Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1990»--Id 3962831153.

Il romanzo di Burgess Una [...] sul mondo visto (da cui Kubrick trasse [...] due «matti», Roberto Benigni e Paolo Villaggio [...] teatrale con le musiche degli [...] convegno su Max Weber E [...] resta professione PIETRO [...] NAPOLI. Ad Est crolla la [...] pietrificata. Ad Ovest cresce il [...] senza orizzonti. [...] anni 90 non (anno in [...] ad entrare, che giù gli viene [...] il conto: dirimere il nodo [...] del potete e della [...] gestione. Trovare [...] alfa grande patologia delia società [...] massa, [...] la morte per soffocamento burocratico. É stato davvero tempestivo Antonio Villani a convocare nel vecchio monastero di Suor Orsola Benincasa [...] della politica e scienziati sociali per discutere [...] di una proposta: «La politica [...] a [...] dal [...] saggio di Max Weber. Sono accorsi in undici, [...] chiara fama e di diversa formazione culturale, [...] «Sala [...] Angeli» presso quello che oggi è un Istituto [...] a ciclo integrale. In due giorni si [...] filologica, semantica e persino etimologica delle parole [...] Max Weber pronunciò in [...] aula [...] di Monaco nel lontano [...]. [...] ricca, completa, interessante. Che però non ha [...] di Villani: è ancora [...] di Weber? E ancora possibile oggi un [...] in che modo può essere intesa [...] comune» è apparso che Weber [...] buon medico dei suoi tempi, avendo rilevato [...] di un male sociale, tentando, poi, una [...] suggerendo una terapia. Che a 70 anni [...] inadeguata anche se Weber è riuscito a [...] di una delle patologie che possono affliggere [...] della società di massa: [...] burocratica. La [...] diagnosi: lo Stato detiene il [...] della violenza legittima. Chi fa politica deve [...]. Deve scegliere tra interessi [...] contrapposti. A [...] non può essere che [...] cui lavoro deve essere giudicato sulla base [...]. Altrimenti [...] burocratica esplode. Ed ecco infine la [...] una classe di politici a tempo pieno. La politica come professione. O come vocazione? [...] in tedesco significa tanto [...]. Un bel pasticcio. La capacità interpretativa degli [...]. Certo, sostiene tra gli [...] Mario Stoppino, per il «disincantato» Weber il [...] politico» non può seguire [...] della grande utopia tutta orientata verso la [...] «paradiso in terra» che non verrà mai. Deve invece seguire [...] della responsa-bilità», preoccupandosi delle conseguenze [...] della [...] azione. Eppure, ribattono altri, Weber [...] buon politico non deve ridursi ad un [...]. Non può peccare contro [...] Spirito Santo della politica», smarrendo il senso del suo [...]. [...] deve essere superata: il [...] «responsabile» deve essere convinto». In un modo o [...] a 70 anni di distanza [...] colgono una contraddizione in quel «grandioso fallimento», la definizione [...] di Massimo [...] che 6 il [...] di Weber. Anche perché il Weber [...] per la grande sintesi una cura da [...] carismatico. Si ha un bel [...] Gaetano Calabrò, che il sociologo tedesco si riferisce [...] di un lord come 1 inglese [...]. La verità è che [...] avranno modo di sperimentare il carisma «irresponsabile» [...] varie accezioni del termine) di un caporale [...] maestro elementare di [...] e di un «rivoluzionario [...] leniniana che Weber fieramente ignora) georgiano. ///
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Dopo [...] fatto le pulci in [...] al loro illustre collega», ci si aspetterebbe [...] specialisti in diagnosi [...] rispondessero alle domande di Villani. Qualche [...] in verità c'è stato. Ma, Umido, è stato [...]. È vero, analizzare [...]. Da effettuarsi a tempo, [...] strumenti più adeguati. Ma la sclerosi incipiente [...] casa nostra? Forse è vero, come sostiene Giorgio [...] che il professionismo politico [...] democrazie moderne. Eppure cresce il peso [...] (non) organizzati in movimenti [...]. Oggi lo Stato moderno, [...] Angelo [...] non sembra più adatto [...] ai conflitti. Sta entrando in crisi, [...] Biagio De Giovanni, la [...] come mediatore tra masse [...]. I professionisti, come temeva Weber, [...] meno «per» la politica e sempre più [...]. Senza «etica della convinzione» [...] della responsabilità». Ma anche nel vivere [...] modo e modo. C'è quello grigio della [...]. C'è quello più lucroso [...] affari». C'è quello melmoso delle [...] pervadono la società del Mezzogiorno d'Italia, e [...] «etica predatoria» riescono a svuotare di ogni [...] appena al di fuori del loro controllo. [...] è estremamente difficile, almeno [...] di Alberto [...] morto non perché fosse, [...] Italia [...] in Europa, il più grande e il [...] della realtà, capace in sommo grado e [...] suo di restituire stupore alle cose ordinarie [...] non vediamo più o buttiamo via o [...] e fuori di noi -ma perché non [...] noi, compagno in scoperte e catastrofi, quel [...] e amoroso, capace di fissarsi su un [...] una figura umana e di non [...] più per anni e [...] sentimento della partecipazione alla [...] esistenza qualunque [...] e [...] sopra e tutto [...] una luce mentale che [...] povera cosa o figura che fosse. [...] era nato a Roma il [...] dicembre 1908. Poco più che ventenne, [...] anni Trenta, si ritrova nel litto del [...] atto della pittura a Roma. ///
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Mafai, la Raphael, Cagli, Pirandello, Janni, Cavalli, [...] Trom-badori, [...] Meli! Diventa intimo amico del [...] Pericle Fazzini cosi esistenziale e [...] Guglielmo Janni di qualche [...] letterato che gli regalerà il «Piero della Francesca» [...] Roberto Longhi che è del 1927. Si racconta che [...] il quale andava facendo [...] di piazza Vittorio e di villa Borghese, [...] una [...] mostra, la 1 Quadriennale [...] Cipriano Efisio Oppo con [...] scelte, addirittura da Scipione che gli mise [...] spalla e gli sussurrò in un orecchio: «Ma [...] ancora a [...]. Vera o no che [...] fatto sta che [...] lascia stare [...] alla Spadini tra piazza Vittorio [...] Borghese, e fissa [...] sulla sensualità di Scipione [...] Mafai. Scipione mori presto, nel [...] in Roma un vuoto tremendo: ma con [...] riuscito a fare della [...] malattia, la tisi, una [...] metafora della malattia d'Italia e [...] e ciò in tempi [...] tutti predicavano, fascisti o no, salute e [...]. Cosi per 11 giovane [...] il senso vivo della [...] il grande artista, «il pittore della realtà» I [...] con Scipione e [...] del tram» [...] del 1947 di Alberto [...] (nella foto in [...] morte di Scipione e [...] Mafai [...] la luce incontaminata di un mondo rivelato [...] di libro nel «Piero della Francesca» di Longhi [...] miscela prodigiosa che attivò la segreta energìa [...] e [...]. [...] lasciò stare i giardini e [...] a dipingere corpi. Corpi molto terrestri e [...] con un pallore [...] un po' vicino alla [...] Cagli: ma il gran salto esistenziale era compiuto [...] del quotidiano, del corpo, della carne e [...] ora che potevano farsi mito e assoluto [...]. Esce un primo capolavoro [...] prematura del fratello Emesto: «Morte di un [...]. Fosse la tragedia, fossero [...] prese un passo svelto, [...] sgranato sul mondo con quella capacità che [...] tra i pittori [...] come Mafai, Pirandello [...] di far crescere un [...] più brutale -e negli anni Trenta del [...]. Gli anni Trenta sono [...] come «Ragazzi che lottano», «Solitudine», «Lettura», «Concerto», «La [...] non scimmia», «Donna che si trucca», «Postribolo», [...] «Lo studio», «Donna e bersagliere», il primo [...] con [...] Nelda che è entrata [...] vita (dopo la pittrice Katy Castellucci), «Rissa [...] a piazza Vittorio nel mercato), «Faustina» dal [...] largo come un Giorgione e «La rissa» [...] della «Fuga [...] di Guttuso e di [...] Pirandello verso spiag-gie inospitali e apocalittiche. Al valico degli anni Quaranta [...] dovrebbe definirsi un pittore [...] in sostanza lo è; ma non è [...] per ideologia o per soggetti, bensì sempre [...] materia [...] carne, dei corpi e [...] mondo che lievitano alla maniera [...] e [...] sotto lo scivolo della [...]. E [...] viene alla riballa con una [...] metafisica nuda [...] racconto che non rientri nei [...] nei moti e negli sguardi [...]. [...] della donna, vittima o [...] è pittoricamente, in Europa, [...] che fa il paio con [...] femminile costruita nella luce [...]. Gli anni Quaranta, pure [...] trionfo pittorico per [...] che contende il titolo [...] della realtà a Guttuso e a Pirandello. Con [...] visionaria dell'occhio, ha dalla [...] il rigore e il pudore [...] Morandi. Toma «La coppia» di [...] e gli autoritratti, la donna vendicatrice di «Giuditta [...] Oloferne», la donna vittima di quella sublime immagine [...] del 1945 da mettere [...] come «Roma città aperta» e [...]