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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 3997567261.

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È morto ieri, dopo una [...] malattia, [...] di 89 anni, nella [...] casa di [...] in Arizona, Barry [...] considerato il padre della moderna [...] americana. [...] protagonista della vita politica [...] gettò le fondamenta culturali per [...] al potere e la [...] Ronald Reagan. Nato nel 1909 in Arizona, [...] immigrati ebrei russi (il cognome originale era [...] giunse alla notorietà nazionale [...] fu eletto tra le file repubblicane al Senato, [...] democratico Ernest [...]. Nel 1964 lasciò il [...] tentare senza successo la sfida presidenziale contro [...] B. Johnson, e tornò senatore [...]. Da allora si trasformò [...] di «grande saggio» della destra repubblicana. Fu [...] che nel 1974 avvertì [...] Richard Nixon che stava per scattare la messa [...] per lo scandalo [...]. Lasciò il Congresso nel [...] mandati: quello stesso anno morì la moglie Peggy, [...] era stato sposato per oltre mezzo secolo. Nel 1992, a 81 [...] Susan Schaffer [...] di 30 anni più [...]. Nel 1996 era stato [...] ictus, che aveva severamente limitato le sue [...]. Anticomunista implacabile, [...] fu uno tra i [...] necessità di ridurre il peso del governo [...] le autonomie locali, le basi del reaganismo. Il presidente Bill Clinton lo [...] definito «un grande patriota e una grande persona: era [...] nessuno sarà come lui». È morto [...] il padre della destra La [...] Stephane aveva 12 anni. Ogni giorno si sceglie [...] Francia, gioco mortale a scuola Ragazzino massacrato di [...] Alle [...] esplode la moda di «guardie e ladri» Respinta [...] di scarcerazione Caso [...] gli Usa dicono no [...] ROMA. È caduto a terra [...] dei compagni di scuola, e per alcune [...] svenuto. Ieri Stephane, un ragazzino di [...] anni [...] un paese nella [...] in Francia, è stato [...] vittima di un «gioco» che [...] qualche tempo va per la mag-giore nelle scuole francesi. Dove gli studenti hanno [...] più divertente che rincorrersi o rincorre-re un [...] di ricrea-zione, è il gioco della «polizia [...]. Vale a [...] a caso fra i propri [...] e [...] di botte. [...] qualche re-gola da rispettare? Praticamente [...]. Si tratta di pura [...] arbitrio, eseguendo il co-mando di un capo [...]. [...] della campanella i ragazzini si [...] del giorno, quello [...] o di morte». È lui a decidere quale [...] la vittima di turno. Basta un suo semplice gesto [...] e gli altri [...] preda, in dieci o quindici. Quando il poveretto si [...] spes-so svenuto, si chiama [...]. In genere, spiega la [...] compagni un alunno bravo e disciplinato. Ma [...] anche una va-riante nella scelta [...] vittima, e si chiama «il ponte massacratore»: sarà picchiato [...] durante una partita di calcio, si sarà lasciato passare [...]. Le autorità scolastiche, ieri, [...] decidendo di espellere dalla scuola quattro alunni [...] accaniti. È successo il fini-mondo. Un centinaio di ragazzi, per [...] con i compagni, si sono ri-fiutati di entrare a [...] e quando [...] cercato di [...] dovuta intervenire la polizia per [...] da un gruppo di studenti che [...] stretta in un cerchio [...]. Fin [...] la cronaca, cupa e preoccu-pante, [...] giunge da oltralpe. Una cronaca che potrebbe [...] al nostro paese, dice lo psicologo Paolo [...] che lancia un allarme [...] «com-portamento dei ragazzini francesi [...]. [...] dimenticare infatti i sassi del [...]. I banchieri andranno pure [...] Europa, [...] i ragazzi stanno tornando al medioevo. E a nessuno gliene [...]. Ma da dove viene, [...] anni, questo biso-gno di violenza, la spinta [...] proprio compagno di giochi? «Viene da una [...]. Perché questi ragazzi non [...]. A dodici anni, e [...]. La nostra educazione sadica [...] tre anni». Sadici? «Sì, siamo sadici perché [...] li ascoltiamo, [...] noi: dalla piscina allo [...]. E quando [...] vedono il mondo degli adulti, [...] no-stri bambini vedono un [...]. Il rimedio a questa [...] La [...] di ciascuno, [...]. Una volta, [...] frutto della marginalità sociale. Ci siamo illusi che [...] ricchezze e le opportunità, per ri-solvere il [...]. E invece no. I problemi sono aumentati, [...] figli della gente benestante». La latitanza di colui [...] regole, la latitanza di un principio etico. Perché un [...] per una questione del mercato [...] la-voro? No. Gli dicono: [...] un pa-dre che non scherza [...] niente. Anzi, la prima che fai, [...]. E questa è una seduzione [...]. E infatti, quando si riorganizzano [...] vita, si [...]. E quando [...] dei selvaggi, cioè senza nessuna [...] ordine. Che ha senso proprio [...] casuale. E che [...]. Eleonora Martelli [...] 2. Il leader dei separatisti [...] Kosovo ha incontrato ieri il presidente americano Bill Clinton. Come previsto, [...] ha perorato la causa [...] uno stato indipendente e neutrale come soluzione [...] del Kosovo. Da parte [...] Clinton avrebbe assicurato a [...] americano. Lo ha riferito [...] che fa parte della [...] negoziati con Belgrado. Scopo della missione è [...] vengano minacciate sanzioni contro la Jugoslavia per [...] fine alla violenza. E mentre a Washington [...] le cronache di guerra dal Kosovo segnalavano [...] e [...] scontri tra irredentisti e forze [...]. Secondo il centro stampa [...] Pristina, [...] della polizia di scorta a un [...] sarebbero state attaccate [...] nei pressi di Decani. Per il [...] (vicino a [...] le forze serbe avrebbero [...] larga scala contro cinque villaggi albanesi a [...]. Silvia [...] condannata a 43 anni di [...] negli Stati Uniti Ragazzi di una scuola salgono su [...] treno sotto controllo di un poliziotto [...] LUSSEMBURGO «Confermiamo il [...] in Italia di Silvia [...] è stata la secca risposta [...] dal governo americano al segretario [...] in preparazione della riunione che [...] Comitato Europeo per gli Affari Penali [...] dediche-rà in giugno al caso [...]. Il contenzioso fra Italia e Usa sul caso [...] è stato [...] dal ministro della giustizia Giovanni Maria [...] il 25 aprile scorso. Nel ricorso inviato al Consiglio [...] ha accu-sato gli Stati Uniti di non [...] «lo spirito» della convenzione [...] Strasburgo [...] tra-sferimento dei detenuti stranieri nel paese [...] cui ha aderito anche Washington. [...] americana ha già respinto [...] richieste di trasferi-mento in Italia, per ragioni [...] Silvia [...] 50 anni, condannata a [...] carcere nel 1984 per la [...] appartenenza al mo-vimento armato [...] Porto Rico The [...]. Il Co-mitato europeo affari penali [...] durante la [...] prossima sessio-ne [...] giugnole po-sizioni dei due paesi, [...] saranno rappresentati a Strasburgo da nutri-te delegazioni di esperti: [...] ita-liana sarà guidata [...] della [...]. Nu-merosi politici e intellettuali [...] che si reche-ranno a Strasburgo il lunedi [...] esprimere la loro solidarietà a Silvia [...]. Nella risposta a [...] il governo di Washington [...] principale ostacolo al trasferimento della [...] in Ita-lia risiede [...] di garanzie da parte [...] Roma che la detenuta rimarrà in carcere [...] 2008, il termine minimo [...]. La finta [...] della Sassonia [...] Viaggio nella ex Germania [...] dove regna [...] della disoccupazione IL REPORTAGE [...]. È come in un [...] passare dalla rie-vocazione del passato al presente, [...] bianco e nero al colore. Si entra a [...] abitanti, un centinaio [...] Berlino, per la strada [...] costeggia fabbrichette, centri com-merciali e concessionarie di [...]. Le insegne sono vistose [...] rilan-ciano offerte [...] quanto di meglio of-fra [...] que-sta provincia. Otto an-ni fa -era [...] della caduta del muro -la stessa stra-da [...] il bosco e qualche frutte-to spoglio. Si entrava in città [...] mura sbrecciate e palazzi ma-le in arnese. [...] era la vetrina di tutte [...] dif-ficoltà [...] tede-sca, come tante altre cittadine [...] Länder [...] chiuse le coo-perative statali, andava [...] rovina, la [...] una grande fabbrica di mac-chinari [...] era un cimitero di ar-nesi inutili alla nuova Germania [...] al-le sue raffinatezze tecnologiche. La gente era preoccupata: [...] ra-gazzi del corso [...] (riqualificazione professionale: in realtà [...] procrastinare il momento di ricono-scersi disoccupati), lo [...]. Era inquieto [...] funzionario della Stasi, che davanti [...] ristorante stile occidentale allora esistente, [...] di [...] sbagliato, sì, a fidarsi [...] ma di non essere pentito, [...] perché lui, che [...]. ///
[...] ///
