Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1988»--Id 3962866245.

Heinrich Bòli« Roma a [...] Editori Riuniti [...]. Soldato durante la seconda [...] dislocato nella Francia occupata, poi lungo la Manica [...] come tanti, partecipa alle alterne fortune delle [...] Hitler, [...] Sovietica, in Romania e [...] Unghe-ria, [...] quelle capacità di scavare in profondità nei [...] nella morsa della necessità storica, che ritroviamo [...] una straordinaria gamma di situazioni concrete, [...] della [...] narrativa. Gli orizzonti di Boll [...] mondani e cosmopoliti, ma ristretti in quella [...] per centro una patria prima dilacerata e [...] in due Stati il cui assetto, nato [...] della precarietà, ha assunto tratti che sembrano [...] delle due superpotenze. [...] di questa dicotomia, Boll si [...] nel contesto della Repubblica Federale, anzi tende a [...] di quella nativa Renania, cattolica [...] conservatrice, di cui lo scrittore sarà per tutta la [...] crìtico attento e spietato. Boll ha lasciato come [...] «romanzo in dialoghi e monologhi» che è Fronte [...] ROBERTO [...] denuncia violenta della corruzione [...] classe dominante della [...] terra: Donne con paesaggio [...]. Si svolge nella zona [...] fra Bonn e Colonia, [...] il verde, spuntano le ville di banchieri, [...] fino alla nevrosi a intessere imbrogli, anche [...] per conservare il proprio potere e soddisfare [...] denaro. Lo scrittore non poteva [...] acredine lo sdegno morale di un credente [...] dopo giorno calpe-stare gli ideali di giustizia [...] in un contesto dove la religione è [...] per conquistare e gestire il potere politico. Ma, accanto a questo Boll [...] suo impegno, anzi inserito quasi per contrappunto [...] troviamo anche un Bòli più aereo e [...] del quotidiano, curioso di conoscere ambienti e [...] osserva con partecipazione e con senso di [...] una sensibilità ignota al [...]. Lo documentano le pagine [...] abbozzi di sceneggiature, articoli, trascelti e raccolti [...] recentemente in italiano, Roma a prima [...]. Il titolo non rende [...] dei temi che [...] sono trattati, dalle lettere [...] fronte occidentale, ai numerosi interventi [...] una terra che gli [...] cuore e a cui ha dedicato anche [...] Diario [...]. Ma i luoghi che Boll [...] quei suoi scritti occasionali, sono anche Parigi [...] Colonia, [...] Polonia degli anni Cinquanta, guardata con gli [...] ha intravisto la crisi di credibilità che [...] quella classe politica, la Roma splendida e [...] Sessanta, e anche Israele, dove l'autore era [...]. Nel 1968, quando i [...] Praga, Boll era nella capitale boema: crediamo che [...] la duplice tragedia umana che coinvolse, in [...] e vinti». Mentre i soldati russi [...] ragion di Stato per cui sono sulle [...] Moldava, i praghesi devono soffocare in sé ogni [...] perché non possono dimenticare la funzione dei [...]. La sigaretta offerta al [...] quale discutono animatamente, è il simbolo del [...] coinvolge tutti gli attori [...] della primavera di Praga. A chi ama Bòli, [...] I» conferma della [...] intelligenza senza presunzione e [...] di chi si i sempre rifiutato di [...] dalle leggi della politica. La storia meno un [...] Passato [...] presente non si incontrano Inadeguatezze e polemiche [...] mai nella nostra scuola mentre i manuali [...] ferma alle soglie del Novecento Ma la [...] FERRET TI Gli americani [...] mese fa, di fronte a [...] condotta tra gli [...] ti; con grande clamore [...] che erano troppi i giovani a confondere [...] scoperta [...] con quella della rivoluzione [...] credere che [...] e Roosevelt (Franklin [...] fossero contemporanei. In Italia si fanno [...] i giudizi stereotipati sono spesso in offerta [...]. E da ultimi sono [...] Renzo De Felice e alcuni suoi amici a [...] lanciando la sfida [...] di insegnare oggi ai [...]. Perché non proviamo, invece, [...] percorso inverso, chiedendo come la scuola e [...] presentano ai giovani la storia degli ultimi [...] è certo più stimolante, [...] una discussione organizzata [...] Gramsci di Bologna tra [...] più recenti manuali di storia per le [...]. E cosi da Bologna [...] per sospetta inadeguatezza» sono, state spedite non [...] delle giovani generazioni, ma a quelli ben [...] scolastici, delle mancate riforme, degli stessi libri [...] malintesi revisionismi storiografici. Prima dì tutto, i [...]. Che si può fare [...]. Se poi la storia [...] tra le materie [...] -come spesso succede, grazie [...] riforma che ha adottato come criterio quello [...]