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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1959»--Id 3965703663.

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[...] a Calcutta c semplicemente [...]. Di solito chi viene [...] entra in India da [...] la « porta [...] ». Calcutta allora è [...] porta, quella che dà [...] intenderci. [...] apre [...] e di tutte le [...] la più cosmopolita, la meno indiana forse, [...] dove vi è un certo numero di [...] porta [...] ma gonna e camicetta. Calcutta invece apre [...] e ne rappresenta con [...] dramma. [...] in India da questa [...] brutale, senza preamboli: non tin graduale passaggio, [...] violento. Perchè uno può [...] letto qualsiasi cosa su [...] elle è anche la più popolosa del [...] si trova [...] per la prima volta [...] non restare [...] volto. Il piccolo autobus con [...] rotola [...] buio. Quasi allo improvviso irrompe [...] stretta costeggiata da baracchette, sprofonda in una [...] centimetri d'acqua, si apre miracolosamente un varco [...] una folla densa, chiassosa, brulicante, in parte [...] grida, mangia, parla, cucina, dorme, si lava, [...] riposa: fa, in una parola, tutto ciò [...] fatta la vita di un uomo, via [...] a gomito, [...] urtandosi, quasi sovrapponendosi. In quella girandola di [...] di bottegucce, di carrettini, di casupole non [...] guardare e avverti quasi uno strano malessere. [...] frena di colpo. Chi [...] sa clic le città [...] di vacche in libertà? Ebbene quando, proiettato [...] frenata, vedi scivolare [...] al cofano le corna [...] di due ruminanti, che si aggirano assorti [...] sbarri ugualmente gli occhi. La corsa prosegue. Le botteghe sono scatolette [...] è accovacciato fra scatolette più piccole. La strada e coperta [...] di rifiuti. Sei immerso in una dimensione [...] nuova, diversa. Senti la gola che [...]. Appena arrivi alla sede [...] braccia si protendono. Sei chiamato, accompagnato. Un inserviente afferra la [...] a te. Ti trovi alla fine [...] vecchia macchina con due sikh imponenti nei [...] da barba e turbante, mentre dai finestrini [...]. Le strade: un museo [...] Calcutta [...] sempre [...] mattino, giorno e sera. [...] continui a girare per [...] e nello stesso tempo un po' esaltato. ///
[...] ///
Diresti quoti che un [...] imprevisto abbia sconvolto la popolazione e tutti [...] per le strade. Una nonna infila il [...] al nipotino, una madre allatta, un vecchio [...] un gruppo di bambini [...] un giovane dorme con la testa fasciata [...] sporco, un terzo spalma non so quali [...] di tabacco da masticare. Poi [...] occhi alle mura slabbrate [...] finestre spalancate e coperte di panni stesi, [...] pieni di confusione che ti guardano [...] e ti sembra che [...] quella [...] folla si addensi e [...] modo. Entri in un cortile [...] gradino sconnesso e passando a fatica fra [...] e ti accorgi che è vero, che [...] pieno di gente più dimessa, più abbandonata, [...] smarrita come se tu [...] sorpresa fra le mura [...]. In mezzo a tutta [...] cosi come scorgi colti chi [...] spettri, in-contri anche persone di straordinaria bellezza, dai lineamenti [...] una purezza statuaria. ///
[...] ///
Quasi su ogni viso [...] la fame, la soddisfazione, [...] dolore, [...] in uno straordinario e [...] primi piani. Alla notte questa popolazione [...] dalle mura della città. Ma questa è come una [...] che può bere solo una parte del liquido che [...] circonda. Il resto rimane fuori, [...]. Quanti a Calcutta realmente alloggiano, [...] e, probabilmente, muoiono sui [...]. Non ho trovato una statistica [...]. Ma è certo che [...]. Sono tanfi di notte [...] in pieno giorno. Alla sera anche le vie [...] centrali si [...] per strade intere, [...] per tutta la città. Fra una [...] e [...] vi e poi, attaccata al [...] una piccola esposizione di merce, dove pure si fende [...] sigarette, bottoni o libri vecchi. Se poi [...] ai piedi del venditore, scorgi [...] un altro poveraccio che su una piccola stuoia ha [...] prodotto da offrirti: una frittella, una scatola di Inculo [...] scarpe, un [...] liquido. Una [...] volto [...] al mercato e un [...] affianca: spergiura di essere guida autorizzata e [...] certo contrassegno. Subito altre due o [...] di indovinare che cosa vuoi comprare. Finalmente uno se ne [...] strada del centro [...] in dormitorio. Vi sono intere famiglie, [...] uomini, donne, ragazzi di tutte le età. A mezzogiorno in un [...] altre famiglie cucinano su un piccolo fuoco [...]. Mi diranno perfino che [...] preferisce vivere cosi piuttosto che nella « [...] cui potrebbe disporre. Dico c casa » [...] e un termine del tutto convenzionale. Mi e stato detto [...]. Ma anche [...] bisogna intendersi. Perchè a Calcutta gli [...] medio già non si direbbero a un [...]. Quanto ai rioni del [...] quelli degli operai della futa, sembrano poche [...] possano sfuggire a quella definizione. Ma come chiameremo allora [...] un metro e larghe un metro, di [...] completamente annerita, dove una persona entra tutta [...] Ne [...] visto a centinaia, ognuna utilizzata come abitazione. La affannosa confusione delle vie [...] Calcutta è completata dal traffico. Le suo strade sono [...] vivente musco dove pare che si debbano [...] mezzi di trasporto di tutte le epoche. C'è ancora il [...] e c'è il carrozzino [...] il macchinone americano con [...] ali, c'è il modello [...] la vecchissima Ford della nostra infanzia e [...] Charlot. Ma, se i trasporti [...] ricordati, una descrizione a parte va riservata [...]. La quantità delle botteghe [...]. Ve ne sono ovunque, moltissime, [...] tutte piccole o addirittura minuscole, [...] e tenta di convincerti ad [...] in [...] certo negozio che [...] dice [...] è lì vicino. Lungo la strada è [...] chi vorrebbe che tu lo seguissi. Al negozio non compri [...] ci sono tre o quattro persone che [...] a [...]. Eppure trovi ugualmente Un [...] accompagna, un secondo che ti chiede di [...] che si offre di [...] a prendere [...]. Tutto questo nella [...] speranza di una percentuale che [...] magari a pochi centesimi. Il commercio diventa allora [...] della disoccupazione: vi sono 1. Tragico è il volto [...] Calcutta. Due milioni e mezzo [...] erano trovate senza tetto. Circa un milione di [...] le acque che avevano distrutto i raccolti, [...] ancor più desolata a questa regione endemicamente [...]. Villaggi interi erano distrutti, [...] isolati. I superstiti stessi, dopo [...] stavano ancora fra In vita e la [...]. Alcuni erano rimasti giorni [...] alberi. Si temeva lo scoppio [...]. A Calcutta sono entrato [...] stato bengalese proprio mentre si [...] questa situazione di emergenza [...] Flagello improvviso della natura [...] si scusava il ministro: [...] Colpa [...] della vostra imprevidenza » ribattevano i deputati [...]. Tutti i più gravi problemi [...] disoccupazione, arretratezza [...] si concentrano a Calcutta e [...] assumono il loro volto più spaventoso. Anche nelle altre città [...] ma [...] nessuna hanno quella parossistica [...]. Tutta [...] fronteggia oggi lo eterno [...] che è tornato acutissimo. Ma a Calcutta e [...] dove vivono pure milioni di rifugiati dal [...] Pakistan, [...] sue proporzioni sono già tragiche. Mancano al Bengala 900 [...] cereali [...]. I prezzi del riso [...] sono inabbordabili. ///
[...] ///
Un fronte di lotta [...] è sorto, raggruppando forze [...] diverse. Il locale governo credette di [...] facendo arrestare circa 20. Ma il 31 agosto una [...] di 300. ///
[...] ///
Colpiti a loro volta [...] rispondevano accettando gli scontri, che si protraevano [...] la giornata. Sono intervenute le truppe. Il 3 settembre seguiva [...] di protesta con altre lotte nelle strade. Secondo fonti ufficiali vi [...] morti; ma altri dicono che i caduti [...]. Fra banchi di governo [...] in parlamento sono volate le scarpe. Si sono chieste le [...]. Eppure, nella [...] tragedia, Calcutta diventa anche esaltante. Perche al limite [...] impossibile, questa grande città, [...] si agita, si muove; [...] si agita magari a vuoto, si muore [...] ma ugualmente si ingegna, cerca di fare, [...] grande volontà di vivere. La [...] straordinaria vitalità ha quasi [...] della giungla, della vegetazione, della natura. Dopo qualche giorno . I quartieri del porto [...] sono autentiche bolge, polverose, chiassose, infuocate, ma [...] un istante di tregua o di riposo. [...] una ritualità che si [...] in milioni di rivoli [...] lotta [...] troppo spesso senza prospetti re [...] senza speranze. Il [...] di [...] è dunque la grande forza, [...] risorsa e il più acuto [...]. Nessuno può rimproverare al [...] suoi nuclei dirigenti la [...] povertà e il suo [...]. Per questo senti [...] salire spontanea delle cose [...] te [...] contro il dominio inglese. Ma alle forze che [...] indiana sai di [...] chiedere qualcosa [...]. A questa [...] occorre dare [...] non il benessere. [...] stata questa la grande vittoria [...] Cina, quella che così mi ha colpito nel [...] soggiorno in quel paese. Ma è proprio su [...] offre il più profondo [...] vicina potenza socialista: per le sue città [...] troppe forze sono inattive, [...] senza lavoro o impegnati in una disperata [...]. Il vero banco di [...] indiana è dunque [...]. GIUSEPPE BOFFA Un angolo [...] londinese a [...]. Il « piano della [...] Londra » si è [...] In una visione della [...] tutta [...] opera di Giuseppe Samonà Un [...] per [...] delle città La « [...] città » può essere realizzata più dal [...] una civiltà (con il contributo di numerosi [...] che dalla visione architettonica di un artista [...] Uno [...] aspetti più interessanti della cultura italiana degli [...] è la straordinaria dimensione raggiunta dal dibattito [...] urbanistici; non più limitato a una ristretta [...] ha suscitato [...] sempre più vivo di [...] comunali, di [...] culturali ed economiche, di [...] critici. Non vi è dubbio [...] di a/ione così vasto e complesso ha [...] di fronte a problemi moderni, li ha [...] sporcarsi » con la politica, con le [...] con la realtà storica, sociale ed economica [...] non è formata solo di « opere [...] anche di idee, di tentativi e di [...]. Tutta questa ricchezza di fermenti [...] rimasta tuttavia legata alla pratica quotidiana dei progettisti dei Piani Regolatori e ad avvenimenti molto importanti, ma contingenti, [...] Congressi [...] Nazionale di Urbanistica, le [...] zona di Milano centro, [...] mostra come si accresce e [...] la nuova dimensione edilizia della [...] tempo e dello [...] facile precedere un largo successo [...] racconti di fantascienza americana che Einaudi pubblica in una [...] antologia [...] Le meraviglie del [...] »). Non [...] facile [...] che [...] presentato in una " chiave [...] » (con una succosa prefazione «li Sergio [...] prodotto che anfora non appare [...] in un cenere letterario avente «ligniti [...]. ///
[...] ///
Eppure la fantascienza che [...] ci arriva selezionata in alcuni [...] sui pianeti, lo scontro con Esseri [...] la proiezione nel futuro della [...] vita quotidiana, la macchina [...] mano [...] si pre-' sta a più [...] riflessione. Ceraio Solmi costruisce un [...] questa letteratura (o [...] e il romanzo cavalleresco. Comuni sarebbero un [...] folklore internazionale », la [...] luoghi comuni n popolari », e di [...] Venere piove sempre. Tutto ciò fa «lire a Solmi [...] è la scienza a riaprirci [...] porte del Meraviglioso, che [...] aveva chiuso da un [...] un meraviglioso ai limiti [...] pensante. E sono osservazioni vere tanto [...] fantascienza ci appare carica di [...] insieme infantile e saccente, « [...] su un avvenire mitico». Senonchè, è impressionante il senso [...] che rimane a lettura falla. E non solo perchè [...] delle trovate pare fatto apposta per sconvolgere [...]. Piuttosto, lo sconcerto viene [...] stessa [...] che [...] ci è offerta. Scompare, pressoché «lei lutto, [...] «lei futuro c senza [...]. [...] inoltre, i problemi morali: siamo [...] a un tale staio di tensione [...] imperativo e Io spirito di [...] gli Esseri con cui i Terrestri vengono a [...]. Pochi racconti sono altrettanto allucinanti [...] quelli che [...] i leoni, [...] su una sorta di teleschermo [...] i bambini, che finiscono per mangiarsi i loro » [...] ». Il futuro imprigionerebbe [...]. E qualcosa di profondamente [...] questa inquietudine di pionieri che [...] il peggio, ma non [...]. La [...] urbanistica che oggi [...] va cercata nei saggi della I [...] gli architetti e i rivista [...] Urbanistica ». I pochi libri usciti, [...]. Né, [...] parte, è stata pubblicata [...] una sola dispensa di urbanistica nelle sette Facoltà [...] italiane, che permetta di trasferire il dibattito [...] al ragionamento ideale, in modo da migliorare [...] » delle realizzazioni future. La « forma totale [...] con gioia quindi che [...] Ietto [...] recente saggio [...] Giuseppe Samonà (1): finalmente [...] è esaminata nel più vasto panorama europeo, [...] è [...] per discutere le idee [...] le varie soluzioni della pianificazione urbanistica Merito [...] scartato [...] di [...] storia delle teorie [...] diano la possibilità di [...] architetture in una scala coerente. La polemica razionalista, che [...] al vecchio come termini inconciliabili, è superata [...] ogni [...] e quindi [...] plastica della « forma [...] » può essere realizzata più dal livello [...] civiltà (con il contributo cioè di numerosi [...] che dalla visione architettonica di un artista [...] Le [...] o [...]. Esemplare sotto questo aspetto [...] dedicato albi ricostruzione inglese, dove sono chiaramente [...] le complesse fasi che condizionano la pianificazione [...] a quella [...] (necessaria per determinare [...] reale delle fonti di [...] insediamenti umani, le vie di comunicazione che [...] aree di riserva per lo sviluppo ulteriore); [...] . Seguendo questo metodo storicistico [...] valutare la portata effettiva delle teorie, da [...] delle grandi città a quella della suddivisione [...] il legame tra la sovrastruttura legislativa, [...] della forma più adatta [...] si vuole pianificare. La « grande » [...] del Piano della grande Londra, [...] 1944 sotto la guida di Sir Patrick [...]. Il Piano infatti è inquadrato [...] ed architettonica c la [...] economica di tutta [...] economica di una [...] basata [...] nazione; colmare infine [...] delle zone industriali ad il [...] aperto dalle soluzioni alcune « aree depresse » e [...] spaziali degli architetti [...] funzionale dei . Movimento Moderno con la cicli [...] e nella [...]. ///
[...] ///
Eppure, [...] queste [...]. Dopo il tramonto inevitabile [...] dopo un mezzo secolo in cui il [...] sembravano la [...] volta i tipi dì [...] alle periferie o alle, [...] più adatti a questo [...] programma (le nel [...] e tendere oggi ad [...] centro storico in intero problema degli [...] conseguenza di questi [...]. Tentativi ve ne sono [...]. Dai Piani di ricostruzione [...] Piani [...] dai Piani Regolatori Comunali ai Piani [...] tra i quali, importantissimi, [...] coordinati dal Ministero dei [...]. Una messe notevole di [...] in molti casi di intelligenze. Tuttavia la realtà dei [...] soddisfacente, non si può parlare in nessun [...] e propria pianificazione. Da tali considerazioni l'Autore [...] che è necessario trasformare la legge urbanistica [...] indirizzare la pianificazione verso forme molto più [...] economici e interventi di lavori pubblici, che [...] puramente amministrativa dei Comuni per realizzarsi compiutamente [...] scala, quella del territorio economicamente [...]. Ciò non è facile [...] che ha molto parlato di piani, ma [...] attuato nessuno. Piano Vanoni compreso. Queste idee possono però [...] di quel « Codice [...] ». [...] libro vivo e attuale [...]. Un libro che vorremmo [...] perchè comprendano che molte [...] hanno molto più a [...] la trasformazione del paesaggio che con il [...] amministratori delle Province e dei Comuni, perchè [...] che le opere da loro realizzate vivranno [...] del loro mandato e saranno l'indice di [...] classi, anche in una situazione cosi difficile [...]. Vorremmo fosse letto dagli [...] studenti di architettura, i primi perchè pongano [...] loro lavoro delle idee più ampie della [...] così diffusa, gli altri perchè sappiano il [...] spetterà nel complicato cammino [...] e [...] società. CARLO [...] è sembrato più [...] classi, assolvendo [...] serve [...] per [...] portatore di [...] zi di distruzione, questo impasto [...] non stupisce: è pressoché scontato. Resta, al fondo, più [...] alla Scienza il rinnovarsi [...] insieme della fiaba: [...] scienza che torna al [...] moderna. ///
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[...] di cui i [...] più edilizio [...] avrebbero dovuto essere che [...] il banco di prova» (p. S AMO [...] e [...] città-, pagine 33:. ///
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Laterza [...] delle città, (dalla dimensione ottocentesca [...] espansione oltre le mura [...] e la conseguente trasformazione del [...] storico, [...] Germania occidentale, o infine di [...] a carattere nazionale, come quelli [...] Olanda [...] della [...] » ad [...] Blondin PARIGI, 30. ///
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Laterza [...] delle città, (dalla dimensione ottocentesca [...] espansione oltre le mura [...] e la conseguente trasformazione del [...] storico, [...] Germania occidentale, o infine di [...] a carattere nazionale, come quelli [...] Olanda [...] della [...] » ad [...] Blondin PARIGI, 30.

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Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(215)


(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(191)


(186)


(204)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(87)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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