Forse è morta, oppu-re [...] in un paese dove i parrucchie-ri non [...]. [...] spia non vuole parlare nessuno. Al Co-mune, che si [...] bel castello in stile [...] il borgo-mastro non [...]. È dovu-to scappare a [...] dove si festeggia non [...] anniversario. Helmut [...] libe-rale (è un caso [...] Germania), non [...] neppure otto anni fa. Stavolta ha lasciato, pe-rò, [...] Heinz [...] assessore agli affari sociali, [...] cultura e allo sport, e [...] Friedrich, direttore del [...]. Anche [...] a [...] fa sapere il si-gnor Friedrich, [...] da festeggiare: in autunno ricorrerà il [...] anniversario della fon-dazione della [...] celebrazioni cominceranno lunedì 28 settembre, il giorno [...] federali (la coincidenza è puramente casuale). In ge-nere la si [...] stata la patria dei [...] e di [...] sposa in Russia e [...] Caterina II. Invece abbiamo una lun-ga [...] di Brandeburgo mandato da Ottone I a [...] agli slavi alla predicazio-ne [...] Lutero [...] guerra dei [...] fino al bombardamento america-no [...] della città il 16 aprile del [...] quando Berlino stava già [...]. E poi il dopoguerra, [...]. [...] e [...] dei [...] i tedeschi oc-cidentali. Come fu, [...] il rap-porto con gli «altri» [...] E ades-so [...] anche [...] come altro-ve, un «muro nelle [...] che resta in [...] dice il signor [...]. ///
[...] ///
Poi pian piano [...] più di imporsi, hanno comincia-to [...] dire: siamo [...] per aiutarvi, ma siete voi [...] decidere. Il muro nelle te-ste, [...]. Le mentalità sono molto [...]. In che senso? Beh, [...] noi ci si aiutava, mentre quelli [...] sono più duri, [...] a colpi di gomito. Possiamo convive-re, ma la [...]. Perché scompaia, dovrà [...] su una nuova [...]. [...] poi, è la politica. Con gli ex co-munisti [...] Pds [...] non possiamo non collaborare sulle cose concrete, [...] di destra o di sinistra. [...] non capiscono che cercare di [...] fuori gioco è sbagliato. Non corrisponde, aggiunge Friedrich, [...] di vita. Noi abbia-mo sofferto sotto il [...] ma fra i comunisti [...] cattive perso-ne [...] si fa a [...] E chi lo sa? Delle [...] avute anche i buoni, però. [...] che veniva da fuori [...] sembrava messa davvero male. Ora pare molto cam-biata. Avete anche voi questa [...] Essendo [...] sempre [...] a noi -dice [...] -il cambiamen-to forse fa [...]. Dal [...] in poi, co-munque, il boom [...] stato. Oggi in tutto il [...] 925 nuove imprese, con un migliaio di [...] e altrettante nei servizi e [...]. Gran parte del patrimonio [...] stato risanato. [...] inol-tre, nonostante il bombardamento che [...] uno dei centri [...] conservati [...] Germania, [...] ospitato nel chiostro di uno [...] più [...] che potrebbero [...]. In-somma, nel [...] a [...] forse si stava un poco [...] che altrove in [...] ora pare che si stia [...]. Meglio, certo, che a [...] una quarantina di chilometri [...] e nelle altre città mangiate dalle industrie [...] del mondo, quelle che con [...] sono state chiuse. Kohl, tre o quattro [...] a tagliare na-stri e a fare promesse. Nessuna è stata mantenuta. ///
[...] ///
[...] «cancelliere [...] non [...] ancora vi-sto. [...] dice [...] perché abbiamo il tasso [...] basso di tutto il Land, solo il [...]. Come, «solo»: il [...] è quasi il triplo del-la [...] tedesca. Sì, ma è molto [...] media della regione. E poi i sussidi [...] nessuno sof-fre di povertà, a [...]. Anche se quelli che [...] che davvero non hanno problemi sono i [...] quelli che la vita [...] dietro. Chi la vita ce [...] davanti, deve farsi forza e [...] accet-tare [...] magari [...] da qualche parte [...]. Chi si arrende, diventa un [...] vota, [...] successo anche [...] per chi gli [...] facendo di nuovo forte la Germania [...]. ///
[...] ///
Ma per i giovani [...] è sempre più difficile e [...] chi crede che solo [...] arriverà la ricchezza La raffineria di [...] in [...]. ///
[...] ///
Ma per i giovani [...] è sempre più difficile e [...] chi crede che solo [...] arriverà la ricchezza La raffineria di [...] in [...].

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(193)

Città & Regione [1975-1976*]

(191)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

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(199)

Interstampa [1981-1984*]

(199)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(198)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(184)

L'Orto [1937]

(162)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(192)


(187)


(205)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(88)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(204)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(204)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(204)

Brescia Libera [1943-1945]

(160)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(193)


(206)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(64)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(196)

Umanità Nova [1919-1945]

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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .