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Continuano i combattimenti al [...] Una tregua avvelenata Asmara ha paura di [...]. Italiani in salvo GIBUTI. La «finestra» promessa dal [...] Addis Abeba (cioè la tre-gua nei bombardamenti aerei [...] la scadenza inizialmente fissa-ta alle sei di [...]. Così tutti gli stranieri che [...] abbando-nare Asmara hanno potuto [...] a bordo degli aerei messi [...] Russia. Ad Asmara, dopo i [...] è trascorsa relativamente tran-quilla, con un unico [...] intorno alle 19, quan-do un [...] ha sorvolato a bassa [...]. Si è temuta una nuova [...] nemica, ma entro breve si [...] eritreo impegnato in un volo [...]. Nella notte tra [...] domenica [...] residenti stranieri. Fra loro 263 italiani: 237 [...] stati trasportati a bordo di due [...] militare italiana, 16 su un [...] militare tedesca. Tutti, ad eccezione di [...] sono arrivati già ieri pomeriggio a Colo-nia, [...] Germania [...] stati portati a Gibuti e ospitati presso [...] navale francese. I [...] evacuato anche 114 cittadini di [...] nazionalità. Chi vuole avrà oggi [...] velivolo [...] noleggiato dalla Farnesina, per [...] sino a Ro-ma e poi alle diverse [...]. Così descrive il temporaneo soggiorno [...] base navale francese Sergio [...] giunti ieri mattina a Gibuti. /// [...] /// Le persone anziane e [...] bambini invece hanno avuto a disposizione locali [...]. Quasi tutti vorrebbero tornare [...] ad Asmara, «chi per lavo-rare, chi perché [...] i fami-liari», aggiunge [...] che la-vora per la [...] una ditta di Raven-na [...] di [...]. [...] alla guerra vera e [...] si sapeva delle scaramucce al confine. Ma il bombardamento di [...] di Asmara è stato davvero violento e [...] più alcun dubbio». Uno dei due [...] etiopici ha colpito [...] un deposito di carburante [...] e si è sviluppato un [...] in-cendio. Una bomba è caduta [...] giardino di casa mia». Se-condo la testimonianza, il [...] durato molto, circa cinque minuti, ma è [...] violenza. Molti volevano già partire da [...] ma [...] nessuno poteva garantire [...] dei voli. Anche noi [...] ab-biamo penato fino [...] per avere informazioni certe. Poi final-mente è arrivata [...] tre-gua temporanea per permettere [...] degli stranieri». In po-che ore [...] della capitale eritrea si è [...] di stranieri in cerca di salvezza. Ma ci sono anche [...] vivono in Eritrea da una o più [...] non intendono abbandonare il paese». Sono seicento, la maggior [...]. [...] sono partiti, al termi-ne [...] annuale, anche alcuni medici italiani che hanno [...] alle scuole medi-che della capitale, [...] delle attività di cooperazione [...]. Hanno viaggiato verso [...] di un [...] russo messo a di-sposizione [...]. Non [...] emergenza, ma solo [...] a chi voleva [...] via perché decidesse [...]. Messi in ombra nei [...] bombardamenti aerei, sono tor-nati ieri in primo [...] di terra al confine. [...] etiopico afferma di avere [...] di [...] che i nemici ave-vano [...]. [...] di pace maturino a Ouagadou-gou, [...] vertice [...] per [...] africana), che ha [...] solo punto: il conflitto armato [...]. [...] Dini: [...] fermi la guerra» Serri al [...] per incontrare i ministri di Etiopia e Eritrea MOGADISCIO. Gli scontri si infiammano [...] Somalia. Aspri combat-timenti sono divampati [...] somale a [...] a 250 chilometri a [...] Mogadiscio, e sono continuati anche ieri, facendo almeno [...] morti e un cen-tinaio di feriti mentre [...] le loro case. Secondo notizie radiofoniche dalla [...] le forze del «signore della guerra» Hussein [...] sono state cac-ciate sabato [...] di resistenza [...] ma ieri controlla-vano nuovamente [...]. [...] era giunto a [...] da Mogadiscio sabato con [...] duecento mili-ziani in risposta a richieste di [...] delle sue for-ze, che avevano perso posizio-ni [...] a vantag-gio [...]. Secondo questi ultimi ci [...] sanguinosi e almeno di-ciotto morti ma per [...] nelle strade ci sarebbero numerosi cadaveri. Secondo alcuni miliziani e [...] essere una cinquantina e oltre novanta i [...]. La città, che dal [...] mani del clan di [...] era stata presa [...] dopo due di mesi [...]. [...] in persona ha comandato [...] nella battaglia di sabato dopo essere giunto [...] Moga-discio [...] testa dei rinforzi che avevano sollecitato i [...]. Le fazioni in lotta [...] accuse per la di-struzione di un ponte [...] chilometri da [...] che collega la città [...]. /// [...] /// Il ministro degli Esteri Dini [...] la fragile tregua di queste [...] diplomatica, il sottosegretario Serri [...] Ouagadougou [...] Burkina Faso dove si tiene il summit [...] mediatori offrono la loro opera. Dunque sono ore decisive per [...] del conflitto tra Etiopia ed Eritrea. I combattimenti sono stati [...] non hanno in-teressato la zona [...] di Asmara da dove [...] voli speciali che hanno portato al sicuro [...]. Ora [...] si torni a trattare. E nel conflitto [...] sta svolgendo un ruolo [...] alla riconciliazione tra i due paesi. Lo ha ricordato il [...] Esteri Lamberto Dini, intervistato ieri sera dal [...]. Ora dobbiamo dare vi-ta immediatamente [...] non solo una tregua, ma [...] una riconciliazione e [...] è attiva in questo senso» [...] affermato il titola-re della Farnesina. Alla domanda se il [...] interpretato co-me una sconfitta della strategia americana [...] Africa, [...] ministro ha ri-sposto: «Non credo perché questo [...] molto limita-to e quindi concentra-to sui confini [...] paesi che ricorda vicende passate e in [...] che [...] divenisse indipendente, nel 1993». Per [...] ha accennato alla missio-ne del [...] di leadership da parte [...] per [...] africana che si riunirà a [...] di capi di governo a [...]. È necessario che siano [...] leader, i capi di governo dei paesi [...] insieme con i capi di governo e [...] Eritrea ed Etiopia si siedano [...] per risolvere la questione. E questo è quello [...]. E a Oua-gadougou il [...] Serri [...] forse oggi stesso i ministri degli Esteri [...] africani in guerra. Nella capitale del Burkina Fa-so [...] da oggi e fino a martedì i [...] e di governo che discuteranno sulle possibili [...] conflitti che vi sono nel continente, dalla Sierra Leone, [...] alla Somalia. Per ora le [...] un documento nel quale si [...] sostegno alla mediazione avviata da Stati Uniti e dal Ruanda. Ben difficilmente dal vertice [...] per la soluzio-ne della crisi. E tuttavia prima e [...] si terranno impor-tanti incontri tra la delegazioni [...] le alleanze politiche. In Burkina Faso è [...] Susan Ri-ce, [...] del presidente Clinton che [...] ha fatto la spola tra Asmara e Addis Abeba [...] tentati-vo di avviare una mediazione per ora [...]. Alla crisi tra Etiopia [...] Eritrea [...] è riferito anche il presidente egiziano [...] «Le ostilità -ha detto [...] problemi e so-lo i negoziati, e non [...] superare. Noi abbiamo numero-se esperienze [...]. Due giorni fa [...] mes-saggi sia al governo [...] quello eritreo. Il presidente eritreo [...] nei mesi scorsi aveva [...]. Durante i saluti [...] in Pa-pa ha manifestato [...] Dio «voglia risparmiare alle care po-polazioni [...] già tanto pro-vate, nuove [...]. È possibile avviare una trattativa [...] non si tira indietro SOMALIA A [...] scontri sanguinosi [...] Le cause del conflitto secondo Piero Petrucci, osservatore dei fatti africani [...] è pronta a diventare una [...] I gruppi dirigenti dei due paesi erano uniti, poi [...] prevalse le mire dei [...] un gruppo che in Etiopia [...] una minoranza. /// [...] /// Pietro Petrucci, giornalista e [...] africani ha se-guito come cronista gli avvenimen-ti [...] Corno [...] negli [...]. Petrucci, pensi che la guerra [...] che i combattimenti tra gli eserciti [...] e [...] «Quello che è successo è [...] un prodigio durato sette anni [...] cioè la [...] tra Etiopia ed Eritrea che [...] diffici-le da realizzare e invece si è realizza-ta. E negli anni successivi [...] alla stretta collaborazione tra i [...]. Che hanno una storia in [...] hanno combattuto assieme [...]. I capostipiti di questa [...] eritrei, dal movimento na-zionalista eritreo che ha [...] nasce appunto il movimento di liberazione tigrino. [...] ad un certo punto disse [...] prigionieri etiopici di origi-ne [...] di tornare al loro villaggi, [...] Tigrai che serviva da [...] guerra. E questo divenne il [...] una catena dalla quale nacque il movimento [...] e quello degli [...]. Il movimento ti-grino è in [...] nato da una [...]. Il cambio della moneta, il [...] sui porti e ai confini sembrano essere [...]. Nei [...] della guerra di liberazio-ne i [...] eri-trea sostenevano che [...] non poteva sopravvivere alla separazio-ne [...] si privava degli sbocchi al mare. Ma si trattava di [...]. In realtà due gruppi [...] con senso di re-sponsabilità hanno per qualche [...] situazione. Tra i due paesi [...] una federazione di fatto e di diritto, [...] con-sultavano quotidianamente, [...]. Questa intesa è saltata [...]. [...] la questio-ne della moneta e [...] dei porti, [...] di potere. [...] milioni di abitanti e i [...] sono solo una minoranza. Perché gli [...] in Eri-trea o gli [...] in Etiopia dovreb-bero andare a [...] per regolare i conti dello sciovinismo tigrino? È [...] due paesi in guerra per [...] questio-ne che riguarda solo una [...]. E tuttavia pensi che sia [...] trovare [...] scontro politico [...] delle armi con estrema disinvoltura, [...] irra-zionalità. [...] appare molto limitato. Ma qualcu-no deve riuscire [...] scon-tro». Chi potrebbe tentare questa im-presa? [...] Onu suscita diffidenza tra gli [...] perché per [...] ha assi-stito al conflitto senza [...] un dito; [...] (Organizzazione per [...] africana [...] che però non pare molto [...] almeno quando si tratta di prevenire i conflitti. Per queste ragioni sono [...]. I ri-flessi di questo [...] in Sudan, in Somalia, Gi-buti. I due paesi che [...] della polveriera si stanno [...]. [...] per il fatto che [...] gli americani avevano dato ai due contendenti [...] fine del conflitto in Sudan vengano usate [...]. [...] ed Eritrea restano in [...] due paesi potrebbe [...] il Su-dan contro il [...] ai tempi di [...]. Un vec-chio proverbio [...] del mio nemico è mio [...]. /// [...] /// Un vec-chio proverbio [...] del mio nemico è mio [...]. (0)
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