Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 3991268770.

Da tempo soffriva di [...] Addio [...] dei clandestini Luigi Di [...] stroncato da un infarto Un [...] che combatteva al fianco degli immigrati e [...] Reazioni [...] di [...] e di tutti i [...] I [...] di monsignor Di [...] saranno celebrati mercoledì mattina [...] Roma, in San Giovanni in Laterano. La cerimonia sarà officiata dal [...] vicario Camillo [...]. La data potrebbe cambiare [...] non dovessero essere completati gli adempimenti col [...] Comune di Milano. Se tutto procederà come [...] il feretro arriverà da Milano ad Acilia, [...] Luigi era parroco della chiesa della frazione di Giano [...]. In quella chiesa ci sarà [...] veglia, con una messa alle sei del pomeriggio. Lì andranno di certo [...] collaboratori, il mondo del volontariato cattolico e [...] degli [...] delle periferie. Più ufficiale, invece, ma [...] affollata, la cerimonia nella basilica lateranense, dove [...] ha i suoi uffici. Per mercoledì sera, poi, [...] e Cinema senza confini stanno [...] una serata in ricordo di Di [...]. In una piazza centrale di Roma, probabilmente Campo [...] Fiori, sarà [...] il film collettivo di decine [...] registi italiani che hanno girato un cortometraggio per uno [...] tema del razzismo. Proprio in questi giorni [...] film, [...] venduto alla Rai, stavano [...] Di [...] il primo assegno dei [...] le spese -che è stato stabilito di [...] per far nascere un [...] professionale rivolto agli immigrati. Di [...] aveva seguito la lavorazione [...] dalla scelta dei soggetti per le sceneggiature. Mercoledì i funerali a San Giovanni [...] Laterano ROMA. È morto per non [...] mol-lato, nonostante il cuore indeboli-to. Una crisi cardiaca [...] e mezza della notte di [...] nel letto [...] San Raffaele di Milano, dove [...] ricoverato ap-punto per dei controlli e dove già [...] salvato da [...] crisi mercoledì. Una settimana prima, monsignor Luigi Di [...] parteci-pava come direttore della [...] diocesana di Roma ad [...] politiche sociali del Co-mune. Ripeteva per [...] volta che a Roma, [...] Italia, [...] pri-mo mondo, ci sono gli emargina-ti. Non di chi non [...] la forza di farsi ascoltare da chi [...]. Poi si era appartato a [...] della legge [...] primario da an-ni. Per scelta e per [...] di un emigrato -«anche clandesti-no», ricordava lui [...]. Un anno fa, era [...] presentare il collage di corto-metraggi antirazzisti [...] al Festival del cinema, [...] Vene-zia. Era andato la mattina, [...]. Poi, dopo la conferenza [...] com-mento, in privato: «Ma cosa vuoi che [...] questa gente, de-gli immigrati. A lui invece im-portava, anche [...] per via della [...] storia. Era nato a Gaeta, [...] basso Lazio, il 16 ot-tobre di 69 [...] di sette fratelli. Suo padre, pescatore, per [...] sopravvivere emigrò ben otto volte. Andava in America a [...]. Una volta fu respinto: [...] documenti in regola. ///
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Lo seguirono alcuni dei [...] che sono ancora lì, negli Stati Uniti. La sorella di Luigi [...] suora. E instradò il fratello [...]. A 12 anni, Luigi [...] a studiare al Seminario ro-mano maggiore al Divino Amore. Restava quel ricordo «particolare» [...] ha segnato poi tutta la [...] vita. Pochi mesi fa ha [...] casa editrice diretta da Curcio «Sensibili alle [...] essenziale libro: «Immigrazione. Un punto di vi-sta». [...] spiega di sapere quanto [...] suo punto di vista, vicino agli immi-grati, [...] vivo in stretto contatto». Aggiunge: «considera-zioni maturate anche [...] un ex emigrato». E specifica: «Sono figlio [...] che, spinto dalla necessità, è stato clan-destino [...] Usa. Non se ne ver-gognava [...] vergognano eminenti personalità del mondo americano che [...] irregolare, che ha così notevolmente contribuito alla [...] paese, non mi vergogno io, che grazie [...] mio padre ho ricevuto tan-to». Era sempre lì, infatti, [...] del fuoco, ogni volta che a Roma [...] di im-migrati. Voleva sapere se era [...] era [...] episo-dio di violenza razzista, [...] subito ai croni-sti la [...] condanna di direttore della [...]. Come tale, andò tra [...]. Lui chiese al Papa [...] poi, quando la polizia sgomberò tutto, parlò [...]. Intanto combat-teva ai Parioli, [...] per sopportare [...] della casa di accoglienza [...] di Aids nel suo cuore, a Villa Glori. Veniva minacciato, spesso. Insulti e sputi in [...] poi telefonate e tante lettere che conservava: «Magari [...] le pubblico». Per mostrare ai romani [...] capaci, di quanto odio. Perché gli insulti erano [...] unico tema: «Smetti di di-fendere gli zingari, [...] delinquenti». Alla [...] Di [...] arrivò [...]. Era sacerdote dal [...]. Fino al [...] fu vice parroco in [...] Prenestino: la chiesa di San Leo-ne allora era [...] e basta. Da lì, fece dei [...] minatori emigrati in Francia e in Belgio. Dal [...] fu nominato parroco ad Acilia. Intanto in Vica-riato diventò responsabile [...] pastorale, poi assistente dio-cesano dei giovani [...] cat-tolica. Dal [...] era anche rettore [...] del Santissimo Sacra-mento a piazza Poli, dove andò a vivere. La chiamata a dirigere [...] fu più che naturale: [...] stato uno degli orga-nizzatori dello storico convegno [...] dal cardinale Poletti su «I mali di Roma». Già allora, la [...] parte fu quella di [...] criticare le carenze delle istituzio-ni pubbliche nei [...]. A quel dibattito è le-gata [...] della [...]. E da 17 anni Di [...] si occupava di anziani, [...] di un numero sempre crescente di immigrati. Bisogna lottare perché lo Stato [...] cittadini ciò di cui hanno diritto». Ed ancora, due settimane [...] del Comune: «Io sono un uomo di [...] viste le cose di cui mi occupo, [...] quasi na-turale». Ora si ricordano anche [...] politiche tra il Vi-cariato e il Pci. Un incontro not-turno tra [...] Poletti e il neoeletto sindaco Petroselli, i con-tatti [...] Vetere, [...] al Bilan-cio del Comune. Per lui, sulla stra-da [...] andava-no benissimo anche gli atei, pur-ché fossero [...]. Ieri i suoi collaboratori [...] Milano, chi a casa, frastorna-to. Benito Ciucci, negli anni [...] romana, da ol-tre dieci [...] lui. Un lampo: «Manila. Abbiamo celebra-to la messa [...] il monte di spazzatura [...] gente». Sergio Briguglio, dal [...] collabora con la [...] per la leg-ge [...] «Adesso ci sentiamo orfani. Con lui, sapevi di [...] paura dei potenti, perché lui al tuo [...] anche più radicale di te. Intendo radicalità evangelica, che [...] fronte [...]. Il suo collaboratore, Franco [...] dice sempre che a [...] Lui-gi [...] è rimasta attaccata addosso neppure una briciola [...]. E lui, di se [...] mi sento arido, e mi capita, me [...] mensa dei barboni alla stazione e mi [...] con loro. Quando parli con i [...] di chiacchiere, ti dico-no anche un sacco [...] se li sai ascoltare, a un certo [...] perla preziosa, hai la sensazione che Dio [...] per bocca loro. E ritrovi il senso della [...]. ///
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Le massime istituzioni del-lo Stato, [...] espo-nenti politici hanno reso ieri omag-gio alla [...] monsignor Luigi Di [...] assieme ai rappre-sentanti di [...] volontariato. [...] Oscar Luigi [...] che in un messaggio [...] ricor-da lo scomparso «che [...] vita per i bisognosi, i disereda-ti, i [...]. Anche il presidente del Consi-glio Romano Prodi sottolinea [...] generoso e quotidiano di [...]. Di [...] in difesa dei poveri [...] e per la soluzione dei più gravi [...]. Il presidente del Senato Ni-cola Mancino [...] il «difenso-re lucido e appassionato dei pove-ri, [...] degli emarginati». Il presidente della Camera Lucia-no Violante, [...] il suo cordo-glio a nome di tutti [...] che «i grandi ideali per cui Di [...] ha speso la propria [...] segno tangibi-le per tutti». Il ministro [...] Giorgio Napolitano, osserva: «Proprio [...] di go-verno ho avuto modo di [...] più da vicino, di [...] come portatore convin-to e intransigente di principi [...] tutela dei diritti degli immigrati e contro [...] razzismo, e di concreti impegni di assistenza [...] ma-teriale e morale verso tutti i deboli [...]. Commenta il mini-stro della Sanità Rosy Bindi: «Ci mancherà per il contributo prezio-so che, [...] com-missione volontariato del ministe-ro della Sanità, stava [...] di un nuovo rapporto tra associazioni, [...] e istitu-zioni. Una collaborazione costrut-tiva e [...]. Il presidente della Regione La-zio, Piero Badaloni si augura che «come è successo per Madre Tere-sa, [...] il vuoto lasciato dalla scomparsa di una [...] quella di Di [...] possa essere colmato, anche [...] romana di conti-nuare la [...]. Abbiamo un grande bisogno [...] riferi-mento, specie per i giovani». La Radio Vaticana ha [...] lungo servizio, [...] religioso e civile dello [...] fila a dare voce a chi non [...] civiche, specie per i di-ritti degli immigrati, [...] costate anche denunce ed inimici-zie». ///
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Natalino [...] vi-cario episcopale per la [...] diocesi di Roma lo ri-corda come «un [...] prete amato. Un prete che si [...] in tutto a chi ne aveva bisogno». ///
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Luigi Di [...] con alcuni immigrati durante una [...] Ansa [...] ultima battaglia per gli extracomunitari Una legge per [...] vivere meglio in Italia Sulla [...] per [...] Di [...] lavorava dal [...]. E non a caso aveva [...] scritto quel libro, «Immigrazione» appunto, edito nel gennaio di [...] per spiegare la [...] opinione. Che era assolutamente contraria [...] di espulsione immediata. Troppa rigidità, troppa mancanza [...] i diritti della persona. Nel suo libro, scriveva [...] del padre, immigrato clandestino negli Stati Uniti. Ci eravamo dichiarati critici [...] durezza delle espulsioni; ora arriva in sovrappiù [...]. Sarebbe questa la spinta creativa [...] chi vuole rinnovare [...]. Poi cadde il governo. Con [...] il decreto Dini fu [...] fu presentata la legge di riforma organica [...] oggi si discute. Di [...] non apprezzava le parti [...] di nuovo. Le trovava meno gravi di [...] del [...] ma comunque negative. Si impegnò a cercare [...] quei punti «dolenti», preparando con i rappresentanti [...] Comunità di [...] Arci, Acli e Chiese [...] da presentare in parlamento. Intanto, arrivò anche a [...] idea. Dal rigore era passato alla [...] sempre salvaguardando [...] innocente, ma anche considerando che [...] più importante era quello di [...] al più presto [...] di una legge organica, che [...] Italia non [...] ancora. [...] «Ha saputo servire Cristo» Il [...] Prendeva sul serio la «santità», come don Milani [...] Ernesto Balducci Quel giorno che invitò il Papa [...] i poveri Le incomprensioni, le battaglie al [...] il suo impegno politico. Ma era sicuro del [...]. [...] parole il cardinale vicario Camillo [...] ha voluto ricordare ieri, [...] commozione, la figura di Don Luigi Di [...]. Una frase con cui il [...] ha sottoli-neato, come molti hanno fatto nella giornata di [...] degli emarginati, di coloro che [...] diffici-le. Inoltre, attraverso un comuni-cato, [...] esortato tutti alla «preghiera», per ricordare il [...] un uo-mo che si è proclamato sempre [...]. Al Vicariato di Roma [...] morte del diretto-re della [...] diocesana è stata accolta [...] e amarezza», «anche se -si legge nel-la [...] di monsignor Di [...] è un elemento che [...]. ///
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I tratti salienti del [...] comportamento sacerdotale di mons. Luigi Di [...] erano la [...] vita semplice e povera, la [...] disponibilità ad ascoltare chi si ri-volgeva a lui per [...] ed a dare secondo le sue possibilità, rinvian-do a [...] ogni analisi del caso per [...] un insegnamento alla luce del «Vangelo della carità», al fine di promuovere [...] per trovare risposte più approfondite, [...] sul piano organizzativo, a [...]. Così si è comportato Luigi Di [...] fin da quando, ordinato sa-cerdote [...] 1953, scelse per il suo servizio la periferia di [...] Roma degradata [...] edili-zia, e come direttore della [...] nella diocesi del Papa fin [...] istituzione diciotto anni fa. E per questa [...] dedizione agli altri era [...] se po-chi lo sanno, prima cappellano e, [...] di [...] Santità. Perciò, ha fatto bene, [...] del consiglio, Romano Pro-di, a ricordare il [...] e quotidiano in difesa dei poveri e [...] per la soluzione dei più gravi disagi [...] messaggio al cardinal vicario, Camillo [...]. E questi, non a caso, [...] dichiarato, [...] la [...] morte alla diocesi, che mons. Luigi Di [...] «con to-tale dedizione della [...] vita ha [...]. La [...] gente sono stati, infatti, [...] barboni, gli emargi-nati, gli zingari, gli immigrati, [...] ammalati di Aids per i quali [...]. Più volte avevamo avu-to [...] di certe in-comprensioni che tanto lo faceva-no [...] incontrava, [...] della Chiesa come nel-la [...]. Le sue battaglie, per [...] ispirava al Vangelo, diventavano, il più delle [...]. Basti ricordare la rivolta [...] suscitò, anni fa, la [...] iniziativa di aprire a Villa Glori [...] centro di accoglienza per mala-ti di Aids [...] questi ultimi erano considerati de-gli appestati. Si sentì confortato [...]. Il suo non fu [...] testimonianza del Vangelo della carità. Cercava, infatti, di chiarire, [...] ha fat-to anche nelle interviste che mi [...] che la cari-tà non [...] in sè la [...]. [...] completa-mente nuova, rispetto alla [...] senso che dove è calpestato il diritto [...] essere vera carità che lo com-prende e [...]. Ed è questo nuovo [...] riaf-fermato dal Concilio Vaticano II secondo [...] di Gesù, che, a [...] spingere quanti sono deputati a legiferare ad [...] rigoroso la giu-stizia ed incalzare [...] società civile, ma in [...] cristia-ni, a riscoprire il significato pro-fondo della [...] amore gra-tuito per gli altri, come ha [...] Madre Teresa di Calcutta. Non è per caso [...] rapporto [...]. Nonostante le difficoltà oggetti-ve, [...] lui mai meno la fede nelle cose [...]. Era sicu-ro del sostegno [...] Papa [...] lo vidi molto sereno quando, qualche an-no [...] mensa della [...] di Colle Oppio. Fu per lui un [...] che fa-ceva, di fronte alla Chiesa ed [...]. Ha speso, negli ultimi tempi, [...] poche [...] immigrati che fosse ispirata alla [...] che ci de-ve far vedere [...] «un [...]. Pri-ma della [...] partenza per Milano lo scorso [...] ottobre, per i controlli periodici del suo [...] da un anno da un [...] mi parlò dei suoi progetti da realiz-zare fiducioso che [...] avrebbe risposto, co-me sempre, con [...] e ge-nerosità» [...] le sue iniziative rivolte a [...] «i più deboli, gli ultimi». Il suo sorriso, seppur [...] non [...]. La figura e [...] di don Luigi Di [...] si collocano, ora, tra [...] dei secoli, hanno cercato di prendere sul [...] intesa come abnegazio-ne per il prossimo, nello [...] Gesù fino al sacrificio della Croce. Sarebbe lungo ricordare la [...] S. Alfonso [...] Li-guori o di un S. ///
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Giovanni Bosco o di tanti [...] che, con stili diversi, si sono dedicati a curare [...] ferite dei sofferenti ed a [...] per una nuova civiltà [...] nei vari campi. Se ci limitiamo agli [...] testimonianza di don Luigi Di [...] ci ricorda quella, pur [...] di [...] don Milani, che dovette [...] e con gli scritti, [...] un nuovo modello di scuola per i [...] fossero le ragioni profonde [...] di coscienza e del [...] convertire gli arsenali mi-litari in opere di [...]. Così come [...] Ernesto Balducci, che spese [...] per affermare, con grande anticipo e sfidando [...] e civili, che, essendo i popoli entrati [...] plane-tario, si dovesse sostituire il vec-chio diritto [...] quello [...]. Il cuore di don Luigi, [...] sin-tonia con chi aveva bisogno, si è [...]. Rimane, però, forte la [...] cui si inchina la Chiesa ed anche [...]. Non è retorico dire [...]. ///
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Non è retorico dire [...].