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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 3935524052.

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Esattamente come era destinata [...] con cui, alla fine degli anni [...] il governo fe-derale americano [...] speciale di [...] da poco inaugurato e [...] dure battaglie scatenate nelle aule di giustizia [...] chiusura: dopo [...] quantità di martirii carcerari, [...] venne chiuso, e ora [...] nella baia di San Francisco come sinistra [...] di una delle tante vergogne americane di [...] dei bei tempi di so-prusi legalizzati, torture [...] sadici che oggi non sono più -a [...] di vista. Il pro-blema, dunque, è: [...] morire perché quella in cor-so risulti la [...] il carcere di [...] Otto non sono bastati. Sei basteranno? Dieci? Cin-quanta? Qual [...] prezzo? I detenuti in sciopero, nelle quaranta [...] dalla rivolta, sono più di trecento: devono [...] O non basterà ancora? Ma [...] an-che [...] domanda da porsi. Co-sa può fare, di [...] internazionale per indurre il go-verno turco alla [...] carcere senza che si arrivi al massa-cro? Ignorare [...] finché non è [...] rilevante passi, ma ora [...] diventato, ora che si è deciso che [...] riguarda, possibile che il nostro occidente civile [...] deb-ba limitare a riempire le proprie strade [...] protesta e i propri giornali di articoli [...] Davvero non si può fare di più? [Sandro Veronesi] [...]. [...] ave-va 22 anni. È morta ieri pomeriggio [...] sullo stretto dei Dardanelli. Scontava una condanna a [...] era militan-te del Partito e fronte rivoluzionario [...] popolare. Con lei, prima donna [...] a oltranza con cui i carcerati turchi [...] migliore, la lista delle vittime è arrivata [...]. Il settimo era morto [...] Istan-bul, [...] carcere di [...] dove digiunano in cento. Si chia-mava [...] ed era del gruppo [...]. Come gli altri scioperanti, [...] migliori condizioni di deten-zione, carcerazione nei luoghi [...] i processi, niente più trasferimenti con pestaggi [...] polizia, fine dei soprusi contro i familiari [...] diritto al-le cure mediche. E la chiusura del [...] tutti i detenuti chiamano «la bara»: quello [...]. [...] condanna unitaria la situazione [...] Tur-chia e [...] europea minaccia di bloccare [...] se An-kara non troverà il sistema di [...] dei detenuti politici. Pressioni vengono fatte an-che [...] Italia, Germa-nia e Francia in testa. In Turchia, il ministro [...] Sanità [...] organizza-to delle cellule di crisi per aiuti [...] che finora li hanno rifiutati. Secondo le cifre del [...] in sciopero sono duemila e quelli in [...]. Tra loro, almeno sessanta [...] con-dizioni. Secondo [...] per i diritti umani, in [...] so-no in coma. Il tutto, in oltre [...]. Scioperano anche i curdi Da [...] si sono aggiunti tutto i detenuti curdi. Già scioperavano a turno. Ora, in circa diecimila, [...] boicottare tutte le udienze dei loro processi [...] di passare dai digiuni di cin-que giorni [...] digiuno in massa. In più, annunciano che [...] passare tutti e diecimila al digiuno totale, [...]. Quanto al ministro della Giusti-zia Seves Kazan, ieri ha annunciato un intervento delle forze [...] contro lo sciopero. I detenuti in digiuno [...] zone delle prigioni dove i loro com-pagni [...] nessuno. Il ministro ha messo [...] «Anche se morirà qualcuno, non importa: entreremo [...]. Lo sciopero si deve [...]. Ma il go-verno è [...] fronte alla comunità internazionale, e Kazan non [...]. Nè, però, ha fatto [...] decisioni prese: il carcere spe-ciale di cui [...] la chiusura resta aperto. Ad Anka-ra, [...] stata una manifestazione in piazza [...] la richiesta delle sue di-missioni. Ieri è stata la [...] è ap-parso, a sei giorni dal primo [...] il ministero della Sani-tà turco. In un comunicato, vengo-no [...] sono state create delle [...] di crisi [...] del paese dove ci so-no in totale [...] tutte coinvolte nello sciopero. Le [...] dovrebbero se-guire [...] salute fisica e psi-chica degli scioperanti e [...] medici. Ma gli aiuti ven-gono [...]. Le ultime cifre ufficia-li, [...] oltre sessanta scioperanti in condizioni molto gravi. Restano muti, comunque, il [...] il capo del gover-no [...] e la vice premier [...]. Resta tutto in mano [...] Giustizia Kazan, che oltre ad escludere la [...] di [...] continua a sostenere che [...] a smantellare il controllo delle organizzazioni di [...] carceri come [...] e [...] a [...] e Buca a Smirne, [...] celle di isolamento, i detenuti più agitati. Linea dura Secondo Kazan, [...] sono diventate centrali di atti-vità illegali dei [...]. E quei gruppi hanno [...] la responsabilità di parecchi atti di terrorismo [...]. ///
