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Aveva cominciato Tabucchi, dalle [...] pamphlet accluso a [...] sotto forma di lettera [...]. Lo scrittore reagisce ad una «Bustina di Minerva» del semiologo, il quale aveva dato [...] «a chi crede di [...] una missione specifica quando la [...] brucia, dimenticando il numero telefonico dei pompieri». In soldoni, per Eco, [...] brevi», non può essere altro che un [...] e della parola, che amministra una scuola [...] piffero della rivoluzione». Ma che non svolge [...] funzione, autentica solo nei «tempi lunghi», e [...] eventi». Tabucchi insorge e dice: [...] scrittore ha dei doveri, che nascono dal [...] sul mondo. Dalla [...] vocazione a mettersi nei [...] e raccontare la molteplice condizione umana. Chi ha ragione? Eco, perché non capisce [...] moderna delle funzioni intellettuali [...] comunicativo! Tabucchi invece inciampa nella [...] con accenti alla Sartre e alla Pasolini: [...]. Un inutile predicozzo. Perché [...] anche quello più agnostico, è [...] «maggiorenne». E ci pensa da solo [...] posizione». Persino quando . Ci pensa da solo, [...] delle volte lo fa distinguendo tra politica [...]. Due dimensioni separate, ma [...]. Bruno [...] Tabucchi contro Eco Match nullo Il superamento del dualismo cartesiano tra [...] e [...] alla luce della scienza moderna Il materialismo [...] spiega la mente: la coscienza [...] il mondo fisico che pensa Nonostante i grandi progressi [...] la realtà [...] consapevole» è ancora un arduo [...] da spiegare. Il dibattito in corso [...] ai seguaci delle idee [...]. Ma [...] spazio per una «terza via». [...] sostiene il fisico Vi-ctor [...] è [...] at-traverso cui [...] ha im-parato a osservare se [...]. Il problema è che [...] cosmico, frutto di catene fisiche causali, è [...]. È dotato di co-scienza. E, forse, di libero [...]. Il paradosso angustiava già [...] padre del meccanici-smo, René Descartes. Che non volendo rinunciare né [...] deter-minismo meccanico [...] fisico, né alla [...] libertà [...] di-chiara [...] separa-zione tra la [...] la mate-ria tangibile, soggetta alle [...] conoscibili della fisica, dalla [...] la mente [...] sostanza immateriale soggetta a leggi [...] e intangibili. Problema intrattabile Da quel [...] parte degli scienziati, compresi quelli alle prese [...] del cervello materiale [...] hanno fatto propria la [...] mente separata dalla materia, e hanno considerato [...] «problema intrattabile». Oggi, tuttavia, le neuroscienze [...] cognitive hanno fatto notevoli progressi. E, come ha sostenuto [...] Daniel [...] nella recente intervi-sta concessa [...] corso delle tre «Lezioni Italia-ne» organizzate a [...] «Fondazione Sigma Tau» presso [...] San Raffaele di Milano), [...] ormai maturi per denunciare [...] di Cartesio», restituire la [...] e cercare di spiegare di quale materia [...] la coscienza. Certo il mondo è [...] (il fisico Steven [...] per esempio) e di [...] (Jerry [...] per esem-pio) che ripropongono [...]. È pieno di scettici [...] pochi [...] convinti che quello della [...] proble-ma talmente complesso da ri-sultare nei fatti, [...] in linea di principio, un pro-blema intrattabile. Riemerge lo spirito Ma il [...] dei «materiali-sti», convinti non solo che [...] attraverso cui [...] fisico ha imparato a [...] appartenga in pieno [...] fisico, ma anche che [...] sia ormai in grado di [...] se stesso, è in deci-sa crescita. Anche se distribuito lungo [...] più ampio di po-sizioni, che dal riduzionismo [...] spinge fino alla terra ambigua che segna [...] lo spiritualismo. A dividere il gruppo [...] che attengono alla natura e [...] del-la «materia della coscienza». A [...] tuttavia vi sono, sempre [...] paio di deno-minatori comuni tali da dimo-strare [...] della co-scienza» va diventando sempre più matura. Al gruppo dei «materialisti» [...] i fauto-ri della cosiddetta «intelligenza artificiale forte» [...]