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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 3941255539.

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Tra gli altri Don Antonio Mazzi, [...] comunità [...] don Gino [...] della Comunità nuova, lo [...] Giovanni Raboni, il giornalista Enrico Deaglio, gli attori Dario Fo, Franca Rame, Ottavia Piccolo e Lella Costa, la cantante Milva, [...] Gabriele Mazzotta, Luca [...] presidente della casa editrice [...] Fabrizio Onida, presidente [...] per il commercio estero. [...] i firmatari chiedono ai [...] a votare per Fumagalli, per realizzare un [...] credibile per il futuro di Milano, centrato [...] e sul suo sviluppo economico, occupazionale, sociale [...]. Il comitato elettorale di Aldo Fumagalli [...] reso noto che [...] lanciato lunedì è stato [...] Emanuele [...] Inge Feltrinelli, Guido Martinotti, Bianca [...] ed Eva Cantarella. Anche la presidenza provinciale [...] Acli [...] diffuso una dichiarazione di voto per Fumagalli, [...] sintonia» con il programma del candidato [...]. Viceversa «le Acli non [...] preoccupazione per [...] tenuto da alcune forze [...] no il candidato del Polo, Gabriele Albertini, [...] la manifestazione di sabato in cui non [...] il dovuto senso delle istituzioni». ///
[...] ///
Riecco Antonio Di Pietro. [...] preliminare sollevava forti dubbi a [...] del bisogno di svolgere nuove [...] quel che riguarda il fronte Pacini Battaglia, [...] -a fianco dei due candidati [...] a Milano, [...] Aldo Fumagalli e il [...] Gabriele Albertini -in versione «sponsor [...] nessuno». Così, a scan-so di equivoci, [...] è definito ieri sera, [...] un dibattito organizzato dal Dipartimento [...] Scienze [...] statale. [...] occasione accademica [...] scena politica, in veste di [...] della Libera Università di Ca-stellanza. Premuroso nel non [...] far [...] ballottaggio, Di Pietro ha dovuto [...] il ruolo di moderatore -quanto mai angusto per lui [...] un dibattito su «Tecnologie [...] e trasparenza nella pubbli-ca amministrazione». Passaggio obbligato per i [...] cittadini. Con loro, sul palco, [...] di [...] uscente, e Umberto Gay, [...] Rifondazione. [...] per due minuti e poi [...] andato. Così, riflettori puntati solo [...] Fumagalli. E microfoni [...] a carpire eventuali ester-nazioni [...] sulla battaglia [...]. ///
[...] ///
[...] Di Pie-tro si è svolta [...] della più ferrea «par condicio». Anche se, an-dato via Albertini, [...] a rivolgersi a Fumagalli [...] del «tu». Piccola concessione, nessuna investitura. Poi ha affermato: «Ri-prendere [...] parecchio tempo non è facile. ///
[...] ///
Rivolto ai candidati: «Da [...] la responsabilità di applicare il progetto sulla [...] che vi [...]. Sia-mo stufi di sentire [...] fare. ///
[...] ///
Tutte le regole sono [...] tratta di [...] e decide-re di [...]. Da domani siete aspiranti [...]. ///
[...] ///
Morale: la riapparizione [...] un segnale di maggior disponibilità [...] alle platee, che continuano ad [...] molto calore. Una di-sponibilità che sembra destinata [...] incrementare, visto che domani Di Pietro, salvo contrordini, farà [...] la [...] comparsa al congresso romano della [...] e alcuni ministri). ///
[...] ///
