Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1974»--Id 3986600351.

Se con questa affermazione [...] il campo della discussione a tutti gli [...] attuale [...] atlantica non si può [...]. Se invece, come si [...] temere, sottolineando, e del resto assai tardivamente, [...] della crisi, si tende ad escludere dalla [...] e nel caso presente a considerare secondario [...] Italia delle basi NATO che potrebbero essere [...] Grecia, allora ci troviamo di fronte a un [...] evitare, in realtà, qualsiasi sforzo diretto a [...] che le cose possano cambiare. Ecco un primo punto [...] essere chiari se si vuole un dibattito [...]. A noi sembra che [...] siano inseparabili ma in modo diverso da [...] certi nostri interlocutori. C'è, e da molto tempo, [...] crisi politica grave [...] atlantica e in particolare dei [...] tra gli Stati Uniti e i paesi che [...] fanno parte. C'è inoltre non già una [...] militare [...] nel senso di un indebolimento [...] capacità militare complessiva della NATO [...] ma una vecchia e sempre [...] tendenza a rappezzare le lacerazioni politiche attraverso lo imperativo [...] non porre mai in questione le strutture militari. Ciò fa parte, ormai, [...] alleanza. Ed è uno dei [...] del suo stato latente di crisi. Il caso del conflitto [...] Cipro è da questo punto di vista esemplare. Tutti hanno colto in [...] momento clamoroso e drammatico di crisi politica [...]. Ma quando la Grecia [...] decisione, motivata da ragioni [...] ruolo degli Stati Uniti nella intera vicenda, [...] ragioni politiche, di uscire dalla organizzazione militare [...] NATO, [...] che è balzato immediatamente [...] addirittura estrapolato da tutto il resto, è [...] la ricerca del paese, nella fattispecie [...] che avrebbe potuto ospitare [...] smantellate sul territorio greco. Cosa significa questo fatto, [...] la discussione sulla crisi politica, interna [...] atlantica, può essere soffocata [...] dalla tendenza a considerare autonome e al [...] tutto le strutture [...] chiude gli occhi Noi [...] che portare il dibattito su questo terreno [...] la posizione di quegli uomini e di [...] che hanno fatto della NATO, quale che [...] ruolo e quali che siano i gravami [...] la base fondamentale, la pietra angolare della [...]. Ma chiudere gli occhi [...] che la realtà stessa si incarica di [...] a nulla. Ed è del tutto [...] in cui sono giunte le cose, cercare [...] il sospetto che chiunque si sforzi di [...] e sono gravi, questioni di subordinazione [...] che condizionano le scelte [...] vorrebbe che cambiare la collocazione internazionale [...] e quindi quel che [...] europeo. Assai meglio sarebbe per [...] discussione venisse condotta con il senso di [...] spirito di verità che la situazione richiede. In una nota che [...] ispirata, qualche giorno fa un quotidiano italiano [...] Nella politica estera americana non è mai [...] componente di secco realismo, che metteva le [...] di sopra di ogni altra; ma in [...] prevalso le motivazioni ideali, e quelli sono [...] di maggior successo [...] nel mondo, dalle iniziative [...] Truman [...] di Marshall per la ricostruzione europea, agli [...] Kennedy per una [...] grande alleanza [...] della libertà. Non si può dire [...] di Nixon ». [...] è interessante e significativa. Volendo citare, infatti, momenti [...] politica estera americana hanno prevalso « motivazioni [...] deve risalire assai indietro nel tempo: a Truman [...] Kennedy. Si ammette, cosi, che [...] e si è trattato di un assai [...] amministrazioni Johnson e Nixon, gli Stati Uniti [...] le considerazioni militari al di sopra di [...]. La questione che ne [...] cosa hanno fatto, in tutto questo periodo, [...] membri della NATO, e [...] tra di essi, per [...] di cose che oggi viene giudicato come [...] Niente di diverso, ci sembra, da quanto [...] si facesse anche oggi: porre, appunto, « [...] al di sopra di ogni altra ». In altri termini, accettare [...] dalla Grecia e attendere tempi migliori per [...] le « motivazioni ideali » che si [...] di Truman e di Kennedy. Stati Uniti e Europa Ma [...] una tale prospettiva? Ecco la questione, che [...] noi a sollevare, cui vorremmo che i [...] una risposta chiara e, come si diceva, [...] verità. Non è una questione nuova. ///
