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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1983»--Id 3960465988.

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A destra Vittorio De Sica [...] Rossellini. In basso [...] da «Ladri di biciclette». Pavarotti «delude» a Salisburgo VIENNA [...] debutto in un ruolo [...] Salisburgo del tenore italiano Luciano Pavarotti [...] di Mozart sotto la [...] James Levine non ha convinto per niente i [...]. [...] la stampa che segue il [...] Festival ha scritto che Pavarotti ha una voce eccezionale, [...] grande talento, ma non è un tenore adatto a [...] Mozart. È inutile [...] il mondo di Mozart [...] suo», «Pavarotti non è per natura un [...] Mozart [...] scrive il [...] (Alta Austria) [...] e questo non vuole [...]. Destano infatti ancora meraviglia [...] timbro, la raffinatezza tecnica e la sfaccettatura [...]. E-stremamente severo il [...] «Pavarotti è il [...] più caro e il [...] scena dei tenori italiani», commenta il quotidiano [...]. Nel frattempo egli non [...] da questo». Perché quel «ciclo eroico» [...] durò così poco? E perché le ipotesi [...] autori più rappresentativi furono [...] «tradite» dalla successiva storia [...] IL NEOREALISMO è [...] movimento del nostro secolo [...] carattere intrinseco di democraticità e-spressiva, Intesa come [...] per una migliore socializzazione e comunicabilità delle [...]. Si capisce perciò che, [...] fase di eclisse, del neorealismo ci si [...] oggi: il declino dello sperimentalismo [...] ripropone infatti come tema [...] la riflessione sugli aspetti relazionali [...] creativa. Un buon contributo In [...] dal volume «Cinema e letteratura del [...] (Marsilio, [...]. Forse lo spunto di [...] è offerto da Asor Rosa, quando sottolinea [...] scrittori e l registi neorealisti di «una [...] come racconto. I neorealisti vogliono raccontare [...]. [...] in effetti, non è [...]. In Italia, una vera [...] si è affermata solo nella seconda metà [...]. Ma durò poco, e [...] profonde. Nel corso del Novecento, [...] modernissimo si accavallarono a [...] ripresa della diffidenza [...] per lo strumento della [...]. Secondo il giudizio prevalente, [...] lirica il vero culmine [...] letteraria. Si può [...]. Per strutturare un romanzo, [...] di rapporti fra l personaggi, occorre avere [...] e [...] coerente delle relazioni sociali, [...] nella propria civiltà di appartenenza. Così almeno accade nel [...] cioè soprattutto ottocentesco. I neorealisti si rifanno [...] modello, quale si definì nelle varie esperienze [...]. [...] al soggettivismo novecentesco non [...] netta. [...] occorre però una precisazione fondamentale. Nel grandi realisti di [...] riferimento a una realtà [...] ben definita aveva un [...] sentimentalismo, cioè la scoperta e valorizzazione suprema [...] passioni e degli affetti, come dati universalmente [...] il piano essenziale di dialogo fra l'autore [...] sia colti sia «popolari». A loro volta, I [...] li registro tonale del pathos, parlano il [...] si rivolgono Insomma al destinatari attraverso un [...] umanamente più condivisi e condivisibili, quali si [...] a una rappresentazione di realtà improntata ai [...] una negatività assoluta. Da ciò [...] di impianti narrativi di [...] sino al [...] finale, lo scontro risolutivo [...] portatore delie idealità più avanzate, e coloro [...]. [...] poteva anche essere Infausto: [...] la vicenda portasse a una presa di [...] termine allora diffuso, del problemi da affrontare, [...] cui [...]. Che era poi [...] di «catarsi», cioè di [...] dalle poetiche antiche. Dal punto di [...] a [...] èra un forte privilegio [...] per [...] civile ed etico sociale, centrati [...] situazioni di tale Iniquità da gridare vendetta [...] occhi di chiunque. Etico allora 11 ricorso [...] e ambienti della guerra e della Resistenza; [...] drammi del dopoguerra, quali erano sofferti dalla [...] e indifesa, specie nelle zone del sud [...]. SI spiegano così due [...] della letteratura, sia del cinema neorealisti: [...] e 11 meridionalismo. Non si vuol alludere [...] circostanza, pur rilevante, di geografia anziché di [...] 11 fatto che scrittori e registi sono [...] parte di origine centro meridionale, o comunque [...] del Mezzogiorno. No, il punto è [...] e protesta veni-vano sollevate in nome di [...] di una classe dirigente [...] saputo sviluppare una vera rivoluzione borghese, lasciando [...] stato di arretratezza paurosa il sud contadino; [...] aveva promosso o subito quel tradimento della [...] dittatura fascista. Naturalmente, Il discorso andrebbe articolato [...] almeno distinguendo tra [...] neorealista di orientamento [...] più attenta al conflitti di [...] e al dati di materialità economica, rispetto a un'ala [...] sensibile soprattutto ai valori di dignità delia persona, nei [...] diritti elementari, [...] non solo morale ma anche [...]. Resta il fatto che, [...] questo bagaglio Ideologico era robusto [...] semplice: aveva una forte efficacia [...] nella [...] presa drammatica e magari melodrammatica, [...] riluttava alle complicazioni del criticismo Intellettuale. Non per nulla I [...] così scarse teorizzazioni, furono alieni dalle dispute [...] manifesti collettivi: insomma coltivarono assi poco [...] del movimento di cui [...] partecipi. Ciò testimonia la spontaneità [...] fenomeno, che evidentemente rispondeva a una necessità [...]. A conferma, sta il [...] che le parole d'ordine neorealiste as-sunsero. Di più: esse non [...] degli intellettuali creativi, ma un ceto assai [...] persone di cultura, sino a costituire un [...] e di costume, teso a portare una [...] modi di percepire e riprodurre [...]. Motivo indiscutibile di forza [...] appunto la capacità di aggregare una somma [...] e composite, senza imposizioni programmatiche, In base [...] alcune i-stanze di tipo quasi assiomatico. Al fondo, [...] poi [...] urgenza di tipo [...] un bisogno di verità umana, [...] sociale, da liberare contro tutte le [...] artistiche e ideologiche. È la ben nota [...] rimando al vissuto, su cui ha osservazioni [...] Marina Zancan, nel volume citato. Certo, I neorealisti, volevano [...] l fatti, nella loro nudità cronachistica. Ma questo spirito testimoniale, [...] si appoggiava a un ripensamento del concetto [...] a un sistema di coordinate conoscitive ben [...] enfatica del materiali di [...]. [...] sta la ragione Interna di [...] precoce del movimento. Da una parte si produsse [...] ricerca accentuata dì consenso popolare, sulle linee di una [...] del [...]. [...] ebbe luogo una serie [...] che portarono a sbocchi rilevanti, ma fuori [...] originaria: 11 «cinema [...] propugnato da [...] Il neorealismo psicologico di Antonini, Il [...] grottesco di [...] cui fece riscontro Il [...] Pasolini Mancò al neorealisti la capacità di [...] loro obiettivo maggiore: la messa a punto [...] narrativo modernamente duttile e cordiale, atto a [...] delle [...] e del largo pubblico, [...] In modi comprensibili a tutti, delle preoccupazioni e [...] desideri sovrastanti la coscienza collettiva. Questa Irrisolutezza trova espressione corposa [...] tra il ricorso al dialetto, In voce di coralità [...] e le insorgenze [...] a recupero di una nobiltà [...] accenti esteticamente qualificati. Una coerenza straordinaria di dinamismi [...] era stata raggiunta r. Ma né il movimento [...] né d'altronde lo stesso regista seppero dare [...] queste premesse. Resta poi sintomatico il fatto [...] in campo letterario non ci furono personalità orientate a [...] sintesi altrettanto robustamente complesse: [...] esponente più significativo della narrativa [...] in senso proprio, è il Fra [...] delle «Cronache di poveri [...] e non sembra facile [...] In una prospettiva analoga a [...]. IN [...] la parabola neorealista rimase [...] periodo breve, fra guerra e dopoguerra, In [...] più vibratamente, più unanimemente un impulso di [...] vita di relazione, sia a livello di [...] di ordinamenti statali. Portata alla catastrofe dal [...] a uno dei punti più bassi della [...]. Ciò autorizzava un ardore [...] che astrattamente [...]. Ma la giovane, troppo [...] non era attrezzata per [...] saldamente. [...] di fiducia nel futuro che [...] i film e I libri neorealisti si spense coi [...] meno [...] di progresso cui 1 loro [...] guardavano: una alleanza tra la piccola borghesia illuminata, di [...] e di provincia, egli strati [...] in cui restasse assegnata [...] artistica una funzione di custodia [...] valori di [...] comune. Le cose andarono in [...] direzione, con [...] della cosiddetta ricostruzione neocapitalista e [...] passaggio [...] allo stadio di nazione prevalentemente [...]. Gli effetti di sviluppo [...] sul plano culturale: ma nel senso che [...] netta tra 1 processi di massificazione della [...] di beni artistici, da un lato, e [...] delle ricerche [...]. Era [...] contrario del progetto neorealista, [...] sforzo di rivolgersi univocamente sia al competenti [...] senza rinunziare alla connotazione estetica del prodotto [...] segno di democraticità corposa. Che ci fosse del [...] ambizioni, è forse plausibile. Indubbio è però che [...] la cui porta non [...] oggi, lasciarci indifferenti. Vittorio Spinazzola Giacomo Balla [...] Fortunato [...] avevano progettato la ricostruzione [...]. Erano gli anni [...] e molte velleità erano destinate [...] infrangersi. Oggi una nutrita schiera di [...] e [...] si [...]. ///
[...] ///
E i loro progetti [...] ospitati ad agosto presso il centro culturale [...] Cattolica. [...] Cattolica [...] sembra tutta tesa a sottolineare [...] identità balneare, e oltre al [...] avveniristico futuro, pensa anche al suo passato sepolto. Accanto alla mostra sul «Design [...] infatti, [...] alla Cultura ne ha promossa [...] parallela [...] ordinata da Lucia de Nicolò [...] dedicata [...] balneare: ovvero nascita e morte, [...] fine [...] della Marina di Cattolica. Attraverso foto, disegni e [...] ricostruisce come nacquero, poco lontano [...] centro storico [...] cittadina, il quartiere dei [...] dei romagnoli) e il primo stabilimento e [...] sepolti dalle grandi demolizioni degli anni 60, [...] rosta, e [...] sulla Riviera adriatica, per [...] decorazioni artificiali [...] cabine a due piani: [...] a Cattolica architetti e [...] spiegano come dovrà essere, [...] nostro futuro di bagnanti. Ma le industrie II [...] Mustacchi e piumacci»». In basso uno dei [...] di Cattolica Nasce [...] del «divano a [...] quasi senza soluzione di [...] grande, gigantesca metropoli balneare. I primi «Bagni» venivano [...]. Vecchie cartoline li ricordano: [...] costruzioni, poche persone in spiaggia, pochi villeggianti [...] donne vestite e protette dagli ombrelli. Allora, dicono gli album [...] dì moda la carnagione bianca, e al [...] andava [...] di salute. Cent'anni dopo spira [...] aria. E il panorama prossimo [...] immaginato troupe di designer è pieno di [...]. Vediamo: lo scopo di Franco Raggi, [...] esempio, era di «rendere meno tediose le [...] mare sul [...] gonfiabile». E allora propone [...] di vari contenitori galleggianti [...] e un po' fluorescenti, adatti a [...] in mezzo al mare, [...] che accompagna la giornata del villeggiante: dalla [...] e-nergia solare) alla bibita fresca (con speciale [...] ghiaccio e cannuccia integrata nel tappo). Ugo La Pietra e Gian [...] Luraschi hanno pensato invece ai [...] della costa adriatica. La soluzione? Cabine a [...] dalla [...] dicono loro, e cioè [...] da dove tuffarsi, prendere il sole e [...]. Ideale per le spiagge [...]. Ad occupare [...] spazio libero rimasto, e cioè [...] mare, ci hanno pensato in tanti: Marco [...] ha pensato a decorazioni artificiali [...] piantare in acqua, Luigi Serafini ha inventato un [...] un monumento [...] con le sette luci azio! C'è anche un progetto [...] con [...] sottomarini, piscina, trampolini e [...]. E come una zattera, ma [...] chiamata «Rex», memori forse più che del transatlantico, delle [...] notturne [...] felliniano. E [...] destinata a spostarsi di [...] lungo gli ottanta chilometri di costa della [...]. Anche il mare, insomma, [...] e così si [...]. Io spazio della Riviera. Su [...] naturale regnano il loro [...] il gioco [...] le citazioni colte o [...] piacere della comodità o, se sì vuole, [...]. Su tutto spira, è evidente [...] venticello post-moderno, se [...] non si può ricostruire [...] suggerisce [...] almeno la facciata. D'altronde non è un caso [...] di questi tempi, in Italia, le nostre di Arredo Urbano [...] per tanto tempo dimenticate [...] siano, [...] un tratto, rifiorite. [...] della cosmesi si applica [...]. Ma irriverenze, battute, divertimenti [...] restano sempre in bilico fra la provocazione [...] produzione industriale. E molti di questi [...] alla realizzazione. C'è per e-sempio una lampada [...] a batteria, con [...] appuntita, per potere [...] conficcata nella sabbia. Duccio Ducci ha invece immaginato [...] una panchina che può diventare la delizia dei [...] o, più probabilmente, giardini di [...] private: con una leggera spinta, lo schienale si inclina [...] il poggia-piedi si alza, come una sdraio. C'è chi poi ha [...] «divano a sdraio», quattro posti, pieghevole, con [...] per [...] durante le abbronzature. E chi infine ha [...] vecchio dondolo, e ha disegnato [...] il quale invece ai [...] giù, gira su se stesso, e consente [...] e musica, bar e portata di mano. In catalogo si giura [...] sta sostituendo la sedia come modello ideologico. ///
[...] ///
Chissà su quali di [...] ideologici ci siederemo domani. ///
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Chissà su quali di [...] ideologici ci siederemo domani.

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Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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