→ modalità player
modalità contesto

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 3971751792.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

Alessandra Bocchetti, presidente del Centro Virginia Wolf, presenta così il progetto «Frontiere», organizzato in [...] progetti donna del Comune di Roma. Tre anni per affrontare, [...] specialistici, 12 discipline: filosofia, storia, teologia. Il primo nodo, la [...]. Tema: [...] della mancanza e la ricerca [...] identità». Pietro Barcellona, docente di Diritto [...] da [...] per tratteggiare [...] del soggetto moderno: «ogni [...] con un soggetto astratto, un contenitore assoluto [...] mai [...] del contenuto, un soggetto [...] e in cui ogni differenza è relegata [...]. Invece, secondo Barcellona, dal lutto [...] nasce dalla continua perdita e dal ricongiungimento della relazione [...] la madre, nasce una parola nuova, «che trasforma [...] in presenza possibile, [...] in speranza». Ma [...] una diffidenza anche nella conoscenza [...] «nati da madre» maschi e femmine. E così, secondo Chiara Zamboni, [...] Filosofia del linguaggio, nel maschio «la relazione [...] sfondo e può tornare come nostalgia di [...]. Invece per le donne, in [...] il riferimento alla madre come [...] di donna [...] un di più di presenza [...] è ricchezza ma anche ingorgo affettivo, [...] al presente (. Ma anche il dualismo [...] perduto per sempre: «Le frontiere sono in [...] per la spinta dei media e della [...] Rosi Braidotti, direttrice dei [...] di [...] la dissoluzione del soggetto [...] liberazione delle figure [...] delle altre culture, [...]. E la «soggetta femminista» [...] fare salti di gioia per la morte [...] di vista centrale «bianco ed europeo», e [...] un soggetto nomade, «che ha scaraventato nella [...] compagna del soggetto maschio, bianco ed europeo [...] irrimediabile». Una femminilità progettuale, «che aspira [...] una [...] a partire da una memoria [...] che sostiene una certa quantità di esperienze diversa, in [...]. Partire da sé finalmente [...] con le parole di Luisa Muraro «per [...] per andare altrove». Monica Di Sisto Virginia Woolf Seminari oltre [...] Parla David [...] autore di un saggio sulla [...] del [...] e del sistema delle «quote» «Più eguaglianza e meno differenza Sarà questa [...] La stragrande maggioranza degli americani [...] ormai [...] «affermative [...] sebbene il programma abbia puntellato [...] Cosa sostituire alla cittadinanza che [...] Risponde [...] studioso a Berkeley: «solidarismo e [...] per tutti i deboli». Tempi duri per le [...] non soltanto in Italia. [...] americani sono stati accusati di [...] abusato sessualmente di alcune don-ne durante un incontro militare [...] Aberdeen, nel Maryland. [...] è scattata subito, [...] que-ste cose, si sa, [...] scherzano. ///
[...] ///
Tutti e dodici gli [...]. [...] Joe, consigliere del Pentagono [...] soltanto i soldati neri sono [...] La commissione [...] Nel frattempo Bill Clinton va [...] cerimonia di laurea [...] di San Diego e ritira [...] i risultati della commissione [...] che una generazione fa aveva [...] il sor-gere di due Americhe, una bianca e [...] nera. Il presidente chiede al [...] il programma che negli [...] garantito alle mi-noranze -neri, ispanici, ma anche [...] -un trattamento prefe-renziale: ammissione nelle scuole e [...] e [...]. Clinton dice: attenti, abolire [...] rialzare un muro, quello della razza e [...] confronti di milioni di americani. Ma i suoi concittadini non [...] ragioni: un recente sondaggio mo-stra [...] circa [...] della popolazio-ne [...] e ritiene che non spetti [...] go-verno raddrizzare episodi di discri-minazione. In California ci hanno fatto [...] un referendum, lo scorso [...]