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Se si esaminano i [...] occidentale e gli Stati Uniti in questi [...] si accorge facilmente che [...] di una tale prospettiva [...] delusa. [...] è bene [...] esce da un anno nel [...] del quale non s'è fatto che parlare della nuova [...] Carta atlantica » ideata da [...]. Il varo di questo [...] dovuto rappresentare il « codice » esemplare [...] tutti gli alleati, compresi gli Stati Uniti, [...] né breve né facile. Ad un certo momento, [...] il naufragio sulla scia della tempesta provocata [...] Washington ha agito nella guerra del [...] con il noto seguito [...] lanciate [...] come [...] parte [...]. Ebbene, quanto tempo è [...] cerimonia solenne della firma della « Carta [...] e la nuova crisi provocata dal ruolo [...] Stati Uniti nella guerra per [...] di chiudere gli occhi [...] che sta dietro a questo interrogativo non [...]. Più saggio sarebbe [...] se non vi siano [...] in quel che scrive Maurice [...] analizzando il comportamento americano [...]. Allo interno essi mantengono, [...] del denaro sul governo, strutture liberali di [...] Nixon ha mostrato la forza. Nelle relazioni internazionali, invece, [...] abusano della loro superpotenza, e agiscono in [...] tutto autocratico [...]. Il problema, a nostro parere, [...] è nella forza militare spropositata [...] Stati Uniti, una forza cui la maggioranza dei paesi [...] occidentale danno un contributo rilevante grazie al mantenimento delle [...] attuali [...] atlantica. Di [...] la necessità di [...] i meccanismi, poiché è [...] essi che gli Stati Uniti hanno costituito [...] via via rafforzando una vera e propria [...] tipo imperiale che Washington governa appunto in [...]. Quando si pone, perciò, [...] rifiuto di accettare le basi eventualmente smantellate [...] ed anche questa è [...] non siamo soltanto noi a porre [...] non si obbedisce, come [...] credere, a chissà quali calcoli che aprano [...] una op-posta collocazione [...] ma si parte da [...] che riguarda la radice stessa del modo [...] Stati Uniti nel mondo, da cui deriva [...] nei rapporti tra Europa occidentale e Stati Uniti. Crisi politica, certamente. Ma nessuno, riteniamo, è [...] pensare che i rapporti militari, così come [...] cristallizzando [...] della NATO, possano essere [...] contesto generale. Non avrebbe senso, in [...] la lamentela del giornale [...] secondo cui da molti [...] militari vengono poste, nella politica estera americana, [...] di ogni altra. Ma c'è ancora una questione [...] vai la pena di accennare. Quando i sostenitori della [...] sul nostro territorio nazionale le basi eventualmente [...] Grecia tentano di motivare questa loro posizione, è [...] fanno ricorso, non al presente. Nel presente, infatti, e [...] attuale dei rapporti tra URSS e Stati Uniti, [...] di non vedere pericoli di squilibrio. Si richiamano, invece, a [...] succedere nel dopo questo o quel capo [...] Stato [...] adesso garantirebbe, con la [...] sola presenza, [...]. A noi sembra che [...] di ragionare sia, nel migliore dei casi, [...]. Ma in realtà c'è [...]. Si tratta di una [...] trincea delle scelte manichee cui rimangono testardamente [...] quali non hanno il coraggio di ripensare [...] e che per questo si rivelano incapaci [...] presente cogliendo le occasioni che il presente [...] il futuro. Non è questa, del [...] di gran parte del gruppo dirigente democristiano, [...] e non soltanto per quel che riguarda [...] Jacoviello I [...] INTERESSI MUSICALI DEI GIOVANI IL PUBBLICO DEL [...] problema della « morte [...] é oggi superato -Una rinnovata carica polemica [...] e della malinconia del [...] nero -La [...] di altre esperienze appare in secondo piano [...] linguaggio derivata dalla contaminazione con altri generi -Il [...] sei giornate del festival umbro La straordinaria [...] alle sei giornate di « Umbria jazz [...] musicale che si è svolta verso la [...] in cinque centri della regione, ha fornito [...] verifica: [...] sembra diventato il paese [...] tengono più manifestazioni jazzistiche, e dove la [...] viene allargandosi non solo per quantità ma [...] e competenza. Vediamo un po' di [...] Italia si svolgono circa undici festival ogni anno, [...] quattro di grosse proporzioni (Umbria jazz, Pescara, Bologna, Bergamo); [...] sono anche le riviste che si occupano [...] (Musica Jazz, [...] Ciao 2001, mentre una [...] le tre precedenti anche alla musica pop, [...] per metà settembre, con il titolo di Gong); [...] i settimanali ospitano ormai rubriche di critica [...] e non è un caso che i [...] musicisti come [...] Davis, Gato Barbieri, [...] Corea abbiamo raggiunto tirature [...] popolare. Il jazz sta Insomma [...] vitalità ed uno splendido stato di salute. Eppure, ancora pochi [...] fa, la piccola comunità [...] chiedeva preoccupata se il jazz non fosse [...] morire e se, dopo circa [...] di vita, non fosse [...] per la musica di Louis Armstrong e [...] Charlie Parker, di sparire dalla scena. Cos'era accaduto? Verso la [...] le strutture tradizionali del [...] frontale della «new [...] la « nuova cosa [...] chiamavano « free jazz » (jazz libero) [...] », che si presentava [...] sperimentale e veniva portata [...] con un [...] motivazioni politiche, dalle ultime generazioni di musicisti [...]. Sino a quel momento [...] goduto (stiamo parlando dal punto di vista [...] una vita abbastanza tranquilla. Dopo la grande bagarre provocata [...]. [...] in due gruppi animosi, [...] tornata nel campicello del jazz. Dopo Parker, si consolavano [...] della musica « hot », non può [...] più terribile. Non è privo di [...] John Coltrane e Miles Davis siano stati fischiati [...] europea del primi anni [...] e lo stesso sia [...] Sonny Rollins, altro sassofonista [...] ricerca. Il pubblico del jazz [...] la conservazione del lin-: [...] consolidati e sicuri, e [...] ogni radicale rinnovamento. Non cosi la pensavano [...] Omette Coleman, ad esempio, portava [...] con grande [...] linea di ricerca, orientata verso le esperienze [...] nel 1960 incise un disco, oggi famoso, [...] lavoro a Piombino del collettivo [...] fiorentina di belle arti Pittori [...] delle esperienze scolastiche nel contatto con il [...] culturale della città -La collaborazione fra gli [...] e il circolo aziendale Dal nostro inviato PIOMBINO, [...] Da un mese e mezzo il pittore Fernando [...] ed un gruppo di [...] di belle arti di Firenze [...] vita a Piombino ad -un esperimento insolito [...] in generale, ed in quello individualistico e [...] in particolare. [...] ed i suoi studenti [...] con [...] comunale di Piombino e Mia [...] degli Incontri silani Il Premio Protagonisti alla [...] Mucci Il Premio Protagonisti per la letteratura e [...] quadro [...] della . La [...] poetica si legava ai [...] società italiana, e ne faceva un autentico [...] completamente libero dalle pastoie del futile e [...]. Egli non si adagiava [...] nella [...] condizione stabilita. Alle giovani generazioni è [...] di [...] ai giovani a cui [...] compito di realizzare quello che le precedenti [...] Incompiuto ». Poeta che ha saputo [...] fortemente personali le esperienze [...] europea con la lezione [...] Leopardi (Carte in tavola) critico acuto e polemista [...]. Mucci è una figura [...] che non ha mai scisso il proprio [...] di cultura da quello del militante comunista [...] attivo. I giovani Io stanno [...] è un caso che proprio nel sud [...] un suo punto di forza, come testimonia, [...] riconoscimento, [...] della prossima uscita di [...] «Quaderno [...] (che raccoglie e coordina [...] testi inediti, testimonianze e [...] scrittore) a cura del Circolo «Mondo Nuovo» [...] Cosenza. Mario [...] il Circolo aziendale delle [...] hanno voluto prolungare a [...] estivo [...] di ricerca e di [...] nel corso dell'anno [...] trasferendosi a Piombino, città [...] in stretto contatto con un tessuto sociale, [...] politico che presenta, sotto certi aspetti, caratteri [...] quindi può fornire [...] di stimolanti confronti e [...] esperienze maturate [...] della scuola. [...] esperienza esterna dei « [...] è nata « a freddo ». Andare [...] per noi ha voluto [...] registrare dal vivo la vita del nostro [...] delle esigenze culturali di chi dovrebbe fruire [...] lavoro. Ci siamo incontrati con [...] con altri studenti. Abbiamo partecipato ad alcune [...] se nel collettivo confluiscono [...] ideali e politiche diverse. Volevamo conoscere e penso [...] raggiunto questo scopo». Il primo contatto con Piombino [...] del collettivo lo hanno avuto nel marzo [...] è proprio da quel primo conta Ito [...] di proseguire [...] di studio e di [...]