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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1994»--Id 3986219656.

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LUNEDÌ 10 [...] III [...] moderni e perversi Un «luogo» [...] senso antropologico -non è una [...] ce espressione spaziale. E, al contrario, il [...] un «lavoro» storico e culturale di lunga [...] di [...] collettiva di produzione di [...] collettivo della comunità che su un determinato [...] che in ; base ad esso si [...]. Nella tradizione risalente a [...] 1? [...] «nozione sociologica di luogo» [...] quella di una [...] localizzata nel tempo ; [...]. [...] utilizzata da Marc Augé [...] già noto al pubblico italiano per [...] volumetto Un etnologo nel [...] (Elèuthera, 1992) -è qualcosa di più: è un [...]. Un principio di «ordine» [...] stessa del paesaggio, capace di simbolizzare gli [...] e quindi di sintetizzare la totalità delle [...] una collettività. In que--sto frammento di [...] del [...] po in confini territoriali [...] noto, conosciuto, consueto. In esso non vi è [...] nulla da «conoscere» (nulla di inedito, [...] e prò-prio per ciò vi [...] può riconoscersi. Da quella che Augè [...] di quella forma perversa [...] stiamo vivendo, la quale consiste, precisamente, nella [...]. Eccesso di temporalità, per un [...] o meglio eccesso di [...]. ///
[...] ///
Eccesso di soggettività, infine, [...] Ego che si propone in misura crescente [...] se stesso e : per se stesso [...] che gli vengono date», [...]. Sono «non luoghi» tutto ciò [...] non risponde ai criteri [...] della relazionalità e della storicità: [...] spazi della mobilità, [...] e [...] «le vie aeree, ferroviarie e [...] e gli abitacoli mobili detti «mezzi di trasporto» (aerei, [...] auto), gli aeroporti, le stazioni ferroviari e aerospaziali. Il tratto : che [...]. Quello che li definisce [...] percorso temporale, né un [...] sociale», ma una serie [...] linguistici, un qualche «testo» (le «istruzioni per [...] le tabelle orarie) che ne determina la [...] localizzazione, e che li rende universalmente simili. Sono [...] omologati dalle «modalità [...] dalle regole astratte che [...] (il tipo di [...] card ammessa, le credenziali [...] a determinati servizi, ecc. Allo stesso modo il [...]. A ognuno dei «partecipanti» è [...] chiesta una «identificazione» [...] (la presentazione del passaporto, [...] di un biglietto individuale, la [...] dì un visto): o, in taluni casi, come nel [...] sarà chiesta una identificazione [...] (pagamento mediante assegno, [...] card o Bancomat). Ma [...] arco temporale «speso» [...] dì tali spazi è [...] assoluta impersonalità [...] conquista il proprio anonimato [...] fornito la prova della propria Identità»): le [...] a tutti indistintamente e a nessuno in [...] «pensate» per [...] il tipo medio, indifferenziato, [...] è «liberato» da ogni dovere di reciprocità [...] del tipo stabilito dalla specificità [...] (rispettare [...] di accesso, le cose, [...]. Quella che domina [...] è la logica del [...] solitaria, contrattuale e disorganica. Chi vi accede si [...] del contratto (individuale) attraverso il quale acquisisce [...] proprio anonimato, a dissolversi nella propria identità [...] «liberato dalle proprie determinazioni abituali») per scomparire [...]. Per accedere a quel mondo [...] che è [...] opposto [...] «esiste, e non accoglie alcuna [...] organica». Da tempo questa seconda [...] è costituita. Ma solo oggi -solo [...] della [...] -essa è giunta a [...] tendenzialmente maggioritaria della quotidianità di massa. E a raggiungere il [...] politica configurando le condizioni di un conflitto [...] principii di identificazione certo tra loro interconnessi, [...] misura crescente incompatibili. Cos'è il riemergere torbido [...] nazionalismo, dei mille localismi, se non la [...] vocazione egemonica del [...] Il [...] prepotente, e non più [...] narrazioni», della logica del «luogo», dei suoi [...] domanda di personalizzazione? Logica globale del consumo, [...] e anonimo) e logica particolare [...] del «luogo» nel suo [...] (particolare e personale) si sovrappongono cosi senza [...] le proprio tendenze più [...]. Forse [...] il modo per [...]. Forse si riuscirà a [...] senza confini del [...] e a placare la [...] della cultura «locale». Ma se ciò non avvenisse, [...] cultura della «modernità» finirebbe per [...] travolta. Marc Augé :«Non Luoghi. Introduzione a una antropologia della [...] Elèuthera, [...]. [...] lire 16. [...] di una precisa identità [...] di comunità Dopo Napoli, la «città porosa», [...] Roma. Le edizioni [...] hanno raccolto le riflessioni, [...] Claudio [...] di cinque Intellettuali (Francesca Archibugi, Sabino Cassese, Raffaele La Capria, Sergio Quinzio e Manfredo [...] su presente e futuro [...] patria. Conversazioni su Roma», [...]. I; I [...] è invenzione [...] na, [...] irriverente , libero [...] -contrapposto ai [...] che sono confor-misti [...] piatti. Esì-stono ora delle edizioni [...] intitolano al [...] e alle quali dobbiamo [...] di un romanzo sul generis di Philip [...]. Dick davvero sbalordente, Un oscuro [...] e due libri [...] sulle città, [...] eccellenza. ///
[...] ///
Giustamente Tafuri -il più [...] tra gli intervistati a parlare proprio di Roma, [...] e storico [...] e non, come accade [...] proprio rapporto con Roma -ricorda un libro [...] e [...] oggi conosciamo è [...]. Anche se, precisa Tafuri, [...] ha certo ben fatto per Roma, pensando [...] secondo i desideri e fini della politica. I mali di Roma [...] -la Lega ne ha prò-. Gli intervistati di [...] esprimono sentimenti diversi di Roma, [...] negativi che positivi, drastici sulla [...] assenza di [...] o sulla [...] troppo forte identità [...]. Il problema della burocrazia [...] Cassese, la vivibilità o invivibilità attuale (per farla [...] non sono ottimisti, ma nessuno di loro, [...] degli intervistati del libro su Napoli, è [...] le armi. C'è in loro [...] attiva e, direi, laica [...] tensione che può essere tanto laica che [...] al cambiamento. La città collage, la [...] può essere e deve essere una nuova [...] una comunità allargata, un luogo di avventura [...] sperimentazione . La paro-: la comunità toma [...] in queste pagine come nostalgia : o bisogno, ma [...] come constatazione di una realtà divisa, che la politica [...] «unificato» nel peggio, non [...] del [...] quartieri anonimi per una città [...] della [...] su Napoli, La città porosa [...] Martone, [...] D'Amato, Venezia) e su Roma. Inoltre Roma, ricorda Tafuri, [...] di [...] quel Roma moderna di Delfino [...] che descrisse lo sfacelo [...] nel loro realizzarsi, parallelamente a quanto in [...] accadde di fare a Pasolini, amante e [...] Roma. [...] di questa metropoli somiglia [...] altre «galassie territoriali» ma con il limite [...] arruffona frutto della speculazione più vistosa. La Roma [...] una ricetta: via [...] mobile privata) per la Archibugi, [...] La Capria lo spazio ritagliato, la nostalgia [...] migliore, [...] di una città che [...] «Direzione Generale di tutte le Direzioni Generali» e poco [...] che ne dipende in toto. Ma il sacro a Roma [...] Vaticano, la burocrazia a Roma capitale di [...] di regione e provincia) e centro di [...] dilaganti, sono [...] obbligati, ineludibili. Il giudizio di Cassese [...] Roma è drastico: «Tutto il secondo dopoguerra [...]. Cosi come (Cassese) [...] bisogna che [...] "orni a : servire [...] non gli impiegati suoi addetti; cosi «la [...] animali feroci» che è [...] spesso [...] la metropoli [...] (Quinzio) deve verificarsi co-' [...] (Tafuri) [...] dove il molteplice si esercita, si affina», [...] riconoscono le comuni radici. La Archibugi ricorda un [...] comunità, di spazio organico in cui lo [...] mobile : spontaneamente si equilibrano. [...] della città è molteplice, [...] impossibile; e questi libri ne danno un [...] forse superficiali in alcuni, ma anche questo [...]. Viene da pensare: e [...] a me di parlare di Roma, io [...] vissuto per qualche anno e [...] con regolare assiduità negli [...]. ///
[...] ///
La prima è di [...] varietà maggiori di quanto non si pensi. Roma è piena, nelle [...] fuori dal turismo e dai ministeri e [...] centro, di gruppi e associazioni ed esperienze [...] per esempio, che Milano (città oggi conformista [...] a sinistra) o che Napoli (dove c'è [...] comunità, e di identità come complicità). Su questo si può [...]. La seconda è una possibilità [...] che avanzo [...]. Esistono città capitali di [...] di Parigi o di Londra, dove [...] dello Stato è mischiata [...] come Bonn o Washington che sono pure [...] solo per questo. Roma è della prima [...] contrario di Londra o Parigi non ha [...] di sviluppo fuori [...] e oggi sconta duramente [...] di essere sede dei ministeri, delle centrali [...] Vaticano. Eppure Roma ha ormai avuto [...] suo sviluppo e ha una [...] identità poco riconosciuta (le grandi [...]. Il sindaco di Roma dovrebbe [...] Roma senza quelle forze, dovrebbe [...] ogni condizionamento. E perché non ipotizzare di [...] altrove (Vaticano escluso, per ovvi [...] in una [...] da designare o da inventare, [...] lontana, tuttavia centrale? Questo permetterebbe a Roma dì essere [...] città come le altre, con i problemi delle altre; [...] di provare a [...] con [...] autonomia nuova. [...] di fantasia, è comunque [...] autonomia di questo genere che [...] -capitolina dovrebbe puntare. La giustificazione è che [...] -in questo caso la rivoluzione nei servizi [...] Clinton negli Usa -che pur avendo attratto [...] e politica non nanno ancora avuto, almeno [...] Italia, [...] riscontro adeguato e approfondito di documentazione. Non solo per disattenzione, [...]. Soprattutto perché [...] nelle politiche sanitarie, scorre [...] del monetarismo che ha imperversato negli anni Ottanta. Dieci anni fa essa [...] insieme a una corrente distruttiva, anche acqua [...] togliere le incrostazioni che avevano appesantito lo «Stato [...]. Ora reca solo i [...] la risacca, perché il vento sta cambiando, [...] si fa finta di non [...]. Mentre in Italia il [...] in cui entrano in vigore nei [...] sanitari (con poche correzioni) [...] imposte con ugual vigore da De Lorenzo [...] Amato, nella patria di Rea-gan potrà invece essere [...] diviene universale il diritto [...] medica; in cui, per [...] geopolitici, il [...] americano potrà avvicinarsi ai [...] tempo conquistati in Europa. Le due pubblicazioni che segnalo [...] un [...] book (noi diremmo un libro [...] di Vicente Navarro, una delle voci più autorevoli della [...] sanitaria [...] e un fascicolo monografico della [...] una rivista che si pubblica [...] oltre vent'anni. Il pregio del libro [...] affrontare in modo organico le distorsioni [...] sanitaria e ,i conflitti [...] dato impulso alla [...]. Il libro e la [...] loro insieme, di rispondere a molte domande: [...] questa svolta «interventista», nel campo sanitario, in [...] aveva sempre puntato sulla professione libera e [...] vate? Quali sono le misure proposte dai Clinton [...] probabilità hanno di essere approvate? Riusciranno a [...] di salute e di copertura assistenziale che [...] Uniti e paesi di [...] ricchezza? Le risposte sono quelle di una [...] almeno sul piano intellettuale, non ha mai [...] esistere, né di produrre idee stimolanti anche [...]. In sostanza, il giudizio [...] riforma proposta è stata troppo annacquata rispetto [...] iniziale, quella che aveva contribuito al successo [...] Clinton, anche se mantiene come impegno fondamentale quello [...] tutti [...] in caso di malattia, [...] che (come documenta Navarro) causano ogni anno [...]. Ma [...] verrà ancora affidata alle [...] un regime di competizione che sarà regolato [...] sprechi e abusi, ma che non si [...] funzionare. Ma lo squilibrio principale, [...] colmato da questa sola riforma, sta nelle [...] (lavoro, residenza, istruzione, abitudini, ecc. Il tema sta ritornando ovunque [...] del giorno, dopo lungo silenzio. Non è un caso che [...] medica britannica abbia convocato per il 3-4 maggio una [...] sulle [...] in [...] in salute, appunto),. Vicente Navarro . [...] in [...] care» (Pericoloso per la vostra [...]. [...] New York, 1993, [...]. ///
[...] ///
La riforma della sanità [...] Usa), [...]. Giornali: Mucchio [...] Venerdì di [...] -Scarpe: [...] di [...] di Monaco . Fine frase: Cioè [...] saluti la [...] ricorderà di me CI [...] minonne In un caso, [...] è invitato a indossare abiti femminili e [...] compiacente, sotto quelle spoglie, verso un gallonato [...]. ///
[...] ///
