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GIOVEDÌ 17 SETTEMBRE [...] 19 [...] accanto, il filosofo Hans Georg [...]. A destra, una strada di [...]. Hans Georg [...] 92 anni, è una [...] della filosofia di questo secolo, cosi come [...] la [...] 0 questa città, dove [...] accompagnano [...] carichi di giapponesi a [...] dove hanno insegnato, vissuto e passeggiato Hegel, [...] Marcuse. La città universitaria, con [...] studenti, non è più nel centro della [...] ma [...] sono rimaste la storica [...] le "Scienze dello spirito» [...] «Seminario filosofico», nomi che [...] il contenuto del lavoro [...] che la sede in [...] lavora. Per spiegare che cosa [...] nella storia del pensiero [...] della parte fondamentale che ha avuto negli [...] nella filologia classica, nella [...] Platone e neppure possiamo [...] dicendo, come si usa, [...] padre della ermeneutica», cioè il fondatore di [...] pensiero, che, prendendo spunto [...] di [...] ne ha moderato, «urbanizzato» [...] gli eccessi metafisici per [...] che aspira ad essere «saggezza» sulle cose [...]. Una saggezza da costruire [...] ogni pretesa dogmatica, di ogni assolutismo e [...] come apertura verso la comprensione [...] come [...] come «capacità di interpretare» [...] questo) il passato, gli altri, ciò che [...] noi, senza imporre i nostri paradigmi (gli [...] questa scuola hanno adottato, come si sa, [...] «pensiero debole»). Per spiegare [...] bisognerebbe ricordare ancora l'incontro [...] pragmatistica americana, della fortuna che le idee [...] ultranovantenne (che mantiene una straordinaria capacità di [...] negli Stati Uniti, [...] con [...] del fatto che, intorno [...] filosofica che giunge alla fine del secolo [...] al suo arco. [...] libro di [...] uscito meno di un [...] Italia, è dedicato [...]. E [...] non può non essere oggi [...] centro della [...] riflessione. Lui, tedesco, alle prese, [...] conterranei, con una discussione che, [...] tocca i fondamenti della [...] unitario, e di conseguenza, il futuro del [...]. [...] fine del [...] comincia [...] progresso tecnico e militare [...] Da allora siamo diventati una [...] in pericolo Il nazionalismo? Una forma di resistenza al [...] della rivoluzione industriale« Noi, destinati al [...] di una grande distanza», dice [...] nel suo italiano latineggiante, ma [...] inteso che deve trattarsi di una «disianza informata» e [...] sui fatti. E i fatti sono [...] intelletti più fini [...] da [...] a Duby a Isaiah Berlin [...] che perorare [...] di [...] come palestra storica delle [...] delle diversità e via citando [...] Vico; in Europa è [...] è tornato il nazionalismo, tornano le violenze [...]. Anche lei, professor [...] vede [...] come «scuola Impareggiabile», che Insegna [...] convivenza tra 1 diversi. Ma quello che sta [...] scoraggiante Per capire la situazione mondiale della [...] capire chi ha vinto e chi ha [...] guerre mondiali. E il vincitore è [...] rivoluzione industriale. Le guerre sono sempre [...] la industrializzazione, aiutano la formazione di forti [...] del potere dello stato, [...] economica. Per esempio: la grande [...] del commercio mondiale è nata con la Prima [...] dalla necessità di rifornire con il grano [...] i soldati degli eserciti europei. Che rapporto c'è tra [...] Rivoluzione Industriale e [...] nazionalismo di oggi? Alla [...] il regionalismo, il provincialismo [...] ai Baschi fino probabilmente [...] asiatico) sono una forma di resistenza contro [...] dalla rivoluzione industriale. È chiaro che vi [...] ragioni specifiche. Nei Balcani la violenza [...] nazionalistica è più forte perchè [...] spalle c'è una lunga unificazione coatta. Ma c'è un altro [...] che ci riguarda da vicino: da una [...] differenza tra [...] con le armi, che [...] tecnici e militari, e [...] tutti gli altri, noi, [...] strada. Siamo come i materiali di [...] processo mondiale che ci ha [...] alle soglie di una crisi. E quali sono le [...] squilibri mondiali. Vede, la Germania [...] problema economico e culturale, ma si potrà [...] fondo la ex [...] era una parte modesta [...] e aveva alcune caratteristiche di una società [...]