. [...] comunale ha fornito i [...] soggiorno ed il Circolo delle « acciaierie» [...] giovani dipingono fianco a fianco con alcuni [...] riuniscono, discutono animatamen-te fra loro e con [...] Circolo e del Comune. Da questo primo, non [...] collettivo. Amministrazione comunale e lavoratori [...] due iniziative culturali: una mostra di opere [...] artisti del collettivo (Adriano Bimbi. ///
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Cristina [...] allestita [...] forte del Torrione ed [...] partecipato anche alcuni giovani scultori [...]. ///
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Palumbo); una mostra di [...] del Circolo aziendale della « acciaierie ». ///
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Proprio in questi giorni [...] una terza iniziativa, promossa dal comitato antifascista [...] respiro culturale e di profondo impegno politico: [...] al 30. Uscire [...] della cultura scolastica e [...] quotidiano con la realtà ha giovato enormemente [...] alla maturazione dei giovani del collettivo. Questa esperienza senza dubbio [...] e proprio [...] a Piombino: queste sono [...] amministratori comunali e di [...]. Carlo [...] di « Free jazz » [...] opera cadde in una acida [...] preoccupata indifferenza: « [...] quello strano tipo col sassofono [...] plastica. [...] fare! Ma quando insieme ad Or-nette [...] campo altri musicisti, e la schiera di [...] con Cedi Taylor e John Coltrane, ma [...] Albert Ay-ler e Archie Shepp, le acque del [...] ad agitarsi. Archie Shepp ad esempio, [...] gran « provocatore ». Suonava con rara maestria [...] tradizione, mostrava una rilasciata disinvoltura nel [...] tra le armonie, nel [...] ritmo, nel pronunciare le frasi attraverso il [...] con perfetta emissione sonora ed uno stile [...] ecco la dirompente violenza [...] i fischi, le note [...] la negazione di ogni [...] caos. E quindi [...] botta: il jazz [...] scriveva Shepp sopra le [...] dischi [...] è la musica dei [...] musica di protesta contro il capitalismo bianco, [...] privilegio e [...]. Ma come, si chiedevano [...] col jazz vogliamo mescolare la politica? Va [...] il razzismo, ma cosa [...] il capitalismo? E poi [...] « stonata », questa mancanza di melodia, [...] serenità? II jazz è «altra cosa », [...] « fuori » dal jazz. Non furono pochi i [...] la metà degli anni [...] giunsero alla conclusione che [...] free » si era arrivati alla fine [...] alla morte di una musica gloriosa, che [...] era stata espressione dei «sentimenti e della [...] nero. La verità è che [...] carica politica che quella musica conteneva, insieme [...] musicisti neri (o di alcuni di essi) [...] proprie esecuzioni un carattere di rivolta anziché [...] suscitare le più forti reazioni contro le [...]. Oggi, con [...] di nuovo pubblico e [...] di diversi modi di ascolto, assai più [...] della « morte del jazz» è decisamente [...]. Diversamente dalle generazioni precedenti [...] non si pongono il problema di difendere [...] contagio di altre esperienze musicali, e sono, [...]. Lo impatto più duro, [...] musica rock, ha creato resistenze assai più [...] che nel pubblico, anche se non sono [...] ed il dibattito non si è ancora [...]. Se riflettiamo un momento, [...] accorgersi che questa tendenza all' osmosi, al [...] diverse, non è stata un episodio voluto [...] o progettato a tavolino; al [...] esso ha rispecchiato una [...] Insieme una dinamica sociale. Da un lato 1 [...] In partico-lare i neri americani, hanno sentito [...] secondo un linguaggio che senza rinunciare alla [...] come destinatario un pubblico di massa e [...] cerchia di amatori; [...] sia il jazz che [...] (ad esempio intorno al [...] alcune situazioni omogenee sul [...] linguistica ed espressiva. [...] la tendenza ad abbandonare [...] le armonie sui giri di blues o [...] trentadue misure, le ristrettezze dei giri di [...] il jazz, suggestionato da certe tradizioni orientali [...] di allargare il proprio repertorio formale, si [...] quelle strutture cosiddette «modali»; e lo stesso [...] gruppi rock, come i [...] i Soft [...] ed altri. Anziché improvvisare sul giro [...] musicisti sceglievano come punto di riferimento un [...] si poteva riempire liberamente di qualunque fioritura [...] serie di note che determinavano appunto una [...] cui era possibile improvvisare liberamente senza [...] di rispettare strutture severe, [...]. Questo cammino comune offrì [...] di jazz la possibilità di un approccio [...] assai largo, e per la prima volta [...] giovani che ascoltavano il rock si avvicinarono. Lo stesso, ovviamente. Oggi non è difficile [...] festival jazzistico in cui accanto ai nomi [...] si af-fiancano le pattuglie [...] jazz», con un pubblico capace di ascoltare [...] le esperienze. Certo questo straordinario sviluppo [...] anche dal nuovo modo di organizzare le [...] è venuto affermandosi, soprattutto In Italia, in [...]. [...] il festival di «Umbria [...] il primo esempio alternativo alla logica dei [...] al lavoro di quegli impresari che speculando [...] sul pop, per [...] esclusivamente un lucro personale, [...] divismo ed il consumismo. In Umbria un consorzio [...] (regione, province, comuni ed aziende turistiche) ha [...] una rassegna musicale (giunta ormai al secondo [...] una formula peculiare: unire la cultura al [...] programma musicale di qualità sulla base di [...] politica culturale. Gli elementi innovatori della rassegna [...] i seguenti: decentramento in cinque città [...] di sei giorni, assoluta gratuità [...] ai concerti, trasporto gratuito del pubblico da una città [...]. Svincolati dalle esigenze di [...] possibile presentare [...] di un basso costo [...] milioni ed in più il ricavato di [...] dalla TV) un cartellone di qualità, in [...] nomi consolidati si affianchino la ricerca e [...]. [...] (se è vero che [...] quello di Thad Jones, Mei Lewis, e [...] Horace Silver, presentavano in partenza uno scarso interesse) [...] qualificava con le presenze davvero stimolanti di Charlie Mingus, [...] Sam Rivers, di [...] Evans, di Keith Jarrett [...] la [...] esibizione è stata deludente), [...] Anthony Braxton e tra gli italiani di Mario Schiano. [...] del biglietto di ingresso [...] aspetti negativi, spesso collaterali alle serate pop, [...] schieramenti di polizia, gli scudi, gli elmetti [...] cariche selvagge. Il rapporto tra pubblico [...] favorito inoltre dal fatto che in Umbria [...] le giornate del festival una esperienza integrale: [...] giro per musei e bellezze naturali, o [...] manifestazioni affiancate alla rassegna, come la mostra [...] di Luigi [...] e quella fotografica di Luigi [...] di sera si arrivava [...] di prendere posto dovunque, sulle scalinate di [...] verde di un parco, [...] pavimentazione di una piazza di Todi, di Perugia [...] Gubbio. Eliminati i presentatori, eliminato [...] musicisti salivano sul palco, e ciascuno del [...] Charlie Mingus, ora [...] Evans senza [...] isterici nè altro. In una struttura di [...] positivamente al secondo collaudo, resta solo da [...] definizione di un cartellone capace di riflettere [...] di ciò che avviene nel mondo del [...] con il rock, la ricerca sulla improvvisazione [...] ed il lavoro di chi tenta di [...] attraverso [...] di un coerente repertorio [...]. Iniziative di questo genere [...] solo quando interviene un ente pubblico, poiché [...] privilegiare il rapporto tra musica e società, [...] corpo sociale, solo una organizzazione non solo [...] speculativi, ma caratterizzata da una linea di [...] riuscire a conseguire con successo questi importanti [...]. [...] una indicazione che vale per [...] boccheggianti enti lirici . ///
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[...] una indicazione che vale per [...] boccheggianti enti lirici .