Gli indizi sono [...] convergenti: siamo in piena [...] del genere poliziesco. Un genere che ha [...] poco più [...] secolo di vita ufficiale, [...] ricco di ambienti e personaggi, di motti [...] celeberrimi volti, voci, gesti, vezzi, vizi. Complici soprattutto cinema e [...] gialla del nostro immaginario è zeppa di [...] da pipa di Sherlock [...] e del commissario [...] Cervi, le orchidee di Nero [...] Buazzelli al terzo piano [...] casa [...] nel cuore di New [...] di saporì (quello secco [...] del [...] Blanc des blancs [...] che James [...] e la bella di [...] finissime [...] di cristal--lo), di capi [...] che Hercule [...] Finney stende sui suoi [...] non abbiano a soffrire le [...] pieghe da decubito notturno, [...] di Philip [...] Bogart, [...] bianco del tenente [...] Lay), di suoni variamente [...] calda e decisa di [...] si appella alla Corte: «Obiezione, Vostro Onore», quella secca e profonda [...] Polacco che si schermisce [...] «Anch'io [...] commesso un errore»). Basta [...] col disincanto dei nipoti [...] da un pezzo, sfogliare [...] polveroso dei ritratti e cambiare [...] gioco o per antipatia qualche particolare qua e là: [...] la parodia. Certo, vi sono gradazioni [...] riuscite, più o meno letteralmente pertinenti, più [...] motivate. Per stare agli esempi [...] di Cy-ril [...] è un James Bond [...] particolare [...] -protagonista di un gradevolissimo [...]. Una virilità messa in [...] dal punto di vista soggettivo (il maschio [...] donne), ma anche. Alla perfezione del meccanismo. Diverso il caso del [...] Oliva, Cirri e Ferrentino, il primo collaboratore, gli [...] Radio Popolare. [...] la parodia assume la [...] esorbita dalla parola scritta per dilagare verso [...] si fa beffe degli stilemi del genere [...]. Esilarante e demenziale, suggerisce [...]. Forse è troppo, ma [...] può essere negato. Carlo Oliva, Massimo Cirri [...] Sergio [...] mistero del vaso cinese», Sperling [...] Kupfer, [...]. [...] II suo decimo compleanno L'Indice [...] dà una bella notizia: [...] per II 1994 costa solo [...]. Effettuando il versamento sul [...]. ///
[...] ///
Gli abbonati potranno acquistare [...]. In un floppy disk [...] due, come precedentemente annunciato) leggibile con qualsiasi Personal Computer, [...] riusciti a condensare i circa 12. Per chi non è [...] è di 20. Il programma di gestione, [...] versioni. In modo che possa funzionare [...] con il sistema operativo MS DOS che con quello Macintosh, offre ampie [...] di ricerca: a partire [...] dal tìtolo, dalla Casa editrice, [...] dì edizione, [...] o disciplina, dal recensore e [...] numero e anno della rivista in cui è apparsa [...] recensione o la [...] in questi giorni è In [...] li [...] di gennaio con L'Indice [...]. ///
[...] ///
In modo che possa funzionare [...] con il sistema operativo MS DOS che con quello Macintosh, offre ampie [...] di ricerca: a partire [...] dal tìtolo, dalla Casa editrice, [...] dì edizione, [...] o disciplina, dal recensore e [...] numero e anno della rivista in cui è apparsa [...] recensione o la [...] in questi giorni è In [...] li [...] di gennaio con L'Indice [...].

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Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(238)
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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(216)


(119)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(193)

Città & Regione [1975-1976*]

(191)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(145)


(199)

Interstampa [1981-1984*]

(199)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(198)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(184)

L'Orto [1937]

(162)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(192)


(187)


(205)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(88)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(204)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(204)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(204)

Brescia Libera [1943-1945]

(160)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(193)


(206)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(64)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(196)

Umanità Nova [1919-1945]

(170)



(99)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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