. [...] visiva di [...] è ài massi-mo ed [...] a trasformare ciò che è miserabile offesa [...] pietre preziose e diamanti di vita. Nel nostro dopoguerra. Maria [...] subito dietro piazza Navona. Ho conosciuto [...] nel primo dopoguerra nostro. [...] era il pittore più [...] che ci fosse. Si diceva che un [...] poteva anche restare in lavorazione per dicci [...] riceveva nessuno, che ricomprava i suoi quadri; [...] ogni pubblicità. Era tutto un po' [...]. Se riuscivi ad avere [...] fine dei cento e più scalini ti [...] una porticina che si socchiudeva mentre due [...] sotto la visiera di un berretto da [...]. Per fortuna [...] Nelda, compagna e modella, [...] l'incontro. Da teli e cartacce [...] quadro: per [...] non erano mal finiti [...] un ritocco da fare là e addirittura [...] ti sembrava stupendo, da rifare da capo. Non era posa quella [...] lui sapeva tutti o [...] segreti della pittura e dubitava sempre, i [...] inadeguati rispetto a quella realtà che lui [...] la realtà abitudinaria dei più. Il dubbio arrivava al [...] incisore, faceva [...] ne faceva una prova [...] poi, la incartava senza che nessuno potesse [...]. Solo in tempi recenti [...] più di 600 [...] che fanno impallidire Morandi. Era tornato al paesaggio: [...] e di cupole, piazza Navona deserta e [...] e conquistata dal sole; i tram di [...] con [...] malinconia di chi toma [...]. Quando [...] usciva dal suo studio [...] vedere anche [...] vibrazione di un attimo [...] un tram o a casa, mentre rispondi [...] ti portano una tazza di caffè. Che la realtà vera sia [...] ed enigmatica [...] ha dipinto una vita perché [...] imparassimo a [...] e a non [...] con la realtà abitudinaria, di [...] e di consumo. Allora un pittore della [...] SI, una pittura lenta, in una continua rimessa [...] incubi per la produzione per il consumo [...] il pensiero dominante della durata umana nel [...] durata che si fonda sulla materia della [...] sulle apparenze anche clamorose della realtà di [...]. Lang stanzia 2 miliardi [...]. Lang ha anche espresso [...] reti pubbliche francesi mandino in onda film [...] o polacchi, che da qualche anno non [...] palinsesti francesi. Inoltre, [...] di finanziamento del cinema [...] verso [...] creazione di società miste, [...] o di film francesi. La televisione romena ha [...] per un anno manderà in onda un [...] settimana. E senza pagare una lira [...] diritti. E potrà cosi anche [...] il patrimonio di 7 milioni di dollari [...] Lo ha deciso un giudice di Hollywood, a [...] e la madre di «Arnold» si erano [...] la tutela del ragazzo. Il timore dei genitori [...] figlio venisse plagiato dal suo autista, che [...] agente. Ma lui ha risposto: «Mi [...] ma sono stati i miei che mi [...] milione di dollari quando lavoravano per me». ///
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Una copia 2 miliardi Una [...] della Dichiarazione [...] americana, una delle 23 compilate [...] annunciare la separazione [...] dalla Gran Bretagna, è stata [...] a Chicago ad una vendita [...] da [...] per circa due miliardi di [...] (1 milione e [...] dollari). [...] è un [...] di libri antichi. Si tratta della cifra [...] spesa per un cimelio della storia americana. Il record precedente risaliva [...] per [...] copia della Dichiarazione erano [...] dollari. [...] Jerome Eddy, famosa star del [...] Helen Jerome Eddy, stella del cinema muto nota per [...] impersonato eroine [...] classe, è morta ad [...] (California) [...] di 92 anni Nata e [...] a Los Angeles, la Ed-. A PratO Nel centro Luigi Pecci [...] fumetto nella [...] Farsetti [...] Prato saranno esposte [...] partire da domani, e fino [...] mostra 17 [...] di autori sovietici [...] fumetti. Saranno esposte opere di [...] (un omonimo). [...] e illustrazioni tratte dalla rivista [...] e dalla famosa [...]. Durante la manifestazione si [...] alcuni degli autori. Al Bergamo Film Festival [...] edizione del Bergamo Film Festival, che si [...] 15 luglio, [...] dedicherà [...] retrospettiva (35 film) al [...] dalla famosa casa di produzione inglese [...] specializzata nel genere e [...] pellicole con Christopher Lee e Peter [...]. Il titolo di spicco [...] di Joseph Losey, gli [...] nei tre filoni di [...] e [...]. In contemporanea, verranno presentate [...] al regista americano Monte [...] e al giovane finlandese Aki [...]. GIORGIO [...] Platonov, lo scrittore odiato da Stalin IGOR [...] della provincia russa [...] degli anni [...] Nel 1931 André) Platonov aveva [...] anni. Era uno dei massimi [...] tutti lo sapevano -benché le case editrici [...] da tempo a [...] la vita difficile, bocciando [...] in quanto compromettenti, [...] (non allineate cioè sugli [...] ufficiale). Stalin, [...] lesse un racconto di Platonov [...] da una rivista: scrisse sul margine la parola [...] («feccia»), il segretario di Stalin [...] ne parlò in giro. E per Platonov fu [...]. La critica lo silurò [...] da linciaggio; per gli editori divenne un [...]. Se non fini in [...] soltanto per i buoni uffici di due [...] regime, [...] poco dopo la morte [...] Stalin) [...] (morto alcolizzato nove anni [...]. [...] -secondo la consuetudine delle [...] vigeva In quegli anni -nel lager ci [...] unico figlio, nel [...] e ne mori due [...]. Ridotto alla fame, Platonov [...] lavorare come portinaio [...] di letteratura [...] di Mosca, la scuola [...] giovani scrittori. E questo fu il [...] alla morte, avvenuta nel [...]. Non acconsenti mai ad edizioni [...] delle sue opere, né a scrivere qualcosa che lo [...] agli occhi del dittatore e della [...] corte. In questi giorni sono [...] opere edite da Spirali e da Sellerio, [...] da Theoria il suo romanzo [...] (che è [...] del villaggio immaginario in [...] del romanzo si svolge, e in cui [...] tentano, invano, di istituire il comunismo, [...]. Il titolo italiano è [...] Da [...] villaggio in memoria del futuro. La traduzione del testo [...] Insensato manierismo: ma lascia comunque trasparire la [...] narrazione [...] -che obbliga il lettore [...] collo tra le spalle, a deglutire ai [...] fanno i bambini quando [...] qualche fiaba terrifica. E ciò non soltanto dinanzi [...] pagine di cupa, straziante violenza: ma [...] anche là dove Platonov paria [...] cose qualsiasi, della velocità delle nuvole, [...] di una locomotiva, di un [...] o del «luccichio furibondo della rugiada». Con frasi sempre brevi, [...] perfette da sembrare millenarie. E alla luce dei [...] Platonov [...] osservare anche gli avvenimenti: quelli che costituiscono [...] suol personaggi, come anche quelli che riempiono [...] Storia [...] lui contemporanea. Ciò che gli interessa [...] incessantemente, è come gli uomini acconsentano ad [...] in azione i propri sentimenti e passioni, [...] in qualche [...] quand'è invece talmente evidente [...] che è umano viene distrutto e macinato [...] Inerzia, la cui immagine visibile è [...] della natura, [...] del ciclo e della [...]. La maggior parte degli [...]. Altri (i suoi protagonisti, [...] amore [...] dotati di [...] di una [...] interiore che permette loro [...] sognare, e che genera i loro tentativi [...] naufragio. I primi sono sapienti, [...] muta, e per loro la vita è [...]. I secondi sono [...] sciocchi, teneri, eroici, e [...] vita è, pur in tutto il suo [...]. [...] comunista tentata dai contadini [...] di [...] è lo stupido, folle [...] qualcosa in quella [...] (come se essa esistesse [...] e non soltanto in quella interiore), e [...] mondo intero in questa costruzione. Nulla, nel mondo, è [...] tutto li annienta rapidamente. La maestria di Platonov [...] di loro con grande pietà insufflando pietà [...] muta, e [...] parlare. Platonov non poteva piacere [...] Stalin, [...] tutta la [...] opera muove da [...] morale. E non quella morale che [...] su ciò che è bene e ciò che è [...] bensì quella morale più dura, più vertiginosa (chiodo fisso [...] russo) che chiede cosa valga la pena di fare [...] tempo che separa [...] dalla morte. La morale di ciò che [...] bene e di ciò che è male si lascia [...] dai concetti (comuni tanto al cristianesimo ecclesiastico quanto al [...] reale») di peccato e di punizione, e tende [...] al moralismo. Questo genere di morale [...] Stalin: e tutta la letteratura sovietica del [...] tutta la letteratura cioè di coloro che [...] delle persecuzioni staliniane, e di coloro che [...] letteratura [...] quando Platonov sedeva [...] è pervasa [...] moralismo soffocante. E lo sarà probabilmente [...] anzi, [...] revival della cupa ortodossia [...] sovietica fa supporre [...] sprofondamento in tal senso. La morale di ciò [...] pena di fare al di qua della [...] qua del nulla, non può tornare utile [...] né ad alcuna (orma di clero. Esige troppa limpidezza, troppo [...] produttrice di eversione. Può fare a meno [...] Dio (che in Platonov è assente). Altrove si legge molto [...]. ///
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Altrove si legge molto [...].