Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1991»--Id 3980281824.

PAGINA IV [...] DICEMBRE [...] CARLO FERRET TI Ma il [...] che cosa [...] un [...] in cui i periodici incrementi [...] Iella tiratura libraria comu-nicati [...] venivano interpretati come segnali di [...] salute [...] italiana. Non si disponeva ancora di [...] sulle vendite, e il Unito finiva per essere [...] quasi alla stregua del [...] con una più o meno [...] percentuale di scarto. Oggi che qualche confronto [...] il bassissimo numero di copie vendute per [...] due) e a conseguente crescita delle rese [...] per cento) porti i a considerare [...] delle [...] come un segnale negativo. Vi si riflette [...] oria o incapace o ininfluente: [...] un lato le case editrici [...] e hanno una reale presenza [...] mercato (300 su 2. È questo il primo ordine [...] considerazioni cui inducono 1 recenti dati Istat sul 1 [...] dove si registra appunto in [...] della tiratura [...] complessiva del 10,2 [...] cento rispetto [...]. Ma naturalmente ci sono [...] da d [...]. Viene confermata anzitutto la [...] Una [...] e diversificazione del titoli: [...] ancor più della tiratura (più 11,3 per [...]. Un dato che rimanda [...] Ila [...] del pubblico, soprattutto occasionale, e alla difficoltà [...] a [...] la domanda: con la [...] una moltiplicazione del titoli e delle novità, [...] a una sproporzione quantitativa tra i vari [...] e a una produzione stagionale di corto [...]. Sono tutte tendenze che [...] Novanta ereditano dagli Ottanta, in un quadro generale [...] o crisi delle vendite e della lettura. Certo, qualche piccolo segnale [...] affiorare dagli stessi dati. Tra il 1988 e [...] esempio, si registra un minor incremento dei [...] tirature, e [...] al "90 un minor [...] (più 11. Vi si può leggere insomma [...] certa cautela e una qualche tendenza alla valorizzazione del [...]. Ma ci vuol altro, [...]. I problemi sono strutturali, [...] europee rischiano di [...]. Restano poi aperti altri [...] peso, riemersi proprio in occasione della presentazione [...] Istat 1990 a Roma. Problemi che investono le [...] Stato: come il dimezzamento, previsto nel 1992, [...] forfettario [...] finora ammesso per le [...] del prezzo fisso e della legislazione in [...] (in particolare, la durata [...] la necessità di un coordinamento delle esigenze [...] nel settore librario, rappresentate da una miriade [...] anche nel campo della promozione del libro [...] degli istituti italiani di [...] recente riformati, eccetera. Per completare 11 commento [...] Istat 1990, si può aggiungere che la produzione [...] sproporzione tra le varie regioni italiane: al [...]. Una raccolta di graffiti. Con una costante: amori [...] Sui muri di Roma Ai tempi di Roma [...] «scrittura di strada c di piazza» era [...] quale i nostri antenati si abbandonavano con [...]. Sulle epigrafi, sia pubbliche [...] scrivevano quello che era destinato a durare, [...] legge agli elogi funebri. Sui muri delle strade, [...] edifici più diversi, dai dormitori dei gladiatori [...] tribunale (ove, ad esempio, uno sconosciuto si [...] briga di mettere in serio dubbio, per [...] di una certa signora) I romani incidevano [...] segni o disegni che avevano uno scopo [...] uno stato [...] insultare un nemico, vantare [...] dichiarare un amore. Parole che nessuno degli [...] alla storia, ma che nella storia, tuttavia, [...]. Ma la cosa non [...] che tanto. Finche la storia era [...] Grande Storia, fino a che essa non aveva [...] quel che passava nella testa della gente, [...] mentalità e per i suoi sentimenti, finché [...] costume era considerata al massimo storia minore, [...] quel che uno sconosciuto cittadino o uno [...] Roma o di Pompei, passeggiando per le strade [...] deva di scribacchiare alla [...] un muro. Ma oggi le cose [...] sente il desiderio di una storia meno [...] faccia conoscere i nostri predecessori com'erano realmente, [...] come volevano apparire. Una storia più vera, [...]. E in questo consentono [...] verità, i graffiti vengono finalmente presi in [...]