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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 3976850668.

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Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

La storia è quella [...] di Aids che torna [...] mori-re. La [...] famiglia borghese -in cui [...] la voce e dove tutto apparentemente fila [...] un caso esemplare di incomunicabi-lità e sentimenti [...]. A pranzo la conversazione scivola [...] da un soggetto [...] senza mai sfiorare la malattia [...] Danny. Ma la malattia incrina [...] equilibrismi: le ultime sei settimane di vita [...] inesorabilmente le resi-stenze psicologiche della madre che [...] seppur tragicamente, il rapporto col figlio e [...]. Gli atto-ri, straordinari nelle [...] e prive di re-torica, sono Glenn Close [...] Ro-bert Sean Leonard (Danny, il figlio), Da-vid Strathairn [...] Bridget Fonda (la figlia). ///
[...] ///
In the [...] -in onda lunedì prossimo [...] -potrebbe essere uno dei [...] di buona qualità che le tv via [...] proprio pubblico serale, ma in realtà è [...]. Eccezio-nale per una semplice [...] diretto da Cristopher [...] e [...] è senza ombra di [...] eccezionale. Completamen-te paralizzato dopo la rovinosa [...] da cavallo di due anni fa, [...] Superman ha lottato coraggiosa-mente per [...] racco-gliendo fondi per [...] e creando la Chri-stopher [...]. Nel frattempo, nonostante sia [...] sedia a rotelle e quasi completamente immobiliz-zato, [...] ha diretto un film. Era un desiderio che [...] ne parlava spesso durante le sue inter-viste. Aspettava solo il momento [...]. [...] è seduto sulla [...] una splendida sedia a rotelle [...] costa 40. Lo accom-pagnano due [...] (una gli offre la [...] e maneggia un pannello posto die-tro alla [...] della voce, incanalata in [...] che raggiunge la trachea) e la moglie, [...] e simpatica dai capelli biondi e dalle [...]. [...] ha 44 anni e un [...] sempre bellissimo. Mentre parla è immo-bile: [...] i movimenti delle labbra, i muscoli del [...] occhi in perenne movimento. Sono azzurro cielo e [...] brillio di un tempo. Come è arrivato alla [...] Il racconto, scritto da Alice Elliott Dark, venne [...] New [...] nel [...]. Michael Fuchs del-la [...] ebbe [...] che io dovessi [...] la versione televisiva, perché da [...] pensavo di passa-re alla regia. Così, anche se nel [...] della [...] sono cambiati, la proposta [...]. Abbiamo rielabora-to la sceneggiatura [...] scorso sono iniziate le [...]. [...] Non lo è. Quando ho letto la [...] pensato che non mi interessava fare un [...]. Il protagonista potrebbe es-sere [...] e non cambie-rebbe nulla perché il film [...] una persona cara, parla del bisogno di [...] della speranza che nasce dalla disperazione. Tutte cose che sento [...]. È anche un film [...]. Sì, ma con un finale [...] speranza: i genitori troveranno una nuova strada, mentre la [...] pro-babilmente non ce la farà perché è troppo concentrata [...] propria immagine. [...] contento che lo studio non [...] abbia chiesto un happy [...] con una riconciliazione generale per-ché [...] sarebbe stato realistico. Quando giravamo la scena [...] parecchi a suggerire un abbraccio tra madre [...]. Ma ho preferito mostrare [...] in piedi e separate: erano due mondi [...] comunicare. Un personaggio come Danny, [...] morte, le deve es-sere sembrato stranamente fami-liare. Sono stato vicino alla [...] volte, nel 1995, e mi sono con-vinto [...] di cose hanno molto più valore di [...] relazione con la mia famiglia, per esempio, [...] dato come [...] e ho scoperto anche [...] amore per chiunque, non solo per i [...]. Ho imparato a non giudi-care [...] nessuno, per nessuno mo-tivo. Molti degli attori del [...]. [...] quasi tutta la mia famiglia. Dana, mia moglie, canta [...] che ha ispirato il titolo del film, [...] il ruolo di Danny bambino e mio [...] Nick [...] il mio assistente sul set. Credo ferma-mente nel nepotismo: [...] rassicurante. Ma credo anche che [...] interpreta-re questa canzone meglio di mia moglie. Immagino che ci siano [...] è mai capitato di non riuscire a [...] ragioni pratiche, quello che lei voleva sul [...] No. [...] momento frustrante che ricordo è [...] ripresa notturna vicino [...] di [...] dove dovevamo [...] più emozionanti del film. Nei momenti cruciali -come [...] Danny [...] per morire -si sentiva il frastuono [...] che atterrava. [...] volta mi ci vollero venti [...] per riuscire [...] un punto, mentre in situazione [...] sarei arrivato in 60 secondi. Ma ne abbiamo riso [...]. Glenn Close è straordinaria [...] madre. Quali suggeri-menti le ha [...] il per-sonaggio? Glenn è sempre stata una [...] ora sta raggiungendo un livello straordinario. Abbiamo di-scusso insieme il [...] si trasforma da perfetta casalin-ga molto dipendente [...] una donna finalmente in grado di camminare [...]. Nulla di più: io [...] il personag-gio che cresceva in Glenn. Non ave-vo più bisogno di [...] nulla. Spesso si girava la [...] volte e lei era talmente perfetta in [...] che non riuscivo a decidere [...]. Si dice che lei [...] del remake della «Finestra sul cortile». [...] Sì, anche se [...] ancora definito. Nel film di Alfred Hitchcock [...] interpre-tato da Jimmy Stewart è costretto su [...] rotelle perché ha una gamba ingessata. Vorremmo tra-sformare la storia [...] nel mondo attuale, grazie alla tecnologia, sia [...] per chi è invalido fare passi da [...]. Non si tratta un [...]. Come si fa a [...] di un film di Hitchock? Pensiamo piutto-sto [...] storia originale [...]. [...] No, ma mi interessa il [...] perché mi offre la possibilità di [...] cattivo o un poveraccio. Sono rari i ruoli [...] mi viene in mente solo John [...] in Tornando a casa [...] The [...] Side [...]. Lei è un fan [...] «Finestra [...] cortile»? No. [...] No, mami piace [...] (ride). [...] dei media ai pro-blemi [...] sicuramen-te cresciuta dal giorno del suo in-cidente. A che punto è [...] Abbiamo fatto passi da gigante negli ultimi [...] scienziati di paesi diversi hanno [...]. [...] di cui sono pre-sidente, [...] di otto studiosi di ogni parte del [...] lo stesso esperimento a partire dal 26 [...]. [...] una proteina speciale che po-trebbe [...] alla rigenerazione delle cellule morte. Ci sono buone speranze, [...] futuro non sia così cupo per tutti [...]. Alessandra Venezia [...] di Superman costretto da [...] sedia a rotelle ha diretto un film [...] E [...] nel remake di «Finestra sul cortile» «Mi [...] 5. E un destino che [...] si può. Una banale caduta da cavallo [...] portato a sfiorare la morte e gli ha paralizzato [...] corpo [...] qualsiasi movimento. Gli unici muscoli che [...] del viso e del collo. Una settimana fa si [...] un braccio: mentre due infermiere lo stavano [...] alla sedia a rotelle hanno perso la [...] a terra rovinosamente. E pensare che [...] aveva fatto della perfetta [...] suo strumento di lavoro. Ora, dopo [...] di due anni fa, [...] è cambiata ma lui non ha perso [...] lottare: non solo è diventato regista, ha [...] che porta il suo nome e che [...] la cura dei 250. [...] ho imparato il valore della [...] E a non giudicare [...] Il concerto era stato organizzato [...] Londra dal giornale dei senzatetto I barboni assaltano il [...] di Marianne [...] star degli anni [...] stava cantando brani di Weill. È stata malmenata da [...] ubriachi che hanno iniziato a suonare. ///
[...] ///
Il concerto di Marianne [...] icona degli Anni Sessanta [...] Rolling Stones ed ex partner di Mick Jagger, [...] da una masnada di barboni che in [...] rutti e sputacchi [...] coperta di invettive sconclusionate [...] chiesa di Saint John, davanti alla stazione [...] Waterloo. Fra [...] sorridente e [...] in ottima forma, ha [...] programma di canzoni di Kurt Weill, Noel [...] e Harry [...]. La drammatica trasformazione della [...] dagli anni degli Sto-nes, [...] repertorio [...] accanto a quello di [...] Milva o [...]. Col sovrappiù [...] che solo una vita vissuta [...] la [...] può con-tribuire al contenuto ironico [...] sarca-stico di alcuni motivi. Dopo gli anni accanto [...] Stones, [...] da mori-re e abbandonata da tutti, trascorse [...] le strade del quartiere londinese di [...] dormen-do nei portoni ed [...]. Il concerto al quale [...] sera era stato organizzato da Big [...] il settimanale dei senza-tetto [...] Waterloo [...] che assiste i barboni [...] alla [...]. [...] della chiesa di Saint John, [...] passi dal Tamigi, [...] anni è sta-to aperto [...] brulicano a centinaia nella zona fra il [...] stazione. Le associazioni caritatevoli fanno [...] cucine da campo per distribuire minestra calda [...]. Poco prima [...] del con-certo una cinquantina di [...] ha occupato la balconata [...] della chiesa, in prossimità [...] con in mano barattoli e [...]. La [...] si era impegnata a [...] circa quarantamila lire. È stata accolta da [...] che invece di [...] posto al silen-zio, ha [...] oc-cupata dai barboni un torrente di vo-ci [...]. La cantante, in giacca [...] sopra una maglietta [...] non più esile e [...] tempo, ma donna matura e robusta, ha [...] di Weill ac-compagnata dal pianista Paul [...]. La [...] nuova voce rauca, ca-vernosa, [...] famosi versi: «Ti dico, ti dico, ti [...] morire! Il pianoforte [...] ac-compagnata con un insolito [...] tentativo di intimidire i barboni, ma senza [...]. È stata sommersa da [...] di grida e improperi. I barboni hanno cominciato [...] piedi, a colpire la [...] i loro baratto-li. È tornata a cantare, [...] canzone, gli addetti [...] hanno inscenato [...] di pron-to intervento per [...] più aggressivi, ma senza alcun risul-tato. La [...] ha di nuovo implo-rato: [...]. Si sono sentire le [...] Bilbao. [...] da [...] Blues, poi ha tuo-nato: «Questo [...] il mio concerto! ///
[...] ///
Se non vi piace. [...] pronunciata davanti [...] do-ve si trovava, ha prodotto [...] ef-fetto fra il pubblico che fra i barbo-ni. Il caos ha raggiunto [...] quando qualcuno si è impadronito [...] ed ha cominciato a suonare [...]. La [...] e il suo pianista [...]. Simultaneamente una dozzina di barboni [...] sono portati vicino [...] rincorsi dagli [...]. Sempre brandendo bottiglie e [...] messo le mani addosso alla can-tante che [...] protetta dal pianista e da alcuni spettatori. Uno gridava a ripetizione, [...] strozzata, il nome di una fa-mosa marca [...]. [...] stato un tafferuglio infernale [...] barboni più determinati dalla navata e dopo [...] minu-ti è stato riportato [...]. La [...] riconciliata col posto e con [...] che [...] incoraggiata con ondate di applausi, [...] è messa a sedere ai piedi [...] ed ha ripreso a cantare [...] a raccontare la [...] storia. [...] straordina-ria [...] indotta a rivelazioni inti-me. Si è commossa, paragonandosi a [...] che [...] interrotta. La cura che ho [...] è stata lunga, diffici-le, con degli effetti [...]. Ce [...] uno di cui molti non [...] ancora conoscenza. Il minimo che si [...] è che la [...] non ha per-so il [...]. Canta Kurt Weill con [...] crudo e poetico vangelo di lezioni di [...]. Nel suo caso, dentro [...] mondo del rock [...] roll. Alfio Bernabei [...] 2. ///
[...] ///
Alfio Bernabei [...] 2.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

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Città & Regione [1975-1976*]

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Civiltà cattolica [1850-2000*]

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Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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