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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 3986656383.

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Prodi, Ciampi, De [...] «Che cosa sarebbe accaduto se [...] lanciata?» Euro, scudo [...] Gli Undici si sono salvati [...] crack monetario [...] ROMA. ///
[...] ///
Se la moneta unica [...] con ogni probabilità le tensioni [...] si sarebbero scaricate anche [...] europeo e, in particola-re, sulle [...] dagli inve-stitori deboli. E, forse, sulla lira. [...] come la [...] le valute svedese e danese [...] questi giorni sottoposte a pesanti pressioni sui mercati. Queste tre valute, infatti, non [...] parte [...]. Il ministro [...] Ciampi la pensa allo stesso [...] ci mette al riparo da [...] crisi moneta-ria». Se si mettono a [...] indicative della Banca [...] del 28 agosto con [...] agosto 1997, la lira conferma la [...] 1768,39 contro 1763,10; in [...] parità centrale, rispetto al marco. Secondo Ciampi, [...] euro ha reagito così bene [...] non [...] alcuna necessità di anticipare le [...]. [...] monetaria è già unificata. Il fat-to che il [...] di titoli a [...] italiani e tedeschi sia [...] punti base non preoccupa il ministro. Ciampi sostie-ne che se il [...] tedesco è più forte ciò dipende da motivi tecnici [...]. Il fatto importante è che [...] sui mercati mette in dub-bio che [...] monetaria sia or-mai cosa fatta. Quanto ai conti pubblici, [...] in linea con gli impegni presi». Dello stesso tenore le opinioni [...] riflessi della crisi asiatica e rus-sa [...] e [...] del ban-chiere centrale europeo [...] del ministro [...] Bersani, del commissario eu-ropeo Monti. E poi Barucci, ex [...] Tesoro, e [...] presi-dente della camera di [...]. Secondo Bersani [...] rimane un importante elemento di [...] e di stabilità e ora tocca [...] definire una piattaforma economica solida [...] un mondo pieno di tempeste». [...] è più forte «non [...] secondo Barucci, «ma anche perché dopo cinque [...] sacrifici sia-mo in buona salute». Il Commissa-rio europeo alla [...] De [...] ricorda che «gli indicatori [...] situazione economica sono decisa-mente migliori nei paesi [...] quelli che ne sono rima-sti fuori». Per fronteggiare crisi di [...] quella asiatica o quella russa, «noi ora [...] che sarà sem-pre più resistente». Tutto questo non annulla, però, [...] forte preoccupazione per il fu-turo. [...] ammette che è scop-piata una [...] che avrà riflessi an-che in Europa e nessuno sa [...] andrà a finire». Per Ciampi sono giustificati [...] il sistema produttivo: «Da un lato è [...] della domanda, [...] le imprese dovranno fronteggiare [...] di chi svaluta la propria moneta». Secon-do il ministro [...] biso-gna modificare qualcosa nella [...] perché un impatto sulla crescita ci sarà, [...] è in grado di [...]. ///
[...] ///
Una cosa è certa: [...] ha alcuna intenzione di cam-biare linea sui [...] sul loro risanamento completo. Bersani «Ora tocca [...] definire una piattaforma economica solida [...] un mondo pieno di tempeste» [...] «Bisogna stare [...] per le conseguenze della globalizzazione [...] comporta anche degli effetti negativi» De [...] «Per contrastare crisi di portata [...] come quella russa noi adesso abbiamo una corazza, che [...] sempre più resistente» [...] «Crescita più difficile se cala [...] ROMA. Se lo sono chiesto [...] sarebbe successo se la crisi russa avesse [...] «Non ho la sfera [...] quindi è difficile [...] risponde a caldo Mario Casoni, [...] Piccola industria di Confindustria. Anche [...] sce-nario che profila una ipotesi [...] tal ge-nere fa tremare gli imprenditori. Invece, non è andata [...]. Lo scudo euro (anzi, [...] definito de [...] ha protetto le valute [...]. [...] parametri di Maastricht che assicura-no [...] sane, inattaccabili [...]. Sul fronte monetario le [...] almeno per [...]. Per [...] matura, non si è [...] panico perché ha la consapevo-lezza di cosa [...] forti». La musica cambia se si [...] reale. È [...] che [...] russo ri-schia di abbattere i [...] europei. Cosa significa questo per [...] «Come imprenditore non posso che registrare quello [...] meno di prima, il Sud America è [...]. Quindi si [...] caduta [...] che non so quantificare anco-ra, [...] sicuramente sarà notevole. I nostri mercati tradizionali [...]