Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1983»--Id 3942957536.

[...] 4 GIUGNO [...] ritratto di [...]. In basso: il premio Nobel [...] per [...] Hicks, che [...] diffuso una poco ortodossa interpretazione [...]. [...] avallata. La sue fu davvero [...] Romano Bilenchi «Ecco perché vorrei stare ancora [...] di Firenze» Le [...] la Bomba Atomica Parlare [...] Romano Bilenchi non è facile. La conversazione è plana, [...] Imprevedibile. Improvvisamente Bilenchi si Impenna In [...] ricordo, si addentra nel fatti [...] dentro una folla di immagini, [...] figure che subito riconosci per [...] verne letto nel suoi libri. Di questo [...] negli «Amidi, ricorda. Questo fatto [...] descritto ne «Il bottone [...] Stalingrado», [...] fra 1 suoi libri che, con le [...] giornali, tiene sul tavolo a portata di [...] poco completamente riscritto, in [...]. Bilenchi è iscritto al PCI [...]. La resistenza, la liberazione, [...] Partito nuovo, le lotte per la democrazia. Un uomo che si [...] stando sul solito [...] sante. Perché un intellettuale, uno [...] nel [...] le stesse ragioni di [...]. Non si può stare [...] di chi lavora, degli onesti, degli oppressi, [...] fare pro-gredire il paese, di chi vuole [...] altrui, di chi non vuole la bomba [...] di chi vuol difendere la cultura Italiana. Ed ha [...] Berlinguer, [...] che Ira non è pulita. [...] della [...] si sente un certo [...] di zolfo. Nel 1919-22 chi guidava [...] destra non erano [...] fascisti, ma la monarchia [...]. In fondo, a [...] bene, 11 fascismo non [...] colpo di stato monarchico e confindustriale. Chi può far fallire certi [...] di restaurazione, se si presenteranno, se non 11 [...] Insieme a Vasco [...] in questi giorni hai ricevuto [...] laurea Honoris Causa dalla facoltà di [...] di Firenze. Un gesto affettuoso. Sai, a Magistero ho [...]. Mi ha fatto piacere [...] ricevo Insieme con [...] di cui sono sempre [...]. [...] conosciuto cho aveva 1 pantaloni [...] e scriveva poesie. Ne ricordo una lunghissima scritta [...] gialla. Una bella poesia, dura, [...]. Da allora siamo sempre [...]. Anche la fede politica [...] stessa. Ci siamo sempre trovati [...] a sinistra, anche In certi difficili periodi [...]. Nel discorso c'è un [...] «Giubbe rosse», il Caffè fiorentino fra mito [...]. Cosa fu [...] semplice caffé, un luogo [...] bello ed elegante. La prima volta mi [...] Ungaretti e [...] nel [...]. A quel tempi di [...] frequentavano conoscevo solo Vittorini e [...]. Nel [...] mi stabilii a Firenze [...] ci andai tutte le sere. E-ravamo un gruppo di scrittori [...] di [...] parte d'Italia. DI fiorentini [...] solo Rosai, [...] e [...]. Di toscani, oltre a [...] nato a [...] di Castello [...] 1 non toscani: Gadda [...] Delfini [...] ciociaro, [...] salernitano, Macrì pugliese di Maglie, De Roberti» di Mate-ra, Ito ligure, Traverso del Veneto. C/era chi alle «Giubbe» [...] indirizzare la posta, come Montale. Il caffè era anche [...] riferimento per chi veniva da fuori. [...] poeti che fossero passavano [...] per salutare, scambiare qualche Idea, rievocare qualche [...]. [...] anche una grande amicizia fra [...] e un cameriere, si chiamava Cesare ed aveva conosciuto Lenin. Sfotteva sempre me, Gatto [...]. E Lenin era passato [...] «Giubbe rosse» prima della rivoluzione [...]. Cesare aveva conosciuto tanti [...] del [...] da [...] a Boccioni. Ci prestava anche [...] eravamo senza. Da [...] Natta avanzava [...] caffi, e [...] ne rideva a lungo. Cominciò a formarsi In [...] 11 una opposizione al regime? Si soprattutto [...] Montale e Vittorini, nacque plano plano una opposizione. Le posizioni si chiarirono. Tutti sapevano chi era [...] Vittorini. Vasco, Gatto ed lo, [...] liberale. Veniamo a tempi più [...]. Dopo tanto silenzio [...] «Il bottone di [...] «Amici», «Il gelo» e subito [...] è ripreso [...] dì te. Io scritto tre libri [...] Interesse. Certi hanno detto che [...] di quello che scrivi e che correggi [...]. E vero? Correzioni ne [...]. È accaduto a tutti, [...] è tanto più grande di me. Quando [...] racconto e lo rileggi e [...] che a una soluzione espressiva se ne può sostituire [...] migliore, perché non [...] fra [...] e un lavoro che mi [...]. A un certo punto [...] scrittore e ti dedichi al giornalismo. Un diverso modo di [...] Nel [...] più che scrivere mi sono occupato di [...] una linea politica. In un giornale ho [...] caposervizio, redattore capo, direttore. La parte più divertente [...]. Che rapporto c'e fra [...] il politico? Non ho mal ratto 11 [...]. Come scrittore non mi [...] condizionare da nessuna [...]. Ho sempre distinto fra [...]. Se le due cose [...] volte mescolate mi sembra naturale: non [...] vivere astratti dal mondo [...]. [...] anni sembrano [...] lo spartiacque fra [...] e [...]. Come li [...] sembra si prepari la [...] di un trapasso. Insomma sta morendo [...] moderna. E il [...] non te lo può [...]. Ma come sarà dipende anche [...] noi. ///
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Spero che come abbiamo [...] sconfiggeremo anche [...]. Il mostro è lo [...] si riaffaccia in modi diversi. So che non ne [...] te lo chiedo ugualmente. Hai in mente di [...] No. Non mi place fare piani. Accade sempre qualcosa che [...]. Avevo In mente un [...] del Partito comunista clandestino negli anni [...] una storia fatta da [...] In [...] città. Ho avuto [...] di assistere a fatti [...] conosca e sarebbe quasi un dovere [...]. Renzo Cassigoli C'è un [...] la peculiarità delle circostanze in cui si [...] personalità, di [...] e la [...] produzione scientifica e la [...] durata della risonanza che [...] ha avuto. Per più decenni [...] teorico e pratico del [...] si è fatto sentire [...] ma anche perché esso ha costituito una [...] della teoria [...]. Sotto [...] del [...] o [...] è finito molto materiale proprio [...] molto Improprio, pochi hanno però dubitato della importanza di [...] riferimento di ultima istanza al paradigma [...]. Ormai da circa un [...] non solo ad un indebolimento assoluto e [...] ano, ma anche ad [...] alla [...]. Proprio questa conclusione In [...] Inevitabile [...] in rilievo 11 carattere stupefacente della fase [...]. La peculiarità delle circostanze [...] sia le premesse teoriche sia quelle storiche [...]. Sul plano teorico [...] pensiero [...] si è sviluppato per fasi [...] dall' ortodossia fino ad [...] (non priva di importanti elementi [...] continuità) [...] di una tradizione di pensiero [...] inglese o ancora più precisamente [...] che ha origine [...] di Alfred Marshall e nella [...] economico parziale. [...] ha [...] e per certi versi [...] tradizione [...] (11 suo vero bersaglio [...] che a Cambridge rappresentava In [...] diretto [...] di Marshall) sia su [...] dettaglio sia su aspetti di fondo. Egli ha definito «generale» la [...] teoria (intitolo della [...] opera più famosa è appunto «Teoria generale [...] e della moneta»). Già questo titolo ha qualcosa [...] paradossale In quanto pressoché qualsiasi altro [...] avrebbe pensato ad una teoria [...] e non solo [...] e della moneta (e perché [...] anche del prezzi, dei salari, del capitale. Ciò che [...] ha fatto è stato In [...] Individuare una sorta di meccanismo dominante [...] del sistema economico, meccanismo [...] sfera delle [...] 