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Dopo la «riscoperta» di Tennessee Williams [...] la volta di Te-rence Rattigan. Con la recente rivela-zione [...] presentato in prima mondiale [...] Londra [...] mese scorso, da cui emerge che nel [...] contro la tortura nelle [...] che qualcuno scopre e decide di mette-re [...] lotta per i diritti civili, contro la [...] del «salottiero» Rattigan. Dato che il «qualcuno» [...] il commediografo americano David [...] famoso per il modo [...] a fuoco il gioco del potere nei [...] sono ottime ragioni di aspettarsi un ri-sultato [...] de-cisione di girare The Winslow Boy [...] Rattigan scrisse nel 1946. Il film è attualmente [...] quartiere di [...] nel sud di Londra, [...] nelle vicinanze della capitale. Rat-tigan scrisse The Winslow Boy [...] di autore di commedie [...] era gua-dagnato con [...] la [...] prima opera di grande [...] 1936 che tenne il cartellone a Londra [...] consecutivi e che lo rese [...] famoso. Dopo [...] prestato servizio du-rante la [...] cinematografico della Royal [...] Force dove venivano prodotti [...] le forze militari inglesi, Rattigan pre-se sul [...] del produttore Antole de Grunwald che gli [...] della giustizia civile. Rilesse i verbali di [...] nel 1910 fece enorme scalpore in Inghilter-ra. Un cadetto navale di [...] studiava nel presti-gioso Osborne [...] College ven-ne espulso dal [...] di [...] rubato un vaglia di [...] di un suo compagno di classe. Il ragazzo si proclamò sempre [...] e la [...] famiglia decise di far causa [...] college. Ma trattandosi di [...] militare alle dirette dipen-denze della Corona, per [...] pro-cedere bisognava ottenere una spe-ciale [...] dal governo col be-neplacito del re. Un noto avvocato e parlamentare [...] si appas-sionò al caso. Dopo [...] interroga-to privatamente il ragazzo, sicuro [...] innocenza, volle [...] prima a [...] e quin-di in tribunale. Quello che sembra-va essere [...] poco, di-venne un dramma giudiziario se-guito, attraverso [...] mi-lioni di persone. Tenendosi ade-rente ai fatti [...] verbali del processo, Rattigan scrisse [...] -in quattro atti -in [...] mezzo [...] del [...]. Avrebbe voluto [...] John Giel-gud nel ruolo [...] ma questi rifiutò e la [...] venne reci-tata da [...] Williams. Fu un enorme successo. Dopo più di mil-le [...] Londra, The Winslow Boy venne messo in scena [...] New York e premiato come mi-glior opera straniera dai [...]. Nel 1948 uscì anche la [...] cinematografica con alcu-ni attori [...] tra cui Robert Donat e Margaret [...]. [...] ha curato questo nuovo [...] schermo, affa-scinato dal tema della giustizia e [...] potere che vede a confronto il principio [...] un ragazzino e la buro-crazia di un [...] la corona al vertice. Nella [...] es-senza il messaggio è [...] re, né il governo, né gli ambienti [...] -può permettersi di usurpare i diritti ci-vili [...] inalie-nabili e sacrosanti. Un ulteriore motivo di [...] che alcuni anni fa [...] per il controverso ritratto della «femminista» nel [...] è contenuto nel ruolo [...] Catherine, [...] di Ronnie, il ra-gazzino incriminato, che Rattigan [...] suffragetta mi-litante in guerra contro il potere [...]. Ha affidato la parte a [...] moglie Rebecca [...] che stà per essere vista [...] film di [...] appena uscito in america, The [...]. Tra gli altri interpreti [...] The Win-slow Boy figurano Nigel Hawthor-ne, visto anche in Italia [...] The [...] King George, nel ruolo [...] ragazzo, il pri-mo che decide di credere [...] Gemma Jones in quel-lo della madre e Jeremy [...] in quelli [...] che accetta lo scontro [...]. Il film verrà completato [...] uscirà sugli schermi [...] prossi-mo. Per Rattigan si profila [...] abbraccia un territo-rio ancora più vasto sul [...] e dei diritti civili. Negli ultimi mesi molto [...] in Inghilterra sulla possibilità di resti-tuire la [...] ad alcuni dei personaggi delle sue opere, [...] The [...] Blue [...] e Tavole separate. Nel pri-mo lavoro, scritto [...] Kenneth Morgan, uno dei suoi amanti che [...] 1949, Rattigan fu costretto dalle leggi [...] a trattare la storia [...] rapporto eterosessuale. Quanto a Tavole Separate [...] prima a Londra nel [...] vera a cui si riferisce è stata [...] nomi e cognomi so-lamente [...]. Dietro [...] principale, accusato di [...] molestato delle donne in [...] si nasconde in realtà [...] nella stessa città venne trovato in fla-grante [...] compagnia di un altro uomo. Attualmente si parla di [...] scena al [...] di Londra di Tavole Separate [...] venne scritto nella versione originale da Rattigan, [...] restaurato in ogni suo diritto. Alfio Bernabei [...] 1. Il caso giudiziario divenne celebre: [...] civili da un parte, Re governo e militari [...] 3. [...] che segue è [...] regista David [...] alla [...] in oc-casione del suo nuovo [...] tratto [...] di Rattigan, una «risco-perta» che [...] destato scalpore per la profonda diversità tra i due [...]. [...] mordenti che [...] le sue opere teatrali e [...]. Rattigan al contrario viene [...] un au-tore di stampo piuttosto melo-drammatico. Come mai allora questo [...] «The Winslow Boy»? «Rattigan per me è [...] un superbo spe-cialista della [...] arte. Tratta temi che stanno [...] fra [...] straordinario e la tragedia [...]. Nel caso di The Win-slow Boy [...] tema è: che prezzo uno è disposto [...] rispettare [...] ai propri principi? I [...] de-cidere se la loro ricerca della veri-tà [...] un obbligo morale o se dietro di [...] sem-plicemente [...]. Come spiega allora che [...] opere di Ratti-gan tendono al rendimento salot-tiero, [...] Lui stesso affermò che non erano le [...]. [...] rendimento di The Browning [...] recitato da Gre-ta Scacchi [...] Albert Finney che se-condo me rivela Rattigan come un [...]. Ratti-gan ha sempre trattato [...]. Le sue opere sono molto [...] perché non sono mai lontane dalla coscienza popolare. Possiamo prendere il caso [...] The Winslow Boy per tracciare un esempio su quello [...] in America. Ci si trova davanti [...] quello che ha coinvolto il presidente americano [...] di scandali sessuali e beghe giudiziarie, in [...] si chiede fi-no a che punto ci [...] per mettere in luce la verità. Anche se le accuse contro Clinton fossero vere, [...] chi si domanda se non [...] meglio in fondo [...] perdere, abbandonare [...] pubblica e mettere tutto da [...]. La [...] satira politica nel film [...] the [...] è apparsa molto attuale. Ma come sarà tra uno [...] «Non saprei. [...] the [...] venne scritto e com-pletato prima [...] del [...]. Non credo che sia [...] cerca [...] novità per quanto riguarda [...]. È una satira su Hollywood, [...] un film buffo, dove non si sa [...] a finire le cose». Come film ha contribuito [...] creare una certa atmosfera, [...] pensa-re? «Mi è piaciuto molto quando ho [...] ha ordinato [...] il film tre volte [...]. Spero che gli iracheni [...] visto! Che annuncia una svolta seria [...] carriera di idolo per [...]. /// [...] /// Che strana coppia, quella [...] John Hurt e Jason [...]. [...] di mezza età che ha [...] con Zin-nemann e Huston [...] il sano giova-notto [...] opera. Incontro alquanto improba-bile, direte [...]. E [...] recitato insieme rasentando, nella [...]