. [...] per il momento è impossibile. Bi-sognerà vedere come si [...]. Oltre alla contrazione della [...] Casoni si dovrà af-frontare anche [...] di [...] solide della nostra, pronti [...] mercato prodotti a basso costo. È un effetto (in [...] assicurata [...]. Qual-che ripensamento sulla moneta [...] «Sarebbe [...] follia -assicura Ca-soni -Soltanto un pazzo potrebbe [...]. Non credo af-fatto che quei Paesi travolti dalla [...]. In ogni caso, la [...] il problema della cre-scita produttiva, e quindi [...]. Qual è la ricetta [...] del crack mosco-vita? «È quella che ripetiamo [...] di [...] riforma della Pubblica Ammini-strazione, [...] vincoli che opprimono il sistema produttivo, come [...] e che fanno lievitare i costi. La de-flazione si deve [...] dei costi di produzione. E poi [...]. La crisi russa non [...] «piattaforma» confindustriale. In compenso ha già provocato [...] pic-cola polemica con il Governo, [...] intervista. [...] ha accusa-to [...] italiano di [...] abban-donato gli imprenditori impegnati in Russia. Immediata la replica del [...] Augusto Fantozzi. In questa situazio-ne non sappiamo [...] dobbiamo comportarci in presenza di una crisi [...]. Bianca Di Giovanni IL PUNTO Ma la vera incognita ora è sui tassi di interesse Attesa per una mossa concordata del [...] SE TUTTI i fari domani [...] puntati sui fatidici mer-cati per [...] il tasso di nervosismo, non [...] atten-zione dovrà essere data alle mos-se della [...] e dei banchieri centrali europei. Il motivo di questa [...] in questa domanda: saranno ridotti i tassi [...] due continenti per reagire anticipatamente ad un [...] provocato dalla crisi asiatica e far tornare [...] calma nei mercati borsistici? Che cosa ne [...] Francoforte? È giusti-ficato e [...] il riconosci-mento che senza [...] peggio perché gli scon-quassi asiatici e [...] ben più che russi, [...] veleni sulle monete dei paesi a scarsa [...] credibilità svolgendo un co-pione già visto mille [...]. Giustificato, ma rischia di [...] retorico se non si va [...] nel [...] ci si pone il vero problema di [...] quale politica mo-netaria [...] bisogno per impedire che [...] e fi-nanziario altrui nutra una onda-ta deflazionistica, [...] riverserà in maggiore o minore misura nelle [...] trainato finora la crescita econo-mica? Venerdì sera, [...] chiusi, nel cuore della City londinese è [...] ci sarà una prossima riu-nione del [...] per prendere una deci-sione [...] in-teresse. Le banche centrali americana, [...] e italiana si sono immediata-mente strette in [...]. Ma anche di questo [...] parlando negli af-fannosi contatti che da 48 [...] tra le capitali. Ha di-chiarato lo stesso Tony [...] che i leader del [...] stanno discuten-do la gravità [...] finanza internazionale e dei modi per [...]. Non solo di Russia [...]. I banchieri centrali sono [...] quotidiano. Mentre la discussio-ne è [...] Stati Uniti, da Francoforte non arri-va alcun [...]. At-tualmente il tasso di [...] Usa è del [...]. In Europa, il tasso di [...] previsto alla fine [...] è inferiore al [...]. Ciò vuol dire che [...] Fran-cia e Germania, che oggi hanno tassi di [...] su-periori al [...] do-vranno leggermente salire, altri [...] (il tasso di sconto è al [...] dovranno scen-dere. Una decisione coordinata americana [...] con [...] seguito degli altri paesi [...] Gran Bretagna che si trova [...] della recessione) avrebbe un [...] i mercati. Secondo [...] te-desco di ricerche economiche, «un [...] dei tassi di inte-resse sarebbe una prevenzione contro la [...] deflazioni-stica». Il costo del denaro [...] mercato contraste-rebbe quel pessimi-smo che secondo al-cuni [...] dilagando sui mercati obbligazio-nari. Nelle Borse e particolarmente [...] gli inve-stitori stanno pren-dendo [...] se non proprio di una recessione alme-no [...] segno di rallen-tamento della crescita, di una [...] delle im-prese quotate, di maggiori diffi-coltà delle [...] mercati ex emergenti. Il boom dei titoli [...] Tesoro [...] di là e al di qua [...] (compresi quelli italiani) entusiasma [...] banchieri centrali perché ciò significa che gli [...] bassa in-flazione e i deficit pubblici sotto [...] Europa [...] Maastricht e negli Usa [...] pra-ticamente in pareg-gio). Ma se è vero [...] un crollo de-gli utili in settori chiave [...] per esempio), che tutti -europei e americani [...] bancaria molto ampia e nuove trasmissio-ni del [...] volta a partire [...] Lati-na, allora il continuo [...] di bond, [...] e titoli italiani riflette [...] il fu-turo riserva scenari di crescita debole, [...] affanno econo-mico. Il presidente della [...] non crede a un [...] della crisi russa [...]. Come dire: Mosca non [...] effetti della crisi asiatica. La linea dei banchieri centrali [...] è di tenere [...] cercando di [...] le ten-denze con un anticipo [...] 18-26 mesi cosa, per la stessa ammis-sione dei tecnici [...] parti-colarmente difficile. È sicuro che la [...] un ar-resto non drammatico, ma nes-suno osa [...]. Saran-no gli Usa a [...] mag-giore perché [...] sta già rallentando e [...] espo-sta ad una crisi [...]. Il problema è che [...] pensare che il nervo-sismo a [...] stia raggiun-gendo rapidamente il [...] quale [...] il pericolo di un [...]. Antonio Pollio [...] No [...] delle banche centrali alle voci [...] riduzione del costo del denaro come misura [...] deflazione. I rischi di [...] Il boom dei titoli [...] Stato [...] anche il pessimismo sulla crescita economica. Fari puntati su [...] e [...] Chiude una settimana disastrosa [...]. La lira è solida Borse, [...] il vecchio continente Piazza Affari [...] è in rialzo del [...]. ///
[...] ///
[...] settimana [...] della Borsa di Milano ha [...] il [...] ma anche Piazzaffari come la [...] parte delle Borse europee è lontana [...] brucia-to i guadagni accumulati [...]. E questa è una [...] per giudicare gli scossoni che si sono [...] giorni. Rispetto a otto mesi [...] che raccoglie i trenta [...] del listi-no milanese, è ancora in rialzo [...] ai primi posti [...] delle Borse «rivalutate», ter-mine [...] paradossa-le in tempi di [...] azionari. Ma questa è la [...]. Piazzaffari è superata solo da Atene, rivalutata [...] del [...] Helsinki [...] e Bru-xelles (+31,06). Queste tre piazze, però, [...] in-feriori a Piazzaffari. [...] po-sto della classifica [...] la [...] Mo-sca con un tracollo [...]. Non vanno molto meglio [...] piazze asiatiche alle prese con la pe-sante [...] da molti mesi: Tokyo è debole, ma [...] piazze del continente non se la passa [...]. Le perdite ac-cumulate nel corso [...] questi primi otto mesi [...] da [...] so-no del [...] Seul si trova a [...] Hong Kong a [...] Singapore a [...] Bangkok a [...]. Discorso diverso per [...] che ha quasi azzerato [...]. Adesso segna appena un [...]. Insieme a Milano, ca-peggiano la [...] dei maggiori [...] europee: Parigi è cresciuta del [...] rispetto a gennaio, Amster-dam del [...] Francoforte del [...] Madrid del [...] Stoccolma del [...]. [...] un modesto [...]. Drammi in America latina: Bogotà [...] Città del Messico a [...]. Sulla ripresa della settimana [...] molta preoccupazione. Sarà ancora la crisi russa [...] degli investitori. Lunedì la Duma dovrebbe [...] di Vi-ktor [...] e a quel punto [...]. [...] già citate aree maggiormente [...] svalutazione: occhi puntati soprattutto su Venezuela, Brasile [...] Hong Kong. La lira ha tenuto [...] di essere solida, anche se venerdì ha [...] forza del marco, tanto che la Banca [...] per evitare scivoloni oltre [...]. Ma è difficile competere [...] con il marco verso il quale convergono [...] capitali da tutto [...] blocco sovieti-co. Proprio lo spostamento di [...] valuta tedesca, così co-me la crisi delle Borse, [...] ver-so [...] i [...] protagonisti di una settimana [...] futu-re che ha chiuso intorno a 114 [...] mese fa, era a 109). I [...] non sono riusciti a [...] i [...] chiu-dendo la settimana allo [...] settimana scorsa. An-che [...] ha giocato una certa de-bolezza [...] lira, che ha indotto gli investitori a puntare più [...] ti-toli in marchi. Il cambio fra le [...] mondo ha subito [...] del dolla-ro e il [...] e franco svizzero oltre, natural-mente, al marco. ///
[...] ///
Il cambio fra le [...] mondo ha subito [...] del dolla-ro e il [...] e franco svizzero oltre, natural-mente, al marco.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

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Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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