Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 4002012426.

Vogliamo offrire il perdono [...] perdono per le asprezze, le durezze, le [...] che hanno purtroppo segnato la vicenda della [...] che era stata la casa comune [...] politico dei cattolici. Ognuno, certo, ha agito [...] coscienza» Buttiglione: «Via i rancori» [...] 2. Dini ha auspicato [...] della maggioranza in tempi [...] ribaltoni. Al [...] interessa questo discorso? In Dini [...] per una maggioranza più larga [...] sostegno al governo. Ma questo non risolve [...]. Io sono più interessato [...] di carte. Cioè riproporre un governo [...] Può essere uno dei momenti del tragitto, [...] è un altro. Cioè un centro alternativo [...]. [...] moderata che si contrappone ad [...] di sinistra moderata. Insomma è lo schema [...] troviamo in Europa. A cui si può [...] bipartitismo. Insomma, il Polo va [...] Non è questo il [...]. Noi pensiamo che se [...] così il paese non andrà [...] e [...] uno stato di precarietà. Invece io guardo al modello [...] dove [...] Gonzales e [...] dove può vincere [...] o [...]. In Italia i poli [...] e non politicamente e questo crea dei [...] il sistema bipolare attuale, che invece è [...]. Quando parla di moderati si [...] a tutte le componenti di [...] e [...] schieramento? È evidente. E penso ad una prospettiva [...] lungo periodo. Però il [...] è un passo indietro [...]. Ne prendo atto. Però se non vuole [...] rispetto al Pds credo che debba fare [...]. ///
[...] ///
Con Marini ne avete [...] quella sera a casa Gargani? Abbiamo parlato [...] bisogna avere per i due poli e [...] convergenza si possono trovare fra noi tenendo [...] aree di ap-partenenza. Lei prima ha parlato di [...] periodo per [...] dei moderati. Ma quanto lungo? Prevedo [...] politiche qualcosa succederà. Elezioni di fine legislatura? Sì, [...]. Allora gli schieramenti non [...] stessi. E il di-scorso non [...] centro. Una prova generale della scomposizione [...] poli da lei sugge-rita potrebbe essere [...] elettorale per le ammini-strative di [...] qualcuno che ne parla, ma [...] che sia troppo presto. Nel [...] una simile elaborazione o sono [...] indietro di voi? Alcuni sono sulle nostre posizioni. Buttiglione ha una visione al-la [...] e quindi alla fine sarà sulle nostre posizioni. Diciamo che ha un [...]. Dini parla di due [...] cui si potrebbe mi-surare [...] della [...] le riforme e le [...] entrare in Europa. Voi fino a che [...] sbilanciare? Se è materia di natura istituzionale [...] ci si chie-de un appoggio al governo [...]. Queste vostre posizioni non [...] dei [...] di Forza Italia che [...] della federazione di centro tra voi e [...] La [...] così [...] renderà più difficile una [...]. O si spariglia o [...] continuazione. Non voglio che vada [...] via emi-liana del Pds, cioè la [...] di corrosione tra i ceti [...]. Per esempio, la Confindustria [...] come un partito per criticare il governo, [...] per [...]. Ha trattato in proprio [...] risposta pro-prio dal ministro che è ex [...] Regione [...] Luigi Bersani. Quale legge elettorale volete? Sempre [...]. Bipolarismo, governabilità e [...]. Anche Andreatta col segretario? [...]. Insomma un luogo ideale [...] di lavoro lon-tano dagli sguardi invadenti. È lì che ieri, [...] congresso del [...] hanno pranzato Franco Marini, [...] uffi-cialmente alla segreteria, ma che tutti danno [...] Rosy Bindi e Sergio [...] i due esponenti della [...] agguerrita. Da molti giorni di [...] che sono dalla parte [...] segretario [...] e probabilmente questo pranzo [...] di un accordo, importante se è vero [...] del [...] può contare sul [...] dei 1121 delegati. I quali, questo pomeriggio, [...] Gerardo Bianco svolgere la [...] relazione congressuale. Ma alla fine sarà questa [...] rela-zione di addio come si è detto in queste [...] o invece, una ri-candidatura in nome [...] del partito? Il fatto è [...] nonostante tut-to non si può [...] nulla per sconta-to, dopo la [...] po-litico allargato, quella definita del [...] secondo la vecchia di-zione democristiana, [...] ieri sera in piazza della Maddalena, nel centro di Roma. Lì, infatti, è emersa [...] preoccupazione che il [...] non si spacchi tra [...] Marini e chi Pier Luigi Castagnetti. Per ora solo il [...] candida-to ufficiale alla guida del [...] il qua-le ieri, per [...] voleva in ritirata di fronte al [...] che tutti dicono avere [...] ha diffuso il suo docu-mento programmatico. Per questo a sorpresa potrebbe [...] Bianco colui che mette tutti [...] ma-gari [...] collo. La riunione si è [...] in-tervento di Nicola Mancino. Il presi-dente del Senato è [...] un sostenitore di Bianco e ieri ha ri-badito [...] dei popolari. Una posizione condivisa da Emilio Colombo, Rosetta [...] Giampaolo [...] e altri. Peppino Gargani, vicino a Marini, [...] invece fare un discorso tecnico per condurre [...] la fine senza traumi, lascian-do [...] del partito» come [...] non in grado di intaccare la forte [...] Marini. Ma a rompere le [...] ci si è messo Benia-mino Andreatta, «la [...] definito Marini. A sorpresa, infatti, il [...] Di-fesa ha spostato il discorso sui ri-flessi che [...] po-trebbe avere sul governo. In sostan-za ha detto: se [...] presentiamo divisi [...] del governo ne sarà in-debolita. Per questo sarebbe me-glio [...] di conti-nuità con la gestione di Bianco. Cioè resti lui segretario, [...] squadra di giovani, magari Dario Franceschini e Renzo [...] vicini alle posizioni [...] segreta-rio della [...] e Enrico Letta e Lapo [...] vicini a quelle di Castagnetti, [...]. Andreatta abbandona Castagnetti? Lui [...]. Ma molti de-gli uomini vicini [...] Marini hanno in-terpretato questo discorso come una resa di [...] al loro [...] in [...]. Tutti, Marini compreso, hanno [...] viso a cattivo gioco. È evidente che a [...] congresso si riapre, ma Marini è ben [...] pesare la consistenza della [...] squadra. E ie-ri sera, per [...] la ri-chiesta di 40 giovani dirigenti di [...] lui sciolga la riserva e si candidi. Intanto però, tutti i [...] da Bianco, hanno ribadito -parlando con i [...] riunione -che [...] del partito è il [...]. E Giovanni Bianchi, presidente [...] per suffragare questo concetto ha spie-gato che [...] a Emilio Colombo la [...] nel proporre di ridurre da tre a [...] man-dato del segretario. Il gruppo diri-gente, ha detto, [...] concorde sulla li-nea politica che è quella di rafforza-re [...] centro [...] e quindi il governo Prodi, [...] deve durare per [...] legislatura. Dunque il congresso in [...] si riapre e [...] attesa per il di-scorso [...] Bianco [...] quello di Marini (previsto per venerdì come [...] Castagnetti). Il capogruppo eu-ropeo, facendo [...] do-cumento programmatico, ha svela-to quali sono le [...] cen-trate sostanzialmente sul sostegno ad un go-verno [...] «ma senza ap-piattimenti, senza i ri-catti di Rifondazione [...] la sottile tentazione egemoni-ca del Pds». Casta-gnetti ritiene che il centro [...] consoli-dato raccordando [...] adottata da Bianco con [...] di [...] e Dini. Mentre non è disponi-bile [...] che puntano a superare il governo Prodi. Quanto al partito ha auspicato [...] ri-strutturazione in senso federalista che [...] le nuove leve. Per sapere chi sarà segretario [...] bisognerà aspettare domenica. Oggi si comincia alle [...] dei congressi. Domani sono previsti gli [...] leader politi-ci: di sicuro quelli di Prodi, [...] Dini, [...]. Oggi si apre il [...]. Crescono le chance per [...] Gerardo Bianco alla segreteria? Nella riu-nione di [...] Andreatta [...] un appello [...] ma poi smentisce di [...] sostegno a Castagnetti, per ora unico candidato [...]. Marini, invitato a sciogliere [...] le armi, contando su Bindi e [...] con cui ha avuto [...] mattinata. Domani interverranno i leader [...] Prodi. ///
[...] ///
Il monumentale cami-no del [...] Ciriaco De Mita è diventato un contenitore di [...]. Né le poltrone e [...] più per manovrare uomini e correnti. [...] segretario della [...] che fu ospita un giornalista [...] proprio mentre da qualche altra [...] un caminetto viene acceso per il vertice del [...] alla ricerca delle condizioni per [...] soluzio-ne unitaria al congresso che oggi si apre. De Mita non fa [...] del partito, ma a sentire i contendenti [...] che mai, è il convitato di pietra, [...] con la propo-sta di chiamare Franco Marini [...] partito. Già per quella prima [...] di dicembre. Al-lora non ci andai [...] Li-sbona. Questa volta per scelta, [...] dissenso e nemmeno come espressione di alterità. È che per organizzare il [...] è un [...] tardi. E definire [...] e la figura più [...] del partito, ormai, tocca ai delegati. Tanto vale concen-trarsi su [...] deve dire. A proposito, spero le [...] che [...] di Enzo Rog-gi su [...] mi ha of-ferto interessanti spunti di rifles-sione». E De Mita sfoglia [...] da indurre a immaginare che anche questa [...] «ra-gionamento» sia destinato a per-dersi alla tribuna [...]