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Violento, coinvolgente, a tratti [...]. Rito tramandato di padre [...] popolare di collettiva passione. Massa, folla di gente [...] colorata, ete-rogenea; il luogo di incontro di [...]. Per scrittori co-me Nick Hornby, [...] Doyle, John King, e per [...] loro lettori, [...] è [...] collettiva in novanta minuti della [...] con le sue energie e [...]. Ne abbiamo parlato con Nick Hornby, [...] del romanzo [...]. Una delle sezioni [...] festival [...] del cinema inglese. È una tendenza che percepite [...] «Sì. È un periodo di [...] Inghilterra. È dovuto solo parzialmente [...] eco-nomico. [...] speranza e voglia di fa-re. Anche il contesto culturale [...] anche se per il mo-mento non ho [...]. Lei rappresenta una delle nuo-ve [...] della letteratura [...]. Co-sa pensa del genere dei [...] colle-ghi Irwin [...] John King e di tutti [...] altri rappresentanti del [...] «Li stimo. Credo una delle novità più [...] che abbiamo con-tribuito a portare [...] sia stata la [...] di una [...] popolare. [...] mai stato oggetto della cultura [...] ma che rappresenta una delle [...]. [...] diverse forme di rappresenta-zione di [...] realtà, ben venga. /// [...] /// E con il resto del [...] cultu-rale? [...] è che ci sia una [...] tensione dialettica fra [...]. Quanto ame, io sono [...] un consumatore: leggo, ascolto di-schi, vado a [...] teatro. [...] qualche scrittore che [...] non piace [...] dei circoli culturali, non vedo [...] motivo per cui dovrei [...]. In [...] parla del suo amore [...] e in particolar modo per [...]. Oggi il foo-tball [...]. [...] con la [...] è molto meno forte che [...] passato. Quanto i libri come il [...] del cambiamento. Io, [...] Doyle, John King siamo [...]. È vero, oggi la [...] includere molti soggetti e ad in-teressarsi [...] più aspetti [...] reale rispetto ad alcuni [...]. Il calcio è uno [...]. Ma in sinceri-tà, noi abbiamo [...] descritto ciò [...] nulla». Hanno contribuito a questo [...] molti giocatori stranieri arrivati nella [...]. [...] anche i media hanno dato [...] mano e il calcio è sempre più un evento [...] seguito da strati [...]. In Italia la nazionale [...] stata ed è per certi versi [...] simbolo [...] di [...] del patriottismo, [...] ma vitale e interclassista del senti-mento nazionale. È così anche da voi? «Credo [...] nazione sia completamente diver-sa. [...] un elemento di isolamento ed [...] tipico della nostra cul-tura. Con delle degenerazioni. Per un liberale o [...] di sinistra era fastidioso osservare [...] che esisteva fino a poco [...] il [...] Front» e la nazionale di [...]. [...] una logica di destra, razzista, [...] a queste persone, che non volevano giocatori di colo-re [...] squadra, seguivano la partita [...] «Penso di sì. Ora [...] più sana di nazione. [...] non sta aven-do [...]. /// [...] /// La nuova Gran Bretagna [...]. In un famoso discorso, [...] John Major parlò della [...] roba di vecchie signore [...] birre nei pub di cam-pagna. Era una rappresentazione nostalgica, tradizionalista [...] snob che bisognava ribaltare». Avrà sentito parlare di [...] Bossi. Sa che vuole [...] come propaganda i referen-dum [...] «Home [...] scozzese [...]. Comunque [...] il [...] non regge. Galles e Sco-zia sono [...] si senti-vano sfruttate dal ricco sud, da [...] contrario. E poi [...] un discorso di cultura diversa, [...] tradizioni. /// [...] /// Siamo rimasti molto colpiti [...] Principessa del Galles, e dalla reazione commos-sa [...] persone. Questo evento drammatico ha [...] di [...] «Ho molte perplessità in [...]. [...] che cosa vi sia [...] media, ma [...] dubbio che il paese [...] fra chi vole-va andare a [...] co-rone di fiori e [...] più di tanto il motivo. Di sicuro Diana ha [...] di un nuo-vo modo di essere inglesi, [...] resto del mondo e di una [...]. Si dice che la «royal [...] sia [...]. [...] «Siamo molto lontani dal capoli-nea». /// [...] /// Lei ha dedicato una parte [...] suo [...] alla notte [...]. Pensa ci sia un rischio [...] «Difficile [...]. Ormai dentro gli [...]. [...] saranno dei fat-tori di rischio. Il viaggio, la naziona-le che [...] catalizza i tifosi più violenti. Credo che ci sarà un [...] di persone da tenere [...]. Sempre in [...] parla del piacere del [...] il legame [...] con [...]. È ancora vero per lei? Voglio dire, prova ancora piacere [...] certi riti legati alla [...] gioco. Forse ne sono [...] più profonda. Quando il 26 maggio di [...] anni fa vincemmo lo scudetto [...] minuto [...] della stagione non sapevamo quanto [...] stati felici. Di una [...] lontana dai meccanismi con-sueti della [...] dalle scelte, dalla carriera, da tutto ciò che ogni [...]. È stato davvero il [...] «In un certo senso sì. Ce ne sono stati [...] ma quella idea di [...] di incredibi-le e insperata [...] ed assurda euforia è ancora in me. A me piace andare [...] sono lì sto bene, ho un posto [...]. Credo che [...] qualcosa con que-sta idea di [...]. /// [...] /// Gli azzurri sono capitanati [...] Silvio Piola Dino Risi: [...] vinta nel [...] in nome del [...] Tutte [...] sfide Roma 13/5/33 Italia -Inghilterra 1-1 Londra [...] Inghilterra -Italia 3-2 Milano 13/5/39 Italia -Inghilterra 2-2 Torino [...] Italia -Inghilterra 0-4 Londra 30/11/49 Inghilterra -Italia 2-0 Firenze [...] Italia -Inghilterra 1-1 Londra 6/5/59 Inghilterra -Italia 2-2 Roma [...] Italia -Inghilterra 2-3 Torino 14/6/73 Italia -Inghilterra 2-0 Londra [...] Inghilterra -Italia 0-1 New York 29/5/76 Inghilterra -Italia 3-2 Roma [...] Italia -Inghilterra 2-0 Londra 16/11/77 Inghilterra -Italia 2-0 Torino [...] Italia -Inghilterra 1-0 Città del Messico 6/6/85 Italia -Inghilterra [...] Londra 15/11/89 Inghilterra -Italia 0-0 Bari 7/7/90 Italia -Inghilterra [...] Londra 12/2/97 Inghilterra -Italia 0-1 [...] 4/6/97 Inghilterra -Italia 2-0 Il [...] battere [...] fu Di-no Risi. Correva il 1971 e [...] In nome del [...] italiano. Assieme al regista dei Mostri [...] Sorpasso, la premiata ditta Age [...] Scarpelli in-tuì alcuni fatti [...] italiana dei successivi venticinque anni. Un magistrato (Ugo Tognaz-zi) [...] e onesto, in-castrava un truce palazzinaro (Vit-torio Gassman) [...] spicci e dalla dubbia moralità. /// [...] /// Con un det-taglio, non [...] a [...] per i suoi reati [...] il magistrato scopriva che [...] capitalista era colpevole di [...]. Ma, nel fi-nale, il [...] il diario del-la vittima svela, senza possibilità [...] quello è [...] cri-mine di cui il [...]. La coscienza vorrebbe che Tognaz-zi [...]. Ma in quel momento [...] dalla finestra di un appartamento romano: [...] vinto! E [...] dei tifosi irrompe nelle vie, [...] urlano slogan fascisti («Viva [...]. Viva Rivera! Viva il du-ce! Di fronte a questa [...] Risi la definisce an-cora oggi, Tognazzi getta [...] in un cassonetto. For-se Gassman non ha [...] galera ci deve finire. /// [...] /// Era, appunto, il [...]. [...] avrebbe battuto [...] solo due anni dopo, il [...] giugno del [...] 2-0 a Torino, in amichevole. Il 14 novembre di [...] la prima storica vittoria a [...] sempre in amichevole: 1-0 [...] gol nel finale di Fabio Capello. Questo è uno dei [...] è la partita. Fino al [...] non li aveva-mo mai sconfitti. Non solo: negli anni [...] non si degna-vano di venire ai mondiali. [...] li vinceva (nel [...] e nel [...] e poi i «maestri» la [...] e la basto-navano. Ancora nel dopoguerra (16 [...] inglesi inflis-sero alla nazionale azzurra la più [...] storia: un 4-0 a Torino, [...] di gioco condita dalla perla del famo-so [...] Mortensen», segnato dalla linea di fondo. Dagli anni [...] in poi [...] si è abbondantemen-te rifatta, ma, [...] si diceva, [...] rimane il match più denso [...] fascino. Più di [...] nonostante quel famoso 4-3: [...] fondo i tedeschi, nelle partite che contano, [...] battuti. Più di [...] nonostante le due finali [...] i carioca: forse perché il Brasile è [...] più vicino (culturalmente: un calcio latino come [...] più lontano (ci si scontra di rado, [...] fra club). /// [...] /// Assieme a Risi, vediamo [...]. La vittoria [...] era neces-saria [...] e il fi-nale è una [...] di radiocronaca fatta da Enrico [...] una grande voce [...] che racconta una vittoria allora [...] immaginaria. Spero invece che oggi [...] reale. /// [...] /// Guai se non vincono. Li mandiamo a zap-pare [...]. Ma la vittoria è [...] come nel film. Tornando [...] di allora, era [...] principe per molti motivi. /// [...] /// Erano i più forti. /// [...] /// [...] fra i due paesi, una [...] ruggine che andava regolata sul terreno di gioco». Quel carosello di tifosi, però, [...] anche il «peggio [...]. Risi non lo nega. Gassman, nel film, rappresenta [...] corru-zione, la volgarità di un paese. I ti-fosi, alla fine, [...] Gassman moltiplicato per mille. Facemmo una cosa analoga [...] Mostri, [...] del baraccato che si [...] soldi per le medicine per i figli [...] per andare a vede-re la Roma allo [...]. Era una sce-na apocalittica, [...] Gassman [...] una volta -che si avvolgeva nella bandiera [...] non era poi tanto diversa da ciò [...] e si vede, nel-le curve degli stadi». Dino Risi apprezza il [...] è un grande tifoso. Figuratevi che intorno ai [...] addirit-tura cambiato squadra, cosa abba-stanza impensabile per [...] calcio in modo spasmodico e «reli-gioso»: «Da [...] andavo a vedere [...] ribattezzata così i fascisti) [...] di via Goldoni, poi [...]. Ebbi anche una ca-rezza [...] un giorno che giocavo [...] altri bambi-ni e lui passò per caso, [...] a guardarci. Nel dopoguerra, affa-scinato dal [...] divenni mi-lanista, e lo [...] modo piuttosto blando. Mi piace [...] giocare bene, e il Milan [...] giocava divinamente. [...] faceva tremare la terra. [...] interista che mi fece [...] ma poi ammetto che [...]. Non [...] mai detto a Peppino Prisco, [...] è un mio vecchissimo amico. Non ho avuto il [...] lì: e nel [...] mi so-no trasferito a Roma [...] il ci-nema, e ci siamo persi un [...]. A precisa domanda, Risi [...] nemmeno Age, Scarpelli e gli altri sceneggiatori [...] erano, o so-no, tifosi: «Non [...] di calcio. Non saprei nemmeno [...] a che squadra tengono. Il calcio era una [...] che tene-vamo, per così dire, sotto osserva-zione. Coglievamo, così a naso, [...] collante, un [...] imprescindibile per molte persone, [...] alla fami-glia. Tra [...] forse [...] di questi valori, a reggere [...] og-gi. Il finale di In [...] italiano venne spontaneo: se [...] doveva scendere in piazza, [...] suo vero volto, doveva essere per una [...] par-tita doveva essere contro [...]. Il match con gli [...] ad alto contenuto simboli-co, è il terreno [...] dei due popoli esalta la propria identi-tà, [...] e i propri difetti. Gassman si divertì molto [...] scena. Adorava i travesti-menti, le [...] si [...] a recitare con la [...] nel Sor-passo, ed era [...] geloso di Tognazzi. Avevamo un rapporto come [...] mi faceva le scenate, invidiava a Tognazzi [...] sereno e disincantato alla recitazione e, di [...]. Risi vedrà [...] in tv, in santa [...]. Va raramente allo stadio [...] di essere incuriosito dalla Roma di [...] «gioca davvero bene». Prima di congedarci, chiede, [...] nerazzurro, come si sta al pri-mo posto [...] «È un bel momento, no?». Traspare, da quel-la [...] voce con la «r» moscia [...] lo porta spesso a essere scambiato per [...] ironia. Gli diciamo che «düra [...] dice a Milano, città [...] e no-stra. Giochiamo troppo male. Il Feno-meno è impressionante ma [...] squadra non [...]. Come ha ragio-ne, Risi. Alla prossima partita. Alberto Crespi Da Roma [...] Roma [...] la «prima» contro gli [...] capitale italiana, ma la prima delusione è [...] 1934. Gli italiani campioni del [...] vanno a Londra, a sfidare i «maestri» [...] partecipavano ai mondiali, e vengono battuti 3-2. Seguono 40 anni di [...] batoste. Memorabile, fra i primi, [...] Milano nel [...] con gol di pugno [...] Piola; [...] le seconde, lo 0-4 subito a Torino [...] il famoso «gol alla Mortensen». Solo nel [...] batte finalmente gli inglesi, [...] la prima a Torino (2-0, gol di Anastasi [...] Capello), la seconda a [...] (1-0, ancora Capello). Da allora la situazione [...]. Attualmente il bilancio è [...] vittorie a [...]. Inglesi in vantaggio per [...] contro 23. I cannonieri azzurri sono [...] Graziani, [...] e Capello con 2 [...] quelli inglesi sono [...] Finney, [...] e [...] con 2 gol. Una curiosità: non [...] mai stato un autogol. /// [...] /// Una curiosità: non [...] mai stato un autogol. (0)
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