. [...] delle molte migliaia di [...] secoli e le intemperie non hanno cancellato, Cavallo [...] Canali, nel volume [...] Latini. Scrivere sui muri a Roma [...] selezionato [...] un centinaio, opportunamente distribuite [...] conservare il più possibile [...] ventaglio tipologico espresso dal [...] non era da poco: [...] Roma antica, si scriveva di tutto. Ecco quindi, [...] del volume, una selezione di [...] »colti». [...] mori, [...] sine te vivere [...] a morire, poiché mi costringi [...] vivere senza di te», scrive un innamorato di Pompei; [...] altro abitante di Pompei augura dai muri della casa [...] Secondo che [...] amai [...] amare / bis tanto pelerai, [...] amare [...]. Nella «casa del Medico», sempre [...] Pompei (la nostra fonte principale di graffiti) [...] chi romanticamente invoca: O [...] collo [...] tenere / braciola et [...] oscula terre [...] «o potessi abbracciarti con le [...] braccia / avvinte al tuo collo e portare baci [...] tenere labbra». Qua e là, nelle [...] innamorati, si possono cogliere, a volte, echi [...] il ricordo di. Gli abitanti di Pompei [...]. Se non la conoscevano [...] orecchiavano, non ne erano del tutto [...]. Ma non tutti i [...] e parlano d'amore. Alcuni esprimono preferenze politiche: [...]. [...] «i mercanti di frutta vogliono [...]. Ennio Sabino». Altri registrano eventi In [...] irrilevanti, non solo per noi, ma an-E VA CANTARELLA Quelli che non sopportano, forse giustamente, le scritte [...] strade e i monumenti (e non di [...] di edifici come scuole e università, periodicamente [...] subito ricoperti da una nuova Inarrestabile ondata [...] la prendono con la nuova maleducazione e [...] di senso civico soprattutto del giovani d'oggi. Ma chi incolpa I [...] quanto sia antica, Incontrollabile e quanto valore [...] lo storico, in alcuni casi, [...] di scrivere sui muri. Come sta a dimostrare [...] Giorgio Cavallo e di Luca Canali, «Graffiti Latini. Scrivere sui muri a Roma [...] Bompiani, [...]. Altri tengono a far conoscere [...] che possono sembrare [...] come [...] me [...] «oggi ho le mestruazioni». Ma qual era 11 [...] signora che ha tenuto a rendere pubblica [...] Forse era un suo mestiere che rendeva la [...] personale di quanto possa sembrare a prima [...]. Alcuni graffiti vantano la [...] chi scrive, che può essere del genere [...] II, «Laide lo succhia [...]. Ma siamo proprio certi [...] dì -reclame? Alcuni atteggiamenti, sembrerebbe di [...] rimasti immutati nei secoli. In particolare, quelli legati [...] cui i romani intendevano la sessualità. Ed é per questo, [...] tipo di graffiti di gran lunga più [...] giudizio di chi scrive) é [...] -assai meglio forse di [...] e comunque con più immediatezza [...] rivela quale fosse la [...] diffusa e sentita [...] virile. Ai muri, [...] il cittadino romano usava affidare [...] ricordo delle sue imprese sessuali. La preoccupazione che lo coglieva [...] compiuto il gesto che confermava [...] potenza virile, a quanto pare, [...] che la [...] performance restasse ignorata: a che [...] sedotto una donna, se nessuno [...] sapeva? Ed eccolo, il nostro eroe, scrivere sul muro [...] 11, in quel posto, egli Intuii, «ha fottuto». Ecco [...] Felice, Vittore. Festo e cento altri [...] legittimo orgoglio, il momento che li aveva [...] donna. Ma non necessariamente e non [...] una donna. Spesso, molto più spesso [...] pensi, chi era stato conquistato era un [...]. Il gesto che assicurava [...] non era legato alla [...] regola [...]. Al maschio romano non bastava [...] le donne: troppo poco e troppo facile, per lui, [...] sesso. Il vero uomo sottometteva [...] preferenze di sesso. E poiché a un [...] mettere un altro romano [...] mai stato, quello che avesse accettato un [...] soddisfare le inesauribili esigenze maschili ecco 11 [...] di casa, che anche se non erano [...] per il padrone -come talvolta accadeva -erano [...] costretti, a [...]