. Sorri-de: «E sì, ci [...] per tre giorni, nemmeno per tre ore. Ma per tre volte [...] e ho imparato la le-zione. Smetto appena quel che [...] più». Ha voglia di restituire [...] a quei rappresentanti della sinistra [...] che polemicamente le hanno [...] mancato rinnovamento della [...] quando fu lei a [...] una certa fred-dezza adesso nei confronti della [...] sostegno al governo di Romano Prodi? No, [...]. Semmai mi preoccupa [...] della scontro su questioni inutili. Que-sto congresso si deve [...] delle cose già fatte, nel bene e [...] di cosa a noi toc-ca fare perché [...]. [...] chi, invece, teme che [...] centro possa pregiudicare proprio questa scelta. La ritiene ir-reversibile? Ritengo che [...] di centrosi-nistra coincida con [...] del [...] più che con una scelta. Ma soltanto due anni fa, [...] compì una scelta diversa, rifiutan-do [...] con la sinistra per in-seguire [...] di [...] eredi-tare la centralità della [...]. Va bene, [...] questa di-scussione su come ci [...] arri-vati, perché questa scelta non [...] fatta nel [...] e invece ci siamo spaccati [...] nel [...]. La spiegazione non sta [...] che poi diventa condiscen-denza. Quella del [...] fu semmai una posizione di [...] del li-mite di una proposta politica stretta tra la [...] macchina da guerra della sinistra e [...] populista di una destra ancora [...] al fascismo, più che una scelta definita avversa al [...] bipolare. [...] che [...] si è poi arrivati [...] parte delle forze che storicamente sono nate, [...] si sono im-pegnate nella battaglia per la [...]. Si possono fare tutte [...] si vogliono, ma così come è innegabile [...] vero della sinistra è stato co-stituito dalla [...] con altrettanta og-gettività si deve riconoscere al [...] di [...] concorso attiva-mente al processo [...]. E quando [...] ha collocato il Pds [...] di coali-zione, questa è diventata natural-mente la [...] i problemi moderni e comples-si di una [...]. Il problema vero, adesso, [...] politicamente e cultu-ralmente la coalizione perché dia [...]. Che non è il [...] centro? Queste mi sembrano più evoca-zioni di [...] sere-ne. Che semmai debbono affron-tare, e [...] le sembri piaggeria, proprio le tre questioni che [...] ha indicato: come recuperare [...] del [...] come diventare riferimento [...] diviso dei [...] e come rendere strategica la [...] del centrosini-stra. Ma, attenzione, sono ele-menti [...] processo, non distinti. Perché potremmo anche accontentarci di [...] iden-tità elitaria, ma se questa non re-cupera capacità di [...] non risolve nemmeno il problema di come far diventare [...] centro-sinistra, che -dobbiamo avere [...] di [...] -è mino-ritario, a diventare maggioranza [...] paese. Non ci si riesce [...] predicazione. Ma nemmeno inseguendo ruoli [...] ha fatto tramontare. Non sta tornando a [...] No, mi accontento del [...] ritrovato sul suo giornale: [...] per avere successo esige [...] delle motivazioni alte [...] dei cattolici democrati-ci in [...]. È una partita che [...] noi, non perché ne abbiamo il monopolio, [...] radicamento è qua, qua è la cultura [...] tradizione è fatta la stessa co-municazione di [...] i suoi segnali anche se coperti da [...] suoi richia-mi pur inseguiti da fischi. Così co-me è il Pds [...] analoghe po-tenzialità [...] della sinistra, un tempo [...] di quanto non sia quella oggi rap-presentata. Sta proponendo una ripartizione [...] Non sarei sincero se [...] interrogativo che vedo pendere non tanto sulla [...] Pds [...] quan-to sul disegno che [...] «cosa due». Lo ha appena detto [...] si-nistra ci sono pezzi dispersi da raccogliere. Non è piuttosto che [...] al centro? Ma se è funzionale alla [...] perché dovreb-be essere [...] «cosa»? Nessu-no può precludere, [...] Pds che, lungo que-sto itinerario, possa raccogliere [...] consensi possibili, dovunque: non ci sono confini [...]. Dove sorge il dubbio? Una [...] espresso la preoccupazione di una operazio-ne di [...] del consenso, più che politica. Ho ecceduto [...] ma il punto è [...] raccol-ta dei pezzi diversi della sinistra colloca [...] Pds nel bandolo di una elaborazione po-litica [...] il futuro, o rischia di guardare al [...] nostalgia (di cui pure [...] qualche eco) di candidare [...] tale [...] nel gioco democratico del [...]. Anche se così fosse, [...] proprio lei che ha prefigurato il centrosinistra [...] di due forze popolari [...] loro. O temete di non [...] più? Intendiamoci, se così fosse, [...] più che le-gittima. Ma, nelle condizioni da-te, il [...] è che sia una versio-ne neofrontista [...] tale da gettare [...] se non addirittura ridurre gli [...] per la coalizione. La controprova sta proprio [...] anche in vista di questo congresso, si [...] discussione che si è aperta tra noi [...] che sono [...] parte. Lei non vede rischi [...] No, davvero, perché la discussio-ne che [...] tra noi è animata [...] dimostrare che la via intrapresa è quella [...] alla valorizzazione della tradizione democratica dei catto-lici [...] Italia. Con quali prospettive? Andreotti [...] al partito dei cattolici come obbligato. Non sarà la [...] ma rischia di [...] pa-recchio. [...] sta [...] che [...] dei cattolici impe-gnati in politica [...] condannata in vecchie strettoie che riducono la politica a [...] tecnica, il pote-re a condizione di dominio. A parte che se [...] disegno destra e sinistra non erano certo [...] è un fatto che oggi il valore [...] dal ri-schio [...] e quindi li-bera è [...]. Badi bene, però: i [...] anzi, il fatto di essere una for-za [...] consente di essere più decisi nella direzione [...] ordine civile. Quindi, lei non ha [...] proporzionale? Perché dovrei? Sia pure attraverso un [...] e singolare, tra resistenze eccessi-ve e precipitazioni [...] arrivati a un sistema elettorale funzionale [...]. La mistificazione sta nel [...] si risolva [...] il meccanismo. Come in tutto questo [...] -lo dico per chi li propo-ne e [...] avalla -perché o si ipotizza che nella [...] collegi uninominali la maggioranza relativa viene tra-sformata [...] as-soluta per annessione se non per diserzione [...] Stati uniti), oppure si alimenta la grande [...] giuridica della maggioran-za del [...] dei voti espressi in [...] degli elet-tori. Non sarà il maggioritario [...] unico a farci superare questa condizione di [...] è foriero di un mercato per [...] in cui le combinazioni [...] formarsi non garantirebbero niente. No, si supera solo [...] istituzionali accompa-gna un processo politico vero, in [...] coalizione al-ternative e quella che vince è [...] pae-se. E lei quale alternativa [...] futuro: sempre bipolare o bipar-titica, e tra [...] Io [...] in questa coalizione una grande potenzialità. Quel che og-gi serve [...] forze che raccol-gono la grande tradizione demo-cratica [...] paese, li-berate dai condizionamenti inter-ni, internazionali, ideologici [...] questo stare insieme non come un calcolo [...] giuocare la grande partita del cambiamento. Poi ve-dremo cosa verrà [...]. La consapevolezza, la crescita, [...] questa comune re-sponsabilità può portare a orga-nizzare [...] for-mula organizzativa. Come può accadere che [...] si dilati [...] di sinistra come in [...] tal punto da organizzare conseguentemente un gioco [...] que-ste forze. Se [...] presup-pone il sentire comune, che [...] è un ritornello ma la maturazione di una coscienza [...] comuni responsabilità, allora avremo an-che una vera democrazia. Ma mi pare presuntuoso e [...] im-maginare oggi lo sbocco. Così come velleitario è [...] difficoltà si superino alimentando la finzione per [...] uguali e tutti legittimati. È amaro poi scoprire [...]. [...] segretario [...] diserta il «caminetto» e pensa [...] futuro del rapporto col Pds De Mita: «E ora [...] la coalizione» PASQUALE CASCELLA [...] 2. ///
[...] ///
[...] segretario [...] diserta il «caminetto» e pensa [...] futuro del rapporto col Pds De Mita: «E ora [...] la coalizione» PASQUALE CASCELLA [...] 2.