[...] ///
Per giunta, sono quasi [...] comunità musulmana laica e progressista, da sempre [...] costituiti e da sempre oppressa e odiata. Lo stesso ministro, peraltro, come [...] ha difeso degli integralisti che nel [...] hanno dato fuoco ad un [...] dove [...] una riunione di intel-lettuali [...]. Ne morirono [...]. Ed il partito del [...] di cui Kazan è [...] storica-mente [...] principale degli [...]. Un conflitto atavico che [...] la soluzione del problema dello sciopero. Ieri si sono pronunciati [...] principali sindacati, chiedendo al governo e ai [...] a sangue freddo» e «trovare una solu-zione [...]. I tre presidenti di [...] e Disk hanno chiesto [...] del governo in tal senso e anche [...] diritti della difesa dei detenuti. I sindacati hanno anche [...] di «non provocare più la perdita di [...] e hanno denunciato il sostegno dato agli [...] orga-nizzazioni, che ieri sul giornale [...] hanno fatto ap-parire delle [...] allo sciopero. In strada, continuano gli [...]. [...] notte, [...] stato un secon-do assalto contro [...] macchina della polizia a Istanbul. Due agenti sono stati [...] è grave. Le autorità municipali hanno [...] pubblici nei quartieri dove degli autobus erano [...] militanti di sinistra. La notte precedente, un [...] polizia era stato ucciso a cento chilometri [...] Istanbul [...] in città [...] stati scontri con barricate [...] i negozi. Dini scrive al ministro [...] «A [...] rapporti con Ue» La situazione [...] a creare nelle carceri [...] susseguono decessi di detenuti che hanno intrapreso [...] fame per protesta contro le condizioni di [...] il governo italiano. [...] -informa un comunicato della Farnesina [...] prestato, nel quadro delle sue relazioni bilaterali [...] al rispetto dei diritti umani. In questo spirito, il [...] Affari esteri, Lamberto Dini, ha rivolto un pressante [...] collega turca perchè si realizzino i miglioramenti [...] detenzione nelle carceri del paese con [...] che la situazione impone. Gli eventi sono infatti [...] avere ripercussioni negative [...] internazionale della Turchia e [...] relazioni con i paesi [...] europea. ///
[...] ///
[...] Turchia, i morti sono otto Stillicidio nelle carceri, [...] del governo Altri due morti [...] nelle carceri turche, una giovane donna di 22 anni [...] un uomo. Ma nonostante le pressioni [...] non cede. Il ministro della Giustizia [...] con la forza ma non cambia idea [...]. Allo sciopero si sono [...] i detenuti curdi, che finora digiunavano a [...] ora lo faranno ad oltranza, boicottando anche [...]. So-no 68 gli scioperanti [...]. NOSTRO SERVIZIO Proteste in [...] Europa Scontri in Svizzera Reazioni a catena, attentati, scioperi [...] si sono, via via, innescati in Europa [...] morti dei detenuti in carcere in Turchia. In Svizzera è stata una [...] di fuoco. Un centinaio di manifestanti [...] curda hanno preso [...] il consolato turco a Zurigo. [...] è avvenuto a colpi [...] è stato fulmineo, tanto che la polizia [...] ad intervenire. I [...] prima di fuggire, hanno deposto [...] bara davanti [...]. Un ordigno ha colpito [...] servizio di proprietà di un turco a Basilea, [...] manifestanti hanno occupato pacificamente la sede del [...] a Berna e Basilea per attirare [...] sulla protesta in Turchia [...]. In Germania alcuni sconosciuti [...] pomeriggio il consolato turco a Berlino, scrivendo [...] slogan sulle pareti. In Svezia una ventina [...] di curdi hanno occupato pacificamente la sede [...] Commissariato [...] Nazioni Unite a Stoccolma per chiedere che [...] osservatori internazionali nelle prigioni turche. [...] Parla [...] segretario [...] per i diritti umani di Ankara «In prigione ci trattano come animali» [...] segretario genera-le [...] turca per i dirit-ti umani, [...] era segretario locale quando fu arrestato, nel [...] insie-me ad altre seicento persone [...] stavano partecipando ad una festa tradizionale curda a Van, [...] della Turchia. È curdo, ma non [...] parte allora di nessun movimento politico. Passò sei mesi in carcere, [...] in una prigione per detenuti comuni, poi in una [...] carcere per politici. Difende i diritti degli altri, [...] peraltro già faceva nel [...] ma cosa sia un carcere [...] provato di persona. ///