. Si riapre negli Stati Uniti [...] que-stione razziale? Forse più semplice-mente, la questione razziale non [...] mai smesso di attraversare la vita [...] a [...] là dove merita, in ci-ma [...] dei problemi nazio-nali», come ha scritto il New York [...]. Non si direbbe che [...] ci sia riuscito: Clinton si è beccato [...] dei nemici delle quote e delle preferenze [...] rimbrotti di chi vorrebbe [...] razziale e la povertà. In questa [...] viene comunque voglia di ascol-tare [...] voce. [...] professore a Berkeley, gran conoscitore [...] studioso della società [...]. [...] fa [...] scrisse un libro, [...] America» [...] Basic Books), la cui tesi [...] pressapoco così: [...] rischia di sprofondare in una [...] etnica tra bande, anche i program-mi di «affermative [...] hanno lasciato sostanzialmente intatto lo [...] di potere e le disegua-glianze. Andiamo oltre una società basata [...] comunità etniche, pro-poneva [...] favoriamo [...] sui comuni programmi per i [...] de-boli. Gli ameri-cani tendono troppo [...] il disagio razziale che co-va in molte [...] socie-tà». La situazione è però [...] di quanto il presidente abbia suggerito. Continua [...] «Citare i risultati della [...] ha senso soltanto per [...] nella nostra so-cietà ci sia il rischio [...] tra ricchi e poveri. In realtà non ci [...] due Americhe. Le immigrazioni [...] composto un quadro ben più [...] delle culture e [...]. [...] di uno scontro tra [...] ci sono altri pericoli, come il malesse-re [...] confronti degli afro-americani, o gli episodi di [...] e neri». Gli diciamo: professore, lei [...] avuta molta simpatia per questo modo di [...] etnici. Risponde: «Non voglio sva-lutare [...] pen-so che [...] di un individuo non [...] biologica, quella data dal sangue, dal colore [...]. Insistere sulla differen-za, su [...] base etnica ha portato in Europa allo [...] feroci e [...] negli Stati Uniti alla [...]. [...] sociale è invece multipla, [...] frutto di mille ele-menti diversissimi. Ecco, si dovreb-be insistere [...] di identità, su affiliazioni e solidarietà che [...] soltanto perché si ha lo stesso colore [...]. Per questo [...] ha spesso enfatiz-zato il [...] nazio-ne americana contro quello «etni-co». A quelli che propongono [...] degli Stati [...] etniche definite, io ne contrap-pongo [...] di naziona-lità neutra quanto ad [...] etnica e religiosa, ma con un forte carattere, un [...] specifico, che sta proprio [...] civili, nella capacità che gli Stati Uniti hanno sempre dato ai [...] solidarietà, di essere dentro la [...] comunità pur restando diversissi-mi». Questo insistere su ciò che [...] non rischia però di lasciare in om-bra un fatto: [...] è sotto tiro incrociato, che [...] fondi e le opportunità per le mino-ranze diminuiscono, che [...] colore della pelle di chi sta fuori è spesso [...] lo stesso? [...] fa un [...] di storia: [...] ha avuto un ruolo impor-tantissimo, [...] stata creata per fare ammenda di [...] di-scriminazione nei confronti della popolazione [...] e negli anni ha sopperito alla mancanza di un [...] sistema di [...] di un forte sistema sanitario [...] pensio-nistico pubblico. Ma ora temo che abbia [...] la [...] funzione. In troppi ne chiedono [...]. Oltre ai neri, sono state [...] tutta [...] ispanici, donne, gay, e il [...] è [...]. Cercare altre strade Ci sono [...] praticabili? «La fine [...] è [...] ma allo stesso tempo ci [...] in condizione di cercare altre strade. La crisi di una [...] etnica consente per esempio di ripensare la [...] classe di questo paese, le ine-guaglianze, [...] sono esclusiva-mente razziali, se [...] la po-polazione bianca sotto il livello di [...] volte più numerosa di quella nera. Troppo a lungo negli Stati Uniti [...] nozione di classe è sta-ta sottovalutata a [...] di razza, e questo non ha consentito [...] che prov-vedessero opportunità per i poveri [...]