Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «Rinascita-mensile ('44/'62)-ed. unica - numero di periodico»--Id 3936006037.

Firenze, Parenti, 1956. ///
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Paolo A latri, Le [...]. Roma, Editori Riuniti, 1956. ///
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Valeri con il suo Da Giolitti [...] Mussolini, e il prof. Alatri con Le origini [...] arricchito la già copiosa e notevole produzione [...] dei momenti cruciali della vita italiana. Il primo ha pubblicato numerose [...] inedite [...] tra i principali uomini politici [...] nel 1919-22 [...] in una narrazione efficace e [...]. Il secondo ha raccolto [...]. Non mi pare sia il [...] di un esame analitico. [...] giusta [...] già fatta che nel volume [...] è insufficiente [...] dei mutamenti portati dalla guerra [...] struttura economica italiana, cioè la formazione massiccia del capitale [...] avvenuta con una colossale ridistribuzione della ricchezza e una [...] concentrazione monopolistica. A mio avviso anche [...] del nazionalismo e [...] fascista non è completo. Non sono posti in [...] stretto legame tra il nazionalismo e [...] siderurgica [...] con i denari dello Stato, [...] guerra, ne [...] da alcuni gruppi clericali: [...] contadini cattolici di Soresina mandavano alla Camera [...]. Miglioli, ma i piccoli [...] Torino determinavano [...] del nazionalista [...] contro il candidato liberale [...] socialista. Altra osservazione : manca [...] decisiva che ebbero i nazionalisti nella formazione [...] Mussolini. [...] noto infatti che questi ebbe [...] velleità di chiamare a farne parte i rappresentanti della Confederazione del lavoro. I nazionalisti impedirono che [...] concretassero almeno in una offerta ufficiale: ebbero [...] re, Diaz, [...] di Revel, in modo [...] -Mussolini [...] scegliere tra gli [...] e gli altri. La scelta non gli [...]. Preferisco trarre occasione per [...] carattere generale, non certo nuove, ma sempre [...] momento attuale. Sia leggendo il Valeri [...] si giunge alla conclusione che il ceto [...] spappolò in modo tale da rendere impossibile [...] per difendere lo Stato liberale contro [...] fascista. Naturalmente vi furono ambizioni [...] erronee valutazioni, tradimenti reciproci, forse anche illusioni [...] assorbimento rapido del fascismo. Ma tutto ciò non [...] spiegare il fallimento di un ceto politico [...] fatto superare vittoriosamente alla borghesia il gravissimo [...]. ///
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Nitti aveva contenuto i [...] militare fiumana; [...]. Giolitti aveva trionfato nella [...] (non è [...] il luogo di [...] le cause), [...] anche se non la [...] della marea popolare, dopo la quale il [...] sempre più rapido. Perchè Giolitti, forte [...] quella vittoria, non riuscì [...] contro il movimento fascista, di per se [...] debole del movimento proletario? Perchè la borghesia [...] seconda vittoria e. Il Valeri e [...] sono infatti concordi nel [...] la costatazione oramai, del resto, generalmente accettata, [...] ogni pericolo per la borghesia era sparito [...] stato realmente). Scrive il Valeri: «Poiché [...] fine [...] delle fabbriche, [...] delle forze si era [...] vantaggio della classe padronale, non era più [...] questa non afferrasse [...] per tramutare la paura [...] spietato, sistematico annientamento [...] ». E [...] aggiunge : « La [...] colse il momento con sicuro istinto e [...] tutte le forze reazionarie, che non mancavano [...]. Nel 1921 la classe [...] dinnanzi a sè due strade: la normalizzazione [...] nella quale il suo potere economico e [...] ma nella quale non [...] i principi liberali e statutari e quindi [...] politiche fondamentali non solo delle masse lavoratrici, [...] stessa, oppure il rinnegamento dei principi liberali [...] di tutto il movimento socialista e proletario. La borghesia volle questa [...] e la percorse fino alla vittoria fascista [...] alla catastrofe nazionale) con il concorso di [...] forze economiche, politiche, religiose pur tra incertezze [...] passi in [...] e passi indietro, richiedendo [...] uomini politici liberali, essenzialmente questo: che coprissero [...] compito al quale nessuno di essi mancò [...] con qualche riluttanza. Ebbene oggi quella lezione [...]. Quale garanzia dà la [...] essersi convertita alla democrazia, cioè al rispetto [...] dei lavoratori, in ogni caso, per principio, [...] nella misura in cui i lavoratori hanno [...] Nessuna: si consideri, ad [...] la borghesia fa del suo potere economico [...] e nei licenziamenti, questione per i prestatori [...] grave di ogni altra, poiché la base [...] per essi è di [...] lavorare e vivere. Quali garanzie dà la Democrazia [...] la quale il passo più [...] compiuto [...]. Fanfani, essere oggi il [...] che sembra migliore? Cessata o indebolita la [...] paura) da sinistra, quali garanzie esistono che [...] mondo cattolico italiano le forze che ruppero [...] e che ne sabotarono ogni velleità di [...] Quali garanzie dà il Vaticano, la cui [...] paese è enormemente aumentata, di essere disposto [...] tentazioni [...] quando i regimi che [...] evidentemente quelli di Franco e di Salazar [...] situazione in nessun paese, nella quale non [...] più conservatrici e più [...] che nella situazione data [...] sostenere?« Rotto [...] delle forze a vantaggio [...]. Oggi tutto lo sforzo [...] dei loro partiti, del Vaticano non mira [...] rompere [...] » ? Faticosamente questo [...] mantenuto dal 1946 ad oggi, non senza [...] se non decisivi, per i conservatori. ///
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Oggi tutto lo sforzo [...] dei loro partiti, del Vaticano non mira [...] rompere [...] » ? Faticosamente questo [...] mantenuto dal 1946 ad oggi, non senza [...] se non decisivi, per i conservatori.