Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1988»--Id 3949696649.

[...] civiltà è una specie di [...] che ogni nazione si sforza di forgiare per modellarvi [...] suoi uomini e le sue donne, secondo il più [...] ideale. [...] le istituzioni, la legislazione, [...] premio e di pena, gli insegnamenti coscienti [...] a questo scopo. Le poderose energie delle [...] impiegate a estendere il dominio [...] sulle cose che lo [...] popoli pongono tutto lo sforzo [...] loro capita sotto mano, [...] ogni ostacolo sulla via della conquista. Si addestrano continuamente [...] di combattere contro la [...] le razze straniere, i loro armamenti diventano [...] straordinari. Tutto ciò è senza [...] ed è una splendida manifestazione della potenza [...] conosce ostacolo e che ha per scopo [...] su tutto il resto [...]. [...] ebbe però un suo [...] perfezione verso il quale diresse gli sforzi. Non mirò a raggiungere [...] dì dare il massimo [...] alle sue capacità e [...] uomini a scopo difensivo e offensivo, per [...] della ricchezza o del dominio militare e [...]. [...] che [...] proposta di realizzare condusse i [...] figli migliori [...] dèlia vita contemplativa e i [...] che essa acquistò [...] addentrandosi nei misteri della vera [...] li pagò al prezzo del suo successo nelle cose [...]. Tuttavia anche la [...] fu una grande realizzazione: sublime [...] di [...] umana che non conosce limite [...] che ha per oggetto niente di meno che la [...]. [...] Tagore «La vera essenza della [...] Guanda Pan. Per s fortuna non è [...] Dio dei [...] non è il mio Dio. E vivi furono: e [...] no via sotto al naso [...] dagli anziani. Un apocrifo attribuito a Tommaso [...] a Giovanni [...]. Infatti ai [...] nitori rimproveravano di [...]. Più Riardi Gesù grande [...] che il sabato (la legge) [...] fatto per [...] e non vi-ceversa. A un cerio punto [...] si seccò e disse [...] Si «Perché ti componi cosi e fai queste [...] Sono [...] quelli che si lamentano di le; a [...] odiano e a [...] causa tua sopportiamo [...] lesti» (pseudo Matteo). Ma il piccolo Gesù [...]. [...] resse, da grande predicò la [...] e la coscienza, al di [...] delle norme; e seguitò . E [...] a [...] quietarci anche oggi: una presenza [...] per i maniaci [...] per [...] i potenti della terra, perfino [...] per tanti personaggi della ""Chiesa. Per fortuna c Tè [...] natalizio che lo Pisola [...] di carta [...] lontano dalla terra e [...]. Gli angeli cantino pure; Pina [...] zitto e ci lasci [...] tranquilli coi nòstri panettoni! A ricavare illuminazione sono non [...] le idee di Capitini, quanto alcune vicèndé dèlia [...] vita, e la «filosofia [...] non solò della Pubblica sicurezza [...] ma anche di quella repubblicana. Capitini, che era nato [...] Perugia [...] 1899. Nel 1930, Gentile, che [...] di questa e che almeno in quegli [...] di vista [...] . Ma nel marzo 1933, [...] Gentile, [...] di iscriversi al partito [...] deve tornare a Perugia a vivere di [...] di stenti. Da allora, viene [...] spostamenti, [...]. Nel 1933-34 si intensificano [...] con vari intellettuali antifascisti toscani è anche [...] Roma (Calogero) e di Bologna [...] che allora vi abitava); [...] Toscana, [...] gli [...]. [...] 1933 i) Prefetto di Pisa [...] segnalava a quello di Perugia come [...] è però probabilmente in questi [...] anni perugini che legge davvero [...] e, preparato da autori «suoi» [...] Francesco e il Mazzini umanitario, [...] comprende la grandezza. In quegli anni il [...] pareva un mondo nel quale, essenzialmente, sì [...] di parzialità e di forza con mezzi [...]. Capitini sceglie la liberazione [...] la convivenza pacifica, solidale, unificata, di tutti, [...] mezzi [...]. Si fa anche, a tanto [...] la [...] coerenza [...] vegetariano. Guarda a un superamento [...] la non collaborazione [...]. ///
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Elementi di [...] religiosa: libro importante, e [...] poco crociano, con il tema esistenzialìstico della [...] d una, foltezza che ha da essere [...] agli altri. Nella prima metà de) 1942, [...] schedatura è [...] e ampia. Giunge a maturazione quel [...] società che va sotto il nome dì [...] allarga e [...] convergenza, specialmente ma non [...] a questo progetto. Di ciò, Capitini è [...] Dal febbraio al maggio 1942 è in carcere [...] Murate [...] Firenze, appunto perché implicato nel «movimento [...]. Condivide [...] cella con Guido Calogero. Dal maggio al luglio [...] nuovo in carcere a Perugia per «attività [...] degli arresti di molti antifascisti cui il [...] primo 1943. Alla polizia, nella confusione [...] sfugge che nel settembre Capitini è a Firenze [...] Congresso del Partito [...] come si sa, [...] parte, egli non accetta [...] guarda sempre a una [...] dì ciascuno e di tutti, e si [...] agio nel dinamismo fluido e aperto di [...] non in uri partito, con le regole [...] può anche non [...]. Fra il 1944 e [...] dedica molto, anche se con successi modesti, [...] Centri [...] orientamento sociale: appunto a esperienze di movimento, [...] la gente debole a sapere dire i [...] a Intendere i problemi del Paese. Nel 1946 viene reintegrato [...] Scuola di Pisa. Alla richiesta avanzata a [...] da Luigi Russo, allora direttore, che fosse [...] ministero della Pubblica istruzione si oppose seccamente. A Pisa riesce ad [...] di Filosofia morale [...]. Ma alla cattedra, di Pedagogia, [...] nel 1956: era persona di opposizione. La sede universitaria sarà Cagliari: [...] da Perugia [...] imporrà un prezzo notevole [...] salute, già da tempo malferma. Ma sempre, [...] tie-ne conferenze e promuove [...] contro la guerra, contro i blocchi, contro [...] monarchico. Nel settembre 1961 organizza [...] «Marcia [...] per la pace e [...] popoli». Nel fascicolo poliziesco c'è [...] che Lucio Lombardo Radice scrisse [...] del 19 settembre 1961 Un uomo che può [...] marcia Solo nel 1965 sarà [...] di Perugia: in tempo per [...] appena tre corsi prima di morire. Il 29 ottobre 1968 [...] Questore [...] Perugia, con «Riservata [...] Raccomandata -Doppia busta», informa [...] Direzione [...] della Pubblica sicurezza che «il nominato in [...] in Perugia in data 19. E così si poteva [...] Aido Capitini. A contrastare questi «valori», Capitini [...] la forza e la capacità del nostro [...]. Egli, contro questi, lotta solo, [...] appoggiato neppure da noi. ///
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Ma lasciamo la parola [...] sono più eloquenti di ogni commento. [...] 1948 il Questore di Perugia [...] quello di Pisa [...] autorizzato a dire, nientemeno, [...] Capitini [...] «simpatizzante delle sinistre» e critico della «religione [...]. Un maresciallo di Perugia, [...]. La schedatura fascista di Capitini [...]. Essa in ogni modo [...] luglio 1944. Mà [...] 1948 il Questore di Pisa, [...] a quello di Perugia sul segretario della Normale, [...]. Perché? Non è solo [...] burocratica, di attività [...]. La questione, a: me pare, [...] in ciò: nella cultura politica dei nostri Questori repubblicani [...] palesemente per condizionamento dei gruppi politici e sociali più [...] una certa ipotesi di Italia. [...] a quanto emerge dai [...] questo libro, basata su una sorta di [...] mettere fuori causa (a partecipazione politica della [...] religione cattolica. Nel novembre 1949. Non svolgè però nessuna [...] fa seria propaganda». E continua: «Sono [...] appena due o tre [...] dimostrano di interessarsi alle teorie di Capitini, [...] dagli altri pochi [...] che lo conoscono, viene [...] come colui che vuole riformare la religione [...] zitelle e di preti spretati». Nel luglio 1950, si [...] Questore di Cremona, in rife-rimento a una [...] Questore di Perugia [...] di Salò (aprile 1944). Nel dicembre 1958, il Questore [...] Perugia pensa di dovere riferire al ministero [...] che Capitini «fece parte [...] Associazione [...] di resistenza alla guerra e della Federazione [...] nel 1949 tentò di costituire in questa [...] Movimento obiettori di coscienza, raccogliendo [...] di una quindicina di [...] si allontanarono. Egli, nel suo continuo [...] e allo scopo di elevarsi dalia mediocrità [...] seguito, nel 1952 si fece promotore in Perugia [...] Centro di coordinamento [...] per la nonviolenza, del Centro [...] religioso. Queste iniziative, come (e [...] tentate, non suscitarono il benché minimo interesse [...] e [...] stesso Capitini non consta [...] -seguito apprezzabile, essendo noto per la [...] megalomania». Nel dicembre 1958 Capitini [...] Modena, nella «casa della Gioventù [...] una conferenza su Discuto [...] Pio X II, un libro che aveva [...] Parenti nel 1957; il locale Questore si sente [...] chiedere al ministero [...] su [...] informazioni, specie in linea [...]. Nel maggio 1966. Favilli Giovanni fu Giuseppe, direttore [...] di patologia generale [...] di Bologna, noto esponente [...] e consigliere del Comune di Bologna per la lista del Pei». Diverse domande si pongono. E ammissibile che la [...] Repubblica schedasse Capitini? E che, come si sa [...] passo citato mostra, schedasse i comunisti? Capitini [...] gente e per la sinistra; era contrario [...] contrario a una religione di [...]. È ammissibile che nelle [...] Questure [...] si volesse così fermamente e ottusamente che [...] Stato [...] laico, che il movimento nonviolento crescesse, che [...] la sinistra contassero di più? È. Un uomo che non [...]. Ma che, soprattutto i [...] ma anche i non più giovani, abbiamo [...] abbiamo imparato a capire [...] del suo messàggio di [...] attenzione alla gente, a tutti, a una [...] ciascuno sia libero, sovrano, solidale. SEGNI [...] SOGNI Il 27 dicembre [...] anni fa giusti giusti, apparve nelle edicole [...] Cor-nere [...] Piccoli. È un compleanno che [...]. Eccolo [...] il numero uno, con il [...] di «cent. Mentre guardo, come sempre [...] ho anche in mano un volumetto: Silvia Spaventa Filippi, Silvio [...] Filippi e il [...] dei Piccoli», Edizioni Osanna, Venosa, [...]. È un libro che [...] primo direttore del giornale ha dedicato a [...] ioni di affetto e di ammirazione da [...]. Nella quarta di copertina [...] di Gramsci UNDER 12. Era un raffinato umorista, [...] Dickens, [...] collo e certamente amabile e buono. Creò un giornale per [...] borghesi giolittiani ma riuscì a incantare anche [...] e conquistò un suo [...] ruolo nella memoria collettiva [...] in quella di tante successive generazioni. Certo doveva essere [...] diversa da quella di [...] un giornale cosi. Ma diversa come? Le [...]. I preti governavano [...] (certo un po' più tenuti [...] bada di oggi, e poi [...] ed è già tanto), [...] tanta fame, tania ingiustizia, lauta [...]. Ma forse non [...] questa sudicia volgarità complessiva, [...] in cui un pennivendolo qualunque crede di [...] umorista solo perché ti insulta mentre fai [...]. [...] dei [...] e dei Ciccio Mazzetta [...] ai Corriere dei Piccoli di Silvio Spaventa Filippi. Chissà: forse per via [...] che fa pensare a [...] o agii [...] potè subito spremere, nel [...] sontuose, nequizie pedagogiche di Rubino c di Mussino, [...] una consapevolezza educativa intinta di malizia e [...]. Il [...] dei Piccoli era un [...] alla «civiltà delle buone maniere»; rileggendo i [...] sono [...] ritornato alle immagini di [...] oggi. Il matrimonio di lady [...] di Charles [...] ho [...] di decifrare i segni che [...] questo [...]