. Ma la scuola italiana [...] capo e non conclude mai. Alle elementari si incomincia [...] antichi e poi, in quinta, tra le [...] (quelle [...] e ii Risorgimento, non [...] per il nostro secolo. Stessa partenza e stesso [...] medie. Idem anche alle scuole [...] insegnamento interrotto. Che fare? Ripensare senz'altro [...] scansione dei periodi storici così com'è proposta. Ma evitando che la [...] della malattìa. Tutti gli autori intervenuti [...] Bologna [...] Roberto Fin-zi a Massimo Salvador! Ce/to, la storia contemporanea [...] di dare ai ragazzi [...] analisi complessiva della società in cui vivono; [...] Stato democratico ha organizzato nei loro confronti una [...] maturi per diventare elettori a 18 anni, [...] avere diritto dalla scuola a una cultura [...]. Il privilegio della contemporaneità, [...] alla democrazia (e questo è possibile [...] senza condizionamenti ideologici), non [...] a discapito [...] al senso della storia. I giovani, oggi, vivono [...] orizzonte culturale dominato dalla rapidità dei mutamenti [...] presente trovano cosi sempre minori tracce del [...]. Con questa esperienza di [...] impossibile comprendere il nesso tra mutamento e [...]. Così come, in un [...] delle comunicazioni, è difficile [...] eurocentrica del racconto stòrico che èra del [...] qualche decennio fa e perciò sopravvive nella [...] Insegnanti e in parecchi manuali. Negli ultimi tempi i [...] Tanti titoli: per [...] i nostri ragazzi, curvi [...] più grandi e [...] a [...] sono libri scolastici preziosi [...] 20 mila lire); impacchettati in [...] ne luccicanti; tantissime pagine [...] note, letture, dati statistici, documenti. Sul look adolescente, «curvi [...] pesa difatti tutta la concorrenza tra le [...] che -ogni anno scolastico -cercano di [...] la fetta più dolce [...]. In questo settore gli [...] comodi, programmabili e assicurati. Undici milioni di studenti, [...] superiori, e un milione di insegnanti sono [...] poco volubili (perché la legge ordina che [...] testo sia adottato per [...] un triennio). La scuola, poi, viene [...] estenuante lentezza che nessuna industria ha a [...] scolastica, tempi tanto comodi per la propria [...]. Inoltre, per i titoli [...] bisogno di forti investimenti aggiuntivi, dovuti alle [...] pubblicitarie: basta disporre di un gruppo di [...] e disposti a tendere agguati ai professori [...] che il loro libro [...] altri. Il gioco, per almeno [...] è così fatto. E [...] degli incassi, anche: perché, [...] su un mercato così stabile e tranquillo, [...] sono quelli che più aumentano di prezzo [...] anni). Poco male, si potrebbe [...] fosse legato a una grande capacità di [...] dare libri migliori e più aggiornati: nella [...] vanno in senso contrario, perché solo il [...] è rappresentato da novità; il resto sono [...]. Il mercato, dunque, è [...] 600 miliardi annui di fatturato, con utili [...] sul [...] 46 milioni di copie [...] diversi titoli (tutti i dati si riferiscono [...]. A [...] sono 200 case editrici [...] superiore a quella di tutti gli altri [...] Zanichelli e Sei, leader rispettivamente per le [...] medie inferiori. Come se non bastassero [...] campo, anche grandi imprese -come la Arnoldo Mondadori [...] con crescente e avido interesse al settore [...] lanciarsi. E sui libri, la [...] evidenti: sempre più numerosi i titoli; sempre [...] firma di prestigio per gli autori; sempre [...] ammiccante [...] editoriale, tra tante cifre [...] mai si chiederà che cosa [...] davvero a studenti e [...] V. Il manuale di storia, [...] molto ampliato e aggiornato. Paradossalmente, proprio lui -che [...] centro delle polemiche distruttive di una parte [...] Sessantotto [...] il nozionismo e [...] accademica -ha evitato la [...] cercato di adeguarsi. E rimasto così lo [...] e meno dispersivo. Anche gli insegnanti più [...] testi alternativi hanno ormai smesso da tempo [...] in proprio e fotocopie: troppo complicato e [...] dove non esistono neppure fotocopiatrici. E anche chi ha [...] proiezione di videocassette, ad [...] molto più vicino del libro alla quotidianità [...] è trovato deluso. Prima di tutto perché [...] didattico pronto in questo settore e si [...] ai ragazzi addirittura dei pezzi di propaganda [...]. E i film ai [...] ricorrere («Roma città aperta» o [...] banditi», per fare alcuni [...] insegnanti) non piacciono e non convincono il [...] diverso dei ragazzi. Nessuno contesta dunque più [...] manuale di storia, ma molte perplessità si [...] fruibilità. [...] dei programmi scolastici è [...] vagante che rende impotente anche il miglior [...] consolare -ha chiesto qualche autore a Bologna [...] nostri sono testi che si tengono anche [...] la consultazione, dopo la scuola?»). La seconda difficoltà è rappresentata [...] una sorta di separatezza tra chi i libri li [...] e gli insegnanti che li dovranno poi [...] (anche se quasi tutti gli [...] hanno [...] in corso di docenza universitaria), [...] «troppo ricchi» e «troppo aperti» non rischiano di addormentare [...] fantasia e la personalità didattica del docente, [...] una delega al libro [...] isola dal dialogo indispensabile con [...] problemi veri, sentiti. Che, però, non tolgono [...] cosa faremo, quando dovessimo accorgerci che anche [...] confondono Mussolini con Garibaldi? Pensare che la [...] o che è la democrazia a vivere [...] nebbie Robert [...] dei [...] Garzanti [...]. [...] le di [...] archetipo che è Tommaso Moro [...] é per lo più, tranne rari casi, [...] sporadicamente si sono preoccupate di immaginare società [...]. Pragmatismo femminile, ancorato alia [...] una tradizione letteraria non ancora del tutto [...] rappresenta un mòdo di [...] Probabilmente si tratta di entrambe le cose [...] ha scritto Vita Fortunati (La letteratura utopica [...] Ravenna. Longo Editore, 1979) [...] sottende còme [...] un sognò dì potenza [...] «nella [...] essenza più profonda [...] maschile», è anche vero [...] dalla fine [...] è esistita in sordina [...]. La più nota è [...] Terra di [...] 1980) [...] Charlotte [...] scrina nel 1915, in [...] un mondo di donne dove persino la [...] di bambine, avviene in modo misterioso e [...] della collaborazióne maschile. Ma se le terre [...] passato sono ancora da indagare, oggi è [...] rovescia, [...] negativa, che comincia a [...] di molte autrici. Margaret Atwood, la scrittrice [...] italiano per il suo Lady Oracolo (Giunti, ! In [...] sconvolta dalla catastrofe ecològica, [...] fanatici si è impossessata del potere, lette [...] le consuetudini che scandivano [...] quotidiana sono state distrutte; [...] Stato e Dio si identificano ed un [...] esercitato sulla vita di tutti. Alle donne è affidato [...] controllori e guardiane della nuova società; ridòtte [...] custodì ed [...] di uri potere che [...] sono state tutte divise in ancelle e [...] Le [...] subentrano quando le mogli si dimostrano sterili; [...] affidato il Compito di rimediare un male [...] catastrofi ambientali passate hanno reso endemico. Alla fine una delie [...] è il sub racconto quello che viene [...] sa bene in quale tipo di [...] mondo. In tutto il testo [...] letteratura [...] sonò frequenti, ma è [...] intesse un dialogo sapiente, [...] sempre desta [...] del lettore, l motivi [...] dal grande Occhio che, in maniera ancora [...] quanto avvenga in 1984, sovrintende alla vita [...] qualsiasi possibilità di spazio personale alle manifestazioni [...] collettivo contro il ribelle di turno che [...] del testo di Orwell. Gli incubi [...] sono facilmente riconoscibili nella loro [...]. Nei romanzò dèlia Atwood c'è [...] di più: la [...] ancella sembra raccontare il timore [...] una punizióne che possa da un momento [...] colpire la donna, la [...] «differenza», la [...] identità costruita con fatica. Una punizione inflitta da [...] il modello [...] che ha a lungo [...] metà del cielo. Della Jugoslavia, dei suoi [...] si parla molto sui giornali in queste [...] fortuna, c'è un [...] mento di attenzione anche [...] letteratura, di quella davvero [...]. Sono in libreria [...] i racconti di «Enciclopedia [...] Danilo KiT secondo titolo in un anno [...] dello scrittore di [...] già consacrato in Francia [...] concomitanza con la prosa più collaudata e [...] autore lontano dalla cultura accademica e universitaria, [...] editoriale (Garzanti) incentrata sul [...]. Credo si possa parlare [...] per più motiva: ii tenore vasto e [...] i primi riscontri su forti testate e [...] il carattere europeo della diffusione del testo, [...] gli ingredienti di un «caso» di successo. ///
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Intanto è bene partire dal [...] avuto [...] nel suo Paese dove venne [...] quattro [...] (anche lì in due «copie»: [...] maschile e una femminile, in ragione di una breve [...] significativa variante in un solo punto del testo e [...] accrescere il carattere significante [...]. Successo, attenzione, consenso e [...] dei lettori (i più scaltriti e gli [...] di fronte al risultato nuovo e originale [...] scrittura, mista di. L'opera (280 pagine) si [...] tre libri interni al racconto (rosso, il [...] giallo, [...] ed e costituita da [...] molante che (si capisce bene ci»? il [...] facilmente riassumibile) presenta. Ma alla natura [...] letteraria e della prosa, [...] Perchè [...] nuova nonostante [...] paternità concettuale borge-siana e [...] europee di cui ha certamente tenuto conto [...]. Fa parte infatti [...] della nostra cultura e ha [...] convincenti risultati nelle letterature e nelle cinematografie del nostro [...] borgesiana delio smontaggio, della disarticolazione [...] storia e della immagine della realtà condotta [...] affascinante intento [...] del nucleo, [...] di ogni possibile e durevole [...] e di qualsiasi motivazione [...] ricerca umana. A questo stadio di [...] della letteratura oggi [...] variante del «Dizionario dei [...] come sequenza delle innumerevoli [...] e della fantasia, del sogno innanzitutto, quando [...] catalogate e sistemate nel corso dei secoli [...] censurate, manipolate, sembrano [...] costituire da sole (solo [...] ruotare nella mutevole prospettiva che ad esse [...] di nuove e originali [...] capaci di sostituire degnamente quelle che si [...] nel [...] della civiltà. E così [...] mobilita la pazienza della [...] gioco delle iperboli -la [...] la [...] perizia dei giochi medievali [...] dunque anche Eco) e la incontenibile ricchezza [...] tre religioni e dei loro intrecciati percorsi [...] impossibile Robert Frost« Conoscenza della notte e [...] A cura di Massimo Bacigalupo, traduzione di Giovanni Giudici Mondadori [...]. Poeta bucolico e Idillico, [...] na, voce dei terrori puritani e delle [...] pubblico e solitario insegnante di campagna: Robert Frost [...] tutto questo, e per tutte le sue [...] tono che le esprimesse. Ma per quanto riguarda lo [...] della poesia del Novecento egli rappresenta Innanzitutto il [...] in [...] dì avanguardia, il rispetto della [...] in un mondo di [...] la volontà capace di riprendere [...] lirica drammatica [...] la linea di Browning) e [...] racconto in versi. Quella poesìa, insomma, analitica [...] ebbe il suo primo grande esito in North [...] Boston del 1914, raccolta pubblicata in Inghilterra dove. Eppure quella che può sembrare [...] è sempre sembrata) la [...] di Frost, la [...] leggibilità; la [...] facilità, non ci dice poi [...] sulle questioni di fondo della [...] scrittura. Frost era un poeta [...] una parte, amava le [...] parole «non fatte» dèi [...] la monotonia del metri tradizionali, [...] intendeva la poesia come [...] non intenzionale, approdo tanto imprevedibile quanto necessa-rio. La poesia, come scrìveva [...]. Ha un suo sviluppo e [...] suo [...] che, per quanto [...] sconosciuto, era «destinato dalla prima [...]. [...] quella che Frost [...] niva la «selvatichezza» della poesia, [...] quei suo «essersi costruita da sola ed [...] portato con sé il poeta». [...] significava farsi che le immagini, [...] percezioni, le associazioni, ì temi e ì fatti di [...] sì parlava si muovessero liberamente, [...] (rollati solo da una forma [...] era cadenza musicale, sobria retorica, disegno e modello convenzionale; Significava, soprattutto, [...] trarre concetti e «figure» (anche [...] senso [...] da quel linguaggio dimesso ed [...] che si usava, tanto da [...] in evocazione lirica e allusione metafisica. Valga per tutte, come [...] più famosa di Frost, Fermandosi accanto ad [...]. Se gran parte [...] produzione poetica di Frost [...] un certo ideale neoclassico (Donne, [...] gli antecedenti vanno cercati [...] in una tradizione che rìsale, passando per Emily Dickinson, [...] a Ralph Waldo Emerson. [...] del poeta come filosofo [...] e «invernale», e quella concezione della poesia [...] poco sentimentale e scarno. Un movimento che si spinge [...] una provvisoria verità, verso una rivelazione, ma che nel [...] questo non perde la [...] libertà, la [...] naturalezza. Borges? Eco? Certo anche. Egli ha tracciato quale [...] storia una circonferenza ideale con il perno [...] su Belgrado e un raggio che tocca, [...] Salonicco [...] Costantinopoli, Cracovia e Vienna, Venezia e [...] e dentro questo cosmo [...] una [...] sa formidabile, per citazioni [...] crogiolo di tutta la materia umana che [...] fecondato. Ma perchè il tono [...] può concludere, giocando con l'autore che nelle [...] collocate in apertura del libro, scrìve: «Quanto [...] libri e ai critici, essi sono come [...] sono sempre gli ultimi a sapere la [...]. Così ognuno è servi-to: [...]. ///
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Così ognuno è servi-to: [...].