. Il film galeotto si [...] Amore [...] morte a Long [...] è tratto da un [...] Gilbert [...] e diret-to da un [...] dal nome impronunciabile, Ri-chard [...]. Apprezzato ovunque ai festival [...] ha anche vinto il [...] Pierrot [...] al giovane cinema euro-peo -ma soprattutto negli States. [...] uscito nelle sale da [...] dove funziona al cen-to per cento grazie [...] giro del (quasi ex) divo di Beverly Hills [...]. [...] che [...] scrit-tore londinese Giles [...] tan-to appartato da non avere [...] la tv, [...] di un ragaz-zotto americano specializzato [...] film per adolescenti [...] in azione [...] e [...] College II. [...] intellettuale perde la te-sta e [...] in un qualsiasi teen-ager scatenato: [...] rivi-ste per adolescenti, comincia a collezionare foto e ritagli [...] gior-nale, scopre gusti e passioni del suo idolo, affitta [...] i video di-sponibili e, [...] in [...] acqui-sta un biglietto [...] per New York. Pur di incontrare [...] Ronnie [...] è disposto a tut-to, [...] il ridicolo. Sembrerebbe, fin dal titolo, una [...] contemporanea di Morte a Venezia. In realtà, ci spie-ga [...] il processo è esattamente [...] «Thomas Mann raccontava [...] del personaggio, [...] ce ne mostra la [...] fine un uomo che non aveva mai [...] adolescenza si ritrova più completo e più [...]. E non è un caso [...] si chiami [...] cioè morte. Poi, certo, qualcosa in [...] Morte a Venezia [...]. E del resto, al-la [...] XX secolo, è pratica-mente impossibile essere del tut-to [...] che Amore e morte a Long [...] possa piacere anche a [...] nulla di lette-ratura o del cinema di Visconti». Il tema forte, e [...] torniamo al-la strana coppia [...] è [...] tra diversità. Culturali, ge-nerazionali e, naturalmente, [...] si sa, la principale differenza tra Inghil-terra [...] America [...]. Con qualche cliché, naturalmente. Ti-po quello [...] che fa confusione tra Rimbaud [...] Rambo per motivi di pronuncia. Ma, dice il regista, [...] la-sciarsi toccare da modi di pensare e [...]. O tra America ed Europa, [...] preferi-sce». E poi: il feticismo indotto [...] cinema, che «crea nello spet-tatore [...] di un contatto intimo con [...] preferito». Ma che ne dice Jason [...] Capelli corti [...] per esigenze di scena e [...] stralunata causa jet [...] di Beverly Hills appare alquanto [...]. E spe-cialmente quando gli [...] tra se stesso e il divo per [...]. Quanto a me, ho ammi-ratori [...] e neanche troppo invadenti. Mi alzo la mat-tina [...] fare il mio lavoro come tutti gli [...]. Sembra di ca-pire, comunque, [...] atto un allontanamento dal fortunato serial di [...] principalmente produttore. A luglio, dopo due [...] compagnia degli stessi personaggi, girerà [...] serie. Poi lo aspetta The [...] the [...] diretto da Stephan El-liott (Priscilla, [...] del deserto) e, nel frattempo, ha comprato [...] in California per la serie «non si [...]. Del resto, [...] scelto proprio perché ha [...] con il personaggio ma, di-ce, sa vivere [...] con [...] e il distacco neces-sari [...] sintonia con il film. Addirittura scontata, invece, la [...] John Hurt -doppia no-mination [...] per Fuga di mezzanotte [...] The [...] Man -che ha un [...] curriculum di ruoli da «diverso» e [...] che macho (forse per-ché, [...] paura di mo-strarsi fragile e di fare [...] turno). Meno scontato però che [...] di un regista esordiente. Pare che sia stato [...] di Richard [...] letto tre volte e [...] il suo agente per organizzare un incon-tro. Cristiana Paternò [...] 2. /// [...] /// Cristiana Paternò [...] 2. (0)
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