. Il film [...] un ritratto comico e struggente [...] un declino e di una caduta di cui è [...] un aristocratico inglese che, [...] la morte del suo bambino [...] il tradimento della consorte (un adulterio consumato con un [...] degno di un film di Avati sui I [...] a ri. Ecco: una classe sociale moriva, [...] fondo, così, nelle trincee o nei silenzi, sentendosi accantonata [...] inutile, ma ilare come il [...] matto di Alice, [...] le metafore grafiche di Attilio Massino o conte i sobbalzi velenosi (li Antonio «ubino Gramsci [...] carcere a Turi leggeva il Corriere dei Piccoli. In una [...] lettera comunica ai figli [...] cui il settimanale arrivava c la lietezza [...] nei giorni infami della galera. [...] sempre letto, il «Corrieri-no», [...] un giovanotto, in Sardegna, e aveva già [...] era cosi preso da un episodio di [...] di Antonio Rubino che [...] con grande [...] di pazienza e di [...]. Gramsci, chiuso in cella, non [...] degli intellettuali [...] deridono la letteratura [...] perché non si degnano di [...]. Si sente [...] da Verno, [...] Stevenson, da Defoe. Cosi il suo tributo [...] creava la micidiale categoria [...] dei «nipotini di Padre Bresciani» [...] collocò molli scrittori per [...] che [...] degni di stare li. Il compleanno si celebra [...] ha rovesciato il senso di quella sorprendente, [...]. Oggi i [...] si compiono dichiaratamente. ///
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Silvio Questa Italia delle [...] spaventa. Ma ancora non abbastanza. Si tratta dei n. Come ho già avuto [...] Passigli procede in questa [...] simpatica collana (che dovrebbe però curare un [...] che si legge sempre [...] più velocemente, ma le «notizie» su testo [...] nelle «quarte» sono poco più dì un [...] dì [...] cui autori trattano temi [...] caso, la vera protagonista dei racconti di Mèrimèe [...] James è una statua antica e di [...] de bellezza, la quale, [...] sventura. Nel racconto di Mérimée [...] morte, in quello, ironico e scaltrito, di James, [...] salva da lei solo grazie a [...] del cuore. La terribile statua avrà [...] essere distrutta o sotterrata di nuovo per [...] i suoi incantesimi, beh più forti di [...]. [...] Mérimée la stàtua dissepolta [...] Venere, [...] «disprezzo, ironia e crudeltà», raggiunge nella notte [...] sposo [...] è lo soffoca in [...] in quello di James (che fu il [...] della Venere [...] una maestosa Giunone fa [...] e un po' ottuso conte romano, [...] completamente dimenticare la soave [...] a poco prima oggetto di amoroso culto. Digressione: ho letto casualmente, [...] pezzi stimolanti su Già-como Puccini. Il primo è nel [...] Giacomo Debenedétti (su cui tornerò fuori rubrica) Il [...] è un saggio (Puccini e la [...] stanca»), il secondo è [...] Diario degli errori Cora negli Scritti postumi, Bompiani) [...] Ennio Flaiano. Eccovi il secondo: «Tosca, la [...] delle tragedie moderne. [...] di tempo, 24 ore, i [...] personaggi principali muoiono per una causa che li tocca [...] indirettamente, ma fatale. Dal momento che [...] chiede aiuto a [...] il destino di tutti [...] segnato, perché nessuno può agire diversamente da [...]. [...] deve concedere rifugio [...] Angelotti, [...] deve cogliere [...] per avere Tosca, costei non [...] esimersi dalla necessità di uccidere [...] né [...] quando scopre che [...] è stato fucilato. [...] si uccìde perché scoperto, [...] delazione di Tosca. Tosca e [...] commettono un falso, [...] nei confronti [...]. Il solo innocente, per [...]. Questo personaggio serve per [...] della tragedia, che tuttavia avviene totalmente». Facciamo ora [...] per un libro che [...] le 12. In breve: è un [...] tutti i giovani dovrebbero leggere), di una [...] comune in cui Tolstoj affronta temi oggi [...] riflessione generale. E che sono trattati [...] russo «con [...] politica -ha [...] Franco Fortini -che lascia [...] che ci fa [...] conto del grado di [...] raggiunto [...] decennio. È una lettura dalla [...] fortificati e con un supplemento di fiducia». Che orrore la corsa [...]. Prosper Mérimée, «La Venere d [...] gli, [...]. Henry [...] del Valeri», [...]. Lev [...] «Perché [...] genie al droga e altri [...]. Oscar Mondadori, [...]. ///
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Oscar Mondadori, [...].