5 giugno di cent'anni [...] lui s'è detto che [...] un «grande persuasore». Forse è per questo [...] facciamo fatica a liberarci della [...] eredità. Mentre un convegno a Firenze [...] in Italia» vediamo quale [...] ha usato per imporsi ai contemporanei e [...] di mister Ancora uno 007 per Roger [...] risiamo: prima . Invece adesso, dopo la [...] Roger Moore ha rettificato [...]. Ai giornalisti che gli [...] avrebbe girato un settimo 007 ha infatti [...] «ChissA?». In ogni caso ha [...] sempre 11 sette c il suo numero [...]. Nessuna notizia invece [...] del rivale «Mai dire mai», Interpretato da Sean Connery. [...] che [...] vivo diede [...] del suo pensiero è stata [...] molti, non senza qualche fondamento, interpretata come una svista. È probabile Invece che [...] 11 quale non era [...] e demotivato, ma un vero stratega della [...] produzione teorica, abbia Intravisto [...] complementare ohe poteva venire [...] di Hicks. Queste considerazioni ci portano [...] più fondamentale: dalla lettura di [...] emerge chiaramente come per [...] di [...] teorica non stia nella [...] convinzione o persuasione (una raccolta di saggi [...] stesso [...] i In [...] Imprenditoriali da un lato [...] veniva rinviata ad un [...] fascinosamente battezzato «animai spirito» o spiriti vitali) [...] finanziari e monetali [...] per [...] nelle decisioni di investimento [...] in quelle di consumo fino a determinare [...] e 11 livello della occupazione. Questo meccanismo è dominante [...] le altre sfere [...] (quelle per esemplo In [...] 1 salari o 1 prezzi o le [...]. Sotto [...] di questo meccanismo dominante, [...] costituisce appunto [...] generale, le altre sfere [...] carattere di sfere particolari la cui analisi [...] diritto essere condotta in termini di equilibrio [...] come già dato (e determinato appunto dal [...] livello complessivo della domanda e [...]. [...] ha ribaltato per molti versi [...] sfondo di «teoria generale» [...] parziale [...] ma si può dire che [...] molti aspetti la [...] opera insieme presupponga e fondi [...] schema di analisi in [...] equilibrio parziale. [...] aspetto della peculiarità del [...] è nata [...] è, come si è [...] e politico. La vita di [...] come economista e come [...] (Interlocutore di governi dalla Conferenza di Versailles fino [...] Woods) comprende le due [...] loro svolgimento, le loro conseguenze, due tentativi [...] un ordine internazionale e la più grave [...] del capitalismo: praticamente non un solo anno [...]. I suoi interlocutori non [...] pubblico di economisti, ma 1 governanti, 1 [...] finanziaria dei maggiori paesi [...] pugno di altri economisti, la maggior parte [...] In [...] area di pochi chilometri [...]. Il contesto, la gravità [...] del problemi, la natura degli Interlocutori, la [...] Intellettuale [...] e la vivacità del [...] ebbe a dire devono [...] selvagge perché costituiscono l'arma al assalto del [...] non è abituato a pensare») esercitano una [...] intellettuale cui è difficile sottrarsi. Ancor oggi chi legga o [...] di [...] finisce per sentirsi destinatario di [...] sorta di messaggio speciale e difficilmente sfugge alla sensazione [...] aprire con pochi gesti semplici [...] una mano sicura qualche porta rimasta finora chiusa sullo [...] della [...] visione del mondo. Questo carisma, insieme [...] qualità di molti punti [...] ha certamente contribuito In misura [...] allo straordinario successo [...]. [...] contributo fondamentale lo diede, [...] la comparsa della «Teoria generale», [...]. Hicks In un limpido [...] che contribuiva a rimettere la [...] nel circolo più vasto della [...] generale. È stato più volte [...] che con [...] di Hicks e la [...] che da esso ha preso le mosse, [...] ha finito per perdere molta parte della [...]. E anche vero che [...] nella cornice [...] generale essa ha rivelato [...] alla fine hanno reso necessario il suo [...]. Se 11 ricostituente [...] a lungo andare si è [...] un veleno mortale, è però Indubbio che senza [...] l'opera di [...] non a-vrebbe avuto quella capacità [...] divulgazione e di [...]. [...] solo perché egli ha [...] avuto In mente un [...] formato sia da specialisti sia [...] uomini [...] di responsabilità politiche ed [...] ma anche perché [...] del più astrattamente teorico e [...] demotivato del lettori [...] essere ottenuta solo a orza [...] sistematicità e di rigore logico, ma richiede [...] di meccanismi [...] profondi nel quali [...] quali al origina una visione [...] di sufficiente concretezza e vi-vacità [...]. Ormai molti studiosi ci hanno [...] che anche nelle scienze più astratte e formali 11 [...] della convinzione è una componente necessaria [...] di una teoria. Ciò è ancor più [...] economica nella quale visione, Intuizione, selezione di [...] un materiale eterogeneo sono ingredienti quotidiani di [...]. Questa [...] del momento soggettivo può [...] altro essere considerata [...] conoscenza [...] fondamentale del pensiero di [...] anche al di fuori della [...] economica (oltre che un fattore che ha contribuito a [...] la qualità del suo pensiero economico). Essa lo ricollega ad una [...] tradizione di pensiero inglese [...] ha avuto già In Hume [...] del suoi punti culminanti, ma che [...] Indietro. Di questa tradizione, che [...] tanti filosofi che si sono occupati di [...] con interassi filosofici, [...] che si è occupato [...] e di probabilità, è a pieno titolo [...] assoluto rilievo. Eugenio [...] pittore di scuola veneta [...] Un seguace del Caravaggio o un raffinato colorista? Il [...] è stato definito (e [...] i modi. Una mostra cerca di fare [...] Riscopriamo il Piazzetta [...] il Piazzetta [...] statura, di volto ben fatto, [...] ingegno acuto, e non del tutto incolto, di cortesi [...] grate [...] benché amatore della solitudine, e [...] alcun poco malinconico,. Così veniva descritto il pittore [...] Giambattista Piazzetta [...] pochi anni dopo la morte; [...] un contemporaneo, [...] fu, aggiungeva, un pittore puntiglioso [...] per [...] lento nella consegna delle opere [...] il che venne «da alcuni attribuito a [...] pigrizia e tardanza, e da [...] ancora a indole capricciosa di temperamento; ondé che [...] volta gli convenne [...] de' disturbi, cagionati [...] di chi [...] ordinato una qualche Opera». Pochi pittori, come il Piazzetta, [...] criticati dopo la morte, quanto in vita, [...] collezionato onori, successo e fortuna. E se i suoi [...] rivolti a trapiantare in Laguna una formula [...] matrice emiliana [...] infatti trattenuto a lungo, [...] del Settecento, nella bottega bolognese di Giuseppe Maria Crespi), [...] su un forte e drammatico chiaroscuro, su [...] popolare, cercando successivamente di stemperare quelle tendenze [...] morbido cromatismo veneziano (ma alla fine ritornò, [...] chiaroscuri della giovinezza), il suo stile subì [...] diversi fronti. In vita fu acclamato come [...] intelligente del [...]. [...] ad esempio, ripudiava, col Piazzetta, [...] tradizione caravaggesca italiana: [...] di cose d'arte si [...] non fosse necessario conoscere la maniera di [...] varrebbe quasi la pena di guardare i Quadri [...] Luca Giordano, del Preti, del Soli-mena e in [...] la scuoia napoletana; lo stesso si può [...] recenti e [...] del Gazzetta». Un secolo e mezzo [...] nuove bordate. Questa volta da parte [...] del [...] Roberto Longhi. Rimproverava lo schema [...] che [...] di superbia corporale il sanculotto [...] in un unico tumore [...] di salute e di potenza [...] . Rincarava la dose Testori, [...] recupero della lombarda «pittura della realtà», Il Piazzetta [...] insomma, per troppo tempo, tagliato a pezzi [...] una parte e [...] rivestito di panni che [...] o che lo erano soltanto in parte. Giunge dunque quanto [...] e [...] la bella mostra allestita dal Comune e dalla Sovrintendenza ai beni artistici di Venezia, sino [...] 25 settembre, nel Casinò di Venezia [...] ovvero il magnifico palazzo [...] sul Canal Grande [...] col titolo [...] Piazzetta. Il suo tempo, la [...] da Francesco Valcano-ver e organizzata da un [...] presieduto da Rodolfo Palluc-chini. Una mostra utile e intelligente, [...] èia prima, in Italia, incentrata [...] questo pittore, presente con una trentina di dipinti provenienti [...] maggiori musei e da collezioni private (scarsi, purtroppo, gli [...] ma perché ad [...] sono a [...] i quadri di coloro che [...] un contributo alla formazione [...] ne fiancheggiarono Io sviluppo, ne [...] lo stile: il suo tempo e la [...] scuoia appunto. Ecco la pittura drammatica, corposa [...] primo Piazzetta; le sue figure scavate da una [...] che modella le forme ed [...] gli snodi espressivi delle composizioni; la pennellata [...] e fusa nelle parti in [...] risalta rilevata, mossa e vigorosa, nelle zone illuminate, a [...] quasi tattilmente la materialità delle vesti, la carnalità delle [...] e dei polpacci, il vigore espressivo dei volti; le [...] si s [...] entro luoghi indefinibili, tra la [...] e [...] cielo. Il confronto è quasi [...] capolavoro diGiuseppe Maria Crespi giunto da Vienna, [...] «E-nea, [...] Sibilla e Caronte». [...] nella forza espressiva degli [...] dei gesti, nella luce [...] le membra possenti del barcaiolo, lambisce e [...] esalta la classica e [...] veggente, è [...] dei bagliori del Piazzetta. Jacopo» del Piazzetta prestato [...] di S. [...] (1722), reclama anch'esso un [...] tele dei contemporanei veneziani che presero parte [...] Tiepolo, in fase a [...] volta [...] più audace nel taglio [...] Pittoni, [...] e vigoroso; Pellegrini, drammatico e visionario, Sebastiano Ricci, [...] calligrafico. Nella tela del Piazzetta è [...] scontro tra titani: tra il santo vigoroso che imbraccia [...] libro sacro e il rude sgherro che lo stringe [...] una corda; una composizione che pare gettare ponti tra [...] lontani, come [...] a due mani da Crespi [...] da Guttuso. Pochi anni, dal 1735 [...] durò la fase veneta, solare del Piazzetta; [...] ora sottolineato da una diffusa luce diurna [...] sfondi e smorzava i contrasti cromatici dilagando [...] temi si rasserenavano, con una preferenza per [...] e, soprattutto, le pastorellerie arcadiche, intese come [...] da una razionalità illuministica [...] accessori e spingeva alla concentrazione su ferme [...]. È la fase indicata [...] Pallucchini [...] la più felice della camera del Piazzetta, [...] esposti in mostra, oltre alla pala proveniente [...] dei Gesuati, i due pendant con [...] ed [...] di Brera e «Giù. Questa mostra, dunque, contribuisce a [...] un chiarimento e una risposta a una lunga serie [...] dubbi e critiche. Fu Piazzetta un veneto [...] Un pittore della realtà o [...] fìnta realtà e-dulcorata e [...] Forse [...] dovrebbe dire che fu l'autore di un [...] questo diverse istanze: popolare quanto poteva [...] committenza veneziana; un pittore [...] dalla posteriore tendenza alla specializzazione per temi. Un caravaggesco [...] di Canaletto; un pittore veneta [...] del Settecento. ///
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Un caravaggesco [...] di Canaletto; un pittore veneta [...] del Settecento.