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Solo la madre e [...] hanno ottenuto il permesso di restare Una [...] II suo bimbo in un campo nomadi [...] Sono arrivati nel [...] 1991. A [...] una cittadina che non offre [...] schiacciata tra le metropoli della [...] Essen, [...] ma che per loro era [...] paradiso. Vasile, la moglie (della [...] conosce il nome), [...] un bambino, Alina, una [...]. E poi Estera, che [...] in Germania e ha soltanto un anno. Una famiglia rom, [...] zingari come dicono tutti, [...] Romania. Arrivati in Germania come [...] come loro. Senza permesso, attratti da [...] era la legge più , permissiva [...] e che consentiva comunque, [...] a , varcare i confini della Repubblica [...] dichiararsi profugo politico e di restare, almeno [...] per le pratiche amministrative. /// [...] /// La legge, è storia [...] cambiata. Non è più permissiva [...]. Proprio per niente. [...] scorso centinaia di migliaia di [...] sono stati rispediti a casa. Spesso con . Come se i poveri [...] debbano pagare loro per i guai provocati [...] scorsi. Come la famiglia di Vasile. Nel [...] prima ancora della nuova [...] richiesta di essere riconosciuti come profughi viene [...] del Land, la . /// [...] /// È già [...]. Ma gli [...] non hanno scampo. In Germania, come in molti [...] paesi, la loro etnia Cacciate bimbe rom Il diritto [...] spezza una Una famiglia spezzata. Spezzata dalle nuove leggi [...] Germania limitano il diritto di asilo degli stranieri. La famiglia di Vasile, [...] zingaro originario della Romania, una moglie e [...]. La legge ha deciso: [...] due bambine, la più piccola ha soltanto [...] prende ancora il latte dalla madre, hanno [...] la cittadina della [...] nella quale si erano [...]. In Germania potranno restare [...] un bimbo. Il piccolo [...] che ha 6 anni [...] da [...] e non potrebbe essere [...] terra. Il diritto di asilo [...] per lui. E la gente si [...]. I primi rimpatri, a [...] bollati dalla stampa americana come «deportazioni», suscitando [...] parte delle autorità federali. Ora a parlare di [...] protestare duramente per un comportamento dei funzionari [...] che ricorda «i tempi [...] non sono, [...] allora, degli stranieri, ma [...]. Ed è difficile [...] loro torto. Riprendiamo la storia della [...] Vasile dal momento del «no» alla domanda [...]. In teoria tutti e [...] giudizio, dovrebbero essere rispediti in Romania. Ma [...] il bambino più grande, [...] strada viene investito da [...]. Gli salvano la vita, [...] e affetto da gravi disturbi del comportamento. [...] stranieri riconoscono che il [...] essere curato come si deve in Romania [...] casi, concedono alla famiglia [...] residenza, per «motivi umanitari», a tempo indeterminato. Data la situazione, alla [...] anche il permesso di lavorare e pian [...] cominciano a mettersi bene. Fino [...] in vigore della nuova legge. La quale con i [...] molto più restrittiva. Una mattina [...] di settembre, prima ancora [...] funzionari [...] stranieri bussano alla porta di Vasile. Lei è espulso con [...] Germania, gli comunicano, e Alberto [...] lei le due bambine, Alina, [...] e Estera, che ha appena dodici mesi. Soltanto [...] che intanto ha compiuto [...] restare, insieme con la madre. E lui il «caso [...] no. Non c'è possibilità di replica: [...] dopo, il padre e le due bimbe sono già [...] bus che li porterà [...] di [...] a mezzogiorno sono [...] per Bucarest. Nonostante le proteste disperate [...] nessuno ha creduto di dover considerare il [...] Estera prende ancora il latte dal seno della [...]. Né che il distacco, [...] violento, può avere effetti devastanti sulla psiche [...]. Né che la madre, [...] lavoro (unica fonte di sussistenza), da sola [...] grado di assistere [...] Né che la famiglia [...] manifestato [...] di fuggire e che [...] il minimo motivo per irrompere nella casa [...] i «ricercati» dal letto. Con un sistema, denuncia [...] di [...] che ricorda le irruzioni [...] quelli più orribili della storia tedesca. [...] contro la famiglia di Vasile [...] tante proteste, nella cittadina, che ne è [...] popolare contro la xenofobia a [...]. Lettere aperte sono state [...] le autorità ed è stato ingaggiato un [...] assistere la donna nella causa che ha [...]. [...] continuano a dire che [...] riguarda «non c'è stata alcuna irregolarità», ma [...] della famiglia di Vasile avrà un lieto [...]. /// [...] /// Ma quante altre storie [...] nel silenzio? . Tra le sue vittime [...] Condannato a morte il «vampiro» Asimov! La vocazione di vampiro [...] Asimov quattro anni fa, secondo il quotidiano [...] durante la leva militate. In una rissa fra [...] giovane addentò la mano di un commilitone, [...] gusto del sangue: un gusto per lui [...] da [...] a disertare e una [...] evadere dal carcere. Assunto : dopo -la [...] agricolo, Asimov ha rapito un bimbo di [...] dei suoi datori di lavoro, lo ha [...] ne ha succhiato il sangue. [...] ha tra-scinato con sè [...] un mese, continuando a berne il sangue, [...] e di sbarazzarsi del [...]. Altri tre bambini hanno [...] sorte, ma molte potenziali vittime, secondo : [...] state liberate perché il loro sangue non [...]. Il «vampiro» è stato [...] di un amico, che se lo è [...] casa in compagnia di un bimbo presentato [...]. In un momento di [...] Asimov, [...] ha interrogato il piccolo [...] sue rivelazioni, ha chiamato la polizia. Asimov è ora rinchiuso [...] isolamento in attesa della sentenza, contro la [...] voluto presentare ricorso. Secondo le guardie carcerarie, [...] religioso, e sostiene di dialogare con le [...] vittime. [...] aveva ucciso la moglie [...] Sceriffo suicida in televisione Trauma in diretta [...] Ha ucciso la moglie, [...] messo la pistola alla tempia, ha premuto [...] si ucciso in diretta tv. Protagonista della tragica vicenda [...] Paul [...] 39 anni, di Alexandria, [...] Louisiana. [...] ha ucciso la moglie Andrea, [...] anni, con cui era sposato da 6 [...] figlia di due anni, perchè la donna [...]. Dopo il delitto, [...] ha attraversato la strada con [...] pistola in pugno e si è avvicinato ad una [...] la Security [...] in quel momento piena di [...]. LI [...] ha cominciato a parlare [...] che lo supplicava di arrendersi pacificamente. Intanto alcuni tiratori scelti [...] preso posizione nelle vicinanze e una troupe [...] a riprendere [...]. La situazione di stallo [...] due ore, mentre la tv, la [...] trasmetteva in diretta quello [...] e dalla banca una trentina di persone [...] scena. Paul [...] invece, forse innervosito ulteriormente [...] di tiratori scelti della polizia, ha gridato [...] di allontanarsi, ha puntato la pistola contro [...] ed ha premuto il grilletto. Le telecamere della [...] hanno ripreso tutta la [...] case della gente della Louisiana. Che è rimasta traumatizzata di [...] al [...] in diretta. Quelle scene dovevano essere [...] ha mostrato di non [...] alcuna sensibilità umana». Non la pensa cosi Jack Frost, [...] responsabile della [...] che si è difeso [...] telecamere erano 11 per riprendere un fatto [...] che [...] poteva dimostrarsi ancora pericoloso [...]. Era ancora in possesso della [...] pistola [...] e si temeva che potesse [...] altra violenza». La presenza delle telecamera [...] che giustificata, secondo il responsabile [...] e nessuna censura, in [...]. Ho notato che in [...] dato grande risalto a giornalisti e fotografi [...] a Milano, trascurando invece del tutto la [...]. Volevo scrivere al direttore [...] altre volte ho fatto, e forse gli [...] senza la lettera [...] Melfi e la risposta [...] gli ha fatto [...] di [...] seconda pagina. Forse in ritardo avrà [...] proteste per [...] (o quasi) soppressa rubrica «Lettere». Colgo [...] per tornare a scrivere [...] sappia che non pubblicherà la mia lettera [...] al solito dura e scomoda. Dico [...] Melfi [...] che io sono un ispettore [...] polizia, vecchio ex maresciallo. Per le [...] idee non di destra, [...] odiato, umiliato, offeso, perseguitato. Mi veniva persino negato il [...] a cui ho sacrificato la [...] gli amici, le passioni, il mondo. La poesia di Pasolini, [...] Gramsci (Quaderni dal carcere), il linguaggio di Enrico Berlinguer, [...] attrassero nel lontano sessantotto e successivi. A quei tempi avevo [...] Melfi e vedevo le cose dal suo attuale [...]. I giovani della mia [...]. Leggendo quelle poche righe [...] Pasolini [...] accese in me una luce, un faro [...] che quei giovani erano come me, ho [...] mi sono schierato con le loro idee. Idee di pace, di [...] di amore. Moltissimi hanno fatto come [...] cambiarono rapidamente in meglio. La polizia era applaudita [...] piazza. I lavoratori erano dalla [...] le nostre rivendicazioni. Si tornò in quel [...] bombe nelle stazioni, sui treni. Si [...] tornò alla [...] della tensione, sorsero le Brigate Rosse (mano-. Ci dettero il sindacato, [...] ottenuto quanto da sempre agognato: la «smilitarizzazione». Ben presto ci accorgemmo [...] veniva manovrato, e chi aveva sempre subito [...] ogni genere di angherie. Anch'io come Melfi scrivevo [...] di smuovere qualcosa. Risultato: dal 1987 ho [...] disciplinari, 5 denunce penali, una condanna al [...] grado per calunnia (ho portato a conoscenza [...] Procura [...] Repubblica di Siena la situazione nella quale [...] condanna al pagamento della somma di 20 [...] del commissariato [...] parte civile. Il tutto perché chiedevo [...]. Sono successivamente stato esonerato [...] inabilità psico-fisica. Stalin mandava i dissidenti [...] ed ha ben insegnato qualcosa. Dico a Melfi che [...] ben coperto, se ne stia tranquillo, pensi [...] a me), pensi solo [...] mi ripetevano). Per questa volta, forse, [...] perché si è tenuto sul generico; na [...] che io avrei scritto 30 anni fa [...] a quei tempi); so che in alcuni [...] ancora la propaganda anticomunista, tipo Cavaliere, ancora [...] Mussolini vengono sfacciatamente messi in mostra, ma [...] Melfi [...] quella lettera scritta e pubblicata, è già [...] libro nero. Se non è ancora [...] faccia, altrimenti lo distruggeranno. Sono nel cuore di Francesco, [...] la gente non ci [...] ci ama. Odia coloro che ci [...] fratelli. Quelle immagini che ripetutamente [...] Tv non sono altro che alimento per [...] tende a riportarci indietro ai decenni tristi [...] se non apriamo gli occhi in tempo [...] vani saranno stati i sacrifici dei nostri [...] Liberazione. Si Liberazione, una parola [...] molti della generazione di Melfi non sanno, [...] loro e ripeto purtroppo, neanche cosa sia. Quelle immagini e quegli [...] ormai nota, e un film già visto, [...] lo vede per la prima volta è [...] sempre da prendere per buono. Tramite Melfi, voglio fare [...] vecchi poliziotti che chiedono di andare in [...] perché è la nostra gene-razione che tiene [...] polizia, la [...] spina dorsale. [...] siamo in polizia per [...] perché non seno ancora in pensione), per [...] e per proteggere la nostra democrazia sorta [...] sangue, quelle vere e non quelle nominate [...]. Ricordo, quando andavo n [...] pubblico, eh» un funzionario mi diceva che [...] con i dimostranti so lo se il [...]. Ore questo funzionario è [...] un forte sindacato di polizia. Vedo adulazione da parte [...] Melfi, [...] dice dei funzionari che invitano a non [...] e alle offese. Quegli insulti e quelle [...] sono dirette a chi li tiene in [...] per ore sotto il sole o la [...] stomaco vuoto, per far loro aumentare la [...] per poi dare via libera a manganellare [...] come dicono a Roma. Enrico Laurent! Vorrei rispondere alla lettera [...]. Melfi, agente della Celere, [...] di giudicare il mestiere ai poliziotto, spesso [...] ma con il desiderio di esprimere la [...] Celere (ora reparto mobile). Dalla lettera del [...]. Melfi risulta che questi [...] considerati alla stessa stregua di tutti gli [...] o meglio esseri umani. Infatti a loro è [...] pare, perfino il [...] di parola e vengono [...] esecutori degli ordini impartiti, come strumenti atti [...] publico (o il potere?). /// [...] /// Melfi descrive Benissimo i [...] umiliazione e impotenza che nascono dentro di [...] loro lavoro, e confesso che anche a [...] guardo nei cortei «tranquilli», appaiono ragazzi come [...] altri. Fino a quando viene [...] e allora succede qualcosa: nel momento in [...] manganello (o la carabina) si mettono in [...] bandoliera) la coscienza, fanno sparire tutta la [...] lasciano spazio solo alla violenza e alla [...]. Perché è solo violenza, [...] quella di chi picchia senza ritegno e [...] qualunque persona gli capiti a tiro. E dico «qualunque» perché [...] anziani, ragazze, fotografi, gente che è rimasta [...]. /// [...] /// Melfi ha spiegato che [...] uomini, che gli insulti, le provocazioni e [...] fuori proprio in quei momenti, e che [...] non coincidono sempre con gli aggressori) , [...] meno e, anzi, sono peggio, nonché figli [...]. Però i celerini sono [...] cui è stato ordinato di «sciogliere una [...] i manifestanti ma non di [...] in infermeria; inoltre dovrebbero [...] i garanti [...] (cioè della sicurezza pubblica) [...] botte. Posso capire che non [...] siano [...] di questa responsabilità, e [...] degli altri non è facile, ma quando [...] reparto bisognerebbe avere i requisiti per [...] lo, che mi appresto [...] medicina, non potrò astenermi dai miei compiti [...] facilmente, e cosi non capisco perché un [...] perché ha perso [...]. Anch'io mi auguro, come [...]. Melfi, che ci sia [...] verso Inumanità» dei celerini, ma vorrei anche [...] non la mettessero in tasca quando parte [...] la violenza dettata dalla paura è un [...] a freddo contro gli inermi è [...] cosa. /// [...] /// Melfi, che ci sia [...] verso Inumanità» dei celerini, ma vorrei anche [...] non la mettessero in tasca quando parte [...] la violenza dettata dalla paura è un [...] a freddo contro gli inermi è [...] cosa. (0)
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