. E na-turalmente esistevano anche I [...] gli uomini liberi, che anche se non [...] erano disposti ad accettare un ruolo passivo: [...] questo, mentre accrescevano la gloria di chi [...] perdevano la loro onorabilità, diventavano [...] cinedi, [...] in altre parole effeminati. Il prezzo della perdita [...] alto. Cosi intendendo la virilità, [...] provare continuamente di essere un vero uomo, [...] e al mondo, doveva essere a ben [...] della virilità, tra [...] richiedeva anche che il [...] in un vistoso corteggiamento da «pappagallo» stradale, [...] tenuto ogniqualvolta gli capitava di incrociare una [...] un bellissimo ragazzino. In questa situazione egli [...] alla [...] vittima con parole dolci, [...] bellezza, la [...] insistentemente a [...] tentava di distrarre o [...] scorta che, a dimostrazione della loro virtù, [...] matrone e i ragazzi. Il fenomeno dei «pappagalli» [...] che nel II secolo a. Ma torniamo ai graffiti: il [...] di paragonare quelli di ieri e quelli di oggi [...] molto [...] e Luca Canali provvede a [...] nella Postfazione alla quale si rimanda. [...] basterà concludere lodando [...] di raccogliere «la scrittura di [...] cosi [...] anche a chi non ha [...] con il Corpus delle Iscrizioni latine. Nonostante le nuove tendenze [...] si conosce, ancor oggi, della storia non [...] storia composta non di avvenimenti ma di [...] di atteggiamenti mentali, di sentimenti espressi senza [...] vanterie [...] sessuali talvolta ingenue e [...] fastidiosa-mente volgari. Ma sempre, comunque, [...] illuminanti. Rendendosi conto di quanto [...] radici di una certa concezione della virilità [...] e perché sia cosi difficile [...] ma si constata anche, [...] strada é stata fatta. Un «sillabario» antirazzista GIUSEPPE F. MENNELLA Ai semafori vogliamo [...] pace», recitava un ma-nifesto affisso in migliaia [...] giorni [...] sui muri di Roma [...] Movimento [...] italiano. Di cosa si tratta? Di [...] segnale di fastidio per quella sorta di [...] é sottoposto il «povero» automobilista che vede [...] «privacy», o di qualcosa [...]. Un recente saggio di Franco [...] «Razzismo scuola società: le [...] del pregiudizio» -un libro che a dispetto [...] tema si legge tutto [...] fiato -ci aiuta a [...] civile e democratica della [...] millennio siano ancora possibili queste e altre [...] e talvolta di vera e propria isteria [...]. A differenza di molti [...] in questi anni, il [...] non muove da un [...] problema, e la [...] italiana, quella sortii di [...] si nasconde dietro il mito [...] brava gente», ne esce [...] tessere, in una specie di analisi stratigrafica [...] come in un [...] ci porta a scoprire [...] le connotazioni del razzismo vero e proprio. Il libro intanto ha [...] quello di fornire ai giovani e alle [...] insegnanti e agli amministratori pubblici, ai membri [...] volontariato e agli operatori dei [...] elementi concreti per una [...] sia fine a se stessa, ma sia [...] pratica e ad una ridefinizione politica, ideale, [...] soprattutto pedagogica, del problema della tolleranza, o [...] nei confronti di chi ci appare come [...]. Da questo punto di [...] dà quasi fisicamente la [...] ruscello [...] ostile verso qualcuno che [...] nostro gruppo -che via via, attraverso monti [...] e città, si ingrandisce fino a diventare [...] quasi sempre minaccioso e imprevedibile. A ben vedere la [...] del libro, la [...] originalità in un certo [...] nella parte dedicata [...] e al pregiudizio, al [...] nella scuola come nella [...] di attenzione permanente, secondo [...] strategica di Albert [...] «La lotta contro il [...] pedagogia continua [...] alla morte». Il libro che si [...] incisiva presentazione di Matilde Callari Galli, ci [...] il pensiero di Voltaire, di [...] e di Marx, dei [...] superiorità ariana e dei [...] di oggi, passando attraverso [...] Freud e [...] dentro i meccanismi del [...] mediante la rappresentazione di quella che fu [...] mondo (trenta milioni di nostri connazionali, durante [...] attualmente é [...] manifesti) di un certo [...] operaia per colui che si presenta, al [...] un intruso e un concorrente, e quindi [...]. Infine un glossario, posto [...] significativo del lavoro, aiuta a comprendere le [...] pietre» del pregiudizio che possono essere bloccate [...] che [...] definisce «una strategia complessa», [...] quale c'è maggior bisogno proprio in un [...] squilibri. Una strategia capace di [...] per quelli che sono, senza fughe in [...] mitica quanto improbabile società multirazziale, e solidamente [...] alle tensioni e alle violenze del vivere [...] che [...] sia [...] per sempre la vergogna [...] Auschwitz, [...] diluvio», come la chiamò Primo [...] scuola società. Le origini [...] e del pregiudizio», La Nuova Italia, [...]. Non un film di uno [...] ma [...] di John [...] baby [...] Vid»), rifiutato dalla [...] ne italiana. John Waters non è [...] da no . Solo tre dei suol [...] editati in Italia: un lontano funk story. [...] di una decina d'anni fa, [...] Grasso è bello, [...] apparizione del mitico Divine prima [...] morte. Divi le era un travestito [...] gran raiza, compagno di follie [...] di Waters. Sullo schermo si tri sformava [...] una cicciona d. Insomma, John Waters é [...] dire, il più limpido degli autori del [...] Il «re dello schifo», come lui stesso amava [...]. I suoi film sgangherati, [...] di figure grottesche e laide, hanno rappresentato [...] al basso ventre dello spettatore, e una [...] beffardi per [...] levigata del cinema hollywoodiano. Ma oggi Waters sembra [...]. Il suo cinema non [...] punzecchia. Tuttavia questo ultimo suo [...] ironico, a volte anche pungente, anche se [...] grammo [...] potenza dirompente, di [...] del disgusto che rendeva [...] film. [...] baby è più che altro [...] sber-leffo da discolaccio impunito. È infatti un film [...] bande giovanili degli anni Cinquanta, girato con [...] una maior hollywoodiana e distribuito nelle sale [...] Universa! Tutto il gioco gira Intorno [...] tra una banda di sbrindellati rocchettari e [...] ricchi rampolli perbenisti della borghesia di Baltimora. Sono loro gli autentici [...] malgrado le facce da carcere minorile, I [...] e i costumi sessuali libertini. C'è peraltro una colonna musicale [...] che ripercorre tutte le varianti del [...] roll delle origini. E certo non mancano [...] repellenti e neppure schegge impazzite di autentica [...]. Ma adesso la «visualità» [...] Waters [...] decisamente più sorvegliata, quasi trattenuta, e la [...] Hollywood [...] ormai digerire qualsiasi trasgressione. ///
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Ralph Gibson alle [...] (26 gennaio), centinaia di [...] che hanno a che fare con la [...] de Tokyo (6 aprile) [...] Museo [...] (29 dicembre) e al Musco [...] Moderna (10 gennaio), i capolavori della collezione [...] di Belle Arti in [...]. Ce n'è per tutti [...] contare le gallerie private che espongono piccole [...] perdere. La [...] sembra prendere sempre più [...] un po' [...] sottobanco, un po' approfittando [...] mercato artistico che vede i prezzi abbassarsi [...]. Eppure anche la foto sta [...] alcuni punti sul mercato del collezionismo: lo si è [...] vendita [...] a [...]. Prezzi stracciati, alcuni collezionisti [...] che compravano, contenti come non mai. Ma tant'è, Parigi resta [...] (o la moda) della [...] vivace che altrove. Una strenna da comprare [...] e da ascoltare quando ci coglie [...] domanda sul senso del [...] della mostra dedicata ad Henry [...] ed ora: la lunghissima [...] Henri [...] con alcuni amici in [...] anni, il poeta Yves [...] Robert [...] fondatore del Centro nazionale [...] Fotografia, [...] fotografo Ferdinando Scianna, il [...] Lama che ci parla [...] «agitato» che è diventato ormai da molti [...] e qualcun altro. Le «Informazioni generose», come [...] stesso, sono zeppe di [...] e la fotografia, sulla pittura e [...] sul tempo e la [...] e sul piacere. Alcune frasi [...] qua e là: «La fotografia [...] una nuvola che passa»,. [...] è [...] vivo della coscienza». Il caso e la [...] portanti delle [...] della vita, una posizione [...] disattende ai raggelanti imperativi della volontà e [...] al posto giusto, nel [...]. Una grande umiltà, ma una [...] vigilanza dell'occhio e [...] una serietà di fondo nella [...] delle cose, ma una leggerezza e [...] di tratto: questo forse è [...] segreto delle sue immagini. Il compact è edito [...] e da France Culture: [...] c'è anche la mostra di [...]. Un volume da non lasciare [...] banchi di vendita è il catalogo edito in occasione [...] mostra che [...] delle Belle Arti dedica a [...] minima parte delle sue 70. Si tratta per la [...] immagini ottocentesche, e ci sono quasi tutti [...]. Chi si interessa agli [...] troverà pane per i suoi denti. FUMETTI [...] con Martin [...] ASCARI Se c'è un i [...] di cui si [...] a la mancanza in questa [...]. Poche cose sono rassicuranti oggi [...] sfogliare i manuali, le carte [...] gli almanacchi del laido ottocento, [...] la loro [...] descrizione di usi e costi [...] di popoli esotici, di meravigliose scoperte scientifiche, di teorie [...] sviluppate cor matematico rigore. Di questa piacere per [...] coinvolgeva autori e [...] si è quasi persa [...] più che in un [...] possa condensare [...] esauriente su qualsivoglia argomento [...] branca del sapere si è suddivisa in [...] o meglio. Uno che ci crede, [...] Castelli, [...] inventore di personaggi a [...] Martin [...]. Da [...] anni, le avventure di questa [...] in materie quali Antropologia, Storia [...] e Cibernetica, deliziano un pubblico [...] fedeli lettori dei suoi albi, pubblicati in varie collane [...] Sergio [...]. Inoltre, da un po' [...] Castelli [...] una curiosa strenna [...] del Mistero, la cui [...] in edicola, è dedicata al vicino Oriente. Degli antichi almanacchi di [...] sopra, questo volumetto ha tutte ! Per chi non lo [...] di questa serie a fumetti è [...] corpus di storie parallele [...] Storia [...] che ha accompagnato da sempre [...] dai misteri di Atlantide [...] per intenderci. Da questo magma di [...]. Ebbene, nei suoi Almanacchi [...] Mistero, [...] meticoloso come un collezionista di farfalle, dichiara [...] tonti, presentando una rassegna stampa di tutto [...] nel settore che gli compete, il mistero, [...]. Troviamo cosi notizie dai [...]. È come se Castelli, [...] ogni anno il proprio baule estraendo riviste, [...] oggetti trovati. Dopo una prima edizione più [...]. Abbiamo cosi una raccolta [...] cercano con notevole serietà di rimuovere tutta [...] banali luoghi comuni sul mondo arabo, [...] pubblico di giovani lettori, [...] Martin [...]. È ammirevole lo sforzo [...] (Castelli è coadiuvato nel lavoro da Ferruccio Giromini), [...] una tradizione e una mitologia cosi bistrattata [...] Occidente [...] ultimi tempi. Spizzicando tra la storia [...] e [...] si può cosi scoprire [...] Angeli sono nati in Medio Oriente, e che [...] Concilio [...] Firenze del 1439 decretò definitivamente che sono [...]. Per stare su questioni più [...] non mancano una puntuale demolizione di un falso storico [...] il libello [...] «1 protocolli dei [...] Sion», che ha contribuito non [...] a ponte le premesse ideologiche [...] e una ricca serie di [...] sulla grande cultura araba. Infine, uno schema in [...] trascrivere il nostro alfabeto in lettere ebraiche [...] da un invito a tradurre il proprio [...] (orme. Ripensando a cosa è [...] e nelle edicole durante la Guerra del Golfo [...] questo [...] la presentazione della videocassetta [...] «Il ladro di [...] riprodotta [...] con lo slogan: «Le [...]. [...] Hussein, la realtà di [...] libro dedicato a temi bizzarri e curiosi [...] intelligenza e buon senso. Auguri ad Alfredo Castelli [...] anni di Martin [...] e per i suoi [...] di lavoro nel fumetto e dintorni; davvero [...] -Povero cane mordi quel canone MARIA NOVELLA [...] per aggiunta, si cita [...] che fosse soltanto una cosa, un oggetto [...] cifra paragonabile con una tassa. Non si poteva proprio [...] meno scemo del giochetto tra canone e [...]. E non si poteva [...] di voce meno allusivo e fastidioso per [...]. Ora, è vero che [...] (nel caso una tassa per un servizio [...] tanto pubblico non è) è antipatico di [...] difficile il mestiere del pubblicitario Alcuni lettori [...] sensibilità animalista, segna-lano la pubblicità Rai per [...] un offesa alla identità canina (nonché umana). E francamente non si [...] fragile assonanza possa giustificare la scelta della Rai [...] il tributo (con la [...] carica di imposizione) [...] la simpatica mole di [...] San Bernardo, che va su e gai da [...] che insegue un gatto, [...] inseguire da un gatto, clic divora un [...]. [...] vuole [...] simpatico, appetibile, addirittura desiderabile. Eppure di questi tempi [...] della pubblicità funebre pensata [...] sbarazzina. E abbiamo tutta la [...] carte igieniche (anche [...] un povero cagnetto preso [...]. Insomma il mondo è [...] di cui non si parla a tavola, [...] grassi, alito [...] e peggio. E il compito, anzi [...] pubblicità è giusto quella di farci credere [...] e. Come cantava Mary [...] basta un poco di [...] la pillola va giù, va giù, va [...]. ///
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Come cantava Mary [...] basta un poco di [...] la pillola va giù, va giù, va [...].