Di certo, Antonio Di Pietro, [...] dimissioni da ministro dei Lavori Pubblici in [...] inchieste bresciane, aveva fatto solo [...] davanti agli [...]. Ieri è apparso più pimpante, [...] bresciano che potrebbe [...] i vecchi orizzonti. La gip Anna Di Martino [...] fissato per il 14 maggio prossimo [...] nella quale do-vrà decidere se [...] la richie-sta di proroga delle indagini avan-zata dalla Procura [...] che vede indagato Anto-nio Di Pietro per concussione. Tale tipo di udienza viene [...] si ritenga che allo stato degli atti [...]. In quella sede i [...] le motivazioni a sostegno della loro richiesta. Ieri Di Pietro, sorri-dente, non [...] fare commen-ti. Il suo avvocato, Massimo [...] invece ha detto: «Questa [...] conseguenza di ciò che aveva detto già [...] Tribunale [...] riesame ed era stato confermato [...] e cioè che non [...]. Marco Brando MILANO. [...] giorno sono stato [...] al corteo del Polo. [...] pre-so controcorrente perchè nessuno potesse [...] che aderivo. Ho visto ex democristiani, [...] fascisti inatti-vità, ex niente. [...] facce [...] e bottegai, [...] facce di im-prenditori, [...] facce di travet in corsa [...] la promozione. Mi hanno colpito altre [...] stanche, intimidite, vecchie. Facce di poveri, agli ordini [...] Berlusconi, che [...] per seimila miliardi. Mi sarei do-vuto stupire, [...] saputo che Albertini, candidato del Polo, [...] dei voti al primo [...] testa nella conquista [...] di sindaco di Milano. Un personag-gio modesto, neppure [...] senza storia politica alle spalle, senza alcun [...] città. Si vanta di [...] guidato [...] e gli imprenditori che [...]. Ma alle trattative per [...] metalmeccanici spes-so si metteva da parte, si [...]. Lasciava fare al direttore [...]. Durante il corteo di sabato, [...] Grosseto, Albertini [...] a li-berare Milano. Dal palco un tipo di [...] ci siamo liberati da [...] di dittatura comunista. Im-magino che il signore [...] cosa sia una dittatura, fasci-sta o comunista. Soprattutto quello della «liberazione» non [...] essere un gran argomento per i [...] hanno conosciuto tutte le giunte [...]. Poi si sono aggiunti [...] un aspro scontro con Nando dalla Chiesa. Adesso potrebbero capitare [...]. Milano è sempre stata definita [...] locomotiva per il treno Italia. Non vorremmo che lo [...] politica. Milano ha visto tutto prima [...] altre città: la [...] dal [...] dal nord-est, la deindustrializzazio-ne e [...] terziarizzazione, [...] e [...] persino gli autonomi del Leoncavallo. ///
[...] ///
[...] si è [...] strategia della tensione, [...] si sono chiuse grandi [...] al terziario (per lo più [...] di servizio) è stata frenetica e ha scon-volto [...] urbanistico. [...] ha reagito con calma, [...] prova di maturità, altre volte di adattamento, [...] di dinamismo. Gli immigrati ad esempio [...] salvo qualche episodio si sono sistemati. Milano ormai, in alcune [...] alcune ore del giorno e malgrado i [...] tranquilla, senza conflitti razziali. Piazza del Duomo, [...] estive di grandi esodi, è [...] piazza multietnica: gente che passeggia, gente che conversa, gente [...] ven-de. Un assessore leghista aveva ten-tato [...] sbarrare [...] alla scali-nata del Duomo: troppi [...] colore sceglievano gli scalini come [...] comoda poltrona nel cuore della città. Milano è una città [...] molto più di Napoli che ha il [...] passeggiate a ma-re: si paga tutto, quegli [...] sosta gratis. Il sindaco in persona [...] sbarrare il Leoncavallo. Un impren-ditore immobiliarista, un Cabassi, [...] del cemento, [...]. ///
[...] ///
[...] non si è mai dubitato, [...] chiunque, milanese o no, si chiede sempre senza risposta [...] sia brutta o bella. Milano ha la fortuna [...] che sembrano miraco-losamente inesauribili. La fine della [...] avventura industriale, con la chiusura [...] il ridimensionamento delle grandi aziende, [...] alla Pirelli alla Redaelli di Rogoredo [...] cui cancelli Visconti girò le [...] operaie di Rocco e i suoi fratelli), le ha [...] una cassaforte di cir-ca cinque milioni di metri quadri [...]. La [...] paura, la [...] timidezza, di pretesa capitale mai [...] capi-tale, [...] e il particolarismo dei suoi [...] dirigenti, la loro as-senza di strategia, [...] però tra-dita. Le domande poste dalla [...] ricchezza sono ri-maste inevase. Queste ed [...] ad altre possibilità, ad [...] ad altri obiettivi [...]. Ha fatto scandalo, persino [...] conclusione, la vicen-da del Piccolo Teatro. Il sovrinten-dente della Scala ha [...] un [...] una cambiale in anticipo al [...] sindaco, la questione, rin-viata e rinviata, del restauro del [...] lirico e [...] provvisoria. Il passante ferroviario, opera [...] che dovrà mettere in comunicazione sotterra-nea il [...] sud della città, proce-de [...]. [...] alla Bicocca, dove pro-duceva la Pirelli, da mirabolante [...] milanese [...] ridotta a [...] e a palazzi per uffici [...] rivelandosi [...] speculativa e niente altro. Invece è stato completato [...] Fiera: dove nessuno del quar-tiere voleva e senza [...] accordi raggiunti con il Comune (per sottopassi [...] sia stato ri-spettato. La prima giunta di sinistra [...] 1976, con [...] sindaco e i «comu-nisti») aveva [...] un piano rego-latore forse molto dirigista, con molti vincoli [...] una rigida difesa [...] (che non dava ancora se-gni [...] sparizione: ma lo si sarebbe dovuto intuire), [...] un piano re-golatore costruito su [...] idea di cit-tà e di qualità urbana [...] le [...]. Contro la politica urbanistica [...] si scate-narono i più accaldati liberisti, i [...] del mercato, intellet-tuali, architetti, urbanisti. Le giunte successive via [...] e me-diarono: i cambiamenti della città passarono [...] occhi, il ter-ziario dilagò, la città [...] i problemi del traffico [...]. [...] per imprimere un altro sviluppo, [...] e [...]. Mi-lano negli ultimi [...] fatta da sè, come dettava [...] mercato. Poi [...] politica [...] aggiunte la conni-venza e la [...]. [...] pubblica non ha immagine: [...] peri suoi [...] sue [...]. Milano non è precipitata, grazie [...] sue risorse, e tra queste la [...] cultura del lavoro, la [...] antica democrazia, la [...] maturità antifa-scista (e persino grazie [...] una [...]. La sinistra a Milano [...] gioco (il risultato del Pds o di Rifon-dazione [...] fa lo dice). Il quaranta per cento [...] Albertini è il risultato della [...] ragioni è stato bocciato [...] della confusione orchestrata che [...] tutti alla pari nel [...] Mani Pulite (ma la stessa orchestra mediatica ha [...] finisse il plurinquisito Berlusconi), di una fantomatica [...] da sè (con tutte le reti di [...] il nostro sistema tende). Il «modello» locale si [...] la confusione diventa allora la proterva incultura [...] storia, le responsabilità civili, [...] a una [...] senso stesso [...] (dove [...] ormai, non certo nelle [...] di una città?), ecc, prigioniera di insulsi [...] comunismo al liberismo piroettati come fossero bandierine [...] Milan [...] anche dai fascisti e [...] An). Peggio del fascismo o [...] ma siamo ormai lontani da Milano. Oreste Pivetta [...] 2. Ma le ferite non [...]. Il ciclone Mani Pulite Antonio Di Pietro Carlo [...] Castellani: «I leghisti non [...] Polo» Proteste dei simpatizzanti di Rifondazione per [...] nel ballottaggio tra i [...] Polo e Ulivo E sulla scheda bianca [...] è sotto tiro Il [...] filo diretto a Radio Popolare. Perplessità anche tra [...] di partito. Manconi: «Indicazione irresponsabile». ///
[...] ///
La Lega con il Polo [...] Tori-no? Una mossa, che non convince il candidato [...] Valentino Ca-stellani. Quelli, per intender-ci, di [...] ministri co-me Costa, De Lorenzo e Cirino Pomi-cino». ///
[...] ///