. Quindi il problema si [...] richiederà [...] come ho scritto in [...] ho pubblicato nel novembre [...] in Italia sulla Repubblica [...] Germania [...] non sarebbe stata certo apprezzata). Ma pensiamo a tutta [...] a una parte [...] e [...] del sud. Se si ponesse davvero [...] Siamo come i materiali umani di un processo [...] sta portando alle soglie della catastrofe. Non riusciamo a bilanciare [...] potere tecnico e militare di cui [...] è dotata. Non abbiamo altre risorse [...]. Il filosofo Hans Georg [...] vede nel nazionalismo la [...] imposto dalla rivoluzione industriale. E il rischio maggiore [...]. [...] politica europea può significare qualcosa [...] questo processo di [...] problema [...] è naturalmente un problema mondiale, [...] noi europei siamo soltanto un caso speciale del problema [...] che è quello di come riorganizzare una società [...] che ha alla [...] base molte dif-ferenti culture: [...] in Cina, in India, nel [...] islamici, dovunque, Ciascuna area dipende dalle altre: non siamo In regime autarchico, non c'è autonomia economica. Commercio, produzione, cambi sono [...]. E dipendiamo tutti da [...] pace che è a [...] volta esposto al commercio [...]. La cosa più assurda [...] che la regola vigente è il commercio [...] illegale è [...]. Professor [...] alla [...] età e con 11 [...] le avranno già fatto ogni genere di [...] ma purtroppo molte non [...]. Ma questo ripetersi di [...] ritorno della guerra e del nazionalismo, non [...] la sfiducia e 0 cinismo. Noi essere umani non [...] di una intelligenza divina e non ci [...] certezza in una prospettiva di salvezza. Niente di tutto questo. La specie umana è [...]. In questo [...] gli uomini esprimono qualcosa [...] ha dotati la natura. Certo la nostra specie [...] molto rischioso. Con [...] si introducono nella natura [...] non ci sono nelle altre specie: una [...] il suicidio. Sono due doni della [...]. Quando si riesce a [...] si trovano forme di pacificazione. Ma nella nostra epoca [...] soglie di un disastro completo. Purtroppo non siamo né [...]. Col passare del tempo [...] più pessimista o più impegnato nella [...] dire la verità un [...] essere pessimista. Quésto è un altro [...] della natura perché la speranza di [...] su! Fino [...] cresce [...]. Il pessimismo è sempre [...] lusso e se lo può permettere soltanto [...] come in Leopardi e Schopenhauer. Quindi slamo tutti [...] concesso dalla Cassa di risparmio [...] città. Il nuovo museo [...] del [...] sarà inaugurato entro la metà [...] ottobre. In uno splendido edificio [...] Duomo, saranno raccolti ed esposti, in vetrine [...] tesoro della cattedrale, dipinti, sculture, arredi di [...]. Il museo è protetto [...] sistema di allarme. [...] storica ci fa dire [...] e la cultura latina avevano organizzato un [...] continente europeo; il problema è che adesso [...] può essere equilibrio e pace in Europa [...] pace nel mondo. Quello che può essere [...] il nostro passato, gli ultimi tre secoli. Fino alla fine del [...] in equilibrio. Comincia il nostro destino [...] rischio. Nella società non accade [...] a questo immenso progresso tecnico. La filosofia procede in [...] sviluppo tecnologico, mentre declina la cultura della Chiesa, [...] Calvinismo ha il sopravvento. Un progressismo incontrollato ha [...] degli ultimi secoli. Adesso siamo giunti al [...] questo diventa un problema di tutta [...] e [...] nucleare e la disponibi-lità [...] rendono il problema molto evidente. Dopo la prima ora [...] di [...] si fa più fluente. E svolge [...] che non possiamo seguire [...] sentieri che indica di seguire. Parla , ad esempio, [...] Max Weber che ha insegnato ha insegnato alla [...] generazione e a tutti [...] la nostra epoca. Del grave rischio di una [...] in Asia che a suo avviso trascinerebbe [...] in una catastrofe. Del fatto che [...] delle grandi emigrazioni si [...]. Ma torna più volte [...] circostanziata che le tensioni violente dei nostri [...] loro radice [...] di dotare il mondo [...] strumenti di pacificazione, mediazione, riequilibrio proporzionati alle [...] tecnologica e industriale. La specie umana non è [...] per una vita da termiti. Per questo covano la [...] e lo spirito di rivolta. E alla rivolta segue [...]. Le soluzioni sono possibili [...] anche se molto difficili: «Si [...] base di tutto, di trovare una forma [...] vita che permetta di attenuare le differenze [...] povertà, tra Nord e Sud. Queste differenze [...] base del disordine mondiale di [...]. Di immense riforme della [...] stata capace in passato, di riforme che [...] al di fuori della portata della politica. Alcune di queste cose [...] illuministica e il progresso sociale [...] le hanno rese possibili: [...] di morte e [...] della schiavitù. Come fare? Il [...] di [...] risponde con le parole [...] «La conoscenza storica non [...] a diventare più intelligenti, ma a diventare [...]. Compito che [...] considera un po' il [...] Che possa bastare non lo pensa neanche lui. [...] fascino a colori del [...] Oskar [...] nutriva per la luce di Roma una sconfinata ammirazione. Ogni volta che visitava [...] da lui (austriaco ai madre austriaca e [...] primi anni [...] trascorsi a Vienna) «pensava» [...] luce. Come tanti altri artisti [...] spingeva lo sguardo verso la luce, [...]. /// [...] /// Il Palatino lo affascinava, [...] aperta campagna, a partire dal 1948 quando [...] Europa [...] respirava aria di ricostruzione. Fanno bella mostra di [...] (Palazzo [...] Conservatori in Campidoglio, fino al 1 Novembre. Orario: da martedì a [...] anche 17-20; sabato anche 20-23 fino al [...] 17-20 dal 1 ottobre; domenica 9-13; lunedi [...] dei disegni a matita colorata prodotti dal [...] nostro Paese. Esposizione [...] colma di affetto verso [...] trascritto anche in alcuni disegni che ritraggono [...] della città. [...] -spentosi nel 1980 a [...] di 90 anni [...] conquistato un posto di [...] panorama del secolo, voleva che la A Roma [...] aperta una mostra dedicata ai disegni a [...] espressionista I soggetti degli schizzi sono le [...] nostro paese ENRICO [...] di Michelangelo fosse santificata [...] replica non capendo [...] era possibile che il Vaticano [...] facesse. Ma per [...] si dovevano santificare anche [...] del colore e del segno». Era pervaso di solidarietà, [...] lo legava ai «capi storici» [...] del Novecento come a [...] del Rinascimento. Come tanti altri nomadi [...] e lande artistiche, sempre in giro per [...] eletto [...] e principalmente Roma, Venezia, Napoli [...] Firenze come culla [...]. Le sensazioni lucenti che [...] ore della giornata le doveva immediatamente fissare [...] quello che più conta con il colore. Come un qualsiasi [...] voglia «raccontare» le sensazioni [...] che si provano a contatto con la [...] esse maiuscola. La storia di Roma, [...] dei movimenti artistici lungo il formarsi degli [...] con la politica culturale del tempo. Per [...] visita culturale voleva dire [...] Firenze, [...] il Rinascimento, Napoli per «metropoli» che custodisce [...] Pompei e Paestum per [...]. Le luci variavano e [...] di colori per «ridare» e verificare la [...] universali. Il «modo» di fare [...] strumento la matita appuntita: tecnica e visione [...] compenetrandosi. Tecnica da viaggiatore, come [...]. In tutti vorrebbe cogliere [...] forma e il «capriccio» del colore nel [...] quello che più conta il movimento del [...] quando accarezza le forme e «stabilisce» la [...]. Per [...] bellezza, aveva un significato [...] anni del Novecento per i Dadaisti aveva [...] Significato, [...] i Surrealisti, i [...] altro ancora, fino agli Espressionisti [...] dire in senso assoluto cosa era il [...] mancava il progetto della luce. [...] progetta il colore nella [...] «vitale» e lo fa con consapevole certezza [...] fin fine un umile servitore dei pigmenti [...] del bel «dettato» [...] ammettendo che il «merito» [...] coevi). Ottenne una propria summa colorata [...] senza dubbio un attento esecutore di una reale -realtà [...] nulla «visionaria». Ottimo calligrafo redasse nei [...] coacervo di stili, senza presunzioni di sorta. Pochi altri artisti hanno [...] la dignità di non nascondere le proprie [...]. Certo questa esposizione non [...] ragioni che spinsero [...] verso la scelta della [...] e dello «schizzo» dal vero, invece di [...] comunque per «possedere» con gli occhi [...] con la quale un [...] del maestro austriaco abbia prodotto il disegno [...] del reale. Al di là delle [...] la vogliono virtuale. /// [...] /// Al di là delle [...] la vogliono virtuale. (0)
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