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In basso, nelle foto [...] Tony [...] Romano Prodi e Bill Clinton [...] incontreranno il 21 a New York insieme [...] di centro-sinistra In Gran Bretagna La proposta [...] ha suscitato sui giornali [...] dibattito [...] Il vertice di New York [...] Clinton e Tony [...] ha suscitato nella stampa [...] un grande dibattito sul futuro della sinistra SONO [...] la «Terza via», [...] fra neoliberalismo e social-democrazia), [...] il mondo, e non solo per [...]. [...] volteggiava solo sul Vecchio Continente. La Terza via invece [...]. Chi vuole [...] vorrebbe essere) deve mettere da [...] fantasie italo-centriche (o an-cora peggio [...]. Una cosa è certa: [...] Italiani [...] questo [...]. Le reazioni, tendenzialmente os-sessive, [...] di New York della [...] seconda delle sue preferenze in chiave domestica [...]. E questo vale [...] proposito [...] sia per i supporter [...] che per i denigratori. E vale anche per [...] incon-tro si potrà spremere sia nel bene [...]. Gli italiani in questi [...] fare la parte dei bam-bini [...] che scarpe si mettono [...] casa. Si occupano di al-tro». [...] della famiglia, di terapie macroeco-nomiche [...] di evoluzione [...]. È vero che a New York [...] sarà Romano Prodi, insieme a Vel-troni e Parisi, [...] ci saranno anche lo sve-dese [...] il bulga-ro [...] il leader riformista coreano [...] in corso da pa-recchio [...] ricerca di tratti comuni per politiche internaziona-li [...] avuto una fa-se di incubazione lontano da Roma, [...] consiglieri di Clinton e di [...] Sidney [...] e Peter [...] e in alcuni luoghi [...] anglosassoni, [...] americano) la John F. Kenne-dy [...] di [...] guidata da Joseph [...] con Elaine [...] e (versante inglese) la London [...] guidata da Anthony [...]. /// [...] /// Non dimentichiamo poi che fin [...] in tutta questa faccenda non è stato cruciale [...] orga-nizzativo (con ipotesi di conflitto [...] improbabili strutture [...] di [...] ma il merito della ricerca [...] nuove politiche e di nuove basi ideologi-che con cui [...]. Proprio così: che piaccia o [...] di una discussione ideologica con possibili ricadute politiche. E come tale sarebbe ora [...] anche se da noi non [...] detto che il [...] -come ha cominciato a [...] un polito-logo americano, John Dionne, [...] Tribune -riesca a suscitare le stesse passioni del contrasto [...]. [...] alcunchè anche perchè il centrosinistra [...] comprese le sue diverse componenti [...] non di-spone di strumenti di ricerca [...]. La stampa colta britannica ha [...] in lungo e in largo gli [...] di lunedì, [...] e [...] piuttosto [...] decisamente a favore. Negli Stati [...] le note ragioni, questo [...] di diventare una semplice pa-rentesi dentro il [...]. Ma se si riuscisse [...] il momento il sipario su altre scene, [...] discus-sione non meno intensa di quella [...]. Ad [...] è stata, ancora in [...] Hillary che tiene le parti della terza [...] confron-ti dei repubblicani sia nei confronti [...] Dick [...] ma anche [...] mi-nistro del lavoro Robert Reich, [...] più simpatia per un modello [...]. Intorno al [...] si è costituita a Londra [...] rete, messa su basi elettroniche (è un sito Inter-net [...] si chiama [...]. Il [...] circuito di idee è [...] diretta e indiretta del primo ministro. Le stesse que-stioni sono state [...] centro di un pro-gramma realizzato dalla [...] ad [...] e dedicato alle [...] per il X XI secolo. Gli incontri sullo stesso [...] London [...] di [...] sono frequenti e piuttosto [...] da [...] Da-hrendorf che [...] non è). Romano Prodi ha tenuto [...] ed è personalmente parte [...]. [...] della sinistra italiana fanno ovvia-mente [...] puntata a Londra, ma il dibattito di casa nostra [...]. Vediamo allora di che [...]. Prima di tutto la [...] internazionale delle politiche nasce [...] na-tura dei problemi e nella sensibilità delle [...]. [...] guida è quella di [...] tra i cittadini e le istituzioni politiche. Questo pone al centro [...] il funzionamento del [...]. [...] pa-radossale (se si considera la [...] Clinton), ma uno dei punti di [...] cura meticolosa nella moralità dei [...]. /// [...] /// [...] anche chi insiste piuttosto [...] un rapporto di fidu-cia con la gente [...] più intenso e sofisticato degli stru-menti [...] alla tradizione della democrazia [...]. Non solo dunque le [...] elettive, ma an-che referendum, son-daggi, focus [...] incontri assembleari interattivi con [...] proposti in tv. Sono ricette tipi-che dei [...] americani, ma ne è di-ventato [...] a oltranza Peter [...] il quale si è spinto [...] a procla-mare [...] della democrazia [...]. Una sortita, questa, fatta in [...] dei [...] vici-ni a Gordon Brown, ministro [...] e numero due del [...]. Ma [...] della [...] chiede cooperazione internaziona-le non solo [...] riavvicinare il citta-dino e le istituzioni e per curare [...] democrazia [...] della globaliz-zazione (tema specifico [...] di New York). La collaborazione è indispensabile [...] problema crescente del mondo di oggi: il [...] di nuove armi batteriologiche e chi-miche. E per analizzare su [...] crisi della famiglia e [...] verso i figli. È uno dei punti [...]. Secondo Julien Le Grand, [...] protagonisti britannici di questa ricerca, le vecchie [...] da accan-tonare perchè perdenti nei con-fronti del [...]. Se fosse solo per [...] del partito della conservazione, quello per cui [...] mercato [...] (TINA, [...] Is No Alter-native) sarebbe [...]. Ec-co perchè la terza via [...] con una terapia, sintetizzata [...] CORA (Comunità, Opportu-nità, Responsabilità e Affidabilità). Ecco affacciarsi la cultura [...] nel Nord America i suoi baluardi e [...] i suoi laboratori. Le politiche del X XI [...] curare il lega-me sociale nelle sue varie [...] difficile trovare soluzioni che non usino [...] di appartenenza. Ad essere lo-gorata, soprattutto [...] so-cietà anglosassoni attraversate da un livello di [...] nostro, è [...] liberale, ma an-che [...] che sono gli individui [...] comu-nità e famiglia i titolari fondamen-tali di [...] su questi diritti ri-posa un ordine sociale [...]. La [...] tende a mettere in crisi [...] universalismo dei diritti, reintroduce [...] accontenta [...]. È stato scritto addirittura (Le Grand) [...] con le culture di [...] ritorna la distinzione [...] tra il povero meritevole [...] al lavoro e il povero im-meritevole per [...] principale programma sociale che sio prospet-ta è [...] carcerario. Del resto si sa che [...] Nuovo [...] ha vinto le elezioni anche [...] lo slo-gan [...] con il crimine e con [...]. Il [...] convinto ritiene che le [...] sono a encefalogramma piatto, che per quella [...] condizione per non tornare [...] elezioni è quella di non farsi rimettere [...] caricatura di [...] delle [...]. John [...] odiano la [...] ha ben sintetizzato il profilo [...] della terza via, ma ha anche aggiunto che è [...] disegno fino in fondo dal [...] che i [...] sono [...] nel [...] quello che essa non è, [...] meno a [...] in positi-vo. Dahrendorf ha aggiunto che [...] terza via tende a cal-care le tinte [...] suo i bersagli. Essa è un [...] questo nè [...] in cui la vecchia socialde-mocrazia [...] descritta più statalista di quanto non sia in realtà [...] anche i [...] sono presenta-ti [...] tondo, più coerenti e astuti [...]. È indubbiamente di Anthony [...] lo schema più organico [...] terza via. [...] di [...] di là di destra e [...] e ora di [...] Third [...] The [...]. La vec-chia sinistra [...] ave-va basi politiche di classe, [...] una forma di economia mista, aveva [...] dello stato predo-minante sulla società [...] era in-ternazionalista, propugnava la co-pertura del [...] state per tutta la vita. Il neoliberalismo, o nuova de-stra, [...] una politica con basi di [...] sostiene una sorta di fondamentalismo del mercato, vuole uno [...] state come rete di sicurezza [...] il margine estremo degli esclusi. La terza via, o [...] vuole invece? Alle basi di classe so-stituisce [...] di centro, perseguire una eco-nomia mista di [...] vuole nè lo stato massimo nè quello [...] moderno stato de-mocratico, è cosmopolitica e insie-me [...] della na-zione, crede [...] investimento sociale. In attesa di sviluppi decisivi, [...] potrebbe [...] alternative agli sforzi dei [...] di adattarsi al libero mercato [...] insie-me di [...] e che la terza via [...] il cui tempo potrebbe essere [...] semplicemente perchè le [...]. Giancarlo Bosetti Terza via [...] Personaggi e idee fra Londra [...] Washington Parla Ian Christie, intellettuale [...] e vicedirettore di [...] rivista pensatoio del «New [...] «La spiego così: è un [...] Tariffe di abbonamento Italia Annuale Semestrale 7 numeri L. Via Bettola 18 -20092 Cinisello Balsamo (MI) Tariffe pubblicitarie A [...]. /// [...] /// Direzione Generale: Milano 20124 -Via Giosuè Carducci, 29 -Tel. /// [...] /// Sede Legale: 20123 MILANO -Via Tucidide, [...] bis -Tel. /// [...] /// Roma -Via Carlo Pesenti 130 [...] Industria Poligrafica, Paderno Dugnano (Mi) -S. Statale dei Giovi, 137 [...] S. Ian Christie vicedirettore di [...] del New [...] è uno degli intellettuali [...]. Lo abbiamo intervistato alla vi-glia [...] tra [...]. La «terza via», presentata [...] come nuova idea del [...] in cosa si distingue [...] «Tony [...] qualche volta parla co-me [...] ad un genere completamente diverso di ideologia [...]. Quello che viene definito [...] né di sinistra, né di destra. In questo modo la terza [...] può sembrare una sorta di compro-messo tra le vecchie [...] dello stato del [...] che è socialdemocratico e [...] di idee [...] in economia. Credo che questo [...]. Di [...] econo-mica che vada oltre [...] di aspirazioni [...] sul [...] e oltre [...]. [...] «In primo luogo la globalizzazio-ne. Stiamo cominciando a mettere [...] cultura del [...] livello globale. Dal momento in cui [...] sono limiti [...] di ossido di carbonio [...] di auto che possiamo [...] immediatamente sorgo-no questioni di [...] eguaglianza, questioni al momento rimosse». Nel discorso [...] molto di capitale sociale e [...]. [...] La linea che il Nuovo [...] e [...] non si può [...] del cittadino separatamente da quel-lo [...] responsabilità che uno ha. Non si può avere [...] senza [...]. Se uno vuol diventare [...] ne ha il diritto, ma ha anche [...]. Altrimenti ci sa-ranno danni [...]. Io penso che questa [...] a [...]. Di-venterà una nuova forma [...] lo stato e i diversi protagoni-sti sociali. Lo stesso vale per [...] lavoro. Ci sarà la responsabilità di [...] ad una partnership, a programmi che possono aiutare la [...] a rendersi impiegabile. Si perderà il diritto [...] sono interessato in alcun [...]. Se [...] su questa [...] contributi al di là di [...] certo livello. Ed è [...] già inaugurata. [...] un modo autoritario di gestire [...] ti-po di politica, sul quale noi di [...] non siamo [...]. Ma ci so-no anche [...] persone [...] per affermar-si. [...] di fondo è che [...] pensando a gente intenta a sfruttare il [...] individui che vo-gliono realizzare il loro potenziale. Alcuni non capiscono [...] di diritti e responsabilità e [...] trovano una linea autoritaria, ma la maggio-ranza risponde bene. [...] un proble-ma concernente la giustizia [...] che [...] che i ricchi devono aderire [...] stessa [...] business deve osservare questo tipo [...] logica, perché fino ad ora ha godu-to del diritto [...] operare in un modo molto liberalizzato. [...] abbastanza sulle responsabilità della libera [...]. [...] parlato di diritti, ma [...] New Deal tra lo stato e [...]. [...] su questo punto. Teme di [...] ritorno [...] al controllo di stato. Penso che il [...] ci ponga davanti a [...] pensare sul bene pubblico che vo-gliamo vedere [...]. Nel pas-sato un modo [...] que-stione era di dire: «Vi tassiamo ad [...]. /// [...] /// Il nuovo approccio è [...] che il mercato ha un ruolo nella [...] ricchi hanno un ruolo, ma anche delle [...] quelli che sono in fondo. Questa filo-sofia può essere [...] reci-procità del dare e [...]. Si rifà ai tempi [...] distato. [...] delle cooperative e delle mu-tue. Non è un socialismo [...] molto [...] comunità di impresa informale, [...] socialismo, argomento che venne ben capito in Gran Bretagna [...] Anni [...] da un punto di [...]. [...] approccio si trova tra i [...] del mutuo pensiero, del movimento [...] laburista, tra gli ambientalisti [...] del tempo. [...] stato un errore del socialismo [...] tan-ta fede nello stato. Ora si torna a [...]. [...] che questo: che il [...]. /// [...] /// [...] che questo: che il [...]. (0)
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