La confessione è di Franco [...] vicepresidente uscente del Consi-glio [...] Milano, rieletto nelle liste di Rifondazione comuni-sta. Sofferenza? «Tra i militanti [...] è stato aggredito e bisogna [...]. Certo, per gli elettori è [...] cosa». Già, bastava sintonizzarsi ieri [...] Radio Popolare, per rendersi conto che la [...] con bizzarria semantica «scheda [...] militante ob-bedisce, [...] fa quel che vuo-le), [...] valanga tra [...] e [...]. Ore 9,30: al microfono [...] presenti i segre-tari provinciali [...] Pds, Alex [...] la protesta va in [...]. [...] di avere vicesindaco Riccardo De [...] gli elettori di Rifondazio-ne. Il «questo o quello [...] sono» arieggiato dal tenore Fausto riferendosi a Fumagalli [...] Al-bertini sconcerta i più. Un ascoltatore la butta [...] «Rifondazione è come quel marito che si taglia [...] far di-spetto alla moglie! E ancora: «Da-tevi una regolata [...] sarà un massa-cro, non li avete sentiti i [...] chi [...] nel corteo del Polo di [...]. [...] (il candidato sindaco di [...] escluso dal ballottaggio, [...] ma non [...]. Tutti [...] che lo [...] Rifondazione conosce be-nissimo, ma che evidentemente hanno [...]. [...] il quale fra dieci giorni [...] ospite della City di Lon-dra che ha appena incoronato [...] Tony [...] ieri ha detto che per [...] la partita è chiusa. ///
[...] ///
[...] più [...] dire». Una posizione sulla quale uf-ficialmente [...] dirigenti di Rifonda-zione [...] discutere. Anche se si dice [...] stiano digerendo male. Gra-ziella Mascia, ex segretaria [...] Milano, o il segretario regio-nale Gianni [...] ad esem-pio. E [...] chi giura che lo [...] e il candidato sindaco Umber-to Gay [...] siano adeguati con un cer-to mal di [...]. Del resto la scelta [...] creare sconquasso [...]. Anche se non avrà [...] di lista, or-mai acquisito dal primo turno. Scontato il dissenso di [...] artisti storicamente schie-rati a sinistra, come Franca Rame [...] Dario Fo, o Lella Costa, o del [...] critico Giovanni Raboni che [...] il no alla spedizione al-banese. E scontata anche la [...] parte [...]. Perchè dunque una scelta [...] Si va dalle spiegazioni di dispetto («Non ci [...] si arrangino»), a quelle più politiche se [...]. Dice sempre [...] politica in questi anni è [...] bloccata perchè il Pds cercava [...] con la Lega. Fumagalli si è inserito [...] operazione, chiedendo i voti leghisti senza [...]. Poi ci sono gli [...]. ///
[...] ///
[...] termini Rifondazione teme (ma sembra [...] di tutto per [...] le larghe intese in Bicamerale, [...] ha [...]. Ieri in dissenso con [...] Ri-fondazione sono intervenuti il por-tavoce dei verdi Luigi Manconi [...] il leader di Italia democratica, Nando dalla Chiesa. E [...] due schieramenti è enorme, [...] e investe diret-tamente i problemi di Milano, [...] alle grandi [...]. ///
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[...] che nel [...] fu candidato delle si-nistre appoggiato [...] da Rifon-dazione, lancia un appello agli elet-tori di [...]. Pur rispettando le decisioni [...] milanese del [...] che solo con un [...] candidatura di Aldo Fu-magalli la sinistra a Milano [...] una prevedibile quanto [...]. Roberto Carollo Il Garante: [...] sul voto Rispettate la legge che disciplina [...] media nei periodi elettorali e soprattutto evitare [...] propaganda». È in sintesi quanto [...] per [...] Francesco Paolo [...]. In un comunicato che [...] turno di ballottaggio delle amministrative il garante [...] e pubblica. ///
[...] ///
In un comunicato che [...] turno di ballottaggio delle amministrative il garante [...] e pubblica.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .