Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1981»--Id 3979413261.

Ed ecco ora nei [...] di Mondadori, a sostituire definitivamente [...] edizione che Giuseppe Raimondi allestì, [...] anni [...] per [...] «Classici contemporanei», la stessa Clelia Martignoni offrirci [...] edizione delle Opere, con tutto [...] critico desiderabile. È come dire che [...] Cardarelli [...] riaffacciarsi, a lettori e [...] una lunga e non del tutto irragionevole [...] dalla fedeltà e dallo zelo di devoti [...] specialisti, con il volto classico, o almeno [...] o almeno almeno aspirante tale, e in [...] quella maschera ai classicità che egli adottò [...] e che sudò non poco a comporre, [...] gestire. Mille pagine, un centinaio [...] centinaia in prosa, non sono uno scherzo, [...] si considera che esse nascono da un [...] e, finalmente, [...]. [...] oggi, non i, francamente, [...] dilettosa. Ma chi vi rinuncia, [...] giusto che lo sappia, se non altro, [...] bel po' di cose, nel decorso delle [...] della cultura italiana in generale, tra le [...] calcolare i residui e i postumi che [...] inconsci fino ai giorni nostri), quando il [...] Parnaso [...] ad affollarsi di tanti «solitari in Arcadia», [...] insocievoli» nello spazio e [...] terze pagine dei quotidiani. [...] data la circostanza. ///
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Il primo è che con Cardarelli, e più largamente con il ron-dismo, si affaccia alla [...] storica, in forma [...] letteraria, e [...] rettorica, urta generazione di [...] parlanti, e non soltanto di [...] profondamente [...] peri quali, fatti italiani di [...] fatta, [...] all' ordine», e alla «Tradizione» [...] è, prima ancora che un programma, uria sorta di [...]. Qualunque idea mi frulli [...] sono costretto a [...] in lingua». ///
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Basta girare un foglio, [...] quel che ora si trascrive, p. Dicono andare a meriggio. Dicono stagionare per soggiornare. Dicono [...] come svernare. I [...] della melagrana, del riso, del [...] gli acini dell'uva, li chiamano vaghi. Tutte queste e altre ancora [...] espressioni -del genere, che non rammento, possono dare una [...] del linguaggio, primordiale [...] moto, pregno di sensi cosmici [...] e del tempo, [...] paese etrusco di Maremma, direi [...] Toscana [...] volta. Rendono il colore della [...] delle ore e del vento». L'italiano vagheggiato da Cardarelli è, [...] cosi dire, una riduzione in deiezione [...] una lingua [...] mente [...] nazionale, certo, ma gravida, per [...] «di. Che poi, con un [...] anagrafe, [...] Leopardi potesse fungere da [...] da [...] familiare» di una siffatta [...] da intendersi con [...] esplicita che tutti i [...] a-desso con Montale, discorrevano [...] Leopardi [...] se lo figuravano e quale avrebbe potuto [...] fu» (p. Il secondo punto, per [...] un semplice rinvio al Gramsci dei Quaderni, V, [...] si ricorda che Luigi Russo nel 1930, [...] Cardarelli [...] tipo [...] di ciò [...] fu l'abate Vito Fornari [...] Napoli [...] confronto del De Sanctis». E si vuole così semplicemente [...] che ancora non è stata tracciata, non dico la [...] ma nemmeno un adeguato albero [...] dei «nipotini di [...] Bresciani», come [...] mente da rubrica gramsciana. Il tipo di modernità [...] moderna, ad ogni modo [...] esemplare in Cardarelli, potrebbe rappresentare un eccellente [...] al riguardo. Il materiale essenziale, filologicamente [...]. Edoardo Sanguinati Un poeta Come [...] può essere insieme inattuale ed importante -Un [...] Novecento VINCENZO CARDARELLI, [...]