. [...] è stato spesso accusato [...] ottimista, di sotto-valutare quanto radicato sia nella [...] pregiudizio razzia-le. Lui lo sa, e [...] ri-cordiamo. Poi risponde: «Non [...]. Talvol-ta sono [...] al nostro bisogno di [...] scarsità di opportunità [...] dispongono gli ispanici e [...]. Lo sa chela gran maggioranza [...] è [...] giovani neri? A questi [...] di attingere un più alto [...] di vita, ma è stata ne-gata anche la possibilità [...] e culturali che li tengono [...]. Al tempo stesso, non [...] mondo che stia producendo una popolazione così [...] provenienza etnica, capace di deci-dere a quale [...]. Le [...] speranze [...]. [...] sono gli americani». [...] un verso che David [...] ama spesso ri-cordare. È del poeta americano Edwin [...] che a fine Ottocen-to [...] di un «uomo con la zappa». La poesia dice che [...] zappa «disegnò un cerchio e mi tenne [...] Io [...] ribelle, una cosa che vaga senza me-ta/ Ma [...] il mio amore sapemmo come vincere:/ Disegnammo [...]. La [...] la qualità primaria del [...] che consente di guardare alle cose senza [...]. In realtà è merce [...] quando la si incontra produce un ef-fetto [...] la sensazione [...] la perdita dei punti [...] e la richiesta di ripensare al proprio [...] le cose. Sono queste le qualità [...] politi-che di un uomo che ha permesso [...] Pechino di di-venire un punto di riferimento [...] anni cruciali per la successiva storia cinese [...] relazioni fra Italia e [...]. È proprio in quegli [...] grazie anche [...] profu-so da Francisci, [...] le relazioni fra Partito [...] Partito comunista cinese con la visita in Cina [...] del Pci Enrico Berlinguer. Ambasciatore quindi, ma anche [...] pieno. Trascinati in conversazioni sul [...] (e non), i personaggi più di-versi (politici [...] di ogni paese, intellettuali, giornalisti,. Fu così che di [...] per la politica e la sto-ria cinese [...] «realizzata») circolarono fatti e valu-tazioni inedite, spesso [...] orale, talvolta per cauta ripresa [...] lavori. Profondamente «liberal», sapeva però [...] e del futuro dipendevano dalla tradizione marxista, [...] dalle rivoluzio-ni sociali e politiche che avevano [...] il nostro secolo e quanto fosse importante [...] punto di vista occidentale [...]. [...] fosse provinciale pretendere di pensare [...] senza [...] capire [...] problemi di un paese come [...] Cina [...] in via di sviluppo) coinvolgano [...] della democrazia e della politica in [...] economici (di «globalizzazio-ne» si dice [...] ma anche politici e teorici. [...] intervento pub-blico, al Circolo di [...] diplomatici [...] di [...] concludeva [...] -ci sembra il modo più [...] per [...] -con un elenco delle scelte [...] carattere epocale che atten-devano la Cina e formulava [...] del «globalismo», richiamando [...] Karl [...] George [...] e William [...] per consigliare, «in attesa del [...] della [...] zone economiche regionali relativa-mente omogenee (Nafta, Unione eu-ropea, [...] Mercati [...] latina, ecc. Che è proprio quel [...] italiani ed euro-pei, appunto, e non solo [...]. Roberto Antonelli Grazie agli Editori Riuniti torna in libreria un classico, «La [...] critici» [...] Robert A. ///
[...] ///
Al centro della [...] ricerca, la possibilità di [...] dopo quelle che hanno portato alla nascita [...] dello [...] poi la necessità di [...] economica, introducendo norme democratiche anche nel governo [...]. Infine, [...] delle minacce che insidiano [...] democratico degli Stati moderni. ///
[...] ///
Infine, [...] delle minacce che insidiano [...] democratico degli Stati moderni.

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(214)


(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .