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Massimo [...] ovvero il venerdì del tessitore. Un tessitore im-paziente: disposto [...] e mediare fra opposte passioni, ma in-sieme [...] il dissen-so personale e di partito rispetto [...]. [...] di Montecitorio ieri mattina, da-vanti [...] magistrati ieri sera, il leader pidiessino ha introdot-to questa [...] novità [...] politica: ora che è in [...] la navicella del testo [...] -il Polo, il centrosini-stra, i [...] i [...] le maniche e [...] prova [...]. In una Montecitorio quasi deserta, [...] matti-no [...] ha chiuso il dibattito generale [...] riforme. Ha esor-tato le forze [...] «i calcoli stru-mentali» per «avviare insieme una [...] democra-zia». Nel pomeriggio, [...] ha assi-curato [...] dei magistrati -riunita lì per [...] congresso as-sai critico verso la Bica-merale -che [...] nel Parlamento voglia di [...] spallate» [...] del potere giuri-sdizionale. Fra [...] del mattino e il [...] ha ritessuto, per [...] pubblica, anche il rapporto [...] dissi-pando qualche equivoco di [...] fatto dal capo dello Stato il giorno [...] «Il [...] -ha osservato -non ha certamente detto che [...] Parlamento [...] deve fare le ri-forme costituzionali. Questa è una interpretazione ultronea [...] sue [...]. Il «nuovo» [...] dunque, pur [...] che la [...] missione politica ancora sia conferire [...] alla vicenda italiana, non na-sconde qualche schietta irritazione. Intanto, ieri mattina ha [...] polemiche («trite») sul fa-migerato «asse» con Fini. Tutto falso, ha detto: non [...] prima [...] ora il rapporto preferenziale con An. Rimandati perciò, il Cavaliere e [...] neocomunisti, [...] degli [...]. [...] però, si esercita non solo [...] gli interlocu-tori poco sensibili. Comincia a [...] la gragnuola di critiche [...] scelte che si sono affermate in commissione [...] consenso, anzi col suo dichiarato dissenso. Rie-vocando la lunga discussione sul [...] per esempio, [...] ieri ha conte-stato chi lamenta [...] quella strada conduca «non a Parigi ma a Vienna». Per andare a Parigi [...] un sistema organico sul modello francese) -ha [...] voluta una legge elettorale a doppio turno [...] che lui pro-pose ma fu «sconfitta». Il doppio registro [...] è valso anche davanti ai [...]. Intanto, a quella platea ha [...] del giorno prima non sono «nè vincolo nè im-pedimento» [...] che non [...] del Parlamento». Nello stes-so tempo, ha [...] che di volta in volta i discorsi [...] applausi per ragioni opposte (un riferimento allo [...] di fine anno che [...] di manette»?), e che lui, [...] «applaudito sempre». La spiega-zione, dice, sta [...] i «punti di garanzia e di equilibrio», [...]. Ai magistrati [...] ha assicura-to che la partita [...] garanzie, così come si configura in Parlamento, non è [...] frutto [...] oscuro complot-to», [...] lavoro «disorganico»: perciò sarebbe il [...] che essi collaborassero, «senza [...] alla fattura di «riforme giuste». Lo scontro, insomma, non [...] magistratura e un generico «ceto po-litico», bensì [...] Parlamento. [...] promette che se qualcuno dovesse [...] a «stravolgere» i principi della carta del [...] «lo strap-po» [...] tollerato dalla Quer-cia. Anche i magistrati [...] capire che il lavoro [...] Bi-camerale, [...] ad [...] del tutto «le-gittimo», «non [...] bocciatura». [...] personale con varie tesi [...] la composizione [...] (può restare la stessa, dice [...] il modo [...] della «pattuglia» dei laici [...] è favo-revole a mettere in Costituzione un quorum alto che eviti alla coalizione più forte [...] fare asso pigliatutto); infi-ne sulla doppia sezione del Csm, [...]. [...] questione, assicura, la Quer-cia [...] tanto sola: ormai il ri-pensamento si fa [...] fronte di chi vuol separare giudici e [...]. Vittorio Ragone Marco Boato «Correggere [...] specie sul Csm» ROMA. Chiunque: «Sia che si tratti [...] singoli [...] di categoria, sia che si [...] anche [...]. [...] magistra-ti, alla [...] presidente Elena [...] e [...] che vi ha pronunciato [...] è indiretto ma trasparente. E atteso, anche perché [...] Boato che [...] sera [...]. /// [...] /// Ma, aggiunge [...] ed autonomo -dopo [...] ascol-tato tutti e doverosamente valutato [...] -di [...] tanto più in materia di [...] costituzionali». E [...] dei Verdi non solo [...] (affermata in Bicamerale, e conte-stata da Forza Italia) [...] delle [...] in opposizione a quella [...] polemica separazione delle carriere. [...] «aperto» il problema [...] del Consiglio superiore della magistratura: [...] bozza ne prevede, in contraddizione con [...] delle carriere, la divisione in [...] sezioni per [...]. Paro-le sottolineate da applausi: di [...] e Salvi, [...] della commissio-ne; e di vari [...] dai banchi di [...]. Ben diversa la reazione, [...] come Tiziana Parenti: [...] «delegittima» il Parlamento e [...] un paese civile sarebbe causa di impeachment». Ancor più greve, ma sulla [...] linea, Filippo Mancuso, [...] ministro ad [...] stato dimissionato dal Parlamento. Cri-minale? «Sì, lui commette un [...] perché commette un reato, quello [...] previsto dal nostro ordinamento». Asciutto Giuliano Urbani, altro [...] esponente forzista consi-derato una [...]. Se [...] sera aveva preso di [...] ieri invece, sollecitato a [...] fa: «Non ho capito [...]. /// [...] /// Dei big, ad ascoltare la [...] di Massimo [...] ieri solo il presidente di An, Fini. Nessuna trac-cia degli altri. No, una (lontana) trac-cia almeno [...] Berlusconi [...] e cir-colava in fotocopia tra [...] cronisti del Palazzo: un vecchio biglietto [...] marzo [...] ad un «the danzante» al [...] milanese [...] successo del Cantante Silvio Berlusconi [...] dei Quintetto [...]. /// [...] /// Giorgio Frasca [...] «Non [...] asse con Fini, come [...] «Ciò che esce dalla Bicamerale non è [...] Il [...] dal Belgio riprende il tema delle riforme [...] «Per la Costituzione le [...] politiche» «È indispensabile un compromesso con la [...]. [...] ai lavoratori sopravvissuti della tragedia [...] miniera di [...]. /// [...] /// Le riforme possono na-scere [...] mente le più ampie [...]. [...] del valore del compro-messo [...] politiche per il varo della nuova carta [...] della Repubblica, Oscar Luigi [...] in visita privata a Bru-xelles [...] sul petto di [...] ex scavatori delle miniere [...] Belgio, la me-daglia di cavaliere del lavoro. [...] la [...] accompagna-ta nello stesso tempo [...] conside-razione molto semplice: [...] è fondamentale altrimenti il numero [...] voti che sono necessari [...] ri-forma non ci sono». È vero che una Costituzione [...] anche in assenza [...] compromesso e [...] con una battuta, ha [...] Carlo Alberto, un re assolu-to diventato, grazie [...] Statu-to, un re costituzionale. Non è natu-ralmente il [...] la «carta di un [...] democratico» è [...] la luce grazie ad un [...]. Il presidente della repubblica, a [...] proposito, ha risposto alle chiusure che si sono manifestate [...] Forza Italia anche dopo [...] dato al discorso di Elena [...] al congresso [...]. [...] stato chiesto -che [...] di Forza Italia [...] riforme? «Le riforme che nascono [...] di compromesso sono un [...] perché se ognuno si [...]. Ferma restando la grande [...] il voto sul documento della Bi-camerale, [...] ha aggiunto che nessuno [...] che si tratta di un lavoro «intoccabile». Nessuno ha mai posto, al Parlamento, il diktat di [...]. [...] Stato ha sottolineato che [...] presidente della Bicamera-le, ha [...] che il lavoro adesso spetta alle Camere. [...] chiamati gli italiani: «Più [...] è vasto più la totalità [...] cittadini [...]. Dopo una visita di cortesia [...] reali del Belgio, il presidente [...] il suo «grazie, anche se [...] ritar-do» ai minatori italiani, i «sopravvis-suti di una enorme [...] nei sa-loni della residenza [...] Francesco Corrias. /// [...] /// Uno per uno, [...] li ha abbracciati. [...] ha ricordato, citando un preziosissimo [...] di te-stimonianze curato dalla giornalista [...] Maria Laura Franciosi («Per un [...] di carbone», edito dal-le Acli del Belgio), [...] dei mina-tori. Quelle migliaia partiti dal [...] da ogni parte del Paese, specie dal Mezzogiorno, [...] accordo in-tervenuto con il governo belga. /// [...] /// Tanti partirono, tanti morirono [...]. Tantissimi rimase-ro: feriti, i [...] polmoni bruciati dalla silicosi. Una schiera di italiani, [...] pensione e con le loro invalidità per-manenti. Una per tutti la [...] Silvio Di Luzio, che accorse alle mi-niere di [...] quando scoppiò la tragedia [...] di mor-ti: «Siamo cavalieri e siamo contenti. Però questo riconoscimento italiano [...] ritardo. Il re Baldovino [...]. Sergio Sergi Giuseppe Gargani «Discutiamo. Ripartiamo dal lodo [...] Tutti intorno a un [...] Prodi al [...]. Diagnosi collettiva: sulla giustizia le [...] sono troppe Summit della maggioranza, linea comune [...] siamo [...] nel [...] andare [...]. Mussi: ci sarà la terapia, [...] la guarigione. [...] centrale il ruolo del governo. /// [...] /// Professione: responsabile Giustizia del [...]. Luogo di nascita [...] che in queste settimane è [...] dipinta come [...] dalla quale spira il pericoloso [...] di rivalsa [...]. Giuseppe Gargani ha parlato [...] ma non ha convinto. [...] era ardua dopo [...]. Aria brutta ora per voi [...] ultrà moderati sui temi [...] «Avellinese io? [...] aggiornati. Non vorrà negare che [...] Stato abbia aperto qualche [...] «Aperto. Usciamo dalle metafore: [...] il presidente [...] sostiene di condividere «anche nei [...] la relazione della presidente dei magistrati. E lei in-terviene [...] per dire che [...]. Se è per questo [...] che non so neppure se quel dieci [...] non [...] un punto fondamentale. Io non accetto però, [...] giornalisti mi vorreste far di-re: che siamo [...] mag-gioranza e con [...]. Oppure che abbiamo fatto la [...] con una nostra retromarcia. Io dico che di [...] condivido solo la parte [...] appello a un dialogo tra il Parlamento [...]. Cioè quando parla da [...]. Se in queste ore [...] con gli altri partner della maggioranza vorrà [...] popolari avrete fatto alcune [...] «Vuol dire che non [...] rigide. Che [...] una grande di-sponibilità a discutere. Ma nessuna [...]. Allora andiamo per ordine: [...] critiche a [...] «mini-stro troppo neutrale», da [...] Quercia. Noi diciamo che il [...] un esagerato rispetto del Parlamento». Ma il vostro voto [...] Previ-ti è stato un elemento grave di [...]. Ma non risolve la [...] stata posta e che è alla base [...] votato dalla Bica-merale». Testo approvato con un [...] difforme da quello della [...]. Quindi su questo punto, [...] Csm [...] non cambiate posizione? «Dico che quel testo [...] di partenza. Ai magistrati noi dicia-mo: [...] un decalogo di posizioni condivise. Vincenzo Vasile ROMA. E le vita-mine sono [...] e poi la [...] efficacia si vede dopo [...] malato. E [...] con una grande volontà [...] che anche noi avevamo posto. /// [...] /// Ma ancora non ci [...]. Insomma, [...] di maggioranza sulla giustizia [...] non è scaturita una [...] le ferite provocate [...] di muro contro muro [...] che si sono riflesse nei rapporti fra [...]. Del resto, nessuno se [...]. /// [...] /// Per tre ore tut-ti [...] tavolo, il Governo, con il presidente Romano Prodi, [...] Walter Veltroni, il mi-nistro di Grazia e Giustizia Giovanni Maria [...] i sottosegretari Giuseppe Ayala [...] Franco Corleone, i capigrup-po parlamentari e i responsabili giu-stizia [...] Mussi, Salvi, [...] pds, [...] Gargani ed Elia, [...] Diliberto, [...] Pieroni, verdi, Piscitel-lo e Galasso, [...] e Fumagalli Carulli, ri. Presenti anche i presidenti [...] di Came-ra e Senato, Giuliano Pisapia e Orten-sio Zecchino. Tante voci per fare [...] situazione. Per discutere in-nanzitutto dello [...] del cosiddetto pacchetto [...] le leggi pendenti in Parlamento, [...] generalmente dello stato di applica-zione delle linee [...]. Accantonata per un momento [...] Bicamerale, [...] le pesanti questioni del Csm, ci si [...] discutere di giustizia ordinaria. Un terreno [...] che neutro, ma pieno di [...] da sciogliere. E le divergenze esisten-ti, sono [...] registrate ancora una volta. Però si è deciso [...] utilizzando un indirizzo meto-dologico condiviso: un piano [...] hoc sui singoli punti specifi-ci. Insomma, un incontro [...] un segnale di maggiore compattezza [...] parte di una maggioranza che si è presentata a [...] riprese in modo [...]. [...] quella di affrontare in [...] temi, ma di mandare messaggi comuni, come [...] come governo. Messaggi sia per quanto [...] della [...] ad ogni tentativo di [...] della magistratura». E Mussi ribadisce: «Una [...] mandare un messaggio univo-co chiaro al paese [...] di giustizia resta uno dei bisogni più [...]. Uno spirito di maggiore [...] anche Diliberto, [...] «Dovremo riuscire a fare [...] fra Ulivo e Rifondazione. [...] ma anche le proposte nostre [...] sono in campo». Una è quella della [...] leggere che la maggio-ranza non ha ancora [...]. Gran parte della [...] riservata al giudice unico, le [...] stralcio [...] procedura penale (che conferisce va-lore [...] alle dichiarazioni dei pentiti). E che avrebbero dovuto [...] efficienza nel sistema. Ma che hanno trovato [...]. Sul giudice unico, popolari e [...] chiedono «certezze» al go-verno. Nessuna divisione della maggioran-za [...]. Il problema [...] finanziamenti adeguati che il [...]. Ma [...] anche tutto il versante dei [...] di attrito. Questioni calde co-me quella della [...] finanziamento ai partiti [...] emendamento al Senato. La legge sui [...] fra sinistra [...]. [...] poi la legge contro [...] dei minori, passata alla [...] al Senato, è stata [...] novantina di emendamenti in gran [...]. [...] mette le mani [...]. Sia ben chiaro «il Parlamento, [...] il settore della giustizia». Ri-corda che in questi [...] tredici provvedimenti di legge su trenta [...] presentati. Ma [...] bisogno di un impulso nuovo. [...]. Un vertice di maggioranza [...] ministro [...] centrale di coordinamento e [...] per gli [...]. Luana Benini Senato unanime: «Salvate Karla Tucker» Un [...] unanime alla pena di [...] invito alle massime autorità degli Stati Uniti, [...] Texas, a sospendere le esecuzioni, prima tra [...] Karla Tucker. Così si è espressa [...] Palazzo Madama che ha discusso ieri due mozioni [...] di tutti i gruppi parlamentari [...]. Nella prima, il Senato [...] al governatore del Texas, George [...] jr. I senatori chiedono anche [...] pena in detenzione. [...] si impegna il governo [...] adoperarsi nei confronti di tutti i paesi [...] la pena di morte venga abolita. /// [...] /// [...] si impegna il governo [...] adoperarsi nei confronti di tutti i paesi [...] la pena di morte venga abolita. (0)
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