. Escono, inevitabilmente, dal loro [...] le cronache letterarie, sempre più infiacchite e [...] dalla loro forza spontanea. Cardarelli non è certo [...] anzi, è potentemente i-nattuale. Eppure qualche settimana fa [...] ora una indispensabile raccolta delle sue Opere [...] amore da Clelia Martignoni) ci impongono (ed [...] un nuovo confronto coi suoi testi. Testi di poesia? Testi [...] Su di lui, infatti, la solita sciocca domanda [...] più poeta o più prosatore? TUtto sommato [...] ovvia: fu poeta, e ciò basta. E riassume, anche, la [...] indubbia eccezionalità di prosatore. Poiché, se egli disse [...] che in certe fulminee ricapitolazioni», come ha [...] Carlo Bo. Ed è quindi una sintesi [...] un culmine. Approfittando del «Meridiano» della Martignoni [...] se devo [...] sincero, avrei desiderato qualche [...] alla penetrazione critica del senso, [...] di Cardarelli. [...] di Cardarelli mi è [...] importanza, conferma del suo [...] della [...] (sempre gli mancò, a [...] lieve quanto non indifferente naturale tocco di [...] verso la grandezza piena). Per prime sono state proprio [...] convincermi [...] e [...] del capitolo Cardarelli nella storia [...] nostro Novecento. I suoi versi rendono oggi [...] certe riserve [...] sulla [...] poesia, a vantaggio della [...] «prosa [...] eli cui fu pure maestro. Impassibilità, immobilità, compostezza sdegnosa [...] voci autentiche, quanto già in fondo sprecate [...] di Cardarelli. Eppure continuano a esprimere [...] efficacia [...] di equilibri di forze [...] e che sanno esprimersi nella fissità di [...] un tempo scandito al ritmo delle stagioni, [...] facile riconoscere [...] di forze, dunque, superiore [...] interessi umani: «La morale chiama buono ciò [...] cattiva il suo opposto». Cosi ha scritto [...] «Solitario in Arcadia», dove [...] sentenza ineccepibile: [...] è la ricchezza dei [...] fa lo scrittore. [...] il modo, è [...] è il tono. Arrivare alla grammatica per forza [...] questa mi [...] una maniera di [...]. Ma la classicità, la gestualità, [...] retorica della poesia di Cardarelli, comprendono anche, come ha [...] Raboni, [...] elementi di [...] (o di «prosastici-tà». Di mio direi che. Comunque, sempre a [...] dell' essere poeta di Cardarelli [...] chi potrebbe ormai [...] ricordiamo che «il suo intento [...] sto citando Giuseppe Raimondi [...] era di far poesia: dire [...] parole di verità, essendo costretto da un temperamento prettamente [...]. Già, ma la prosa? La [...] che non è, in genere, né prosa [...] narrativa, è il magistrale esempio di una [...] avere come privilegiato (per non dire unico) [...] e il proprio esercizio, il proprio rigore, [...] quadratura. [...] prova che nella parola [...] Cardarelli [...] compie, nella [...] stessa «eloquenza», come ha [...] Bo, [...] superamento delie condizioni, della legge quotidiana»: [...] «parola che per altri [...] costituiva il punto di partenza, [...] Cardarelli era quello [...] era [...] della partecipazione alla vita [...] riscattata». Parola poetica, parola in [...]. Oziosa distinzione, in realtà. Ma ancora, per tornare a [...] e [...] sempre più interessante di una [...] onesta e a diretto contatto col testo (certo si [...] dire [...] sul nostro di Leopardi, Baudelaire, Nietzsche. Maurizio Cucchi Laterza è [...] Casa editrice più rappresentativa di tutto il Mezzogiorno. E forse nemmeno a Napoli. Bisogna stare in una grande [...] a Milano o a Roma. Soprattutto per i servizi [...] possono trovare: i contatti, le informazioni, gli [...] centri di ricerca, gli specialisti. Vede, la nostra redazione [...] un po' [...] di un ufficio studi». Ma siete pur stati [...] Benedetto Croce e di Giustino Fortunato. Ma quando mio zio, Giovanni Laterza, [...] stampato una decina di [...] a Napoli agli inizi del [...] per incontrare Croce e Francesco Saverio Nitti, in realtà non si metteva in contatto [...] meridionalisti, bensì con due grandi intellettuali europei. E lo Stesso può [...] nostri massimi autori: Omodeo, De Ruggiero, Luigi Russo, [...] nati nel Mezzogiorno, ma la loro attività [...] essere ristretta entro confini regionali. [...] vero autore meridionalista fu Giustino Fortunato. Ma, guarda caso, il [...] risultò tutt'altro che felice». Parliamo con Vito Laterza [...] studio, piuttosto spoglio e severo, nella bella [...] Casa editrice. Anche la [...] conversazione è tranquilla, pacata [...] definizioni e sicura nei giudizi. Certo, la crisi c'è, [...]. Ha costituito [...] principale anche della recente Fiera [...] Francoforte. Se possiamo consolarci, ora sappiamo [...] per i libri le cose non [...] vanno : bene nemmeno in Francia, in [...] Inghilterra, in [...]. Io ritengo di svolgere [...]. Se non fossi convinto di [...] cambierei mestiere. Ma nello stesso tempo faccio [...]. Misuro i miei passi [...]. E mi consento perciò, [...] un fondamentale ottimismo. Del resto, la crisi [...] ieri. C'è una fase di passaggio, [...] netta. E si può farla risalire [...] 1977. In [...] anno si verifica una svolta. [...] CITTÀ, UN EDITORE: gli eredi [...] Benedetto Croce HERMANN HESSE, [...] fende e fiabe» [...] Scritte tra il 1903 e [...] 1932. [...] -I [...] tavola [...] Si tratta [...] al cielo [...] del X II [...] secolo e alla compilazione in [...] del [...] che [...] il del [...] e le mirabili avventure di [...] Artù e dei suoi cavalieri (Mondadori. JEAN [...] cura [...] con di [...] mula [...] nasci menti [...] di [...]. ///
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E di [...] accelerare con un certo [...] testi [...] saggistica di tipo rivoluzionario, [...] Marcuse [...] "Che" Guevara. Cade inoltre il. [...] non era stato inventato in Italia. E proprio perchè arrivato [...] tanto rapidamente. Fino al 1977, noi [...] economica fino [...] della nostra produzione. Si stampava e si [...]. [...] la quota [...] non. I [...] non ne Vogliono più [...] qualche còpia in meno, ma di volumi [...]. Si pensava ad un [...] invece il cambiamento è più profondo. Oggi i lettori sono [...]. ///
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Ma sono più attenti, [...]. La vostra Casa, come [...]. Noi continuiamo a pubblicare [...]. Abbiamo invece ridotto piuttosto [...] oggi stampiamo non più [...] 5-6 mila copie di [...] fino al 1977 poteva vendere dalle 20 [...] copte. E senza tradire la [...] abbiamo aggiustato il tiro; per non perdere [...] mercato. Ridimensionata la saggistica, la [...] registriamo ora più attenzione per la sfera [...]. Con dei connotati positivi, [...] la psicologia, [...] la psicoanalisi. Tutto ciò nel contesto [...] cultura visiva, indotta dalla televisione, che a [...] mio avviso, non potrà non suscitare un [...] il libro come strumento di approfondimento culturale». E Laterza come segue [...] tipo di [...] Laterza riflette un istante [...] il tono della voce, quasi stesse per [...]. Eppure era da rifondare. Ho sentito sempre, in [...] bisogno di ricercare [...]. E come siamo, stati [...] inizi, le opere di Croce, cosi oggi [...] nel far conoscere in Italia le opere [...] Francoforte, curando i classici di filosofia, la [...] i nostri interessi alla storia delle città [...] serie delle grandi opere con una importante Storia [...] inventando una collana di guide archeologiche scritte [...] ma da studiosi di archeologia. Ecco, la continuità è [...] culturale del nostro lavoro». E le prospettive, le [...] sorriso anticipa la risposta. Ma ora capiamo meglio [...] vada perseguita nei tempi lunghi e con [...]. Noi, nel nostro [...] campo [...] editori, abbiamo [...] di lavorare per [...]. Mario [...] formazione del sottosviluppo non [...] quella del capitalismo Perché divergono le strade [...] Le conseguenze del [...] tipici rappresentanti [...]. ///
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[...] Dono» Cortes) (Il Mulino, [...]. ///
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[...] da quelle [...] di [...] ultimo autore, [...] nella verdone di Benedetto Croce (Mondadori, [...]. ALBERTO FILIPPI: «Teoria e [...] . I e II, [...] editore, [...]. Che cos'è il sottosviluppo? La [...] sembrare retorica In un momento come questo In [...] grande tema della divisione del mondo, della [...] società umana è giunto, apparentemente almeno, a Imporsi [...]. Governi e Parlamenti, partiti [...] c'è chi non ne parli é con [...] partecipazione. Ma è un tema [...] la storia degli uomini degli ultimi quattro [...] e. In particolare, la nostra [...] di quella sottile fascia di Paesi che Invece [...]. Molto dovrebbe essere messo In [...] questa nostra storia se veramente [...] vuole cambiare strada. Cè una spiegazione diffusa» direi [...] del sottosviluppo contro cui, opportunamente, Alberto Filippi [...] I suol strumenti critici [...] e storia dei sottosviluppo latino-americano». Molte sono le [...] egli dice [...] le quali «ci rendono edotti [...] le diverse [...] del sottosviluppo via via ridotto [...] «miseria", "reddito medio [...]. Questo tipo di definizioni. Inoltre, conduce a [...] errore di ottica che [...] 1 Paesi sottosviluppati a quelli sviluppati cosi [...] uno stadio del loro sviluppo precedente [...] e, [...] a Ipotizzare come futuro [...] Paesi sottosviluppati [...] (capitalistico) presente delle economie [...]. In questo modo 11 [...] del sottosviluppo sarebbe destinato a trasformarsi nel [...] crescita e della prospettiva capitalistica». Sono descrizioni che non [...] rapporto instaurato dal più potenti Paesi del [...] delle restanti regioni del mondo a causa [...] distrutte le strutture sociali preesistenti. Per esemplo [...] che venne [...] o gli effetti trasformatori [...] poi del colonialismo In Africa; o le [...] Inca e [...] spazzate via. Cosi che, se la [...] è Innegabile senza quella del capitalismo, [...] contribuito In modo determinante [...]. Inedite e originali formazioni [...] a quelle [...] nel modelli [...]. Perciò le varie definizioni [...] appaiono piuttosto [...] di una sorta di [...] deno-mina e rappresenta come semplice "povertà" o [...] sono I risultati quantitativi [...] potremmo dire 1 residui [...] politiche economiche coloniali e [...]. Le quali politiche, In [...] che I Paesi oggi [...] seguire Il cammino del Paesi sviluppati dominanti. Una [...] con quanto avvenuto In [...] che è qualitativa e [...] di sviluppo e che comporta [...] e [...] con [...] Mone il cui superamento [...] verrà seguita [...] via di sviluppo corri-spondente [...] del punto di partenza. Giustamente, quindi, [...] ampia analisi e rassegna [...] da Filippi punta a colpire quella mentalità, [...] misura secondo la propria appartenenza a un [...] sulle società umane. ///
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Giustamente, quindi, [...] ampia analisi e rassegna [...] da Filippi punta a colpire quella mentalità, [...] misura secondo la propria appartenenza a un [...] sulle società umane.