Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1973»--Id 3932302414.

Ed ha ancora ragione quando [...] che quella della riforma della scuola media superiore [...] e del radicale mutamento del [...] di classe della scuola italiana [...] è e sarà una lotta [...] e di non breve periodo: per [...] dapprima, e poi « per [...] lo svuotamento » e [...] quindi, passo a passo, in [...]. Scontro che non abbisogna [...] cominciare dalla essenziale notazione che la conquista [...] remunerato per lo studio « non è [...] una realtà grande e dirompente » ma [...] essere fatta diventare ta--le ». Al contrario sono necessari [...] tutta la nostra lucidità e il nostro [...] solo in un dibattito [...]. Per questo ritengo che [...] Zanardo vada messa in evidenza una smagliatura che [...] propòsta concreta più articolata del suo discorso, [...] la riqualificazione e/o formazione permanente degli insegnanti. Se ho ben inteso, [...] muove Zanardo a porre immediatamente sul tappeto [...] « qualità », per così dire, [...] non è solo la [...] importante, constatazione [...] o nulla preparazione del [...] ai contenuti proposti dalla futura, ma ravvicinata, [...] scuola: ad esempio, quelli che il documento [...] della commissione nazionale scuola della [...] adombra quando afferma che [...] devono servire « a sviluppare una cultura [...] in potere di contestazione [...] padronale [...] del lavoro ». Il problema della [...] qualità » [...] emerge quale questione decisiva [...] punto di vista: quello per cui, affinché [...] traduca in reale mutamento, è necessario un [...] alla tradizionale struttura scolastica [...] e [...]. Ciò che non si [...] nella media [...]. Ciò che comunque anche per [...] scuola si porrà come problema politico nella misura in [...] da un lato va palesandosi sempre più come esigenza [...] massa la necessità di una [...] ulteriore, radicale ristrutturazione mentre [...] e [...] si delinea una richiesta operaia [...] a partire dai metalmeccanici e dai tessili, di adempimento [...] tutti [...] scolastico. Un aspetto questo di [...] diritto acquisito che giustamente il sindacato tende [...] diverso da ogni altro tipo di utilizzazione [...] per lo studio. Un [...] ovvio che se il problema [...] quello [...] i modi e i contenuti [...] anche non prendendo in esame [...] reparto dello schieramento che sono gli studenti, la questione [...] riqualificazione e formazione permanente degli insegnanti non è che [...] aspetto, certo di primo piano, [...] nodo politico ben più vasto [...] articolato. Zanardo affronta questo risvolto [...] facce del problema partendo, da una dura [...] della scuoto: delusione, stanchezza, gretta indifferenza o [...] esasperata e astratta. Ciò sembra [...] ad un atteggiamento pessimistico (impossibilità [...] generalizzare le esperienze avanzate di minoranze di insegnanti che [...] « devono essere difese con fermezza e diffuse ») [...] improvvisamente, si rovescia [...] di una università ca-pace [...] il luogo di scioglimento delle [...] » ora invalicabili fra i diversi gruppi dei lavoratori [...] scuola ». Benché con correzioni anche [...] ad esempio, la carica [...] avuto e potrà avere, se ben gestita, [...] « entrata » [...] nella scuola), la analisi [...] Zanardo [...] stato interno della scuola può essere un [...] partenza. Da essa difatti risulta [...] una prospettiva di scontro generalizzato nella scuola [...] risolversi positivamente, il problema di utilizzare il [...] come sanzione ex post dei risultati della [...] alla spinta esterna e ai momenti di [...] oggi presenti e che via via emergeranno [...] far emergere, come uno degli elementi di [...] che sappia provocare, fin dalle fasi iniziali [...] rottura della routine; e la provochi nella [...] profondamente legata alle esigenze sociali, così come [...]. Contenuti e strumenti Ancora una [...] della media [...] e le sue esigenze attuali [...] ad [...] attentamente, dire molto. Così come cariche di [...] esperienze della scuola di base o, in [...] sperimentazioni universitarie. La limitatezza di tutte [...] », di peso ed estensione ineguale, il [...] state capaci [...] realmente dirompenti sta, credo, [...] loro separatezza. Ciò che pone immediatamente [...] della rigidezza [...] organizzazione scolastica per -una [...] movimento » del fattore istituzionale non può [...]. Occorre colpire [...] in più punti, se pure [...] modo diversificato. Il problema, allora, pur nelle [...] articolazioni, è la scuola e non questo o [...] di studi. La questione del « [...] insegnanti, anche [...] gli aspetti per così [...] », deve essere in ognuno dei suoi [...] problema politico: di lotta e conquista politica [...]. In [...] la proposta di « [...] comunque presenze periodiche degli insegnanti in ordini [...] deve essere vista come movimento nei due [...] inferiori a quello superiore e viceversa. Intanto perché non è possibile [...] visione paradisiaca [...] quale luogo dove si produce, [...] te di tutti, cultura, dove [...] si forma secondo [...] esigenze non dico di [...] scuola riformata quale noi la [...] ma semplicemente secondo le sue esigenze professionali. Poi perchè se è [...] produce, in gran parte -delle sue articolazioni, [...] le esigenze della « produzione » siano [...] che presiedono al processo di produzione. Infine perché questa mobilità [...] senso profondo di rottura della routine in [...] del processo, adombra una visione diversa del [...] cultura » da parte [...] ordini inferiori (non più allievi o apprendisti [...] della scalata alle cime, anche istituzionali, della [...] cultura, per definizione) e di quello [...] con la scuola e, [...] realtà. Certo tutto questo non [...] del problema. Ed anche nella [...] limitatezza presenta difficoltà non lievi. Ad esempio, è ovvio [...] per [...] e/o ricercatore universitario (ma [...] del « riciclaggio » diviene anche [...] medio e elementare) pure [...] dedicati alla ricerca. Quello però che vorrei [...] a rovescio come sempre delle apparenze, la [...] in concreto più della mobilità a senso [...] non solo ad una astratta esigenza di [...] quanto la realtà già oggi propone alla [...]. Ancora una volta emerge la [...] dirompente conquista operaia [...] tempo remunerato per la formazione [...]. Chiunque si sia occupato [...] pratica della questione delle [...] è immediatamente scontrato certo con il problema [...] degli insegnanti ma anche con [...] con il suo sapere [...] ma sempre separato, di adempiere al compito [...]. E ancora: nel momento [...] presenza operaia [...] diviene una prospettiva ravvicinata [...] concreto la esigenza di un rimescolamento delle [...] sarebbe errato intendere come un adeguarsi della [...] pedagogiche, didattiche, ecc. Non si tratta di [...] buon selvaggio » la didattica dei primi [...]. Si tratta per [...] come per gli altri [...] di ripensare insieme i propri contenuti e [...]. Se questo è vero [...] della questione degli insegnanti, sia nel suo [...] messa in moto di un movimento interno [...] in quello « tecnico », la creazione [...] molteplice con la realtà di questo strato [...] gran parte oggi si identifica [...] seppure con meno sicurezza [...] con una certa visione di sé e [...]. Solo con questo attacco [...] allo status che presumono di avere, [...] degli insegnanti si può [...] reale formazione permanente sotto un segno di [...]. [...] una prospettiva, quella che si [...] esaltante, ma aspra. Al duro lavoro che presuppone [...] accingersi subito, prevenendo la iniziativa [...] che non è tanto miope [...] non comprendere [...] corpo insegnante separato, spesso culturalmente [...] incapace [...] al reale. Ma anche questo è [...] fertile. La egemonia di tipo [...] di cui abbisognano le classi dirigenti apre, [...] e sotto la [...] spinta, brecce, spazi sui [...] che [...] del movimento operaio si [...] emergere nuove profonde contraddizioni nel tessuto su [...] borghese. Roberto Finzi UN EPISODIO DECISIVO DELLA RESISTENZA [...] VA Ventimila partigiani contro [...] bulgari e [...] -In un editoriale di Tito [...] dei durissimi combattimenti che trent'anni fa permisero [...] spezzare [...] nemico, guadagnare il controllo [...] montagna e porre in salvo i feriti -Fu [...] della definitiva sconfitta nazifascista Dal nostro [...] luglio Trent'anni fa, nel [...] del 1943, le grandi battaglie della [...] e della [...] (due fiumi nel cuore [...] Jugoslavia) [...] alla attenzione del mondo la lotta eroica [...] jugoslavo e il [...] nome di Tito. [...] due anni ormai le forze [...] sotto la guida del. Vaste zone del paese [...] liberate dagli oppressori nazisti e fascisti, il Consiglio [...] liberazione nazionale [...] nel novembre 1942 a [...] rappresentava già il vero [...] Jugoslavia e dagli alleati ancora nessun aiutò [...] era venuto alla lotta partigiana e al [...]. Gli inglesi, e Churchill [...] impegnati a sostenere ad ogni costo il [...]. In esilio a Londra, [...] della reale situazione e [...] poi per calcolo politico, [...] della resistenza jugoslava alle bande [...] (nazionalisti serbi) di [...] (ministro del governo in [...] loro feroce nazionalismo e anticomunismo; si erano [...] con gli invasori per liquidare il movimento [...] Tito. Le emissioni di Radio Londra [...] potente strumento di propaganda a favo-re del [...]. Gli americani . I sovietici, In un [...] delicatissimi con gli alleati (questione del rifornimenti [...] del secondo fronte ) erano preoccupati di [...] nuovo elemento di tensione riconoscendo Tito e [...] jugoslavo in esilio e raccomandavano al comunisti [...] una intesa con [...] e di allargare il [...]. Sulle due battaglie molto [...] esse so-no state esaminate sotto tutti gli [...] jugoslavi e stranieri (ampiamente ne parla, ad [...] P. ///
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Deakin nel libro uscito [...] Italia «La montagna più alta», edizione Einaudi), un [...] dedicato alla epopea della [...] e un altro, dedicato [...] ha avuto la [...] « prima » nel [...] grande manifestazione [...] in Bosnia nei giorni [...] del trentennale della battaglia. Ma, per comprendere le due [...] un documento di grande interesse è costituito da un [...] di Tito, pubblicato [...] dei combattimenti sul « Bollettino [...] Stato Maggiore [...] di liberazione nazionale ». Incrociamo continuamente i [...] che già a [...] sono le sette del mattino [...] scendono numerosi verso il sud lasciandosi dietro nuvole di [...] rosa. Dobbiamo arrivare in fretta al [...] sul [...]. I camion debbono cedere [...] il passo alle giunche da trasporto e [...] pescatori. Ma già prima di [...] una lunga fila di veicoli fermi ci [...] arrivati in ritardo. Bisognerà aspettare [...] ora. II ponte è stato [...] traffico e gli ultimi pedoni e ciclisti [...] contadine con il bilanciere carico di frutta, [...] trasporta i due cesti sospesi alla [...] bicicletta. Altri portano bi-doni di [...] vendono ai camionisti che. Attorno [...] ai [...] contadini [...] che passano è tutto un [...] che si stabilisce. Chi compra della frutta, [...] lungo il prezzo del cappello a cono. I numerosi compagni di [...] una vera provvista per le donne dì Hanoi [...] buoni cittadini conserveranno per tutto il viaggio [...] avere pagato un prezzo troppo alto. Le due jeep sulle [...] sono mosse alla te sta della lunga [...]. Gli ospiti stranieri hanno [...] o quasi nel complicato sistema che regge [...] ponti galleggianti e dei traghetti. Nel fiume una barca [...] reti, poi si allontana c i suoi [...] l'acqua con i remi, picchiano su un [...] poi un grosso bambù con una fessura [...] spingere i pesci nella rete. [...] si ripete due o [...] la nostra lunga attesa e ogni volta [...] bottino di pesci minuti che i pescatori [...] della rete. Sul ponte i soldati [...] indaffarati, tirano delle corde, lanciano gri-da, ordini, [...]. Ma la monotonia [...] è rotta [...] di due grossi camion [...] indescrivibile che, superata tutta la fila, vengono [...] noi. Un grappolo di gente [...] al tetto della cabina di guida. Uomini vestiti di un [...] vestiti di verde scuro, tutti dal viso [...] sole. Molti hanno i chiari [...]. Non è difficile ca [...] tratta di combattenti del sud. Con loro però vi [...]. La presenza di questi [...] combattenti ci [...] ma la spiegazione è [...]. Vengono al nord per [...] continuare gli studi. Attorno ai due camion [...] movimento di curiosità. Vengono da [...] dagli altipiani centrali, -una [...] è combattuto fino [...] dove i [...] hanno cercato di penetrare [...] regione liberata. Viaggiano da tre giorni [...] della fatica sono evidenti nei loro occhi, [...] una grande allegria, tutti hanno voglia di [...] chiedere. [...] originario del Delta, ci dice, [...] da quattro anni non vedeva una risaia. Dal [...] combatte tra le foreste " [...] le montagne [...] centrale. La [...] conversazione è interrotta . Tutti dobbiamo rimanere sui nostri [...]. Passa un convoglio di [...] cinque, dieci camion, sono senza [...] portano altri strumenti, pale [...] un gruppo che lavorerà alla costruzione di [...] strade. Passando di fronte ai [...] sud salutano gioiosamente. Sono poi un gruppo [...] rientrano al loro villaggio [...] autocarri carichi di gente [...] Ogni camion ha una bandiera che sventola. A volte è quella [...] del fronte. Sono -abitanti -di Quang Tri [...] dovuto lasciare le loro case durante [...] scorsa per " sfuggire [...] e sono stati ospitati [...]. Ora possono tornare alla [...] liberata. [...] il nostro turno. Sono i camion dei [...] bambini che partono per primi. Li seguiamo sul ponte [...] saluti li superiamo nella strada che ridiventa [...]. Issata sulla cabina la [...] con il suo cappello americano. V Massimo [...] il territorio liberato del Montenegro [...] Sangiacca-to [...] scrive Tito [...] entrerà nella storia come [...] epopea della nostra lotta di liberazione nazionale». Essa [...] citiamo sempre parti [...] di Tito [...] fu il prolungamento della quarta [...] che era cominciata nel gennaio del [...] per concludersi, verso la fine [...] marzo, con la sconfitta del nemico nella vallata della [...]. Il nemico aveva commesso [...] aveva lanciato la quarta offensiva con [...] di cacciare da ovest [...] primo Corpo [...] bosniaco e il primo Corpo [...] ma senza avere completato [...] strategico di tutto il [...]. [...] Stato Maggiore (delle forze [...] che [...] era in corso, che [...] aveva concluso in dicembre [...] i tedeschi, che gli italiani facevano preparativi [...] nella valle della [...] e a [...]. I partigiani non si [...] difesa passiva e [...] come è nelle regole [...] si impegnano in azioni [...] centro di [...] ed attaccando la divisione [...] Murge " che, circondata e colpita da ogni [...] ». Ma un altro elemento, [...] importanza decisiva, i feriti, doveva paralizzare le [...] delle nostre [...]. Il nostro gruppo [...] aveva preso in carico [...] occorreva salvare, per impedire che cadessero nelle [...] del quale conoscevamo [...] crudeltà. [...] dei feriti, lungo più di [...] chilometri, progrediva lentamente». Noi andremo lontano. ///
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Ordinate che venga immediatamente [...]. Accelerate la vostra marcia [...]. La quinta 1 offensiva« II [...] tempo e concentra presso [...] e [...] tre divisioni tedesche, molti [...] circa 12 mila cetnici di [...]. Inizia la grande battaglia [...] salvo i feriti. Essa durerà 40 giorni. La grande coscienza e [...] dei combattenti salveranno i nostri feriti. I tedeschi, gli italiani [...] vennero messi in rotta. I feriti vennero trasportati [...] della [...] e poi più lontano, [...] non hanno esempi nella storia delle guerre. Incomincia allora la seconda lase [...] questa grande battaglia. I tedeschi e gli [...] combattere a causa delle grandi perdite subite [...] di raggrupparsi. I cetnici del traditore [...] vengono fatti a pezzi [...] il Montenegro. Il Montenegro, il San-giaccato, una [...] parte [...] e della Bosnia sono ripulite [...] liberate dai cetnici e dal loro terrore. [...] fugge in Serbia con [...] accoliti, non rappresenterà più nulla dal punto [...] ed è completamente smascherato dal punto di [...]. Questo accerchiamento si è [...] un successo per il nemico: esso ha [...] piano che prevedeva nuove operazioni offensive in [...] e del [...] e ci ha costretti [...] difensivi in settori a noi molto sfavorevoli». Ma non è esatto. In Montenegro hanno rappresentato [...] noi e un vantaggio per il nemico, [...] manovre delle nostre [...] hanno fatto pesare [...] su tutto il nostro gruppo [...] quando abbiamo rotto [...]. [...] grande superiorità tecnica. Tre domande ad economisti di [...] ha rivolta ad economisti di [...] tendenze [...] domande [...] situazione economica del Paese e [...] misure per [...]. Da domani le risposte [...] pagina. Oltre ad una grande [...] nemico godeva anche di una grande superiorità [...] mila tedeschi, italiani, bulgari, ustascia erano stati [...] nostro combattenti. Si aggiunga ancora che [...] dipendevano, anche questa volta, dalla necessità di [...] i feriti (e i malati di . La battaglia si sviluppa [...] la drammatica corsa ad impossessarsi delle cime [...] dominanti e la rottura delle tenaglie [...] tedesche ». Le forze sui monti« Avendo [...] il nemico avrebbe potuto prendere posizione sui [...] e [...] e [...] così completamente di penetrare [...] abbiamo deciso di trasferire immediatamente una piccola [...] che potesse servire, in [...] da testa da ponte. Nel momento stesso in cui [...] battaglione della seconda brigata proletaria raggiunge la sommità del [...] una [...] tedesca arriva [...] versante. Dopo un violento combattimento [...] nella valle. Noi comprendemmo tutta la [...] il nemico comprese la nostra intenzione di [...] direzione. Noi facemmo passare allora [...] sempre più numerose, con [...] di condurre azioni offensive [...] il nemico dalle sue posizioni nella valle [...]. Avviammo operazioni offensive anche [...] ed inviammo a marce [...] brigata dalmata su uno dei punti più [...] Bare, ima altura situata [...] della [...] e della [...]. Ma il nemico non tardò [...] il suo errore: fece arrivare [...] dei rinforzi, occupando e fortificando i monti e le [...] sulla direzione probabile della nostra ritirata ». Il pericolo maggiore, [...] dei monti [...] e [...] potè essere evitato. Il grosso delle nostre [...] possibilità di sganciarsi. Mentre [...] nostra terza divisione conduceva [...] di retroguardia sulle rive della [...] la prima e la [...] sulla [...] e le loro avanguardie [...] il monte [...] in direzione della strada [...]. Tre accerchiamenti nemici, sulla [...] e sulla strada [...] vennero spezzati. Il plano nemico, che [...] totale del nostro eroico gruppo [...] era fallito ». Così scriveva Tito. Dopo quelle due battaglie [...] non furono più in grado di organizzare [...] grande stile. Il crollo [...] fascista, il 25 luglio, [...] partigiane ingenti quantità di armi e munizioni. Centinaia di soldati italiani entravano [...] far parte [...] di liberazione. Le zone liberate si [...] rafforzavano in tutto il Paese. La Jugoslavia si avviava [...] paese unito, libero e socialista. Arturo [...] DISCO PER URI COSTRUZIONE Ha [...] STRADE DEI VIETNAM Il [...] di questo disco (ogni copia è numerata) [...] alla ricostruzione del distretto di Le Thuy, [...] Vietnam [...] Nord, presso II [...] parallelo. Indirizzare le richieste a: Gruppo ANPI, P». ///
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Indirizzare le richieste a: Gruppo ANPI, P».