[...] ///
È [...] che va [...]. Ogni volta sembra che [...] poi non è mai vero. In Turchia i diritti [...] neanche per strada. Loro vogliono controllare tutto [...]. E fanno proprio una deliberata [...] contro i carcerati». Come fu [...] I primi giorni furono molto [...]. Ci presero in strada, [...]. Era solo una festa [...] la definivano «riunione illegale». In seicento, fummo rin-chiusi [...] alla stazione di polizia, poi ci tennero [...] al comando. In quali condizioni? Niente [...]. Cioè solo un pezzo [...] e qualche sorso [...] ogni tanto, pagando. E [...] donne, bambini. ///
[...] ///
Io soffro ancora delle conseguenze: [...] destro non sento quasi nulla. Altri venivano torturati per ore [...] le scosse elettriche. Alla fine, in [...] fummo trasferiti alla pri-gione di Van. Un carcere normale, per [...]. Ci racconti una giornata lì. Ero in una camerata con [...] quat-tordici detenuti. I secondini, però, erano [...]. Tutti originari di Van, [...]. La giorna-ta cominciava con [...] pa-ne, un pezzetto di formaggio vec-chio, del [...]. A pranzo, un altro [...] e tè. Per cena, invece, [...] una specie di zuppa con [...] tanta acqua e poco altro. Delle patate, del riso. Per i bisogni, in ogni [...] un buco, alla turca. ///
[...] ///
Per lavarsi, [...] solo uno stan-zone dove ci [...] tutti insie-me una volta a settimana. Lì pote-vamo lavarci. Ma solo con dieci, [...] tempo. La gior-nata prevedeva ancora solo [...] ore fuori. Però i secondini non era-no [...] detto. Non ce [...] con noi. E pagando qualco-sa, si [...] extra. Dopo poco, comunque, ci [...] che è un carcere [...]. Ma lì non [...] posto. E ci hanno spostati a [...] anche quella una prigione per [...]. E lì cosa succedeva [...] Per prima cosa, hanno controllato tutto quello che [...]. Poca ro-ba, naturalmente, ma [...] tranne i vestiti che portavamo addosso. Soldi, carta, li-bri, si [...]. Io avevo una radio: me [...] presa. A un altro hanno [...]. Sono rima-sto solo con [...] cuc-chiaio, i vestiti. I secondini erano cattivi, [...]. Erano quasi tutti del Partito [...]. ///
[...] ///
Anche il direttore del [...]. E al [...] erano fondamen-talisti islamici. Non ci picchiavano, ma [...]. Io ero in una camerata [...] 34 persone. La camera numero due. Trenta metri per dieci. [...] due buchi per i bisogni. ///
[...] ///
Insetti di tutti i [...]. Il cibo era come [...] Van. Però lì non avevamo [...] comprarci nessun extra. La vera differenza con [...] è quella: [...] tutte le prigioni sono [...] quelle per de-tenuti comuni qualcosa, con i [...]. E anche se le [...] delle cose preparate da loro, non ce [...]. Adesso le fanno passare, [...]. E controllano così a [...] che alla fine ti arriva una cosa [...]. Ma potevate [...] i parenti? Per un quarto [...] ogni quindici giorni. Per il resto, il [...] subire controlli. Il primo era [...]. Tutti in piedi, in [...] con-tare e controllare. Poi lo rifacevano altre [...] giornata, ogni volta che cambiava il turno [...] nuova squadra di secondini. [...] sempre due ore [...] e sempre un solo posto [...] lavarsi una volta a settimana per dieci mi-nuti. In 34, sotto una ventina [...] doc-ce di acqua fredda. Come è andato il [...] Prima [...] tutto, con uno di quei tra-sferimenti in [...] chiu-so, senza aria. E senza acqua da [...]. Io non fui picchiato, [...] un militante politico, è in quei cellulari [...]. Quanto al proces-so, non [...] Corte sta-tale di sicurezza di [...] mi di-chiarò innocente e [...]. ///
[...] ///
Quanto al proces-so, non [...] Corte sta-tale di sicurezza di [...] mi di-chiarò innocente e [...].

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(191)


(186)


(204)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(87)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .