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[...] una corrente che passa, [...] Sicilia [...] Stati Uniti a Cuba alla Spagna alla Russia, [...] che unisce Camilleri a Montal-ban, [...] a Alexandra [...]. È il filo del [...] che sconfina con [...] la paura e che [...] festi-val letterario di Mantova. Ma la [...] fumava una sigaretta dopo [...] gli occhi blu come lo [...] fluo-rescente delle unghie dei piedi e delle mani. Alexandra [...] dichiarati, se fosse di [...] ame-ricana, ma anche italiana, sarebbe miliardaria e [...]. /// [...] /// Quattordici milioni di copie [...] della serie di ro-manzi con protagonista [...] una cifra da capogiro [...] in un paese di lettori fortis-simi, nel [...] nu-mero uno del primo [...] del [...]. Tradotta, in [...] in Italia dal-le edizioni Piemme [...] speso più per la promozione (due miliardi) [...] diritti [...] ha avuto un successo [...] in Francia, Ger-mania, [...] noir dal tocco esotico [...] nei prossimi mesi. Criminologa in congedo dal Ministe-ro [...] Interni russo, racconta, a proposito della [...] carriera, che non avrebbe [...] la carica di tenente, diventare, per esempio, [...]. Così si è inventata Anastasija, [...] e agile, una Nikita karateka che, dice, [...]. La [...] vita, sostie-ne, con il successo [...] è cambiata. Ma dà un fisso [...]. Non sono diventata ricca. Ma questo ha evitato che [...] stata imbrogliata sui diritti [...]. Alexandra [...] che anche nel suo secondo [...] fa-miglia» riconferma la [...] predilezione per i classici, sia [...] le sto-rie che per [...] narrativo, ha [...] ben precisa anche sulla Russia [...] che intravedi, nel suo disfacimento [...] nelle sue tra-sformazioni, nelle [...] in questi libri che prendono [...] dalle vicende del crimine organiz-zato. Come è arrivata a creare [...] personaggio, fino a che punto è [...] «Anastasija è [...] me, [...] biografia. Ho sempre pensato che [...] certo punto mi avessero [...] alla polizia, il lavoro [...] casi, sarei diventata [...] esattamente co-me il mio [...]. Avevo poi cercato di immaginarmi [...] avrebbe potuto essere una donna investigatore, visto che io [...] so correre, non sono una donna [...]. Qual era il suo lavoro [...] «Io sono una criminologa, so [...] conclusioni: mi piace molto [...]. [...] differenza nel ruolo [...] in Russia, pri-ma e dopo [...] caduta [...] «Prima della perestro-jka seguire le [...] o pattugliare [...] era molto meglio di adesso. Appartene-re alla polizia era [...] a cui veniva attribuito un valore. Adesso non [...] niente di pre-stigioso a fare [...] mestiere, e non è [...]. Come giudica il ro-manzo poliziesco [...] e quali sono gli autori che [...] periodo [...] hanno come modello [...] James [...] Chase. Per quello che riguarda [...] genere più popolare è il romanzo polizie-sco [...] si ispirano alla polacca Johanna [...] che è stata [...] negli anni scorsi, di [...]. Direi che il giallo [...] ti-po di romanzo che da noi riesce [...] più la realtà. Sono pochi gli autori, in Russia, che si [...]. Nei suoi personaggi ritornano [...] passioni che sono [...] dei delitti. Che rapporto [...] con i grandi [...] «Posso dire che le [...] letture gio-vanili sono state soprattutto [...] au-tori moderni come Kuprin, Ale-xander Galin. Naturalmente, fin-ché ho [...]. Poi, credo per una [...] un certo punto mi è di-ventato impossibile. Ho iniziato «I demoni» [...] volte ma non [...]. Come vede, da criminologa, [...] di violenza e di scontro [...] «Dal punto di vista politico vedo quello che vedono [...]. /// [...] /// [...] si sarebbe ritirato nel giugno [...] 2000. Mi sembra, a questo punto, [...] decisione logica e ragionevo-le. Ma non potrei davvero [...] che accada davvero. La Russia è un [...] impredicibile. Per quello che riguarda [...] tutti i giorni, a mio avviso, la [...] così critica. I russi, sin [...] degli anni Novanta si [...] di essere poveri. Adesso che [...] stata questa crisi, tutti [...] a cambiare dei soldi, soldi che evidentemente [...]. [...] situazione si sta normalizzando, molto [...] di quello che appaia [...]. Come scrive e qual [...] progetto lette-rario? «Mi siedo e scrivo fin-ché [...]. Lavoro su un cano-vaccio [...] scalette dettagliate. [...] dei miei romanzi [...] sempre [...] di un dramma psicologico da [...] e da ri-solvere come un caso, come un delitto [...] cui alla fine veniamo [...] tutti i particola-ri». Le sue storie sembra-no molto [...] alla [...]. Ma bisogna [...]. Ci so-no comunque autori [...] sceneggiature dai miei libri». Qual è la differenza maggiore, [...] «Non è il sesso che [...] la differenza [...] dei risultati. Semmai è il modo [...] ottenuti. Gli uomini li ottengono [...] le donne stanno molto [...]. Professoressa di filosofia [...] di San Pietro-burgo, traduttrice [...] di testi letterari e filoso-fici, [...] cosiddetta signora [...] alcuni anni fa cer-ca una [...] editrice russa disposta a finanziare [...] impegnativa e non facile: edizione [...] traduzione [...] di una poderosa storia della [...] a li-vello di scuole superiori e università. /// [...] /// [...] è per gli studenti italiani [...] classico come altri, ma per quelli russi [...] rarità. Ai tempi [...] noto, dedicarsi allo studio [...] occidentale non era fra le cose uffi-cialmente [...] come non era affatto scontata per tutti [...] accedere a testi che non fossero quelli [...] della patria sovietica. Di manuali a livello [...] non sottoposti a censura, dunque, a [...] nean-che a [...] ma nella nuova Russia [...] professoressa coprirebbe sicuramente la richiesta di un [...] di studenti e docenti. Così, nel pa-norama «variegato», [...] eufemismo, del mon-do editoriale russo, in mezzo [...] libri «spaz-zatura», rosa, neri, gialli, o fra [...] di grandi scrittori mai tradotti o pubblicati [...] di filosofia trova un editore russo disposto [...]. Da quel momento, e [...] pochi anni, sono usciti in Russia due [...] concordati, la casa editrice da piccola è [...] forse ha cambiato an-che il nome, la [...] si è più vista paga-re i diritti [...] è riuscita e non riesce a controllare, [...] fa per lei, la quantità di copie [...] tirata del libro, probabilmente [...] casa editrice per vende-re copie sottobanco, anche [...] in grado di veri-ficare il fatto. Forte dei suoi diritti [...] de-nunciato alle autorità competenti e dopo poco [...] minacce anonime dirette a lei e alla [...]. Infine, non le è [...] contratto [...] dove aveva insegnato per [...] anni. La si-gnora ha scoperto [...] editrice ha inviato a qual-cuno del suo [...] riservata nella quale la si accusava di [...] fatto commercio priva-to e ovviamente illegale, di [...] copie dei volumi del libro. Una calunnia ufficiosa che [...] il lavoro, la reputazione accademica, la salute [...] vita economica. È la più famosa [...] che abbiamo oggi in Russia. I suoi libri sono [...]. E sa perché? Prenda [...]. A pagina 98, cambiati [...] esatta-mente la mia storia [...] la [...] mi cono-sca. Lei è capace di [...] succede tutti i giorni alle persone più [...] giro di pochissi-mo tempo si sono trovate [...] ambiente di lavoro, magari rigido, abulico, soffocante [...] un mondo dove la libertà di agire [...] stata scambiata da molti, ormai troppi, con [...] in-frangere ogni regola o diritto altrui. La mia storia è [...] ha stravolto la mia vita, perché si [...] giorni a qualsiasi livello della vita dei [...]. La «banale» quotidianità del [...] in mo-do sempre più stringente e strisciante [...] cittadi-no medio: forse è proprio questo, il [...] della scrittrice russa. [...] Benini Russo [...] sopra, una classica immagine [...] Cremlino I romanzi di Alexandra [...] (nella foto a sinistra) [...] Anastasija [...] investigatrice della polizia di Mosca «I [...] di avventura e del mistero sono gli [...] di raccontare la realtà Per questo da [...] di moda» Trovato agonizzante nella notte a Torino [...] ferita alla nuca. Un incidente o [...] In fin di vita Malcolm [...] maestro di horror e fantasmi VICHI DE MARCHI DEL MISTERO, del fantastico, [...] aveva fatto il centro della [...] ope-ra. E nel mistero è avvolto [...] dram-ma della [...] agonia. Malcolm [...] anglista di fama trapiantato [...] Italia, [...] stato trovato ieri notte morente, nel centro [...] Torino, [...] ad un cassonetto delle immon-dizie. Una pozza di sangue, [...] nuca, orologio al pol-so, catena [...] al collo, portafogli ancora [...] aveva sfilato dalla tasca. È questa [...] che si è pre-sentata [...] della polizia che si trovava a passare [...] di Porta Palazzo. Ora Malcolm [...] si trova [...] delle [...] ma le sue con-dizioni sono [...]. I bollettini medici parlano [...]. Per gli inquirenti il [...] è ancora un mistero; semplice incidente o [...] Un [...] degno della [...] fama di studioso dagli [...] pasoli-niani e così propenso, nella [...] produzione letteraria, a catturare [...] con trame ricche di [...] di intrecci im-probabili, di [...] ad effet-to. Anche se lui non [...] in senso stretto ma molte cose insieme. Storico, laureato in Gran Breta-gna, [...] uno dei mas-simi esperti di letteratura gotica [...]. Il suo è stato [...] di traduzione e cura [...]. Anche se il suo debutto [...] mondo [...] italiano è lega-to alla stesura [...] un dizionario [...] per conto della Sei. Poi arrivarono le collaborazioni [...] case editrici; dalla Bompiani alla Garzanti [...]. Il suo nome è [...] nascita della casa editrice Theoria; fu lui [...] delle collane del-le esordiente editrice che fece [...]. Si chiamava «Segni». [...] e nel [...] dei titoli rappresentava al [...] di Malcolm [...] quel suo offrire come [...] con comuni anche se non visibili radici, [...] e i classici della letteratura gotica del [...]. Galileo e Copernico accostati [...] Walpole [...]. I grandi della scienza mescolati [...] maestri del fantastico, [...] in un uni-co intreccio che [...] riflettere [...] metà solare e metà oscura, [...] attraverso ap-porti razionalisti e irrazionali. In ugual misura amava [...] razionalismo e il fantastico. La [...] intuizione fu anche quella di [...] per questa via, la letteratura fantastica alla pletora dei [...] tout court. Mostri e fan-tasmi con [...] lette-rari di serie A, personaggi della cul-tura. Fu lui a far [...] Italia [...] James, forse il più [...] di fan-tasmi, autore colto che fu a [...] prestigioso college di [...]. A Malcolm [...] si devono [...] traduzione di Dickens e [...] opere complete di Jane Au-sten. Tra le antologie da [...] anni Ottanta vi sono titoli co-me Fantasmi [...] Fantasmi di ter-ra, aria, fuoco e acqua. Per gli ap-passionati del [...] tra i titoli pubblicati da Theo-ria nella «Biblioteca [...] fantastica». Mostri e fantasmi, stu-diosi e [...] tutto ciò che più ha amato, ha cercato di [...] ap-prezzare anche al pubblico italia-no, pubblico che lui teneva [...] gran conto come amava [...] eletta a [...] residenza abituale da ormai [...]. Viveva a Torino, città [...] dei «misteri», an-golo [...] anche se del no-stro [...] la musica e il gusto tutto italiano, [...] al punto da dedicare allo studio della [...] tempo e qualche pubblicazione. /// [...] /// Viveva a Torino, città [...] dei «misteri», an-golo [...] anche se del no-stro [...] la musica e il gusto tutto italiano, [...] al punto da dedicare allo studio della [...] tempo e qualche pubblicazione. (0)
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