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Il giorno prima, otto [...] presi a revolverate in un re-cinto di [...] «O. /// [...] /// Quattro stavano dalla parte, [...] della legge: gli sceriffi Virgil, Wyatt e Morgan [...] -tutti fratelli -e il [...]. Quattro erano fuorilegge: [...] e Billy [...] Frank e Tom [...]. Tre di questi ultimi [...] terreno; Morgan [...] e [...] furono lievemente feriti. Il ti-tolo del giornale [...] la tragedia di ieri. Più solenne il sommario: [...] Men [...] in the [...] a [...] tre uomini spediti [...] nello spazio di un minuto. Accanto alla cronaca della sparatoria, [...] fir-mata (per prudenza?), le pubbli-cità, che [...] anche sui gior-nali [...] il sarto [...] Black, il negozio [...] il circo «4 [...]. Il negozio [...] Il negozio [...] esiste ancora. Vende souvenir, ma anche [...] Winchester. E non è cer-to [...] reliquia di [...] ad essere rimasta intatta. [...] Arizona, è essa stessa un [...] vi-vente del vecchio West. Nata intor-no alle vicine miniere [...] cresciuta vorticosamente e altret-tanto rapidamente decaduta, [...] è oggi una meta turistica [...] per chiunque ami i film western. Le citazioni del giornale, [...] possibili perché il [...] esiste anco-ra, e vende [...] con la cronaca della sparatoria al modico [...] dollaro. [...] ancora il saloon di Big [...] Kate («Kate la nasona»), già [...] di [...] rimasto tale e quale; [...] il [...] Cage [...] uno dei più antichi teatri [...] West; [...] an-cora il [...] ovvero la «collina degli stivali» [...] allora veniva-no definiti i [...] e natural-mente [...]. [...] conserva-to accuratamente, e con [...] naturale per indicare dove stavano i contendenti [...]. /// [...] /// [...] è come un padiglione di Disney-land: lo si può visitare -lo slogan è [...] cammi-nate dove loro caddero -, [...] può azionare un altoparlante per udi-re i suoni degli [...] e natural-mente ci si può far fotografare ac-canto alla [...] di Wyatt [...]. Sono decine, i film [...] che divenne subito celeberrimo perché vi erano [...] i più famo-si e [...] frontiera» di quel tempo. Il più bello è Sfida [...] John Ford, ma guarda caso è anche [...] infedele. Poi ci furono Sfida [...]. [...] di John [...] (con [...] Lancaster Kirk Douglas in [...] e i recenti [...] di Pan [...] e Wyatt [...] di Kasdan, con Kevin Costner [...] del titolo. Ma tutti i film [...] realtà: perché visitare [...]. [...] è [...] vertigine spa-zio-temporale. [...] lì, sul posto «dove [...] in-credibile notare, [...] 1) quanto fosse piccolo [...] 2) quanto fossero vicini [...] 3) di conseguenza, quanto sia incredibile che [...] in tre, perché si spararono ad-dosso da [...]. Si sa, nel West [...] western, che nacque nella Holly-wood degli anni [...] ve-ro West esisteva ancora -valeva la massima [...] Liberty [...] se la realtà con-traddice [...] la leggenda. Ma nella [...] di oggi questo rapporto [...]. Da un lato la [...] turisti che vanno laggiù perché la leggenda [...] loro memoria. [...] que-sta [...] che alle soglie del [...] vestita da cowboy è talmente squinzia e [...] probabilmente, più si-mile alla [...] vera [...] che alle varie [...] rico-struite dal cinema. [...] la sparatoria [...]. [...] sullo schermo diven-ta sempre [...] fu una rissa da strada e tale [...] pomeriggio, quan-do un gruppo di «attori» vestiti [...] rimette in scena, in uno spiazzo ai [...]. Verso le due del [...] per [...] sentirete per forza -la [...] quattro strade in croce -uno spa-ro. È Dick [...] che chiama a raccolta [...]. Dick [...] è [...] che vedete nella foto, [...] fucile assai simile a quello che impugna Kevin Co-stner [...] foto accanto. Nella messinscena che seguirà, Dick [...] il capo dei cattivi: [...] è toccato ad-dirittura a Walter Brennan (inter-pretazione [...] Sfida infernale. Come dire che, ogni [...] del pomeriggio, Dick [...] estrae la colt e [...]. Ma è lavoro, giusto, Dick? «Certo, [...] è un lavoro [...]. È come giocare. [...] da ragazzi non giocavamo [...] e ai cowboy? E comunque, prima di [...] era il [...] pensia-moci bene. Evidentemente Dick appartiene alla [...] esiste anche fra gli storici, secondo la [...] pur composta da fuorilegge, [...] buoni motivi per [...] con i metodi bruschi [...]. Ma questa è [...] storia. La storia di Dick [...] in-vece, è fatta di [...] co-wboy, un paio di baffoni (tutte le [...] ritratti [...] dicono che a [...] andavano di moda i [...] fucile che spara come fosse vero. Lo di-sturbiamo mentre, a [...] in aria, annuncia lo spettacolo; accanto a [...] turisti, famigliole americane medie, qualche nero, qualche [...]. I bambini lo guarda-no, [...] con lui, gli stringono la mano. Noi lo di-sturbiamo perché, [...] come diavolo si fa, a trovare un [...]. E Dick racconta, sen-za [...] «Io stavo [...]. Ho fatto il soldato [...] stato prima in Germania, dopo la guerra, [...] Corea e in Vietnam. Nel [...] mi sono congedato e [...] sparare per gioco. Ho lavorato sei anni [...] Virginia [...] a [...] mi chiamano [...] -in un parco a [...] le battaglie della guerra di Secessione. Poi sono venuto [...]. [...] è bellissi-ma, il tempo è [...] e [...] è piccola, molto turistica, ma [...] si vive bene». Ma cosa si prova, Dick, [...] per gioco quando si è passa-ta una [...] sul serio? «È meglio, mi sembra evidente. Io mi annoio a [...] lavoro! Io ho fatto una [...] film [...] e poi tanta tv. Purtroppo non ero in [...] ve-nute le troupe di [...] e di Wyatt [...] che sono stati girati [...]. [...] perdu-ta». Come sempre capita al [...] nel West, con la te-sta piena di John Ford [...] John Wayne, chiedere a Dick i suoi [...] assai spiaz-zante: «Da ragazzo andavo pazzo per [...] Roy Rogers e di Gene [...]. Ovvero, dei western popolari [...] consideria-mo di serie B, ma che incassava-no [...] spina dorsale del cinema hollywoodiano me-dio. Dick [...] comunque, non si sente [...] o [...] turistica: «Il West è [...] nostro paese. Noi, [...] nel nostro piccolo, ricreiamo [...] West, ma [...] anche la storia [...]. Che è fatta di [...] di questi uomini». La gente, di fronte [...]. [...] in stile avan-spettacolo di Dick [...] soci, sembra divertirsi assai. Alla fine, una bambina [...] Dick e sembra [...] controllare che non sia [...] le mostra orgoglioso che la ferita è [...] solleva la camicia per [...] ve-dere la protezione che [...] «Ogni sera devo fingere di prendermi un [...] e uno nelle costole, ma è tutto [...] stesse tecniche degli stunt-men del cinema». Le mitiche colonne sonore In [...] in serata, poi, Dick lo ritrovate per [...] uno dei saloon, sempre vestito in stile [...] gli altri «attori» fanno par-te del paesaggio, [...] che porta i turisti alle vecchie mi-niere [...] del Messico che si respira nelle vie [...] è a poche miglia, a Douglas o [...] altri luoghi «mitici» della [...]. La sera stessa, infatti, Dick [...] suoi ami-ci fanno irruzione nel ristorante messicano [...] Don Teodoro, men-tre i turisti si stanno abbuffano di [...]. Nel risto-rante suona un [...] superbo: si chia-ma Juan de Grenada ed [...] virtuoso, fa tutte le canzo-ni messicane che [...] mille western. Ma a dimostrare che [...] non si è irrigidita [...] un certo punto Juan annuncia: «Ora mi [...] figlio»; il figlio di Juan viene in [...] chitarra elettri-ca e fa in rapida successione [...] e [...] Lady, di Ji-mi [...]. Il rock fa irruzione [...] e i cowboy lo [...] anche questa è America. Kevin Costner [...] Il marine che gioca ai [...] Settima tappa del nostro viaggio [...] profonda in un luogo «sacro» [...] West: [...] Arizona, dove nel 1881 si [...] la famosa «sfida [...]. /// [...] /// Il [...] esi-ste ancora, è [...] turistica e ogni sabato una [...] di [...] rimette in scena la sparatoria. Uno di loro, Dick [...] interpreta il «cattivo» [...]. Prima era un soldato, [...] Corea e in Vietnam: oggi vi-ve in Arizona, [...] suo lavoro è giocare ai cowboy. DAL NOSTRO INVIATO ALBERTO CRESPI A [...] alla ricerca delle reliquie [...] West Piccola guida per arrivare a [...] prendere la [...] 80 verso Sud che [...] 10, in località [...] Arizona; oppure salire lungo [...] verso Nord da [...]. La grossa città più [...] poco più sotto [...] il confine con il Messico. Oltre alle attrazioni più [...] che [...] è anche una miniera [...] West, e che il [...] Book [...] tra la Quarta Strada [...] Allen [...] telefono 520-4573170) è una [...] di libri molto belli sulla storia del West. Per informazioni turistiche, il [...] è 520-4573929, mentre il [...] fuori [...] è 800-4573423. Per i cinefili assatanati, [...] anticipo il motel Hacienda [...] (numero verde 800-8932201, oppure [...] tra [...] e prenotare la camera [...] ha dormito John Wayne! Il destino nel nome [...] rivoluzionario [...] contro tutti gli «zar» Scozia, [...] scompare nel nulla Una donna dietro il [...] TORINO Bizzarro destino di un nome. Quello che papà Leopoldo Cavallo [...] registrare per la figlia al Comune di Latiano, [...] Brindisi, suonava decisamente inusuale: Vittoria [...]. Un [...] protestatario, non [...] nella casa di papà Leopoldo [...] poi emigrare a Torino e diventare uno [...] lotte operaie del 1917 (altri figli era-no [...] Lenin, Ferrer, Leo-nida [...]. Avvenne però che il [...] Vittoria, non usa-to in famiglia, cadde definitivamente in [...] il secondo finì ampu-tato [...] perchè, arrivato il fa-scismo, [...] pro-nunciare quella preposizione di chiaro sapore «sovversivo». Così ri-mase semplicemente Zarina, con [...] rammarico della proprietaria che non cessò mai di [...] «Che assurdità, in questo modo [...] hanno fatto diventare una propa-gandista degli zar. [...] (con la c, ci teneva) Cavallo Gae-ta se [...] andata a fine agosto, [...] lasciando molto rimpian-to e un [...] «Ciao a tutti, com-pagni, continuate a lottare anche per [...]. È stata una figura [...] nel quartiere «rosso» di Borgo San Paolo dove era venuta ad abita-re da bimba coi [...] e una coorte di fratelli e sorelle. Una famiglia ben-voluta dalla [...] con sospetto dalla polizia a causa di [...] e poeta, che non aveva tardato a [...] fervente socialista. /// [...] /// Ma a nove anni [...] a lavorare». Salari bassissi-mi, e lei, [...] con una sorella di azienda in azienda [...] quella che pagava un [...] meglio. Ragazza di bottega, pettinatrice, [...] «boite», e poi alla «Lenci» a fabbricare [...] a parlare di socialismo. Aveva 16 anni quan-do [...] prima volta. Poi vennero i giorni [...] nere, le perquisizioni in casa, i li-bri [...] a pezzi, la cacciata dal posto di [...] e il car-cere per il marito Giuseppe Gaeta, [...] punta della rete clandestina del Pci. Ma lei sempre in [...] scelta, sfidando i ri-schi [...]. Milva: «Teneva i contatti [...] Rita e Mario Montagnana, Oberti, Castagno. Incontrò anche Luigi Lon-go. Per non farsi pescare [...] volte le riunioni le tenevano in una [...] cimitero, anche in pieno inverno. Si divertiva a rac-contare [...] Giancarlo Pajetta veniva nel nostro appartamento e si [...] articoli nascosto sotto il letto». Nel [...] andò a fare la [...] Brigata Garibaldi di Lu Monferrato col nome di «Vera» [...] la prima figlia Isotta. Nello stesso isolato in [...] Cavallo, in via [...] aveva casa un gerar-ca [...]. Per anni, incontrando [...] le aveva rivolto battute [...] aizzato contro il cane lupo. Dopo la Liberazione, [...] fu processato, ma lei [...] tra i testimoni a carico: «Noi comunisti [...] pasta, noi non facciamo [...]. Era [...] con la fede del parti-to». Non ammetteva che «gli [...]. Ma nelle riunioni di [...] dicen-do la [...] a muso duro se [...] mosca al naso. Per [...] il co-munismo si riassumeva [...] la difesa dei deboli. E persino in fabbrica [...] di essere coerente con quel credo: lei [...] e veloce, lavorava alla [...] macchina una parte dei [...] più lente in modo che anche loro [...] quota di produzione prefissata e non essere [...]. Si era impegnata nel [...] pace, poi nel sindacato e [...] dei perseguitati politi-ci. Ma la «svolta» [...] fu per lei un [...] trauma. Come faceva-no ormai da [...] compa-gni di Borgo San Paolo andarono a [...] la nuova tessera, quella con la quercia, [...] su: «Ma cosa volete darmi, io di [...] pieno il balcone. Optò per Rifondazione, però [...] ri-mase, fino alla fine, [...] che per tanti anni [...]. PIER GIORGIO BETTI LONDRA Giallo [...] Scozia: un vescovo cattolico è misteriosamente svanito nel [...]. [...] anni, nativo di Glasgow, [...] diocesi di [...] e delle Isole Occi-dentali, Roderick Wright [...] scompar-so lunedì scorso, giorno in cui aveva [...] appuntamenti ecclesia-stici che ha disertato. Da allora nes-suno [...] più visto e la cosa [...] dato la stura ad una ridda di voci, conget-ture [...] timori. Il reverendo Wright ha [...] nella città portuale di [...] sulla costa occidentale del-la Scozia, [...] dice che ha sempli-cemente fatto le valigie [...] tutto. Un portavoce del cardinale Thomas [...] primate della chiesa cattolica [...] la scomparsa e ha definito «estremamente penosa» [...]. Fluente in gaelico, sacerdote [...] sei anni a capo di una dio-cesi [...] anche sulle isole occidentali della Scozia, il [...] cercato lunedì di mettersi in contatto telefonico [...] prima di volati-lizzarsi. Non risulta che in [...] disaccordi e attriti con i superiori. Secondo alcune voci il vescovo [...] deciso di abbandonare il posto [...] amore di una donna. Sul fatto che si [...] scomparsa volontaria non sembrano comun-que esserci dubbi: [...] Chiesa [...] non si è rivolta alla polizia. Tra i fede-li che [...] alle messe officiate dal reverendo Wright figura Frances [...] mam-ma della principessa Diana, [...] da quelle parti. /// [...] /// Tra i fede-li che [...] alle messe officiate dal reverendo Wright figura Frances [...] mam-ma della principessa Diana, [...] da quelle parti. (0)
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