Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1986»--Id 3931506407.

[...] liti [...] incisione raffigurante un celebre [...] fratelli di Giuseppe si presentano al Faraone Quando [...] solipsismo sublime la tautologia è empirismo banale. [...] come arte non è [...]. E la storia non [...] di costumi teatrali. Una Biennale finalmente propositiva [...] empirista, almeno come alternativa, la relazione duale [...] scienza; il richiamo alla scienza è anche [...] storia. Sarebbe stato più forte [...] scienza, ma gli storici [...] non amano l pronostici, [...] e soltanto ottativi. E storicamente certo che In Occidente [...] e la scienza sono state le due [...] complementari e interagenti, del sistema culturale. La dialettica del loro [...] la forza motrice del suo divenire. Il sistema si è [...] stata sconfessata [...] del sapere, screditato li [...] anzi [...] ideologica delle sue componenti. Tuttavia il problema rimane: [...] è [...] finita o può essere [...] livelli? Separandosi dalla scienza, [...] ha declinata ogni finalità [...] ripetizione casuale di modelli scaduti; divorziando [...] la scienza ha perduto [...] rassegnandosi [...] accelerato del progresso tecnologico. È facile prevedere che alia [...] seguirà quella della scienza. Maurizio [...] progettando la Biennale, ha [...] di verifica, legittime tutte, ma alcune più [...] spazio, il colore. Per una cultura ben [...] nulla di eterno, può morire [...] può morire la scienza, [...] della morte può essere la rottura del [...]. [...] è una scienza morta [...] è staccata dal sistema, a cui era [...]. Non più irrorata dalla [...] è sprofondata [...] la morte che ci [...]. Alla fine del secolo [...] a riemergere: con la poesia di Rimbaud [...] Mallarmé, [...] pensiero di [...] ed [...] 11 lavoro sulla lingua [...] Joyce, [...] di [...]. Naturalmente è riapparsa con [...]. Ma fu resurrezione dopo una [...] storica o reviviscenza di energie vitali [...] spazio fu 11 nodo concettuale [...] occidentale: fondò la [...] di oggetto e soggetto, assegnò [...] una finalità conoscitiva, separò il luogo del testimone da [...]. La prospettiva fu [...] mentale e visiva con [...] si garantì [...] realtà [...]. Potrà sussistere, e come, [...] della realtà oggettiva in una cultura che [...] muro trasparente o speculare tra soggetto e [...] Il [...] punto è II fulcro della leva, e [...] pone è puramente estetico, riguarda la possibile [...] nonché un assieme di [...] l mezzi [...] e i metodi della [...]. Queste ricerche sono state [...] inutili o, comunque, obsolete. Eppure, pare incredibile, le [...] alte, alla Biennale, sono proprio nella prima [...] dove [...] sembra essersi hegelianamente votata [...]. Anche più incredibile: entrando [...] della scienza ci ha trovato, di casa, [...]. E la storia non [...] le visitazioni e rivisitazioni: attente o distratte, [...] che siano, sono sempre Indizi di concepimenti [...]. Fu Stendhal 11 primo [...] il bello romantico, soggettivo, sfuggente e fugace, [...] oggettivo. ///
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I tempi andarono poi [...] stretti; si passò dal sentimento alla sensazione, [...]. Che nella [...] di [...] e nella [...] di Cézanne et fosse una [...] in [...] videro I filosofi ancor prima [...] critici d'arte: [...]. Più corta è la [...] prima. Irriducibile e Indivisibile della [...] perciò è un fatto puramente fisiologico, retinico, [...] per poi pensarvi con calma. È maledettamente Instabile, non [...] 11 tempo di [...] coscienza e già comincia a [...] non è neppure [...] ma una sequenza dì Immagini, [...] si generano rapidamente [...] fino ad una soglia di [...] dove avviene Il salto qualitativo. E ogni« Il bel tempo», [...] di Man Ray [...] spazio, colore: ecco una piccola [...] alla [...] anche così Immagine di una [...] esce da un passato, è carica di memoria, ma [...] di virtualità di immagini future. Al concetto classico di [...] ormai 11 concetto fenomenologico di pattern, diaframma [...] Inconsistente [...] memoria e virtualità. La [...] legge genetica è [...] il cui principio è [...] e alla teoria [...]. Siamo già dentro la [...] 11 rapporto non è più simmetrico né [...]. Rimane solo da provare [...] di [...] visuale e dinamismo [...] è 11 punto focale [...] di [...] di cui la Biennale [...] e ordinati i dati storici fondamentali. La ricerca sulla [...] ebbe la [...] punta verso 11 sessanta: proposi [...] di [...] per 11 giunto funzionale che [...] alla [...]. Adriano Olivetti, grande industriale Illuminato, [...] subito tutto, anche le ancora Incerte applicazioni al circuiti [...] promosse la storica mostra [...] programmata del [...] a Milano. Si formarono gruppi di [...] una ricerca di équipe avrebbe potuto mediare II [...] comunicazione Intersoggettiva [...] di massa. Vasti settori della psicologia della [...] erano altrimenti esplorabili che con le tecniche progettuali e [...] sperimentate e pra fica te dall arte. Incanalata tra le sponde [...] e di [...] fu un Insostituibile campo [...]. Olà II vec-chio [...] sosteneva esistere proposizioni matematiche [...] e verificabili che graficamente, grazie al potenziale [...] Invenzione che era peculiare [...]. Hanno dato oggettivi contributi [...] del rapporto di percezione e [...] artisti come Luigi Veronesi [...] Mario [...] entrati per la prima [...] Biennale ora che hanno quasi [...]. La ricerca avanzata nel [...] non si esauri spontaneamente, è stata soffocata. Se [...] è fatta per la [...] Invece [...] per 11 mercato è logico che II [...] ne occupi ,è grave che non se [...] scuola. Qualche volta ne ha [...] II freddo scientismo rimpiangendo [...] fatta con cuore e [...]. Hitler soppresse II Bau [...] dopo la guerra la Germania ai [...] non fu più benigna [...] di Ulm. Anche In Italia, dove II [...] un passato glorioso, si capì che senza [...] artistica [...] non si poteva pretendere [...] I [...] Industriali avessero un coefficiente estetico e la [...] mortificasse con la ripetizione le forze vitali [...]. Pri-ma che la restaurazione sa [...] togliesse ogni speranza, I competenti ministeri Italiani promisero riforme [...] artistico. Nulla è accaduto: nelle [...] (e perché non la botanica per I [...] essere materia fondamentale. Come mal può riformarsi [...] non si [...] Carlo Argan Era quasi [...] uno dei padri della [...] della quale ha proposto grandiose tavole sinottiche, [...] con le Scritture, quasi come summa e [...] studi. Dopo [...] letto (ma bisognerà [...] e [...] Il grande codice, che Einaudi [...] appena pubblicato [...]. Probabilmente, come per tutte [...] 11 nulla: la conclusione di [...] è che, di fatto, [...] di testi (nel senso più esteso possibile) [...] a categorie e a schemi che hanno [...] Scritture [...] loro punto di riferimento. [...] ovviamente, non è affatto [...] antichissima e infiniti ne sono gli esempi: [...] anche 11 più ingenuo, è la dimostrazione [...] biblica si attualizza volta per volta in [...] meno scoperto. Ma, appunto perché la Bibbia [...] non è solo [...] di letteratura. Qual è allora [...] sembra poderosamente domandarsi [...] 11 nocciolo di verità che [...] consente di fungere ancora e per sempre come obbligatoria [...] delle forme evitando di passare attraverso [...] tra antichi e moderni come [...] accaduto ad altri testi canonici e ad altri modelli [...] azione mitica? La risposta [...] come tutte le analisi proposte [...] eccede la ricerca letteraria per [...] ad una [...] storia della mito-grafia e [...] singola e collettiva. Perché chi scrive libri [...] agisce ritorna infallibilmente al modello biblico? A [...] risponde partendo da un [...] per poi lanciarsi in una [...] ermeneutica: «La mia esperienza [...] letteratura profana mi ha mostrato come i [...] letteratura siano contenuti entro la [...] «gigantesco mito», un punto [...] tutta la produzione letteraria: ecco cosa [...] uno dei padri della [...] ha «trovato» nella Bibbia Da Dìo al [...] i principi formali della musica, incorporati nella [...] o nel rondò, non hanno esistenza fuori [...]. [...] non fa che assumere [...] verità che fa di questa categoria un [...] i vari ambiti di applicazione e non [...] da questi ambiti si esce. Ora, per [...] la Scrittura si presenta come [...] è il caso di [...] «un gigantesco mito, una narrazione [...] del tempo, dalla creazione [...] unificata in un corpo di [...] ricorrente "congelata" in un singolo nucleo metaforico, venendo tutte [...] metafore identificate nel corpo del Messia, [...] che è tutti gli uomini [...]. Rimanendo così le cose, [...] Bibbia è solo ed unicamente quella interna [...] o poetica che sia). Eppure, assumere questo criterio [...] la Bibbia, se soddisfa un certo pragmatismo [...] probabilmente parte, sembra decisamente [...]. Infatti, da un lato [...] Bibbia [...] un libro che se assunto sotto la [...] risulta così poco elevato che [...] interamente come poesia finirebbe [...] problemi di quanti ne risolva», [...] contiene strutture archetipe che [...] là della fabula coinvolgendo registri linguistici ben [...] distinti. Facciamo un confronto [...] improprio! Dove sta la poesia [...] greche o nella descrizione dello scudo dì Achille? SI [...] di fatto, andare alla ricerca di un [...] verificazione riproponendo tutti i problemi che un [...] implica. Ma se questo accade episodicamente [...] Omero [...] al punto da bloccare la [...] per la Bibbia è una [...]. Attraverso la forma della [...] compare una serie di prescrizioni o di [...] narrativo o nella definizione categorica. Compare cioè un codice [...] registri. Ma [...] più Inquietante e persuasivo [...] codice» sta nella ripetizione di questi modelli [...] libro, confermandosi o [...] a vicenda in un [...] strutture che [...] definisce del tipi e [...]. Così, il demonio è [...] Dio, così le cadute che segnano Israele ripetono [...] di Adamo, così il miracolo delle lingue [...] di Babele come suo [...]. Tutto avviene secondo una [...] una simmetria e un ordine che, di [...] ben lontano dalla verità poetica ma anche [...] o storica. Le armi del pragmatismo [...] a [...] logica che abita la Bibbia [...] la Bibbia: la verità biblica è diversa [...] della verità. Nelle Scritture non è mal [...] come nei poemi classici [...] la divisione [...] e terra: la forma che [...] gli eventi è quella della obbedienza o della disobbedienza [...] legge, [...] al miti o agli archetipi, [...] una alternanza tra edenico e demonico. La sapienza biblica, forse, è [...] nel suo culmine dal libro di Giobbe o [...] bisogna assumere questa alternanza. Forse, questa sapienza è [...] scrivere libri anche dopo la Bibbia quando [...] mimare la realtà quotidiana senza rendersi conto [...] biblico in poi, il cosiddetto quotidiano è, [...] stato. Forse alla radice di [...] il paradosso di non sapere di scrivere [...] già stato scritto, di credere [...] di credere [...]. Ma perché proprio questo [...] di assumere una consistenza così categorica? A [...] altri modelli mitici, nella Bibbia non c'è, [...] altro gesto che una caduta umana, finita, [...] umana. Questo [...] a cui tutto (Dio stesso! Così il mito ebraico [...] mito non di dei o semidei ma [...] mitologia è altissima antropologia nel suo passare [...] redenzione e al ristabilimento della completezza originaria. Il «vero» mito è [...] del ritorno dopo la caduta. È [...] allora, nel suo raccontare [...] terra promessa [...] mitica più profonda ed [...] avvenimento del vecchio testamento» come scrive [...]. È forse [...] la struttura originaria [...] azione, la [...] cellula. E tutto [...] letteratura e no [...] pare modellarsi lì, avere lì [...] suo nocciolo di verità: grande sogno (o grande realtà) [...] viaggiare verso il proprio passato, verso ciò da cui [...] si e allontanati, verso [...] realtà. Mario [...] stato definito la multinazionale del [...] strumento che permette a milioni [...] persone, gran parte donne, di evitare [...] grazie a lui in America [...] diminuito il tasso di [...] e il consumo di tranquillanti. [...] fruibile in [...] di modi: lo si [...] sulle bancarelle, in formato tascabile dal giornalaio. [...] lui, il Nuovo Rosa degli [...] Ottanta e sembra occupare sempre più spazio [...] collettivo. Per certi versi rappresenta [...] quella passione della paura che si è [...] veduta In questo scorcio di millennio, pieno [...] vicine o lontane a seconda dei casi. Per fortuna, assicurano sociologi [...] rallegrare [...] pubblica intervengono matrimoni, più [...] in Italia o altrove. Pippo [...] o Andrea [...] non ha importanza: essenziale è [...] il ritorno della favola che annulli per qualche attimo [...] realtà che sembra far diventare «reali» certi romanzi fin [...] inglese, prima fra tutti quella Nube Purpurea che nella fantasia di R. [...] Invadeva [...] 11 vecchio mondo. Nuova attenzione dunque a [...] centro del festival che si apre oggi [...] Gabicce. [...] cresciuta lentamente, un po' [...] perché, come spiega Carlo Bordoni nel suo II [...] qualità (edizioni Libreria Sapere, 1984) malgrado la [...] meglio proprio per questo. Il genere suscita una diffusa [...] sociale. Superata quindi la censura [...] la caccia alle categorie; la «romance fiction» [...] in America è: paralettera-tura, [...] letteratura commerciale, evasione popolare [...] Secondo Umberto Eco (Caterina [...] Matilde Sento, [...] la Nuova Italia, 1979) [...] la stessa funzione consolatoria del romanzo popolare. Tutti [...] Non proprio. Nel feuilleton [...] scrive Maria Pia Pozzato (Il [...] rosa Espresso Strumenti, 1982) [...] la consolazione si costruisce attraverso [...] superamento del conflitto. Il ristabilimento della giustizia, mentre [...] scrittrice inglese Barbara Cartismi. Accanto, la copertina di un [...] rosa [...] Harmony Si apre oggi a Gabicce il festivi dedicato a un genere che negli ultimi [...] ha fatto fiorire studi e ricerche. Ecco le ultime novità [...] Sui sentieri del [...] tende invece a negare [...]. Il romanzo rosa tradizionale [...] Carlo Bordoni è poi in realtà più vicino [...]. I romanzi di [...] Mura, [...] rassomigliano al filone domestico [...] Luciano D'Ambra (Professione di moglie 1930) o Pi [...] (La [...] blonda 1936). Ambientazione [...] borghese, moduli narrativi del [...] queste secondo gli esperti le caratteristiche del [...] Italiano [...] della [...] fiction americana» esplosa negli [...] Settanta, [...] col computer e importata In Italia dalla Mondadori [...] Harmony, tra-duzione italiana della [...] la più famosa tra [...] americane. La Curdo pubblica invece I [...] principale concorrente della [...] e cioè Silhouette. A Mondadori e Curdo [...] la Corno di Milano con la collana Melody, [...] Roma con Polveri di Stelle, la Fabbri [...] Rosa [...] la Salani con Oggi domani. Ma nonostante la miriade [...] continuano a spuntare da ogni parte il [...] e poi cosi diverso da quello degli [...] Trenta. Gli sono state certo [...] di categorie: la [...] 11 dolce selvaggio, il [...] rosa western (Il deserto del Nevada di Janet [...] è il più famoso [...] con [...] e [...] unici sopravvìssuti a una [...] aerei, navali e con Innamoramento e amore [...] rientro nella civiltà. Ma nonostante 1 tempi [...] diverse la trama non è cambiata, così [...] cambiati I ruoli ce! [...] tuttavia non ha [...] sul nostro mercato. [...] patria della letteratura rosa «alta» [...] la [...] Barbara [...] è una concor-rente temibile e [...] al rosa Inglese è dedicato Mae [...] d'amore, eroine scrittrici [...] del rosa inglese edizioni Dedalo, [...] poco In libreria. Il libro è curato [...] Paola Alberti, Vita Fortunati, Giovanna Franci, Daria [...] Rosella [...]. Maria Pia Pozzato, Tiziana Sabatini, Mariangela Tempera. Ed è dedicato sì alle [...] d'amore [...] Manica. Elinor [...] Georgette [...] Elinor [...] Barbara [...] e Edith [...]. Tutte queste signore, da [...] in italiano, si differenziano dalle varie [...] per il fascino che [...] esercita la storia: [...] 11 distintivo, il marchio [...] testi. Una tale predilezione da [...] da generazioni [...] lezioni d'amore, nasce secondo [...] forte tradizione di scrittura , biografica di [...] abituata da sempre a [...] e le virtù pubbliche e private di [...] meno celebri. Questo rosa «made in [...] rimescola frettolosamente secoli di [...] romanzo, di generi narrativi e formule retoriche [...] serie di innumerevoli romanzi in stile con [...] è sempre la stessa: le vicissitudini di [...] inganni e agnizioni, castelli e balli approda [...]. In questa Inghilterra del [...] definita, la [...] e la [...] sono certo le due [...] le ultime, scrive Rosella [...] grandi regine del [...] sappiamo tutto o quasi [...] «business [...] per incrementare le vendite [...] ha fatto della [...] vita una telenovela continuamente [...]. La [...] che insegnò ad uno [...] Rodolfo Valentino che ad una donna, un amante raffinato [...] della mano e non 11 dorso, è [...] inventato [...] certo non so che», [...] coniato in contrapposizione al volgare [...] «sex appeal», secondo la [...] fortunata In possesso [...] quid si distingue dalle [...] di sé, indifferenza alle reazioni degli altri [...]. Costei deve tuttavia riuscire a [...] di non essere affatto di [...] ma al contrario una potenziale [...] amante. Naturalmente purché a [...] sia [...] uomo della [...] vita, debitamente trasformato in marito. Su questo punto la [...] e le altre non [...]. Quanto poi le fedeli [...] un così rigido imperativo, non è stato [...]. ///
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Quanto poi le fedeli [...] un così rigido imperativo, non è stato [...].