. Ovvero quei signori che, [...] anni 50, hanno tentato di rea-lizzare macchine [...] e persino di autoco-scienza, convinti che la [...] computer e la consapevo-lezza di sé un [...] sofistica-to. Questi scienziati si sono [...] e alla «funzione» della mente uma-na, trascurando [...] neuronale, e la [...] «sto-ria», evolutiva. E questo, forse, è [...] di [...] di sostanziali insuccessi. In giro per il [...] sono mac-chine «intelligenti», né tanto-meno dotate di [...]. In realtà, sostiene Daniel [...] nulla vieta in linea [...] una macchina si doti di coscienza. E per questa asserzione [...] di noi» dai fautori [...] forte. [...] parte noi uomini esibia-mo una [...] cosciente, pur essendo un assemblaggio di in-consapevoli robot. Di parti che agiscono [...] e de-terministico. Le capacità men-tali sono [...] essere, ma non sono [...] della materia biologica. Perché la materia biologica [...] di esclusivo. Tuttavia la mate-ria della [...] mente cosciente, è sottoposta a due vincoli [...] rispondere, come i neuroni del cervello umano, [...] al dialogo con il mute-vole ambiente che [...] avere una larga libertà di disseminare, come [...] i suoi centri di tran-scodifica delle informazioni. Una qualsiasi materia capace [...] condizioni si candida a divenire «mente». A patto, però, che abbia [...] «sto-ria». Già, perché la coscienza umana, [...] che conoscia-mo, ha una storia: è il frutto evolutivo [...] una selezione na-turale maturata nel tempo pro-fondo. Daniel [...] pensa, come i [...] che il cervello sia [...] parallelo. In cui, in ogni [...] neurali» processano in-formazioni. Grazie anche a strumenti [...] lin-guaggio, alcuni di questi pro-cessi mentali hanno [...] nel corso [...] di persistere più a [...] acquistare maggiore influen-za, diventando coscienti. Anzi, diventando «la coscienza». [...] non concede al «mentale» alcuna [...] autonomia. E, pur con il [...] rap-presenta lo sviluppo, autocriti-co, del pensiero riduzionista [...] il progetto [...] forte e che ha [...] comuni ad altri approcci verso una teoria [...] umana: quello della coscienza come prodotto [...] della materia; quello della [...] di essere (abba-stanza) olistico del cervello, del [...] di strumenti esterni al corpo. La svolta di [...] A questa visione evolutiva, [...] coscien-za è approdato anche Francis [...] il fisico inglese che [...] scoperto, con James Watson, la struttura del Dna. Francis [...] ha un approccio più [...] invita a cercare la coscienza nei mec-canismi [...] specifi-ca organizzazione della mate-ria, [...] che si è storicamen-te [...] cervello umano: coi suoi 100 miliardi di [...] suo milione di mi-liardi di connessioni sinapti-che. In realtà quella che [...] chiama «the [...] idea», la pericolosa idea [...] Darwin, [...] che la materia si sia evoluta, acquisendo [...] essere «vitale» e poi, per selezione naturale, [...] essere «cosciente», può essere considerata il vero [...] tutti coloro che sono alla ricerca delle [...]. Anche Gerald Edelman, pre-mio Nobel [...] suoi studi sul sistema immunitario, propone una [...] cen-trata sulla evoluzione per sele-zione naturale. Quella di Edel-man è [...] opera sulla mente sia nel lungo perio-do, [...] specie, che nel breve periodo, a livello [...]. Nel suo modello di [...] di neuro-ni competono per creare la rap-presentazione [...] mondo. Quando si è evoluta [...] Edelman, il cervello ha avuto la possibilità [...] realtà sulla base di valori. Quando i valori sono diventati [...] sono emerse una coscienza primaria (comune a molti animali) [...] cose del mondo e, poi, una co-scienza secondaria (tipica [...] e forse dello scimpan-zè), [...] di sè. Ca-paci entrambe di rompere le [...] di causa ed effetto che governano [...] della materia [...] fisi-co. Anche per il biochimico Steen [...] la coscienza è sì [...] tra le cellule del cervello, ma è [...] bio-chimica della comunicazione neuronale. Ma [...] proprietà emergente, capace per di [...] di rompere le catene causali del mondo fisico, fa [...] sia [...] che [...]. Ed è ciò che [...] il materia-lismo dei [...] dal mate-rialismo di chi, [...] Edelman [...] crede [...] del mentale senza ca-dere [...] della cesura col «materiale». Un ultimo, grande gruppo [...] certo quello de-gli scienziati che guardano alle [...] quanti-stica, le leggi che regolano [...] della materia a livello [...] della coscienza e della [...] deterministica. Tra loro il più [...] il [...] inglese Roger [...] convinto che la co-scienza [...] pro-dotto delle interazioni atomi-che nei [...] quei pic-colissimi tunnel proteici [...] sorta di scheletro per le cellule, neuro-ni [...]. È lì, assicura Roger [...] che [...] cosmico ha imparato a rompere [...] cate-ne causali che regolano [...]. Sulla meccanica quantistica puntava [...] John Eccles, il neurofisiologo austra-liano scomparso alla [...] scorsa, per far intera-gire la mente immateriale, [...] con il cervello materiale, suo pedissequo ese-cutore [...]. Ma sir John si [...] forse superava [...] confine tra moni-smo e [...]. Benché interagisca col esso, [...] di sintesi e di comando, la mente [...] dal cervel-lo. [...] fatto di mate-ria, risponde a [...] fisiche. La mente, immateriale, risponde [...] di leggi. La mentè è [...] spirituale. Difficile non [...] con la [...] di Cartesio. O, se vo-lete, con [...]. Sir John ha superato [...] «materiali-smo». Dualisti e [...] attraverso cui [...] ha imparato a osservare se [...] invece, sta stringendo il campo. Gli estremi perdono risoluzione. Gli [...] opposti da un [...] dei fautori [...] forte, che continuano a considerare [...] cervello una mera macchina computazionale, e [...] i [...] alla Eccles, perdo-no la capacità [...] spiegare. Mentre emerge con una certa [...] una teoria «materiali-sta» della mente che riconosce alla coscienza [...] ogni uomo una totale unicità. E, forse, [...] così straordina-ria che il vecchio Cartesio [...] chiamata libertà. Pietro Greco Il corpo [...] X VII secolo, sotto Cartesio Anima [...] corpo Una disputa infinita «La [...] per separazione di parti. [...] non consta di parti, dunque [...] non muore». /// [...] /// Un giudizio, quello [...] che compendia, e prefigura, [...] di dispute. In gioco oltre [...] e alla [...] immortalità, [...] pure la «materia», antichissima nozione [...] (la [...] che nel suo etimo allude [...] «legna da costruzione». Già per Platone [...] come «entità intellegibile» preesiste al [...]. In [...] conficcate nel corpo materiale, [...] tre «anime». Vegetativa, sensitiva e intellettiva. Mortali? Le prime due [...] difficile a [...]. E [...] si inaugura il dissidio secolare. Da una parte, con [...] in posizione ambigua, i materialisti. Da Democrito a [...] a Helvetius, a [...]. [...] gli spiritualisti. Da Platone a Cartesio [...] a [...]. /// [...] /// Nel 900 relatività e [...] dissolvono la distinzione newtoniana tra «materia» ed [...]. Mentre la psicoanalisi scompone [...] «istanze psichiche». Anche in termini neurologici la [...] viene [...]. E allora, dove è [...] numero della «Rivista di [...] dei mutati rapporti tra intellettuali e impegno [...] Tra [...] e politica un amore che non può [...] È [...] vincolo non più segnato dalla «passione» dei [...]. Ma è difficile sciogliere [...] uniscono i pensatori alla «polis». Tariffe di abbonamento Italia [...] Semestrale 7 numeri L. Via Bettola 18 -20092 Cinisello Balsamo (MI) -oppure presso le Federazioni del Pds. Tariffe pubblicitarie A [...]. /// [...] /// Direzione Generale: Milano 20124 -Via Giosuè Carducci, 29 -Tel. /// [...] /// Statale dei Giovi, 137 [...] S. Cura-to da Carlo Augusto Viano, [...] monografico (che accoglie contributi di Bobbio, Berti, Ciliber-to, De Giovanni, [...] Vattimo, Veca, Zolo) cerca [...] di rispondere proprio a questa domanda: il [...] si credeva di [...] stabilire un le-game tra [...] poli-tico è definitivamente tramonta-to? Oppure questo nodo [...] utilmente ripreso, e ma-gari diversamente sciolto? La [...] si tratta di ca-pire, perciò, è cosa [...] costellazione in cui questi due termini, filosofia [...] si iscrivevano. Diversi contri-buti si soffermano [...] da molteplici punti di [...]. Innanzitutto [...] un pro-blema di periodizzazione: [...] filosofia impegnata, nella storia recente [...] si può scandire forse [...] la prima è quella [...] dopo-guerra, delle grandi polemiche [...] e marxisti, con di-scussioni anche di alto [...]. Basti ricordare, per citare [...] il confronto polemico in tema di libertà [...] sostanziali che oppose da un lato Bobbio [...] To-gliatti e Della Volpe. La seconda ri-levante stagione [...] dalla cesura del 1968, con la [...] lunga incubazione e il [...] a oltre la metà degli anni Settanta. Oggi è abbastanza facile [...] da storici alle polemiche degli anni 50, [...] sedimentate. Più difficile invece è [...] equanime rispetto alle varie fi-losofie impegnate degli [...] 70: è una storia che si dovrà [...] forse è ancora presto per scrivere. Certo è che da [...] proprio tutto (anche se Norberto Bobbio, che [...] intervento a sottolineare mol-to gli elementi di [...]. Ciò che è mu-tato [...] di [...] dire, è innanzitutto il [...] o, in parole più semplici, la passione: [...] e una controllata sobrietà prevalgo-no, anche in [...] come per esempio [...] o Walzer (che Bobbio [...] memore anche, probabilmente, delle discussioni intorno alla [...] Golfo). Due sono forse -lo [...] Enrico Berti che Gianni Vattimo -i mutamenti più [...] non separabili, che hanno contri-buito a questo [...] il crollo [...] e, in Italia, la [...] trasformazione di tutti i principali partiti storici. Sono mu-tate, inoltre, le [...] pos-sibile impegno dei filosofi [...] pubblica, perché si sono [...] di comunicazione e gli strumenti di cui [...] servirsi per essere presenti sulla scena. Per esempio: [...] anco-ra un dibattito sulle [...] trasmigrato tutto sui quotidiani o addirittura in [...] Su [...] simili insiste anche Michele Ciliberto: per un [...] è esaurita una forma del rapporto degli [...] la politica; non [...] più spazio per un [...] di essi nei partiti. Ma a questo proces-so [...] un altro an-cor più significativo, e cioè [...] peso della «parola scritta», a fronte delle [...] della comunicazione elet-tronica. È tramontato per sempre, insomma, [...] «organi-co». Ma anche la proposta più [...] di una «filosofia pubblica», scrive Salvatore Veca ripensando con [...] punta [...] al cam-mino da lui stesso [...] non sembra più praticabile, essendo preferibile forse [...] a lanciare «messaggi nella bottiglia». La presa [...] dei grandi mutamenti inter-corsi, però, [...] implica che il te-ma [...] sia in ogni senso esaurito. Certamente esso resta aperto [...] la parola del filosofo è separata e [...] quelli che [...] chiama gli «er-meneuti [...] -oppure ha comunque un [...] porta, quindi, le sue responsabilità? Ma soprattutto [...] De Giovanni -sembra davvero difficile sciogliere il [...] intreccio con la polis, e dunque con [...] lì, nella discussione tra i cittadini, implici-tamente [...] che la filosofia è nata. E forse una delle [...] la definiscono è proprio la tensione mai [...] chiusura apparta-ta nel proprio specifico, e la [...] con le compli-cazioni del mondo, per poi [...]. /// [...] /// E forse una delle [...] la definiscono è proprio la tensione mai [...] chiusura apparta-ta nel proprio specifico, e la [...] con le compli-cazioni del mondo, per poi [...]. (0)
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