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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 3941843970.

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Che piaccia o non piaccia [...] di centro sinistra» proposta da Tony [...] in febbraio mentre andava [...] Clinton [...] un «lavorio transatlantico», [...] un terreno dis-sodato dai [...] ovvero, in italia-no, dai «secchioni». Nessuna im-provvisazione, come risulta [...] dal settimanale «New [...]. Il presidente americano aveva [...] due più brillanti [...] del partito democratico, che [...] di Al Gore per il 2000, due [...] Elaine [...] e Joe [...] en-trambi accademici di [...]. E [...] aveva con sè Anthony [...] il direttore della London [...] che di questo tipo di [...] a Londra, è un [...] vocazio-ne e ambizione. Si trat-ta di altro [...] puro «allarga-mento» della sinistra verso il centro. Il «lavorio transatlantico» cerca di [...] la mappa della «terza via», terza tra socialdemocrazia e [...] dove è in gioco una nuova concezione del [...] e una nuova pratica della [...] che prevede ampio uso di referendum, sondaggi, «focus [...] gruppi se-lezionati su temi: tutti [...] che Peter [...] un altro degli uo-mini chiave [...] chiama [...] per fronteggiare la crisi della [...] rappresentativa. Dalla stanza di comando della [...] (5626 studenti, quasi [...] conta tra i deputati 35 [...] ex alunni o insegnanti, 40 tra i [...] in un [...] il problema della «reinvenzio-ne della [...] per il nostro tempo si carica di una ulteriore [...] scuro ha [...] fondazione (i coniugi [...] con il socialismo fabiano, poi [...] Lord William [...] e la creazione del moderno [...] state. [...] le danze, la [...] anche nella stagione [...]. Non ha trovato un [...] per questa «terza via», prof. [...] «Non ancora ma non disperia-mo. Si tratta di definire [...] riesca a collegare valori che appartengono più [...] la libertà indivi-duale, a quelli su cui [...] come una ragione-vole sicurezza per la nostra [...]. [...] di qualcosa di simile [...] si è fatto in Italia, creando un [...] centrosini-stra che costruisca nuove alleanze, ma che [...] di là dei due vecchi sistemi politici. [...] un libe-ralismo che nessuno più, [...] tra i suoi tifosi, può interpretare co-me una filosofia [...] libero mercato senza limitazioni e [...] una socialde-mocrazia che ha molte [...] ma che non si può presentare come la via [...] futuro. Due filosofie che sono [...]. [...] «Non è secondo me qualcosa [...] sta a metà tra le due, è una [...] va «al di là» e [...] implica un ripensamento dei valori politici e [...]. [...] davanti a noi che comprende [...] ristrutturazione [...] il [...] famiglia, il rapporto tra locale [...] glo-bale. Se si va a [...] di questi problemi verrà fuori una so-luzione [...] quella della vec-chia sinistra e nemmeno quella [...]. È il Centrosinistra, in [...] si vorrà chia-mare, quando si troverà un [...]. È questa la politica [...] le grandi rivoluzioni [...]. La vecchia forma socialista del-la [...] internazionale sarà ca-pace di aggiornarsi e di fare [...]. Ma la proposta di Tony [...] di una internazionale del [...] «Certo [...] ha provocato un bel [...] di rumore, molta gente ne [...] perché [...] intesa co-me una americanizzazione della [...]. Non sono il portavoce di [...] e non posso parlare per [...] ma io la interpreto in questo modo: [...] è la prima base sulla [...] produrre il ripensamento di cui stiamo par-lando, ma ci [...] anche essere, [...]. [...] «Il centrosinistra non può essere [...] me una forma di compro-messo, una sinistra che muove [...] il centro. [...] si stratta proprio di adottare [...] valori liberali che possono [...] insieme ad altri tradizionali [...] più libertà e autonomia agli [...] in un mondo dove tutti voglio-no questo. È quello che la [...] non si può [...]. Non regge la cultura della [...] (il rilevamento periodico delle tendenze [...] e culturali sostenuto da Bruxelles, [...] sui gio-vani: non rispettano [...] chiedono più libertà di espressione [...]. E questo che rapporto [...] centrosinistra? «In senso esteso questo deve di-ventare [...] della si-nistra mentre è stato [...] un obiettivo liberale. [...] bene [...] socialista, ma senza [...] nelle vec-chie [...] pensiero. [...] biso-gno di essere un [...] avventurosi in questo. ///
[...] ///
Le sue idee sul [...] positi-vo», la «generative [...] lo sta-to suscitatore di iniziativa [...] come diventano in [...] I programmi vanno organizzati intorno [...] due temi essenziali: uno è il rapporto [...] sia nel sistema di [...] che [...]. Il vecchio sistema di [...] proteggeva [...] in condizione di affrontare il [...] e senza [...] a [...]. E [...] di affrontare il rischio [...] a quella della respon-sabilità. Non siamo abituati a [...] del rischio quando parliamo di [...]. Sappiamo tut-to sulla funzione [...] di come si un medium energetico e [...] fare denaro, mentre in [...] bisogno di [...]. Questi due aspetti, fun-zione del [...] necessità [...] incerti casi ci devono [...]. In pratica rischio e responsabi-lità [...] spingere verso [...] piano del governo presentato ora [...] «Non solo, significa anche for-mazione continua, capacità di cam-biare [...] volte lavoro, spirito di ini-ziativa. ///
[...] ///
Economia mista tra pubblico [...] «No, [...] mista si deve de-finire [...] rapporto alla pro-prietà, ma [...] tra regula-tion e deregulation. Non possiamo continuare a [...] come pretende la destra, sia la stessa [...]. La libertà in-vece nasce [...] dalla re-gulation, sia che essa sia esercitata [...]. Queste sono elaborazioni con-cettuali. Il governo britannico vuole [...] concreti, ma la Carta verde presentata dal [...] Frank Field sembra ancora una carta di principi, più [...]. È vero tuttavia da quella Carta non sarà così difficile ricavare gli at-ti, perché da [...] parte la riforma of-frirà dei benefici che saranno accet-tati [...] bene, [...] pe-rò fornirà qualcosa che i [...] di [...] di solito non forniscono, ovvero [...] di prendere una iniziativa, di introdurre un cambiamento nella [...] che raffor-za [...]. Con mezzi fiscali, con erogazioni, [...] formazione la-voro, [...] una lavoratrice, verranno incoraggiati a [...] una nuova attività, ad affrontare una svolta. Meno erogazioni per la [...] sul capitale umano. Non basta dare la sicurezza [...] una madre con un figlio, bisogna [...] in condizione di diventare più [...] e indipen-dente. Più importante della sicurez-za è [...] affrontare dei rischi. Que-sto è un valore liberale [...] alla [...]. Giancarlo Bosetti I deputati [...] I deputati britannici sono stanchi. Soprattutto i laburisti, snervati [...] sonno perduto e dagli obblighi professionali e [...]. Tre mesi dopo la [...] la stampa britannica, 65 deputati di ogni [...] dagli psicologi [...] di Manchester, si sono [...] del sonno, problemi gastrici, stress, talvolta depressione. I deputati laburisti soffrono [...] colleghi conservatori. ///
[...] ///
I deputati laburisti soffrono [...] colleghi conservatori.

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Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

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Città & Regione [1975-1976*]

(191)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(145)


(199)

Interstampa [1981-1984*]

(199)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(198)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(184)

L'Orto [1937]

(162)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(192)


(187)


(205)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(88)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(204)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(204)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(204)

Brescia Libera [1943-1945]

(160)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(193)


(206)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(64)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(196)

Umanità Nova [1919-1945]

(170)



(99)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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