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Un biglietto, con [...] ufficiale del presidente [...]. Ed è a questo [...] cui deriva un ruolo super partes che Giuliano Amato [...] richia-ma nel comunicare al segretario del Pds [...] al congres-so. Ma gli auguri a Massimo [...] per la recente elezione [...] Bicamerale e [...] che le assise abbiano [...] il gesto non è semplicemente dettato da [...]. Sicuramente ha poco a [...] la «diserzione» da un appuntamento in cui [...] la «Cosa due». Un obbietti-vo, quella di [...] della sinistra, per il quale lo stesso Amato [...] «vale la pena» di impe-gnarsi. Anche a costo di [...] da Bettino [...] come da vari esponenti [...]. È evidente, allora, la [...] offrire altri pretesti, e quello del ruolo [...] Amato ri-copre è il più facile, ai detrattori [...]. Ma la polemica è [...] che la diaspora socialista continua ad alimentare. Lo stesso Enrico Boselli, [...] essere quella di Amato «una posizio-ne molto [...] di non [...] mai partecipato «al coro [...] accusato Amato di essere un voltagabbana», non [...] per interpretare quella posi-zione in modo tale [...] dubbio: «Quando Amato di-chiarò il suo interesse [...] di [...] -sostiene il segretario dei Socialisti [...] precisò che non voleva avere il ruolo [...] e il rischio di [...] effettivamente [...]. Ma è [...] che a Boselli serve per [...] il suo appello, anche ad Amato, a «far rinascere [...] casa comune dei socialisti italia-ni» ed evitare che questo [...] identifichi solo [...] con Ugo [...]. [...] che il segretario dei socialisti [...] deve correggere [...]. Puntualizza, infatti, che «il Si [...] nessuna intenzione di far ri-nascere il vecchio Partito [...] di 20 ann fa, con la stessa [...] programmi e ma-gari gli stessi dirigenti». Ma i primi a [...] proprio i suoi ex compagni. Anzi, Gennaro Acquaviva e Luigi Covatta, [...] di quei «Circoli socialisti» molto vicini ad Amato, [...] «alibi». Chi fa illazioni le [...] politico». Più crudo il secondo: «Chi [...] abi-tuato a fare la politica nella clande-stinità [...] più credito ai pettegolezzi e alle chiacchiere [...] pubbliche manifestazioni: quella dei Circoli socialisti già [...] gennaio con la partecipazio-ne di Amato, e [...] per il 19 febbraio dei Circoli Rosselli [...] dei dubbi sulla posizio-ne di Amato se [...]. Ac-quaviva ha pure voluto [...] Cosa 2 va [...] non ci sono [...] tempi naturali di motiva-zione di un impegno [...]. E la polemica si [...] una tale sproporzione tra [...] gran-de partito riformista e la creazione di [...] gli occhi rivolti al pas-sato che non [...] un uomo di buonsenso che possa [...] dubbi sulla scelta». Nel Pds, invece, prende posizione Gloria Buffo, [...] di sinistra. Si dice «interessata al [...] della cultura socialista», ma -aggiunge -«non ho [...] uomo simbolo fosse o dovesse esse-re Giuliano Amato: [...] è sembrato, secondo me si è fatto [...] del nuovo par-tito». Vittorio Foa manda un [...] Congresso del Pds. Sollecitato [...] esprime il suo giudizio [...] di non essere presentato come «grande vecchio» [...] della sinistra. Foa ricorda di essersi [...] Pds «esclusivamente per ragioni di solidarietà personale verso Achille Occhetto [...] mancò in congresso la prima elezione a [...]. Ora che cosa gli [...] spirito critico? Premesso di essere «un grande [...] al [...] chiede di essere convinto [...]. Spera perciò che sia [...] formula politica» che ha consentito alla sinistra [...] governo. Cioè un rapporto tra Quercia [...] Ulivo «dove la forza del partito sta nel [...] mentre in Europa «lo schema socialdemocratico si [...]. Foa si augura che [...] sospetti [...] della Bicamerale «come materia [...] giustizia». Auspicio conclusivo: che [...] sia così bravo e coraggioso [...] lungo periodo come ha dimostrato di [...] lo Stato sociale, il rispetto [...] Il segretario del Pds Massimo [...] Riccardo De Luca «Spingiamo [...] in Europa» [...] spiega il Pds alla stampa [...]. Ma quello che ho [...] è stato il progetto organiz-zativo che il Pds [...] quello di creare un sistema di elezione [...] del vertice che vada dal bas-so in [...] solo [...] verso il basso. Ecco, io trovo che [...] il Pds si avvicinerà ancora di più [...] punto di vista ai partiti [...] europei. Dennis [...] direttore [...] a Roma, americano e [...] anni dei problemi italiani, della conferenza stampa [...] ha tenuto alle diciassette [...] este-ri in Italia, mette in rilievo questo. Ma non solo il [...] giovedì fi-no a domenica, celebrerà il suo [...] stato al centro [...] che [...] ha avuto con i [...] un giorno di anticipo rispetto alla confe-renza [...] giornalisti italiani che faranno questa mattina i [...] Quercia. Il segretario del Pds è [...] alle cinque del [...] giusta per un thè che [...] gli ha gentilmente offerto. Ma dopo [...] è subito stata una raffica [...] domande sui più ur-genti problemi italiani. [...] co-me riferiscono i colleghi stranieri [...] giornalisti italiani non erano ammes-si), è stato chiaro su [...] punto: se [...] non entra [...] moneta-ria nel primo gruppo si [...] in due. E, secondo il segretario [...] Pds, [...] ragione Prodi a prevedere in quel caso [...] per-chè non è possibile che una zona [...] ha trenta milioni di abitanti con una [...] per cento e un reddito più alto [...] Baviera [...] entri in Europa. Per il segretario del Pds [...] manovri-na di primavera è «inevitabile», an-che se la cifra [...] sarà «devastante». Una manovrina che diventerebbe [...] se non si antici-perà la Finanziaria. [...] ribadi-sce di essere favorevole [...] della Finanziaria, a patto però [...] sia disposta a concor-dare sui [...] e non voglia negozia-re sui contenuti, perchè questo sa-rebbe [...] un esempio di conso-ciativismo vecchia maniera. In ogni caso, il [...] Pds sottolinea gli sforzi «ineguagliabili e eccezionali» compiuti [...] i parametri di Maastricht. Tanto che il nostro [...] chiedere sconti. Ma a questo punto [...] ad avere difficoltà a [...] richiesti. Non mancano le domande sui [...] tra lui e Pro-di. [...] nega qualsiasi rivalità e [...] del Pds al governo. E [...] con Kohl prima ancora che [...] Germania arrivasse Prodi? Il segretario del Pds spiega che [...] un primo momento [...] era stato fissato a marzo, [...] Kohl chiese di [...] e così è stato, con [...] del presidente del Consiglio. [...] a questo punto non [...] con la stampa italiana, per come riferì [...] viaggio a Bonn. E fa una battuta, che [...] colleghi esteri riferiscono così formulata: «I giornali italiani? Non [...] come una fonte di notizie sul nostro paese. Non fissatevi troppo su [...]. E ancora, [...] nessuno vuole che [...] partito, dice [...] anche perchè [...] tiene conto delle differenze «tra [...] che han-no origini secolari». Infine, il dibattito interno [...] Pds. Ad una domanda sul-la scarsa [...] interna la-mentata anche da Occhetto, [...] sempre come riferiscono i colle-ghi [...] risponde: «Non voglio po-lemizzare perchè non mi pare giu-sto. Sono [...] ad [...] presentato una mozione, nessun altro [...] ha fat-to. Cosa potevo [...] di altro? Presentare io stesso [...] mozio-ne? Sarebbe questo il pluralismo?». Intanto, una polemica su alcuni [...] organizzativi del congresso viene da Claudio [...] e dagli altri firmatari (in [...] una quaranti-na) degli emendamenti cosiddetti [...] che hanno scritto una lette-ra [...] segretario lamentando la scarsi-tà di tempo per il confronto [...]. E sollevando la preoccupazione [...] coreografica del congresso diventi preponderante rispetto a [...]. Quello che si apre [...] a Roma sarà an-che [...] avrà al centro il problema delle riforme. E sulle rifor-me il [...] ricco. Dai «pericoli» di un [...] democrazia dei partiti» met-te in guardia Giuseppe [...]. Ora [...] è per giovedì al [...] in uno scenario dove [...] saranno il rosso ed il bianco, prenderà [...] secondo [...] del Pds, alla presenza [...] cento delegati, mille invitati di isti-tuzioni e [...] in-vitati stranieri tra rappresentati dei partiti [...] socialista e ambasciatori in Italia. Una manovrina di primavera [...] anche se non sarà devastante. Una cosa è chiara: [...] entra nella moneta unica il paese rischia [...]. [...] discute a tutto campo [...] stranieri in Ita-lia a pochi giorni dal [...] Pds. [...] Nessuno vuole che diventi un [...]. La polemica di Occhetto? Po-tevano [...] mozioni. Gli [...] il congresso non sia solo [...]. PAOLA SACCHI [...] volgare [...] di Pasquino lascio il Forum Il [...] segretario del Si, Roberto [...] non seguirà più come [...] della sinistra», cioè gli incontri tra socialisti, [...] e comunisti unitari in vista della cosiddetta Cosa [...]. [...] ha annunciato questa intenzione [...] un articolo di Gianfranco Pasquino pubblicato avantieri [...]. Si tratta di un [...] rozzezza, di volgarità e di faziosità. Al solo parlare di [...] post-comunisti viene [...] alla vigilia del 2. Nei primi anni trenta [...] accusati falsamente di [...] dice [...] mentre oggi «lo sono [...]. IN PRIMO PIANO Viaggio [...] Fiat più importante del Mezzogiorno Melfi, la Quercia [...] fabbrica [...]. Non è una cattedrale [...] fabbrica asettica, pulita, al primo impatto, non [...]. Dai colori neutri, che [...] con [...]. /// [...] /// Un [...] tra la comunità e [...] siamo forse [...] simile a quelli descritti [...] Marc Augé: motel, aeroporti, supermercati dove non entri corazzato [...] ma in quanto sei un numero (carta [...] di riconoscimento o scheda da timbrare fa [...]. [...] industriale della Fiat (dal [...] Ypsilon 10 e 1000 Punto al giorno) [...] Basilicata come «un meteorite». La metafora appartiene [...] rifor-mista Nino Calice. La Fiat voleva un territorio [...] una forte industrializ-zazione. /// [...] /// Un terreno vergine. Con una forza lavoro vergine. Ragaz-zi e ragazze sui ventisette [...] con una specificità: non essere sindaca-lizzati. Occorreva il «prato verde». Un ter-ritorio (due milioni [...] espropriati) in grado di garantire spaesamento e [...] sradicamento. Non come era avvenuto [...] compiuto il viaggio [...] negli anni Settanta; [...] il modello [...] si sperimenta a due [...]. A Melfi, la rivista «Meridiana» [...] un numero (il 21). Adesso sta per uscire [...] numero 3-4 del [...] il risultato di una [...] Vittorio Rie-ser e Piero Di Siena. Inchiesta sul campo, finalmente: «registrare [...] trasformazioni attraverso [...] delle classi subalterne, e soprattutto [...] quel crocevia delicatissimo costi-tuito [...] delle condizioni di lavoro e [...] formazione di una co-scienza sociale». Evidentemente, [...] me-talmeccanici (ne sono stati assunti [...] 270 dopo il decreto sulla rotta-mazione), più i [...] cambiano un panorama. Non somigliano ai [...] degli anni ottanta di Termoli [...] Cassi-no. Appartengono, piuttosto, a una [...] genitori sono di-ventati impiegati pubblici. Entrano nella qualità totale [...] nonostante la fatica. Molti, tra i loro [...] ritmi e quegli orari. Ha scritto il sociologo Aldo Bono-mi [...] nel lavoro attuale, i soggetti smarriscono la [...] ca-pacità di fare proiezione di sé. Tutta-via, tra mille fatiche, [...] diffi-denze dei lavoratori, la [...] a forza di «sindacare» [...] ha raddoppiato in un anno il numero [...]. Giuseppe Cillis, segretario [...] racconta di questo iniziale [...] Fiat di stare alle vecchie relazioni sindacali, [...] (molto lavoro notturno). Con un salario più [...]. La [...] con i modelli «just [...] «produzione snella» incen-trati su Melfi, rappresenta un [...] il sindacato prova a camminare sulle sue [...]. Ma il Pds? Afferma [...] a Melfi, Vito [...] «non sappia-mo costruire un [...] un punto di vista autono-mo sullo stabilimento [...]. Venti anni fa, per [...] il Pci era «servo del padrone». Oggi, il Pds sembra [...] alla trasformazione di una regione. Intanto, insiste [...] esprime [...] «di tipo cultu-rale, che [...] stabilimento, condiziona i comportamenti e si estende [...]. /// [...] /// Forse a venire meno [...] categoria della politica, come in-terpretazione dei fenomeni [...]. Eppure, in Basilicata, il Pds [...] non solo come erede del Pci, nelle [...] aveva gran-de forza, e una tradizione robusta [...]. Dipenderà, questa politica ridotta [...] costruzione di un centrosinistra nel quale il [...] assai forte (15 [...] e vicino al «modello [...] di Emilio Colombo? Cillis: «La [...] è che il Pds in Basilicata sia [...] il polo democratico prima an-cora del centrosinistra. [...] setti-mana, al congresso regionale, Melfi [...] stata neanche nominata». Li-mite di fondo del [...] i processi sociali. Ma lui, Viglioglia, non [...] dal [...] Risposta, probabilmente con una [...] e sé: «Sono i livelli istituzionali ad [...] a ascoltare di più la so-cietà». /// [...] /// Eppure, attribuire un ruolo [...] è compito del Pds». Intanto, nelle sezioni, i [...] Fiat [...] alla Quercia «sono mo-sche bianche. Il problema nostro è [...] a entrare in sinto-nia con questi lavoratori. Si tratta di capire, [...] le mansio-ni». Un Pds che governa; [...] Pds [...] dai processi di formazione [...] di questi lavoratori? Il Pds [...] ripete Calice. [...] nessuno ti può legare con [...] corda e costringerti a cose che non sono nelle [...] vocazioni». Ma la vo-cazione del [...] Quercia [...] di governo, sa unire [...] trasformazione? Certo, si è discusso a lungo [...] infrastrutture. Antonio Placi-do, ex [...] nazionale, ora consiglie-re comunale: «Il Pds [...] dedica [...]. Infrastrutture, consigli comunali, vicende [...] nuovo piano regolatore di Mel-fi, [...] Benevolo o [...] Fenice che avrebbe dovuto [...] tossici non solo della zona. Tuttavia, i processi di [...] della composizione sociale, non credo che lo [...]. E i problemi della [...] agli orari ai salari, quando emer-gono, diventano [...] sindacato. Se la direzione [...] non si mette in mezzo. Con i ri-catti, le [...] blandizie per convincere il lavoratore a partecipa-re [...] fabbrica integra-ta. Il sindacato deve avere [...] le commissioni di «concertazione» hanno un ruolo [...]. Intanto, tra i lavoratori della [...] totale, le donne sono il [...] una buona [...] per una fabbrica di automobili. Rosa [...] è operaia di secondo [...]. /// [...] /// Le mani sempre coperte [...] stai a contatto con le lamiere, per [...] cruscotti» e i pezzi già pronti, da [...] robot che poi li saldano. Eppure, la Fiat è stata [...] di Rosa. Un lavoro fisso, un [...]. /// [...] /// Tutti i giorni mi fa [...] la schiena, una gamba, il collo. Però, lavorare mi piace. Se avessi una famiglia [...] lo stesso, ma non alla Fiat». A ottobre, le sono [...] di notte. Una lavoratrice, un lavoratore, [...] domeni-ca sera e «va a casa solo [...]. Sù e giù, con [...] privata, sessantottomila lire al mese per viaggiatore). In casa sono in [...] bambino di Rosa, di dieci anni. La nonna «fa da [...] e a lui. Io torno, dormo, mi [...]. E con quel rumore [...] della [...] a casa nemmeno vuole «sentire» [...] tv. Quanto ai sindacati «non [...]. Non ci crederò mai. Solo se cam-biassero i [...] fiducia». I partiti, il Pds? «Non [...] a vota-re. Mi da fastidio di [...] solo al momento delle elezioni quando ti [...]. /// [...] /// Invece, se do il [...] perché ti rispetto, come perso-na». [...] la fabbrica del [...] del [...] nella quale la centralità operaia, [...] egemonia culturale è finita sottotraccia. [...] accetta: «Sì. [...] una cultura depri-vata della politica». E non è tutta [...] Pds se, in questo mutamento profondo, in questa [...] in questa migrazione verso il polo del [...] fa-tica a ritrovare una [...] forma di co-municazione. /// [...] /// E non è tutta [...] Pds se, in questo mutamento profondo, in questa [...] in questa migrazione verso il polo del [...] fa-tica a ritrovare una [...] forma di co-municazione. (0)
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