ghiacci e [...] del livel-lo dei mari e [...] del tutto isolati. Gli uomini [...] potranno riprendere il loro [...] anni pri-ma della nascita di Cristo. E rag-giungere, con le [...] il grande e disperso arcipe-lago del Pacifico. Nel frattempo i figli [...] Eva [...] sono frammentati in migliaia di popoli diversi, [...] raccolta e la caccia per la più [...] han-no imparato a tradurre in segni [...] linguaggio che, in centinaia [...] ormai parlano. La piccola tribù ha [...]. Già, ma perché? Cosa [...] figli di Eva di vincere? E cosa [...] a emigrare? [...] ascesa dei figli di Eva, [...] Ca-valli Sforza, Menozzi e Piazza, è forse dovu-ta [...] capacità di co-municare. Mentre la spinta a [...] dovuta solo e non è dovuta tanto [...] clima e alla crescita demogra-fica. Forse è dovuta a [...] capaci-tà culturali resa possibile dallo sviluppo del [...]. Forse a regalare il [...] di Eva è stata la viva curiosità, [...] dura necessità. Pietro Greco Nel grafico [...] sopra [...] filogenetico di 42 popolazioni del [...] tratto dalla ricerca di Cavalli Sforza. Maggiore è il «percorso» [...] due popola-zioni, maggiore è la loro distanza [...]. ///
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Basta osservare come i Turchi [...] affini agli Eschimesi (apparten-gono entrambi al «ramo» Artico) [...] i Sardi siano più vicini agli Indiani [...] altre po-polazioni Europee. [...] conferma anche [...] tra gli [...] sud-occi-dentale La lunga marcia dei [...] Così partendo [...] ha conquistato la Terra LE CONSEGUENZE La natura nega il razzismo Nella mappa [...] ac-canto la «conquista» della Terra [...] «anatomicamen-te moderno». Gli stu-di genetici confer-mano [...] unica della nostra specie e [...] localizzano più o meno [...] nord-orientale in una data approssi-mativa [...] anni fa. Di [...] la «co-lonizzazione» è pas-sata [...] Medio Orien-te e in Asia. Il dato più sorprendente [...] recen-te invasione del Vec-chio Continente. In Europa infatti [...] arriva solo [...] anni fa e non, co-me [...] pensava, dal Medio Oriente o di-rettamente [...] attraverso lo stret-to di Gibilterra [...] come mostra la car-ta, dalla regione del Caucaso a [...] tra [...] e [...] cen-trale. Il riscontro evi-dente di [...] delle vicinanze genetiche (vedi in alto) 35. E, quindi, di ogni [...]. Il motivo è molto [...]. La diversità genetica media [...] umano e [...] è deci-samente inferiore alla [...] interna a ogni singolo gruppo. La differenza tra un [...] un africa-no «medio» è molto inferiore alla [...] può essere tra due europei o due [...]. Di re-cente altri ricercatori [...] risultati di Cavalli Sfor-za, dimostrando che la [...] della stessa popo-lazione è ben maggiore [...] della variabilità tra continenti [...]. Di più, la gran [...] genetica che si regi-stra tra gli uomini [...] stesso. Ci deriva dai nostri [...] pri-mati. E anche i caratteri [...] distinguerci, dal colore della pelle a una [...] corpo, sono dovuti più [...] del clima e, persino, [...] che non a differenze genetiche. Quanto alle residue differenze [...] sono tra i vari gruppi di umani, [...] qualche connessione accettata con caratteristiche comportamentali». Insomma, nessuna è in [...] una presunta superiorità di un gruppo rispetto [...]. ///
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Insomma, nessuna è in [...] una presunta superiorità di un gruppo rispetto [...].